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VIBRIONI
Forma allungata ma incurvata
Anaerobi facoltativi
Non hanno la capsula
Asporigeni
Hanno un genoma composto da due molecole di DNA circolare
Batteri ubiquitari, presenti nel suolo e nelle acque
Fattori di patogenicità:
- antigene H: flagello
- antigene O: antigene della porzione polisaccaridica del lipopolissaccaride di membrana
Vibrio cholerae
- patogeno per l’uomo
resistono a lungo nelle acque, possono contaminare i cibi e rimanere a lungo sulla loro superficie
esistono 250 sierotipi, solo due patogeni per l’uomo (soprattutto O1)
Producono la tossina colerica, esotossina di tipo A/B
- subunità A1 porzione attiva all’interno della cellula
- subunità A2 che collega subunità A1 e B, funzione di ponte
- subunità B lega cellule epiteliali della mucosa dell’intestino tenue, in particolare i recettori gangliosidici
enterotossina
battere si lega ai carboidrati del ganglioside GM1 sulla superficie delle cellule dell’epitelio
porzione A1 attiva agisce sull’adenilato ciclasi, provocando aumento della concentrazione di AMP ciclico
attivazione delle chinasi PKA che fosforilano canali ioni di membrana provocando elevata eliminazione di ioni e acqua a livello
del lume intestinale
⇾ colera
infezione rapida mediante trasmissione fecale-orale e alimentare
acquisizione del battere mediante ingestione di acque e cibo contaminato, colonizza e infetta le prime porzioni dell’intestino
per non farsi distruggere dal muco nella zona gastrica secerne la mucinasi, un enzima che va a distruggere la barriera di
muco
sintomi: forte dissenteria, morte per shock ipovolemico se non trattata con terapia antibiotica
HELICOBACTER PYLORI
Allungato e spiraliforme
Mobile, presenta flagelli polarizzati
Asporigeni
Non hanno la capsula
Microaerofilo, ha bisogno di basse concentrazioni di ossigeno per sopravvivere
Colonizza esclusivamente il tratto gastrico, in particolare l’antro dello stomaco, dove trova le condizioni adatte di umidità e
ossigeno
contrasta l’acidità dello stomaco grazie all’enzima ureasi che scinde l’urea creando anidride carbonica e ammoniaca,
aumentando quindi il pH dello stomaco, diventa basico in modo tale che possa sopravvivere
Causa patologie con ampio spettro di severità, dal dolore allo stomaco al cancro dello stomaco
Fattori di virulenza:
- flagelli: permettono mobilità e chemiotassi per la penetrazione nella mucosa gastrica
- esotossina: vacuolizzante, provoca danni alla mucosa
- enzimi litici
- ureasi: neutralizza pH acido dello stomaco, provoca danno alla mucosa producendo ammoniaca
- lipopolisaccaride: permette adesione alle cellule ospiti e richiamo delle citochine
- effettori: inibizione della crescita e stimolazione dell’apoptosi
anche i fattori ambientali e dell’ospite come lo stile di vita, la dieta, il fumo, i fattori genetici e quelli legati alla risposta
immunitaria sono considerati come fattori di virulenza
All’interno della mucosa gastrica provoca il richiamo delle citochine pro-infiammatorie, che provocano gastrite
molto volte infezione asintomatica, ma la colonizzazione duratura nel tempo può provocare uno stress tale alle cellule da
evolvere in un’ulcera gastrica-duodenale del 10% dei casi
infezione cronica può portare alla trasformazione delle cellule in senso neoplastico
Trasmissione fecale-orale o orale
Diagnosi: breath test
somministrazione di un liquido che contiene urea marcata con un isotopo del carbonio leggermente radioattivo
misurazione attraverso il respiro della quantità di anidride carbonica marcata
se c’è infezione, c’è ureasi che scinde urea in anidride carbonica e ammoniaca, quindi avviene rilasci di CO marcata
2
se non vi è infezione, no rilascio di CO marcata
2
ENTEROBACTER
Bacilli molto lunghi
Asporigeni
Hanno la capsula
Aerobi/anaerobi facoltativi
Hanno pili fortemente adesivi e flagelli
Si dividono in tre diversi tipi di patogeni:
- non patogeni, parte della normale flora intestinale, commensali
diventano patogeni solo in caso di immunodepressione, infezione in zone non intestinali
- specie patogene quando vengono acquisite dall’esterno
- specie patogene
Ubiquitari, si trovano frequentemente nel suolo, nelle acque e nell’intestino di uomini e animali
Trasmissione fecale-orale con cibo contaminato o trasmissione interna opportunistica
Fattori di virulenza:
- antigene O: della porzione polisaccaridica del lipopolisaccaride di membrana
- antigene K: antigene polisaccaridico capsulare
- antigene H: antigene proteico flagellare, solo batteri mobili
Producono tantissimi enzimi e invasine che contribuiscono all’invasione del tessuto che colonizzano
producono varie tossine
vanno incontro a variazioni di fase e antigeniche, esprimono capsula e flagello a seconda dell’ambiente, sono espressi sotto
controllo genico, difficile riconoscimento da parte del sistema immunitario
sequestrano fattori di crescita
Escherica coli
- 5 specie, hanno come ambiente naturale la flora batterica intestinale si dell’uomo che dell’animale
possono dare luogo a infezioni intestinali, ma possono infettare anche gli altri distretti corporei provocando gastroenteriti,
infezione delle vie urinarie (agente eziologico maggiore della cistite) e setticemia
⇾ enterotossigenici
acquisiti dall’esterno, producono almeno due tossine che agiscono come la tossina colerica
