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Integrale doppio =
( )
, = ( )
,
Tutti gli integrali doppi possono essere scomposti in due integrali in una variabile. Tale scomposizione è
possibile se D e orizzontalmente o verticalmente convesso
Insieme verticalmente convesso : D è verticalmente convesso o semplice rispetto a se
( )∈ℝ ( )≤ ( )
= , ∶ ≤ ≤ , ≤ , : , →ℝ
Se e semplice rispetto a ( )
= ( )
,
( )
Insieme orizzontalmente convesso : D è orizzontalmente convesso o semplice rispetto a se
( )∈ℝ ( )≤ ( )
= , ∶ ≤ ≤ , ℎ ≤ℎ ℎ ,ℎ : , →ℝ
Se è semplice rispetto a ( )
= ( )
,
( )
( ), ( ), ( ), ( )
I valori di bisogna ricavarli dai vincoli imposti dal problema
, , , , ℎ ℎ
Teorema della media : se è misurabile
Ω ( ) ( )
= inf , = sup ,
( )
, ℝ ( )
, ℝ
1
≤ ≤
|Ω|
Additività del dominio : se se e integrabile su
Ω = Ω ∪ Ω Ω ∩ Ω = ∅ Ω
= +
41
Sostituzione coordinate
Φ∶ Ω →Ω Ω Ω ℝ Ω :
, ( )
= ,
Θ: ( )
= ,
Quindi |det (Θ)|
=
( )
, ( ), ( )
, ,
Cambio di coordinate POLARI ( ) )
= , = cos( ∈ℝ
Θ: ( ) )
= , = sin( ∈ 0,2
|det (Θ)| =
Cambio di coordinate ELLITTICHE ( )= )
= , cos( ∈ℝ
Θ: ( )= )
= , sin( ∈ 0,2
|det (Θ)| =
Massa , Baricentro e momento di inerzia
Massa del corpo totale : Dove è la sua densità superficiale di massa
= ( ) ( )
, ,
Baricentro o centro di massa : di Ω è il punto = ,
1 1
= =
( ) ( )
, ,
Momento d inerzia rispetto agli Assi :
= =
( ) ( )
, ,
Momento di inerzia rispetto all’ origine : ( )
= + = + ( )
,
Steso vale in ℝ 42
Integrale Triplo
Dominio semplice rispetto all’ asse z : un insieme si dice semplice rispetto all’ asse se e
Ω ⊆ ℝ
della forma ( ) ∶( )∈ ( )≤ ( )
Ω= , , ∈ ℝ , , , ≤ ,
Con D una regione misurabile e chiusa di e
ℝ , : → ℝ
( )
,
=
( ) ( )
, , , ,
( )
,
Integrazione per strati : si definisce strato l’ intersezione tra un piano posto ad altezza e il
=
solido. ( )∈ℝ ∶( )∈Ω
= , , ,
( )∈ℝ ,( ) ( ) ,( )
Ω= , , ∶ ∈ , , ∈ = , , ∈ ℝ ∶ ∈ min , max , ∈
=
( ) ( )
, , , ,
Il calcolo di un integrale triplo consente il calcolo di un IPER-VOLUME
Sostituzione coordinate
Ψ∶ Ω →Ω Ω Ω ℝ Ω :
, ( )
= , ,
( )
Ψ: = , ,
= ( , , )
Quindi |det (Ψ)|
=
( ) ( ( ), ( ),
, , , , , ( , , ))
Cambio di coordinate SFERICHE ) )
= sin( cos( ∈ℝ
) )
) = sin( sin(
Ψ( , , = ∈ 0,
)
= cos( ∈ 0,
|det (Ψ)| )
= sin(
Cambio di coordinate CILINDRICHE ∈ℝ
)
= cos(
)
Ψ( , , = ∈ 0,
)
= sin( ∈ −∞, +∞
=
|det (Ψ)| =
Teorema di Guldino : il volume di un solido di rotazione è uguale al prodotto dell’ area della sezione
meridiana per la lunghezza della circonferenza descritta dal baricentro della sezione attorno all’ asse di
rotazione (Ω) ( )
= 2
43
CALCOLO NUMERICO : ARITMETICA
Floating-point Normalizzato : quando
≤| |≤1
= ∗ .
