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EMOZIONI [SEMINARIO MARIA ELIDE VANUTELLI]

Emozioni: un’emozione è una reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e

di breve durata determinata da uno stimolo elicitante.

Il termine emozioni deriva dal latino:

ha origine da “emovere” che letteralmente significa “muovere da, allontanare”.

In senso più ampio il verbo significa anche “scuotere, sconvolgere”.

Quali sono le loro funzioni?

All’interno dello studio psicologico delle emozioni sono prevalse due

prospettive

antitetiche circa la loro funzione:

1. Emozioni come eventi disfunzionali che irrompono nell’esperienza

interrompendo ed interferendo con l’attività cognitiva.

FUNZIONE = orientare l’attenzione sull’evento emotigeno, segnale ad

alta priorità per mobilitare l’organismo a una risposta adeguata.

2. Ruolo positivo delle emozioni per l’adattamento dell’organismo,

approccio funzionale allo studio del processo emotivo. Emozioni come

mediatori nella relazione tra l’organismo e l’ambiente per il

mantenimento del suo benessere

Valutazione dell’ambiente in funzione della rilevanza per l’organismo

• Regolazione dello stato di attivazione del sistema in funzione dell’azione

• da attuare

Preparazione all’azione, insieme al sistema motivazionale

• Modellamento del nostro comportamento futuro = apprendimento di

• risposte adattive

Facilitazione delle interazioni con gli altri = SEGNALE

Quali sono le loro componenti?

Fisiologica

• Cognitiva (valutazione dello stimolo)

• Espressivo-motoria

• Soggettiva (attribuzione di significati)

• Motivazionale (predisposizione ad agire)

Lo sviluppo di diverse teorie sulle emozioni dipende dalla rilevanza attribuita a

ciascuna di queste componenti.

Componente fisiologica L'emozione coincide con la

dimensione corporea (1884)

L’attivazione e l’esperienza

emotiva sono causate

contemporaneamente dallo stesso

stimolo nervoso (1927)

1927

Le teorie neurofisiologiche oggi

La Teoria del Marcatore Somatico di Damasio (1994)

Ci sono 2 tipi di emozioni:

Primarie : risposte istintive innate, che si legano alla parte più antica del nostro

snc, ossia il sistema limbico. vengono innescate da induttori primari (es.

pericoli: serpenti, calamità naturali)

Secondarie : derivano da connessioni tra oggetti ed emozioni primarie. sono

apprese e vengono innescate da induttori secondari, come pensieri e ricordi.

Marcatore Somatico

Attraverso il

l'uso di stati corporei relativi ad emozioni per marcare l'informazione che viene

dall'esterno in modo da valutarla correttamente in un secondo momento.

I marcatori somatici costituiscono l'apprendimento emotivo che ciascuno

acquisisce nella propria esperienza.

È un campanello d'allarme predisposto dall'evoluzione per consentire all'uomo

di adottare risposte comportamentali agli stimoli ambientali che ne favoriscono

la sopravvivenza. È uno strumento automatico che facilita il compito di

selezionare opzioni vantaggiose dal punto di vista biologico.

Damasio ribalta l'idea di emozioni come irrazionali e valorizza il concetto di

intelligenza emotiva.

Metodi di studio , Misurazione di:

frequenza cardiaca

• pressione arteriosa

• risposta psicogalvanica

• frequenza respiratoria

• temperatura cutanea

Evidenze sperimentali : Aumento della conduttanza cutanea e decelerazione

del battito cardiaco per stimoli ad alto impatto emotivo vs. basso, soprattutto

se negative.

Componente cognitiva – Le Teorie Cognitiviste

Fino agli anni '70 la psicologia delle emozioni è stata dominata dal dibattito tra

Teoria Periferica (James-Lange) e Teoria Centrale (Cannon-Bard).

Solo successivamente vengono introdotte dimensioni più propriamente

psicologiche, come evidenziato dalla nascita di teorie cognitiviste.

Teoria cognitivo-attivazionale di shachter e singer (1962):

È la prima teoria che considera una componente psicologica.

Teoria Bifattoriale perchè prevede sia una componente cognitiva che fisiologica.

Le emozioni sono determinate allo stesso tempo da 2 diverse componenti:

attivazione fisiologica (arousal) = diffusa e aspecifica

• riconoscimento di tale attivazione ed attribuzione causale.

L’attivazione da sola non e' sufficiente ad elicitare un'esperienza emotiva

È necessario un passaggio di attribuzione causale che spieghi lo stato di

attivazione in funzione di un evento pertinente.

Il tipo di emozione varia in funzione della sua interpretazione cognitiva.

Teorie dell‘Appraisal

Dagli anni '80 in poi si parla di

Ruolo fondamentale della valutazione della situazione/stimolo e del suo

significato.

Emozioni = processi di modificazioni coordinate all'interno dei principali sistemi

di risposta dell'organismo (fisiologico, espressivo, esperienziale) generati in

seguito alla valutazione di un evento come rilevante per l'organismo.

Modello gerarchico-evolutivo di sherer

L'emozione è multicomponenziale e le varie componenti sono ordinate

gerarchicamente secondo livelli di articolazione e complessità crescente con il

progredire dello sviluppo.

