vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Faccia mediale.
Faccia posteriore corrisponde alla porzione trasversa del muscolo ariaritenoideo.
Faccia antero-laterale due fossette: fossetta triangolare, fossetta oblunga, separate dalla cresta arcuata.
Margini (separano le facce) anteriore, posteriore, esterno.
-Cartilagini corni culate/cartilagini di Santorini (pari): poste al di sopra delle cartilagini aritenoidee.
-Cartilagine tiroidea (impari): occupa la parte anteriore e superiore della laringe, al di sotto dell’osso ioide e al di sopra
della cartilagine cricoidea.
Faccia anteriore formata da due lamine che formano una sporgenza pomo d’Adamo.
Faccia posteriore presenta l’angolo diedro, che dà inserzione all’epiglottide, alle pieghe ventricolari, alla pieghe
vocali, ai fasi dei due muscoli tiroaritenoidei.
Margine superiore si inserisce la membrana tiroidea, che presenta tre incisure: incisura tiroidea, e due incisure
laterali (dx e sn).
Margine inferiore corrisponde alla circonferenza superiore della cartilagine cricoidea.
Margini posteriori (dx e sn) danno attacco all’aponevrosi della faringe, ai muscoli costrittore medio, palatofaringeo e
stilo faringeo costituiscono le corna della tiroide: corna superiori (connesse all’osso ioide mediante il legamento
tiroioideo laterale); corna inferiori (si articolano con la faccetta articolare tiroidea della cartilagine cricoidea per messo
di una faccetta circolare).
-Cartilagine epiglottide (impari): posta sopra la cartilagine tiroidea, dietro all’osso ioide, davanti all’orifizio superiore
della laringe.
E’ formata da: un’estremità superiore/base, un’estremità interiore/apice, una faccia anteriore (ricoperta da mucosa che
forma tre pieghe piega glosso epiglottica mediana, pieghe glosso epiglottiche laterali (dx e sn), tra queste si trovano le
due fossette glossoepiglottiche; una faccia posteriore, due margini (dx e sn, danno origine al prolungamento
faringoepiglottico e al prolungamento ariepiglottico (in mezzo vallecula).
-Cartilagini cuneiformi (pari): (dx e sn) situate nello spessore della plica ari epiglottica. La loro estremità determina
tubercolo cuneiforme.
Muscoli della laringe:
Si distinguono in:
Muscoli intrinseci della laringe si inseriscono con entrambe le loro estremità sulla laringe. Sono: cricotiroideo,
cricoaritenoideo posteriore, cricoaritenoideo laterale, tiroaritenoideo, ariaritenoideo, ariepiglottico.
Muscoli estrinseci della laringe si inseriscono sulla laringe con una sola estremità. Sono: sternotiroideo, tiroioideo,
stilofaringeo, faringopalatino e costrittore inferiore della faringe.
Tutti i muscoli della laringe, che sono formati da fibre striate, agiscono direttamente o indirettamente sulle corde vocali,
sia tendendole o rilasciandole, sia soprattutto avvicinandole o allontanandole l’una dall’altra e quindi provocando la
dilatazione o la costrizione della rima glottidea. Possono perciò essere distinti in due gruppi e cioè i muscoli dilatatori
(cricoaritenoidei posteriori) e i muscoli costrittori (tutti gli altri).
Conformazione esterna e rapporti della laringe: inizia dietro la lingua e si continua con la trachea.
Faccia posteriore: Nella parte più alta di questa sporgenza si trova l’incisura interaritenoidea. Lateralmente alla
sporgenza si delimitano le docce faringolaringee (o seni piriformi).
Facce antero-laterali: (dx e sn) costituite dalla cartilagine cricoidea e la cartilagine tiroidea, separate dallo spazio
cricotiroideo. Più superficialmente sono coperte dai muscoli sottoioidei, dalle fasce cervicali superficiale e media, dal
platisma e dalla cute. Anteriormente, al di sotto della cute, si può osservare una sporgenza, il pomo d’Adamo
corrispondente all’angolo formato dalla convergenza delle due facce antero-laterali.
Margine anteriore: costituito dalla cartilagine cricoidea e dall’angolo sporgente della cartilagine tiroidea.
Margini posteriori: corrispondono ai margini posteriori della cartilagine tiroidea. Decorrono l’arteria carotide comune,
la vena giugulare interna e il nervo vago.
Apice: è un orifizio arrotondato si pone in continuità con la trachea; corrisponde al limite fra la VI e la VII vertebra
cervicale.
Base: si trova al di sotto e al di dietro della base della lingua. In direzione antero-posteriore è formata: dal margine
superiore della cartilagine tiroidea, dall’epiglottide, dalla cavità preepiglottica, dalle pieghe faringoepiglottiche e ari
epiglottiche, dall’apertura superiore della laringe.
Conformazione interna della laringe: la presenza di due rilievi, a direzione antero-posteriore, che si trovano uno sopra
l’altro le pieghe ventricolari e i labbri vocali permette di dividere la cavità laringea in tre parti.
-Orifizio: È delimitato da: anteriormente dall’ epiglottide; lateralmente e posteriormente dalle pieghe ariepiglottiche
(convergendo posteriormente sul mezzo, delimitano la fessura interaritenoidea).
-Segmento superiore/vestibolo: compreso tra l’orifizio della laringe e la rima del vestibolo (che si trova tra le pieghe
ventricolari). È limitato da: anteriormente dalla faccia posteriore dell’epiglottide; lateralmente dalla faccia mediale
delle pieghe ariepiglottiche; posteriormente dalla faccia anteriore della piega interaritenoidea.
