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I IUL = (RONA X MP) + DF (RONA – Tf)I I
Dividendo ogni membro per MP si ha:
UL/MP = (RONA X MP/MP) + DF/MP X (RONA – Tf)I I= RONA + DF/MP X (RONA – Tf)
ROE L I IIl rapporto DF/MP è il (Qdf), esprime la quantità di capitale di debito perquoziente di indebitamento finanziariociascuna unità di capitale di rischio.
Se si moltiplica ogni membro per il (1- K), con K pari all’aliquota di imposta reale, sicoefficiente di defiscalizzazioneottiene il ROE .N ROE = [RONA + DF/MP X (RONA – Tf)] X (1-K) con (1-K) = UN/ULN I Icoincide con il RONA ; con Qdf>0, invece, il ROE può essere maggiore o minoreIn assenza di debiti finanziari, il ROE L I Ldel RONA a seconda del differenziale RONA – Tf.I I>Tf); in questo caso il rendimento dei mezzi propri trae vantaggio dalla presenza dei- leva finanziaria positiva (RONAIdebiti finanziari;- leva finanziaria negativa (RONA <Tf); il debito finanziario riduce il ROE sottraendo la
redditività al capitale di rischio. I
In questo caso la leva finanziaria può essere riscritta: ROE = RONA - Qdf (Tf - RONA);
- leva finanziaria neutra (RONA = Tf); la struttura finanziaria non influenza la redditività dei mezzi propri
ROE = RONA + Qdf X 0 = RONA
Nelle strategie di investimento e di finanziamento che suggeriscono lo sfruttamento della leva finanziaria occorre tenere presente che:
- il RONA tende a crescere per poi diminuire a fronte di ulteriori impieghi di capitale;
- il Tf dipende anche dal rischio specifico. Tale rischio è direttamente proporzionale al Qdf. Più ci si indebita, più cresce il tasso di rimunerazione richiesto dai finanziatori a fronte dell'aumentato rischio; il Tf tende quindi ad aumentare.
Dove viene superato il punto "a" la leva finanziaria diventa sfavorevole quindi è controproducente finanziare ulteriori investimenti ricorrendo al debito.
= ROE X RONA /RONA = RONA X ROE
RONAROE L L I I I L IIl rapporto ROE (Return on Equity) è definito grado di leva finanziaria (glf) ed esprime il contributo dato alla redditività dei mezzi propri dei debiti finanziari.
Il glf può essere scomposto: glf = ROE / RONA = UL / EBIT X CIT / MPL I I N
Dove UL / EBIT = inc. OF, cioè esprime l'incidenza degli oneri finanziari; quando questi aumentano, il glf diminuisce; I / MP = LVG, esprime l'intensità della leva esercitata dai debiti finanziari.
CIT NIL RISCHIO FINANZIARIO
Il rischio finanziario dipende dalle modalità di copertura del fabbisogno di finanziamento e del relativo costo sopportato dall'impresa.
Il glf applicato all'analisi volumi, costi e ricavi fornisce indicazioni sul rischio associato all'indebitamento finanziario ma è una rappresentazione parziale. Il rischio finanziario, infatti, dipende anche dallo stock complessivo del debito rispetto ai mezzi propri e dal differenziale tra il RONA e il Tf.ISarà
scarsamente esposta al rischio finanziario l'impresa poco indebitata che ha un tasso sui finanziamenti inferiore al rendimento del capitale. L'indicatore di sintesi del rischio finanziario è:
X Qdf coefficiente di rischio finanziario = (Tf/RONAI - Tf/RONA) > 1 effetto moltiplicativo sul rischio finanziario più che proporzionale alle variazioni del Iquoziente di indebitamento;
< 1 effetto attenuato sul rischio finanziario delle variazioni del Qdf. - Tf/RONA rappresenta il coefficiente angolare della retta del grado del rischio finanziario in funzione del quoziente di indebitamento:
LA SCOMPOSIZIONE DEL ROE
Il ROE è un indicatore di sintesi che fornisce indicazioni sulla qualità del rendimento che misura. Dalle variazioni:
= RONA X glf X (1-K)
ROE N IRONA = RONA X glgsI N = ROI X glgaRONANROI = ROI X glcROI = ROS X Pcil
Ricaviamo che: ROE = ROS X PCIL X glc X glga X glgs X glf X (1-K)NOssia ROE = ROS X PCIL X CIO /CIO X RONA /ROI X EBIT
EBIT X ROE / RONA X UN/ULN L N N I N L Igestione operativa gestione straordinaria area tributariagestione accessoria gestione finanziaria
LA PERFORMANCE ECONOMICA DEI PRINCIPI IAS/IFRS
Lo schema del conto economico previsto dal principio IAS 1 revisided prevede la suddivisione della gestione economica in due aree:
- Profit e loss, accoglie ricavi e costi del circuito produttivo e finanziario (acquisto, produzione, vendita, finanziamento);
- Other Comprehensive Income (OCI), accoglie altre componenti economiche.