Numeri di macchina : si definisce numero di macchina un numero reale che puo essere rappresentato
esattamente all’ interno della memoria del calcolatore.
| |
Se ha più di t cifre allora il numero non è rappresentabile, il calcolatore per rappresentare tale numero
ricorre a due metodi di arrotondamento :
1. Tecnica di troncamento, si escludono tutte le cifre dopo la t-esima cifra
2. Tecnica di arrotondamento, si aggiunge al numero la quantità e in seguito si
effettua il troncamento
Errore assoluto : | |
= −
Errore relativo : | |
= | |
Errore di arrotondamento : Si definisce errore di arrotondamento l’ errore che si commette quando
si approssima con < 1
| |=| |=
− ≤ 2
Precisione di macchina : 1
= 2
Operazioni di macchina : (1 )
⊕ = + = + + ⨁
⊝ = − = − 1+ ⊝
(1 )
⊗ = ∗ = ∗ + ⨂
⊘ = / = / 1+ ⊘
Cancellazione numerica : Essa consiste in una perdita di cifre della mantissa che si verifica quando si
esegue ad esempio una sottrazione fra due numeri.
Problema numerico : si definisce problema numerico la descrizione chiara e non ambigua della
connessione funzionale presente tra input e output di un’ operazione.
→ , ∈ℝ ,
44
Problema ben condizionato : ‖ ‖ ‖ ̅‖
un problema si dice ben condizionato se per realizzare
≈
‖ ‖ ‖ ‖
un algoritmo occorre verificare inanzitutto il buon condizionamento del problema ;si ottera una relazione
del tipo: ‖ ̅‖
− −
( ) ( ̅) ( )
≈ , ‖ ‖
( )
Numero di condizionamento : ( )
il termine è detto numero di condizionamento si possono
,
avere i seguenti casi possibili :
≈ 1, è
≫ 1, è
Algoritmo : Si definisce algoritmo una sequenza finita di operazioni,aritmetiche e non,che consentono di
ottenere l’ output del problema a partire dall’ output.
=
∗ ( )
Algoritmo numericamente stabile | |
∗
se ≈
| |
SISTEMA LINEARE
Norma di vettore ‖ ‖ ∑
Norma due : = =√
‖ ‖ | |
Norma infinito : = max
‖ ‖ =∑ | |
Norma uno :
Norma di Matrici ‖ ‖ ( )= | |
Norma Spettrale : = max
‖ ‖ ∑
Norma infinito : = max
‖ ‖ ∑ ‖ ‖
Norma uno : = max =
Matrici di uso comune
Matrice diagonale : =0 ≠
| |>1
Matrice tri-diagonale : =0 − ,| |>∑
Matrice dominante per righe : ∀ ∈ 1, ∈ >∑
Matrice dominante per colonne : ∀ ∈ 1, ∈ ,
Condizionamento matrice : ( ) ‖ ‖ ‖ ‖ se questo numero e piccolo la matrice si dice ben
= ∗
condizionato altrimenti è mal condizionato 45
Alcuni esempi di matrici mal condizionate:
Matrice di Hilbert 1 1
1 ⋯
2
1 1 1
⋯ ( )
= ≈ 10
2 4 +1
⋮
⋮ ⋱ ⋮
1
1 1
⋯
+1 2 −1
Matrice di vandermonde ⋯ 1
= ⋮ ⋱ ⋮
⋯ 1
Metodi diretti =
Tecnica di sostituzione all’ indietro : ∑ ∗
= ∈ 1, − 1 ∈ ℕ
=
Tecnica di sostituzione in avanti : ∑ ∗
= ∈ 2, ∈ℕ
Metodo delle eliminazioni di Gauss(si risolve in N-1 passi)
46
Fattorizzazione di GAUSS : ∗ = ∗
Fattorizzazione di CHOLESKI : = ∗ = ∗
Metodi iterativi :
Metodo di Jacobi : −∑ −∑
∗ ∗
( ) ( )
= ∈ℕ
( )
Metodo di Gauss-Seidel :
−∑ −∑
∗ ∗
( ) ( )
= ∈ℕ
( ) 47
Metodi iterativi generalizzati : = −
( )
0 0
0 ⋱ 0
Nel caso del metodo Jacobi = 0 0
0 0
⋮ ⋱ 0
Nel caso del metodo Gauss-Seidel = ⋯
Convergenza:
è ℎ −
è
è −
Approssimazioni
Approssimazione di funzioni : approssimare una funzione f significa sostituire con una funzione
che sia,in qualche senso ,”vicina”ad e che abbia una forma più semplice
Approssimazione di dati : ( )
approssimare un insieme di dati significa determinare che abbia
,
un andamento analogo a quello della funzione che ha generato i dati.
