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LE SOCIETÀ PER AZIONI QUOTATE
Si tratta di analizzare le norme speciali che il TUF detta per questa categoria speciale
di Spa. La disciplina è complessa perché occorre entrare nella ratio del legislatore del
TUF e nella ratio di ogni legislatore. La disciplina del testo unico è molto segnata dalle
direttive dell’UE. La disciplina deve anche essere armonizzata con quella del codice
civile.
Le Spa quotate sono soggette alla vigilanza di un’autorità pubblica che è la CONSOB
(commissione nazionale per le società e la borsa). La Consob ha anche una funzione
regolamentare, emana norme che vanno ad integrare e qualche volta si
sovrappongono alle norme del codice civile e del testo unico.
La Spa quotata raccoglie pubblico risparmio, le sue azioni sono quotate su mercati. Si
tratta di società che hanno azionisti attuali per decine di migliaia di persone che
investono in tali azioni rischiando il proprio patrimonio.
Come funzionano i mercati?
Questi mercati comportano che, quotidianamente, per diverse ore al giorno, le azioni
di una società vengono negoziate. Basta digitare in pochi secondi un ordine di acquisto
presso una banca, per investire. In quel momento un ordine di acquisto si incrocia con
un ordine di vendita. Vi è un mercato continuo di queste azioni. Tutto avviene in modo
digitale.
Il commercio delle azioni di Spa quotate è un commercio facile, snello, veloce. Il
contratto di borsa si caratterizza per la sua immediatezza.
Per le spa quotate non può esistere un documento, quello che attesta la proprietà
delle azioni è semplicemente la registrazione presso la società intermediaria e poi
l’annotazione nel conto del soggetto interessato che si trova solitamente presso una
banca.
La proprietà delle azioni quotate si riduce a mere scritturazioni. Per l’esercizio dei
diritti ci pensa sempre la società intermediaria. La Spa quotata è disciplinata
normalmente secondo norme imperative; non per niente il funzionamento dei mercati
e le stesse società sono soggette a vigilanza pubblica. La Consob autorizza l’istituzione
di un mkt regolamentato. L’interesse generale è rappresentato dal fatto che siccome
l’investimento di azioni di spa quotate è aperto al pubblico il legislatore si preoccupa
del fatto che l’investitore sia tutelato e allo stesso tempo che il mkt funzioni. I mkt
devono funzionare nell’interesse degli investitori e quindi l’autorità di vigilanza deve
assicurarsi che i regolamenti siano chiari e che assicurino trasparenza ed efficienza. Il
legislatore si preoccupa che tale disciplina risponda all’interesse generale:
- Le società devono assicurare un’ampia informazione
- Le società siano gestite secondo norme speciali dettate dal legislatore
Il mercato è l’insieme delle regole che presidiano allo scambio delle azioni di quelle
società che decidono di quotare le loro azioni su quel mercato. In Italia il più
importante è sicuramente quello gestito da Borsa Italiana Spa. Un mercato viene
autorizzato dalla Consob che definisce le regole di funzionamento dello stesso. La
società di gestione emana questo regolamento e lo fa osservare a quei soggetti che
vogliono acquistare azioni quotate in quel mercato.
Tutti i mercati sono gestiti da singole società per azioni che possono essere anche
possedute da altre società che a loro volta gestiscono altri mercati, venendosi così a
creare una rete uniforme.
Tutto ciò porta a far ritenere che la disciplina dei mercati sia essenzialmente
privatistica ma soggetta a vigilanza pubblica. In passato non era così: quando c’erano
le borse valori, le stesse funzionavano secondo regole pubblicistiche. Ad esempio la
Borsa di Milano era regolata dalla Camera di Commercio di Milano.
Nel nostro paese fino agli anni ’90 la borsa valori per eccellenza era quella di Milano,
ma ne esistevano altre (Torino, Roma, Napoli, Palermo, Trieste). Questo perché ogni
stato preunitario si era fatto la sua borsa valori, la quale aveva continuato a 1
funzionare. Ora queste borse sparse per l’Italia non esistono più perché il mercato ne
ha sancito l’irrilevanza. Esiste ancora però la borsa di Milano.
La capitalizzazione corrisponde sostanzialmente al valore di mkt delle azioni.
La capitalizzazione di una società si riflette sul volume degli scambi che è quanto di
quella società viene scambiato sul mercato (flottante). Il flottante è la media
percentuale delle azioni che viene scambiata per ogni società. Vi sono società ad alto
flottante, dove quotidianamente vengono scambiate molte azioni e poi vi sono delle
società a basso flottante che solitamente sono le società di piccole dimensioni.
Legge 7 giungo 1974 n. 216 fino a tale legge non vi erano norme che
esplicitamente riguardavano le Spa quotate. Nell’ordinamento vi era una disciplina
delle borse valori, vi erano delle norme che riguardavano il trattamento fiscale delle
azioni quotate. Secondo un’espressione di Guido Rossi il codice civile la Spa
disciplinava sia la grande impresa multinazionale, sia la drogheria dell’angolo. Con la
legge 216/1974 il legislatore detta norme speciale sulle Spa quotate e comincia
l’integrazione del codice civile. Comincia il fenomeno delle Spa di diritto speciale,
ovvero società che trovano la loro base normativa nel codice civile, ma che sono poi
regolate integrativamente da leggi speciali. La Spa perde la sua caratteristica di tipo
uniforme. tale distinzione doveva essere sancita, dopo la riforma del 2003, nell’art.