-Segmento medio: presenta da ciascun lato due rilievi: superiore piega ventricolare, inferiore labbro vocale. Tra piega
ventricolare e labbro vocale si trova una fessura che immette in un diverticolo della cavità laringea, il ventricolo
laringeo (di Morgagni).
Pieghe ventricolari (corde vocali false/superiori): si estendono dall’angolo rientrante della cartilagine tiroidea alla
faccia anteriore della cartilagine aritenoidea.
Tra le pieghe ventricolari è compresa la rima del vestibolo.
Labbri vocali (corde vocali vere/inferiori): si estendono dall’angolo della cartilagine tiroidea fino al processo vocale
delle cartilagini aritenoidee.
Tra i labbri vocali è compresa la rima della glottide: comprende una porzione anteriore glottide intermembranacea
(corrisponde ai legamenti vocali); una porzione posteriore glottide intercartilaginea (tra le due cartilagini
aritenoidee).
-Segmento inferiore/sottoglottico: si estende fra la glottide e un piano che passa per il margine inferiore della cartilagine
cricoide ( adito inferiore della glottide). È delimitato da: anteriormente dalla parte anteriore della cartilagine
cricoidea, dalla parte inferiore della cartilagine tiroidea; lateralmente dalle parti laterali della cartilagine cricoidea,
dalla faccia interna delle corde vocali inferiori; posteriormente dalla lamina della cartilagine cricoidea.
• Trachea:
Forma, posizione e rapporti: ha inizio nel collo facendo seguito alla laringe all’altezza della VI vertebra cervicale
termina nella parte posteriore della cavità mediastinica all’altezza della IV vertebra toracica biforcandosi nei bronchi
(dx e sn). Presenta sul lato sinistro due lievi depressioni: l’impronta tiroidea (nel collo, dovuta alla ghiandola tiroidea, e
l’impronta aortica (nel torace, dovuta all’arco aortico).
Si distinguono una porzione cervicale e una porzione toracica.
Porzione cervicale: i primi 5-6 anelli tracheali. Anteriormente con l’istmo della ghiandola tiroidea, con le vene
tiroidee inferiori, con i muscoli sternoioideo e sternotiroideo, con la fascia cervicale media, con il timo e con l’arteria
tiroidea inferiore; posteriormente con l’esofago; lateralmente con i lobi della ghiandola tiroidea e con il fascio
vascolonervoso del collo (arteria carotide comune, nervo vago, vena giugulare interna).
Porzione toracica: anteriormente con la vena anonima sinistra, con l’arteria brachiocefalica, con l’arteria carotide
comune sinistra e con l’arco aortico; posteriormente con l’esofago; lateralmente con la pleura mediastinica del
polmone destro, con la vena cava superiore, con la vena azigos, con il nervo vago (a dx), con la pleura mediastinica del
polmone sinistro, con il nervo ricorrente sinistro, con l’arco aortico (a sn).
A livello della biforcazione, la trachea si pone in rapporto con il pericardio e gli atri del cuore.
Struttura della trachea: -Tonaca fibrosa: è formata da tessuto connettivo denso, ricco di fibre elastiche. Circonda gli
anelli cartilaginei e riempie lo spazio tra una cartilagine e l’altra formando i legamenti tracheali.
-Cartilagini tracheali: sono anelli incompleti posteriormente e formati da cartilagine ialina.
-Tonaca muscolare: è formata da fascetti di cellule muscolari lisce muscolo tracheale.
-Tonaca sottomucosa: costituita da tessuto connettivo lasso.
-Tonaca mucosa: costituita da: epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato (cellule ciliate, cellule calciformi mucipare),
lamina basale, lamina propria.
• Bronchi:
-Bronchi principali Forma, posizione e rapporti: (dx e sn) originano dalla biforcazione della trachea a livello della IV
vertebra toracica inferiormente e lateralmente terminano all’ilo del polmone.
L’imbocco per i due bronchi è separato da una cresta sagittale che segna il punto di biforcazione e prende il nome
di sprone tracheale.
Rapporti comuni: anteriormente con l’arteria polmonare corrispondente, con le vene polmonari; posteriormente
arteria e vena bronchiale.
Rapporti con i nervi: anteriormente plesso polmonare anteriore; posteriormente plesso polmonare posteriore.
Rapporti bronco dx: anteriormente vena cava superiore; posteriormente vena azigos.
Rapporti bronco sn: anteriormente arco aortico; posteriormente esofago.
Struttura: (come trachea) tonaca fibrosa, cartilagini bronchiali, tonaca muscolare, tonaca sottomucosa, tonaca mucosa.
-Bronchi intrapolmonari Forma, posizione e rapporti: i bronchi principali penetrano nei polmoni attraverso l’ilo ed
emettono i bronchi intrapolmonari ( albero bronchiale). Decorrono dei setti connettivali del parenchima polmonare
dando ulteriori rami bronchi lobari bronchi segmentali bronchi sottosegmentali bronchi interlobulari bronchioli
lobulari bronchioli intralobulari bronchioli terminali bronchioli respiratori (primi alveoli polmonari) condotti
alveolari sacchi alveolari (terminazioni dei condotti alveolari).
Struttura: fino a bronchi lobari stessa struttura dei bronchi principali.
Nelle ramificazioni successive, modificazioni: scomparsa tonaca fibrosa; anelli cartilaginei placche cartilaginee;
formazione tonaca muscolare continua; scomparsa tonaca sottomucosa; formazione di pieghe dal sollevamento della
tonaca mucosa; lamina propria riduzione a sottile strato di fibre collagene ed elastiche; comparsa epitelio cubico
semplice.
• Polmoni:
(dx e sn) Sono gli organi in cui avvengono gli scambi gassosi fra aria e sangue. Sono contenuti nelle logge
pleuropolmona