3 livelli di organizzazione:

livello sensomotorio

1) : manifestazione dell’emozione nelle sue espressioni

più primitive ed elementari, governate da sistemi di attivazione e da

meccanismi innati e involontari

livello schematico

2) : integrazione, sottoforma di schemi, delle reazioni

sensomotorie con l'esperienza di particolari situazioni

livello concettuale

3) : riflessione sull'esperienza emotiva e predisposizione di

reazioni conseguenti

Le differenze che si esperiscono durante diversi tipi di esperienza emotiva

dipendono dal modo in cui gli individui vivono, interpretano e valutano il loro

ambiente.

Questo tipo di teorie adottano un approccio dimensionale alle emozioni, che

vengono considerate come processi multicomponenziali che variano secondo

alcune dimensioni continue come ad es. la piacevolezza o l’intensità della

risposta.

Componente espressiva – Le Teorie Evoluzioniste

Contemporaneamente alle teorie cognitiviste si afferma un secondo filone di

ricerche e teorie denominate evoluzioniste perchè riprendono il pensiero di

Darwin.

1872 "L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli altri animali”

valore centrale delle emozioni per la sopravvivenza

della specie nel processo di adattamento all'ambiente.

Continuità tra uomo e animale.

Focus: comportamento espressivo, posture, gesti, espressioni facciali.

Emozioni come biologicamente innate e universali.

A metà degli anni '70 Ekman insieme a Izard riprende il suo pensiero attraverso

gli University Studies, durante i quali ha chiesto di scegliere tra alcune opzioni

qual era l’emozione che meglio descrive il volto raffigurato.

Propone lo stesso compito anche in Nuova Guinea →

I risultati dimostrano la presenza di 6 emozioni fondamentali → teoria

universale delle emozioni.

Critica (1) → I risultati non sono attendibili perchè il compito, in

quanto a scelta forzata, era troppo facile.

→ decide di studiare l'espressione delle emozioni e modifica in parte il compito:

compito: vengono lette delle storie e si chiede di esprimere un'emozione

pertinente. Poi le foto vengono valutate da giudici americani.

La presenza delle 6 emozioni fondamentali viene confermata.

Critica (2) → espressioni poco realistiche, in posa e non spontanee

→ Decide di condurre uno studio cross-culturale col Giappone

compito: viene mostrato un filmato neutro vs emotigeno in presenza o assenza

di un osservatore.

nasce la teoria neuroculturale delle emozioni:

filmati guardati da soli → espressioni facciali comparabili tra americani e

giapponesi in presenza di un osservatore → i soggetti giapponesi cercano di

attenuare le loro reazioni emotive in misura maggiore rispetto agli americani.

Conclusione: sebbene le emozioni siano innate ed universali, il modo in cui

queste vengono espresse variano in base all’appartenenza culturale.

presenza di display rules = regole di esibizione acquisite culturalmente.

approccio categoriale: le emozioni sono concepite come categorie separate,

non ulteriormente scomponibili, con processi neurofisiologici unitari,

geneticamente determinati.

Ogni emozione è un'unità discreta in base a una particolare configurazione di

risposte fisiologiche ed espressive.

Metodi di studio

Facs: facial action coding system: misurazione e classificazione dei movimenti

muscolari del volto che danno originale alle espressioni.

come? decomposizione dei movimenti facciali in specifiche unità a cui vengono

assegnati dei punteggi.

È stato elaborato nel 1978 da ekman e friesen:

44 au (action unit) → variazioni nelle espressioni facciali

14 au → cambi nella direzione dello sguardo e nell’orientamento della testa.

Il tecnico facs può imparare ad assegnare un punteggio a tutte le espressioni

del viso, scomponendole in unità di azione specifiche anche in base alla

dinamica temporale.

EMG : Elettromiografia è una tecnica che misura l'attività muscolare, rilevando

e amplificando gli impulsi elettrici generati da fibre muscolari quando si

contraggono.

Per quanto riguarda il viso riguarda principalmente l’applicazione di sensori su

due gruppi di muscolari principali.

Evidenze sperimentali:

Aumento dell’attività del corrugatore supercilii in relazione ad espressioni

accigliate (emozioni negative) muscolo grande zigomatico in relazioni ad

espressioni sorridenti (emozioni positive).

Perché il volto?

Il volto è lo stimolo più importante sia per trasmettere e percepire le

Quali

informazioni essenziali che servono per instaurare interazioni sociali.

informazioni?

Identità

• Stati emotivi, sentimenti e intenzioni

Considerando tutte le capacità percettive visive degli esseri umani, la

percezione dei volti è considerata una delle più sviluppate a tutte le età, già a

partire dall’infanzia, in quanto rispetto ad altri stimoli sono:

più frequenti

• più salienti e suggestivi

Infatti già a partire dalle prime ore di vita i neonati sanno riconoscere il volto

della madre, e sono attratti dai volti in generale.

Evidenze sperimentali: Presenza di un effetto di preferenza per stimoli simil-

volto rispetto a pattern invertiti o mescolati.

Tecniche di biofeedback e neurofeedback [LAB. DAVIDE

CRIVELLI]

Biofeedback

Biofeedb

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
85 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher karry di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neuropsicologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Balconi Michela.