2325 bis come distinzione tra società che fanno appello al mkt del capitale di rischio e
altre società.
La legge del ‘74 era stata emanata un po’ frettolosamente sull’onda di un grave
scandalo finanziario che aveva occupato il sistema economico italiano.
Il Testo Unico del 1998 non esaurisce comunque la disciplina delle società quotate.
Tale legge si preoccupava di garantire la migliore e più completa informazione agli
azionisti dalle società quotate.
Altro aspetto fondamentale è l’introduzione di controlli contabili esterni alla società, la
revisione contabile che ha effetti legali e che rappresenta uno dei tratti caratteristici
dell’odierna Spa quotata.
Questi sono gli elementi fondamentali della legge 216 e che ritroviamo nel testo unico
della intermediazione finanziaria, ampliati e resi più sofisticati. Anche le funzioni della
Consob si sono di molto incrementate.
Dopo la legge 216 sono stati numerosi i decreti legislativi intervenuti sulla materia
finché a metà degli anni ’90 ci si rende conto che la disciplina della Spa quotate
dovesse essere riarticolata del tutto. Occorreva che la Spa quotata avesse finalmente
un suo statuto, il più possibile organico, occorreva distinguere la società aperta da
quella chiusa.
Nel 1997 venne istituita una commissione che lavorasse sullo statuto della società
aperta e poi nel febbraio 1998 venne emanato il Testo Unico per l’intermediazione
finanziaria.
LA CONSOB (commissione nazionale per le società e la borsa)
Questa commissione svolge funzioni di vigilanza sulle spa quotate in borsa. La Consob
è stata istituita dalla legge 216/1974 e la sua istituzione è ancora regolata da questa
legge.
La sede principale si trova a Roma mentre la sede secondaria è sita in Milano.
Si tratta di un organo collegiale, nominata dal presidente della Repubblica su proposta
del presidente del Consiglio dei Ministri. Si tratta di una persona giuridica di diritto
pubblico in quanto fa parte della pubblica amministrazione ed è dotato di una sua
autonomia. In altri termini si dice che la Consob è un’autorità amministrativa
indipendente. È stata il prototipo delle autorità amministrative indipendenti che poi
man mano si sono affermate non solo nel nostro ordinamento. Queste autorità servono
sia a vigilare un certo settore o certe categorie di imprese, ma anche a regolare
l’attività di queste società. 2
Il regolamento emittenti della Consob è composto da 157 articoli che abbraccia tutto il
settore delle Spa quotate. La funzione regolamentare è particolarmente importante.
Il legislatore ha ritenuto che in determinati settori dell’economia, il legislatore non
poteva seguire le istanze che vengono dalla prassi e dalla realtà e quindi ha delegato
un’autorità, la quale è indipendente perché si ritiene che certe situazioni o fenomeni
economici debbano, per la loro valenza, essere sottratti ad un’interferenza politica.
Le funzioni della Consob sono:
- La Consob nasce come autorità di mera supervisione informativa nel 1974;
- Potere di intervento la Consob può imporre determinate condotte alle Spa
quotate ovvero il potere di verificare determinate situazioni societarie. Alla stessa
in alcuni casi compete il diritto di impugnare le delibere assembleari delle società
quotate.
- Potere di verificare se gli organi di controllo interno svolgono bene o meno i loro
compiti. Questi organi sono tenuti a segnalare alla Consob tempestivamente
eventuali irregolarità rilevate nello svolgimento dei loro controlli.
- La Consob ha anche una funzione regolamentare;
Tutto questo potere è giustificato dagli interessi in gioco?
Sia la dottrina, sia gli operatori, sono sempre più perplessi su questi poteri della
Consob.
INFORMAZIONE NON CONTABILE
Nelle Spa quotate, all’informazione contabile si deve accompagnare un’importante
informazione periodica ma non di natura contabile. Il legislatore prevede che le società
quotate diano conto di notizie che non sono strettamente riconducibili alla
rendicontazione. L’informazione non contabile riguarda situazioni e vicende che non si
traducono in numeri, in risultati economici. Abbiamo 3 importanti relazioni tipiche
delle Spa quotate e che accompagnano la relazione sulla gestione che caratterizza
tutte le società.
Relazione sul governo societario,
- art. 123 bis TUF
Relazione sulle remunerazioni,
- art. 123 ter TUF
Dichiarazione non finanziaria,
- d.lgs. 254/2016
Queste relazioni periodiche devono accompagnarsi al bilancio d’esercizio. Queste
relazioni sono anche obbligatorie per cui la non comunicazione delle stesse al pubblico
comporta irregolarità.
RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO
Questa relazione potrebbe anche essere una sezione della relazione sulla gestione,
oppure può essere distinta perché il legislatore lo consente. In questa relazione
bisogna inserire alcune informazioni circa:
La struttura del capitale sociale;
- Lim