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Tipi di relazione all'interno delle società

Le relazioni comunitarie: un classico esempio può essere fatto dal piccolo paesino di provincia dove tutti si conoscono, ed è caratterizzato da elevati gradi di lealtà e fiducia.

Le relazioni sociali tipiche: sono relazioni regolate da leggi e regole formalizzate, con alti livelli di libertà e solitudine.

L'introduzione dei media ha dato vita ad un nuovo tipo di relazione, l'individualismo di rete: qui, l'individuo può appartenere a più reti sociali anche scollegate tra loro, e in ognuna di queste mostrare una parte diversa della propria identità. Qui anche il modo di abbandonare la comunità appare più semplice rispetto ad una comunità di paese.

La reputazione. La reputazione personale degli individui è un giudizio sulle qualità della persona, tale giudizio viene espresso sulla base di informazioni pubbliche, infatti non occorre

conoscere una persona per averne un'opinione. I media amplificano il modo in cui la reputazione viene creata ed è alimentata, molti servizi hanno sistemi per calcolare la reputazione dei propri membri. La reputazione determina le capacità di interagire con un pubblico in modo costruttivo, molti raggiungono un grado di popolarità tale da divenire dei brand, ovviamente questo richiede delle caratteristiche specifiche: - Persistenza: ciò che viene comunicato deve durare nel tempo - Replicabilità: i contenuti devono essere condivisibili - Scalabilità: i contenuti devono diffondersi velocemente - Semplicità nella ricerca: devono essere facilmente trovabili sulla rete Gli influencer sono individui con elevati gradi di impatto sulla società, e attraverso le loro doti comunicative sono in grado di coinvolgere un elevato numero di persone. 4. I MEDIA COLLABORATIVI Il web è caratterizzato da software e piattaforme semplici da usare e che si basano su processi.di controllo centralizzato, ma piuttosto un potere distribuito tra gli utenti stessi. Questo ha portato a una maggiore democratizzazione dell'informazione e ha permesso a chiunque di contribuire e condividere le proprie conoscenze. I social media sono un altro esempio di collaborazione degli utenti. Piattaforme come Facebook, Twitter e Instagram permettono agli utenti di condividere contenuti, interagire con gli altri e creare una rete di connessioni. Questo ha trasformato il modo in cui le persone comunicano e si informano, permettendo a tutti di avere una voce e di partecipare attivamente alla creazione di contenuti. In conclusione, la collaborazione degli utenti ha rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i contenuti online. Grazie a strumenti come i wiki e i social media, siamo diventati non solo consumatori, ma anche produttori di informazione. Questo ha portato a una maggiore diversità di punti di vista e ha reso l'esperienza online più interattiva e partecipativa.

illimitato dal pubblico per diverse variabili (profitto, proprietà intellettuale ecc..) ed è proprio analizzando queste variabili che capiamo la differenza tra lavoro svolto dall'utente e lavoro svolto dall'azienda. Questi modelli economici strutturati dalle imprese del web, consentono alle aziende di guadagnare sui contenuti che vengono creati dall'utente senza che quest'ultimo vi si possa opporre, inoltre utilizzano la retorica della neutralità per non incorrere in sanzioni penali in caso di contenuti illeciti. Nei progetti P2P molti individui possono collaborare in forma organizzata attraverso una struttura orizzontale dove le decisioni vengono prese con la partecipazione di tutti gli utenti. Il caso più conosciuto è quello del software libero, nato nei primi anni '80, era basato su una serie di licenze che permettevano a chiunque di utilizzarlo, modificarlo e ridistribuirlo. Secondo Stallman un software libero deve garantire:

  • Libertà del software libero

    • Libertà di eseguire il programma
    • Libertà di studiare il programma
    • Libertà di ridistribuire il programma
    • Libertà di migliorare il programma

    Negli anni '70 nasce Unix, che venne poi privatizzato nel 1984. Successivamente uno dei fondatori di Unix si licenziò e creò Linus, che gettò le basi per Microsoft.

    I Forking sono delle licenze GPL che servono per proteggere il software libero e consentono agli utenti di lavorare sui propri sistemi operativi.

    Le licenze creative commons permettono a chiunque di utilizzare un contenuto e ripubblicarlo.

    La produzione P2P aumenta l'efficienza dei processi produttivi. Una caratteristica importante di questo processo è la sua modularità, ovvero la capacità di poter suddividere un processo in più moduli e svilupparli in maniera separata.

    Questa rete non ha dei server ma viaggia sulla sua ridondanza.

    I fenomeni di crowdsourcing permettono di risparmiare denaro e di raccogliere idee innovative che non

    sarebbe possibile sviluppare in azienda, secondo alcuni questi processi:
    • metterebbero nelle mani dei lavoratori i mezzi di produzione
    • Rappresenterebbero un aumento di autonomia e libertà individuale per i dipendenti
    • Risponderebbero ad obbiettivi di sviluppo
    La sharing economy è composta da piattaforme online tramite le quali le persone possono instaurare processi di scambio di beni e servizi. Più di comunità di condivisione, la sharing economy si riduce alla condivisione di commenti e valutazioni relative ad esperienze interpersonali, mentre l'attività economica rimane strutturata e dominata dall'azienda. Il loro sviluppo è dovuto principalmente alla mancanza di alternative, inoltre facilità la costruzione di piccole comunità di collaborazione e condivisione che sono anche in grado di sviluppare nuovi reti relazionali. 5 DAI PUBBLICI AI PUBBLICI ATTIVI Nei media, gli individui che ricevono un messaggio sono in grado di

    interpretarlo, valutarlo, e rispondere in forme differenti. In tv e attraverso la radio, invece, il pubblico viene coinvolto solo nell'ascolto del messaggio. L'effetto dei media e delle tecnologie è quello di creare un ambiente mediatico, più complesso e diversificato, dove la transizione verso la sfera pubblica in rete si basa su alcune caratteristiche:

    • accessibilità: costo dell'apertura di un canale
    • Struttura distributiva: l'informazione si sposta da un nodo all'altro senza dover passare per un nodo centralizzato
    • La commistione tra pubblico e privato
    • La sorveglianza.