- tossina LT
lega stesso recettore della tossina colerica, iperattivazione dell’adenilato ciclasi che provoca l’aumento di cAMP
aumento della secrezione di elettroliti e liquidi
- tossina ST
iperattivazione della guanilato ciclasi e aumento dei livelli di cGMP, meccanismo analogo all’aumento di cAMP
Sottotipi che formano la normale flora batterica:
⇾ enteropatogeni
patogeni del tratto intestinale, enzimi che attaccano le cellule della mucosa intestinale, penetrazione nelle cellule epiteliali
provocano necrosi delle cellule a causa della reazione infiammatoria (diarrea del viaggiatore)
⇾ enteroinvasivi
invadono le cellule del colon provocando sanguinamento, diarrea emorragica e febbre
⇾ enteroemorragici
diarrea con abbondanti perdite ematiche, assenza di febbre
⇾ enteroaggreganti
stimolo della secrezione di muco che permette l’adesione all’epitelio dell’intestino tenue
Shigella
- bastoncini corti, non fanno parte della flora batterica
vero e proprio patogeno, uomo unico reservoir
mancanza dell’antigene H, no flagelli, sono immobili
microrganismo intracellulare, entra e si replica nelle cellule della mucosa del colon
lisa i vacuoli fagocitici, passa da cellula all’altra con una spinta dovuta al riarrangiamento dell’actina
nelle cellule richiama il sistema infiammatorio, distruzione delle cellule che di solito provoca crampi, sanguinamento e perdita
di liquidi
Salmonella
- si trovano nell’intestino di animali e uomo, microrganismo molto resistente
si replica negli alimenti contaminati, trasmissione per via fecale-orale
Ha tante adesine che servono per invadere le cellule della mucosa intestinale, a volte può invadere anche quelle del torrente
circolatorio, se infezione è molto profonda può avvenire disseminazione sistemica
antigene O, H e Vi che inibisce la fagocitosi
Ingestione di acqua e cibi contaminati, adesione alle cellule dell’intestino tenue mediante i pili, invasione della mucosa
intestinale, replicazione nel fagosoma, morte della cellula ospite e diffusione alle cellule adiacenti e al tessuto linfoide
Salmonelle maggiori:
⇾ S. tiphy
agente eziologico della febbre tifoide
trasmissione per via oro-fecale, contagio come conseguenza all’ingestione di acqua, latte e verdure contaminate dagli
escrementi infetti
se supera la barriera gastrica, raggiunge l’intestino da cui può passare ai linfonodi mesenterici e poi giungere nel torrente
circolatorio e causare batteriemia
Sintomi: febbre alta, infiammazione intestinale con diarrea, tumefazione della milza
⇾ S. paratyphi
provoca febbre paratifoide, sintomatologia più lieve rispetto alla forma tifoide
Salmonelle minori:
⇾ S. enteritidis
provoca salmonellosi, patologia infettiva acuta a livello intestinale benigna
dovuta all’ingestione di cibo contaminato
gastroenterite, diarrea e vomito
Yersinia pestis
- coccobacillo, capsula massimo fattore di virulenza
- quando si trova sulla pulce, non causa patologia e si moltiplica, temperatura preferita di 28°C
- quando infetta i mammiferi, la temperatura è superiore e diventa patogeno esprimendo la capsula
patogeno per i ratti, muoiono a causa dell’infezione come gli uomini
pulce infetta il ratto attraverso il morso, seconda pulce con pasto di sangue dal ratto prende il batterio che può riversare nell’
uomo se lo morde
Batteri vengono drenati dalla linfa e fagocitati dai granulociti neutrofili, ma non dai monociti resi inefficienti
a livello dei monociti, moltiplicazione e raggiungimento dei linfonodi che si ingrossano e si riempiono di bus a causa del
richiamo dell’infiammazione (bubboni), dai linfonodi regionali si possono diffondere a livello sistemico e provocare setticemia
⇾ peste polmonare
batterio infetta i polmoni, trasmissione uomo-uomo, mortalità del 90%
⇾ peste bubbonica
ingrossamento purulento dei linfonodi, no trasmissione da persona a persona
⇾ peste setticemica
moltiplicazione del batterio a livello del circolo sanguigno, no trasmissione uomo-uomo
BACILLI GRAM-NEGATIVI NON FERMENTANTI
Provocano infezioni nosocomiali
- Pseudomonas aeruginosa
Bastoncello aerobio
non sporigeno, ha capsula che conferisce aspetto mucoide alle colonie
può moltiplicarsi e contaminare acqua distillata, strumentario chirurgico, disinfettante
ubiquitario, vive in ambienti umidi
Aderisce alla mucosa bronchiale grazie alla presenza di pili
rara infezione di soggetti immunocompetenti, traumi, ustioni, protesi rappresentano fattori di rischio
può provocare setticemia, endocarditi, infezioni alle vie urinarie complicate, infezione del SNC e del tessuto osseo
- Burkholderia
⇾ B. cepacia
infezioni respiratorie soprattutto in malati di fibrosi cistica, infezioni del tratto urinario, peritonite e setticemia
⇾ B. pseudomallei
provocano infezioni cutanee, febbre, infezioni respiratorie
- Stenotrophomonas malthophila
causano infezioni nosocomiali, fanno parte della normale flora ma possono infettare ferite, tratto urinario e sangue
provocando polmonite, meningite, batteriemia
- Acinetobacter baumanii
si trovano nell’ambiente, occasionalmente possono fare parte della normale flora dell’oro-faringe
infettano il tratto respiratorio, urinario, ferite e possono provocare setticemia
- Moraxella catarrhalis
nelle persone sane possono dare luogo a otiti e sinusiti, mentre nei so