Polinomi algebrici di grado n ( )=
= ∗
Polinomi trigonometrici 2
( )= ) )
= + cos( ∗ + sin( ∗ ℎ =
Polinomi esponenziali ( )=
= ∗
Funzioni spline : di ordine n ovvero funzioni polinomiali a trattidotate di derivate continue fino al
ordine n-1
Rappresentazione di Lagrange : ( )…… )
……(
( )
Polinomio fondamentale di Lagrange : = …… ……
( )=∑ ( )∗
Polinomio interpolante : 48
Rappresentazione di Newton :
Differenze divise : Differenza divisa di ordine 1
, = ( ) ( )
, , Differenza divisa di ordine 2
, , = , , Differenza divisa di ordine 2
, ,……, =
( )= ( ) ( )( )… ( )
+ , − + ⋯+ , ,…, − − −
( )
Algoritmo di Horner : è possibile calcolare in modo più efficiente il calcolo delle differenze finite
riorganizzando i vari termini.
= ∗( )+ =
= − ⇒
∗( )+ ∗( )+
= − = − ∈ 1, − 1 ∩ ℕ
∗( )+
= −
Spline
Funzioni polinomiali a tratti di grado d che godono di una certa regolarità nei punti di raccordo. Inoltre ,le
spline convergono sempre all’ aumentare dei nodi.
( ) ( )
Dati n+1 punti si definisce SPLINE CUBICA la funzione :
, ( )=
1. + + +
( )= ( )
2. = 0,1,2 à
( ) ( )
( )=
3.
Per definire univocamente una spline cubica interpolante abbiamo bisogno di una 4a condizione :
( ) ( )=0 CUBICA NATURALE interessa il primo ed ultimo nodo
= 0 ,
( ) ( )
( )= ( ); ( )= ( ) NOT-A-KNOT interessa il secondo e penultimo
( ) ( ) ( ) ( )
( )= ( ), ( )= ( )
( ) ( )
(ℎ ) è , ℎ ∈ >4
49
Equazioni non lineari
Ordine di convergenza e il numero tale che :
≥ 1
| |
−
lim = ≠ 0, +∞
| |
−
→
=1→ <1
1< <2
=2
=3
Bisezione questo metodo è lento però ci da un buon input per metodi migliori
= 1 ( ) ( ) ( )
= + −
Secanti ( )
=0 −
( )
≡ = − , = 1,2, … …
( )− ( )
Ordine di convergenza : = 1.618 ( )+ ( )( )
= −
Tangenti / Newton =0 ( )
≡ = − , = 1,2, … …
( )
Ordine di convergenza : ( ( ) ( )
=2 è = 0 , ≠ 0)
( ( ) ( )
=1 è = 0 , = 0)
Metodo punto fisso ( ) ( )
Riformulo in un problema equivalente :
= 0 − = 0. =
( ) ( )= ( )
+ → +
( )
( ) ( )
( )=
+ → +
( ) )
Con ho il metodo delle tangenti .mentre il metodo delle secanti non è un metodo del punto
= − ′(
fisso poiché dipende anche da
Convergenza locale
( ) ( )
∈ : = | ( )|
Se > 1 ∀ ∈