    L'attività dei pubblici è resa possibile dall'emergere di un ambiente digitale ricco di informazioni in cui attingere è disponibile attraverso strumenti di comunicazione connessi, interattivi, e ad accesso universale.

    LA SFERA PUBBLICA è il luogo in cui le persone si incontrano per discutere sulle regole della quotidianità nelle

    società contemporanee, sebbene non è nata con i media, questa ne è stata fortemente influenzata. La rete permette agli utenti di accedere ad una moltitudine di fonti di informazione, uno dei primi processi è stato quello della disintermediazione, ovvero l'aumento di indipendenza da figure professionali con il ruolo di intermediare tra pubblico e informazione. I giornali introducono nuove forme di gatekeeping, ovvero il potere di scegliere quali informazioni raggiungeranno il pubblico e quali no. Il cambiamento che ha creato la sfera pubblica ha fatto sì che i governi mettessero in atto politiche per ostacolare la diffusione della tecnologia digitale all'interno del paese, i governi mettono in atto iniziative per controllare l'accesso alle informazioni. Esempi possono essere il frate fireware of Cina, un software che impedisce il passaggio di alcuni tipi di informazione gestiti dal governo cinese. Visioni pessimistiche vedono internet come mezzo per.Rinforzare le gerarchie esistenti

    Visioni ottimistiche vedono internet come strumento per creare forme di democrazia diretta e rappresentativa.

    Azione convettiva

    I media digitali hanno effetti anche sulla partecipazione politica, questa forma di attivismo politico è stata definita "azione convettiva" in sostituzione a quella collettiva.

    Informazioni in rete

    Tuttavia i media sociali non sono sufficienti a creare mobilitazione di massa, ma servono solo per far girare le informazioni più velocemente.

    Nuove dinamiche di connessione

    Telefoni ed altri dispositivi permettono di accrescere l'accesso ai social e di mettere in atto nuove dinamiche di connessione.

    Attivismo online

    I media permettono anche l'emergere di movimenti che fondano la propria attività solo sulle reti, senza che avvengano incontri fisici o mobilitazioni in piazza.

    Partecipazione passiva

    Le reti sono caratterizzate da uno stato di partecipazione passiva dove le informazioni prodotte vengono visualizzate da attori per scopi al di fuori del controllo degli utenti.

    Disuguaglianza digitale

    I dati raccolti in rete vengono poi formattati e utilizzati per scopi commerciali o di sorveglianza. Inoltre, l'accesso a internet non è equamente distribuito, creando una nuova forma di disuguaglianza digitale. È importante quindi promuovere politiche che garantiscano l'accesso universale a internet e che proteggano la privacy degli utenti.

    registrati, analizzati e riutilizzati con scopi di profitto attraverso 2 processi:

    La cattura: regime di controllo che usa le informazioni estratte dall'analisi dei comportamenti per aumentare l'efficienza della produzione delle aziende del web

    La sorveglianza: processo di analisi dei dati finalizzato al comportamento degli utenti, avviene in forma segreta e non percepibile.

    6 ECONOMIE DIGITALI E LAVORO

    Le tecnologie di rete hanno una grande rilevanza economica e rappresentano un mercato di prodotti a diffusione globale

    Con la diffusione di internet sono sorti nuovi modelli economici che sostengono le imprese del web

    Il modello a coda lunga e il modello su cui si basano i giganti, e fa riferimento alle opportunità che attraverso i media diventa possibile gestire.

    Il vantaggio di questo modello dipende dal fatto che internet facilita la scoperta e l'integrazione si informazioni.

    L'idea delle imprese del web negli anni '90 era che la rete fosse una biblioteca

    di contenuti dove l'utente poteva accedere alle informazioni dietro un pagamento.
    Con la nascita del web-collaborativo la rete si fonde con piattaforme come lo streaming, che invitano più utenti alla partecipazione.
    Un altro ramo dell'economia del web è composto dai motori di ricerca (oggi per eccellenza Google). Ottimo anche come strumento pubblicitario per le aziende.
    Il mercato pubblicitario che sostiene l'economia del web è completamente diverso da quello tradizionale, oggi la pubblicità avviene attraverso "il click through", uno strumento che consente all'impresa di pagare in base a quanti utenti cliccano sul suo annuncio.
    Le tecnologie digitali hanno fatto emergere le aziende basate sulla sharing economy, basate su applicazioni web che mettono in contatto domanda/offerta e trattengono una % di profitto dalle transazioni, queste imprese organizzano forme di lavoro e produzione distributiva attraverso intermediari.
    IL BRAND
    il brand e la
    capacità di
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
11 pagine
1 download
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher IsmaeleNuvoli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Comunicazione e media digitali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Iannelli Laura.