Lo schema di sintesi è:
A) Profit / Loss (P/L);
B) Other Comprehensive Income (OCI);
A + B) Total Comprehensive Income (TCI)
È possibile misurare la performance economica dell'impresa:
ROE = PL/MP riferita alle sole operazioni di acquisto/produzione/vendita/finanziamento → PL
ROE = TCI/MP riferita alla performance complessiva → TCI
Il rapporto tra i due indici misura l'incidenza della gestione rilevata nell'OCI sulla performance complessiva (glrp).
- ROE >
1. La redditività della gestione complessiva è maggiore di quella della gestione produttiva; OCI positivo; ROE = 1.
2. La redditività della gestione complessiva è uguale a quella della gestione produttiva; OCI nullo; TCI < 1.
3. La redditività della gestione complessiva è minore di quella della gestione produttiva; OCI negativo; ROE - TCI.
La performance complessiva è: ROE = ROE X ROE / ROETCI PL TCI PL / ROE è il grado di leva del reddito parziale (glrp), indica la performance complessiva.
Il rapporto ROE TCI PL.
L'ANALISI INTEGRATA DELLA REDDITIVITÀ DEI GRUPPI
Il trattamento riservato alle partecipazioni possedute dalle imprese tenute alla redazione del bilancio consolidato prevede:
- metodo del consolidamento integrale, per le partecipazioni in imprese controllate.
- Attraverso questo consolidamento si procede:
- alla ripresa integrale degli elementi dell'attivo e del passivo, dei proventi e degli oneri;
- all'annullamento delle
partecipazioni nelle imprese incluse nel consolidamento e al contestuale annullamento delle corrispondenti frazioni di patrimonio netto;
all'eliminazione dei crediti e dei debiti reciproci tra imprese incluse nel consolidamento, dei proventi e degli oneri relativi alle operazioni effettuate tra le stesse imprese, degli utili e delle perdite generati da operazioni tra le stesse imprese.
L'annullamento di una partecipazione in contropartita all'annullamento della corrispondente frazione di patrimonio netto della partecipata può determinare una differenza iniziale positiva o negativa a seconda che il costo originariamente sostenuto per l'acquisto della partecipazione risulti superiore o inferiore alla corrispondente frazione di patrimonio netto.
L'eventuale valore residuo della differenza da annullamento, se positivo rappresenta una differenza di consolidamento, se negativo viene inserito in una riserva di consolidamento.
2. metodo del consolidamento proporzionale,
Per le partecipazioni nelle imprese sulle quali viene esercitato il controllo congiunto, attraverso questo consolidamento vengono inclusi nel bilancio consolidato i valori delle imprese sottoposte a controllo congiunto in proporzione alla partecipazione posseduta, quindi non emergono interessi diversi da quelli del gruppo.
Il metodo del patrimonio netto, per le partecipazioni in imprese, è un metodo di valutazione, non di consolidamento, delle partecipazioni. Prevede che queste ultime si siano valorizzate per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio della società partecipata.
I criteri che regolano il consolidamento dei bilanci sono influenzati dalle concezioni del gruppo aziendale; le teorie di consolidamento si differenziano:
- per le finalità del bilancio consolidato;
- per il metodo di consolidamento;
- per il trattamento dei valori reciproci, degli utili, delle perdite del gruppo;
- per le modalità di presentazione delle informazioni consolidate.
modalità di determinazione e rappresentazione degli interessi delle minoranze;- per le modalità di determinazione e trattamento delle partecipazioni.I modello provengono dalle teorie:
- teoria della proprietà (proprietary theory), considera il bilancio consolidato un'estensione del bilancio della capogruppo nel quale devono figurare solo gli investimenti di quest'ultima; il consolidamento è proporzionale;
- teoria dell'entità (entity theory), interpreta il gruppo come un'entità terza e autonoma rispetto alle imprese da cui è composto; il consolidamento è integrale;
- teoria della capogruppo (parent company theory), coniuga la teoria della proprietà con la teoria dell'entità; il gruppo è un'entità economica distinta dalle imprese che vi fanno parte; il consolidamento è integrale;
- teoria modificata della capogruppo (modified parent company theory) è un
è una maggior partecipazione della capogruppo. Si hanno due ROE distinti:
- ROE della capogruppo: ROE = RN / MP dove RN è il reddito netto della capogruppo e MP è il capitale della capogruppo;
- ROE del gruppo: ROEg.
Il rapporto tra i due definisce il grado di leva azionaria (gla): gla = ROE / ROEcg.
Questa esprime la capacità della capogruppo di utilizzare a proprio vantaggio il capitale delle minoranze.
La scomposizione del ROE della capogruppo è:
= ROS X PCIL X glc X glga X glgs X inc.OF X LVG X (1-K) X gla
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