Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 37
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 1 Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 37.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti Storia del cinema. Parte 1 - dalle Origini alle Avanguardie europee anni '20 Pag. 36
1 su 37
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CINEMA SOVIETICO ANNI VENTI

In Russia, il governo bolscevico si interessa fin da subito al cinema,

utile per diffondere tra le masse il pensiero comunista.

SEDI CINEMA SOVIETICO:

Le case di produzioni si spostano prima in Crimea, poi a Parigi,

determinando un vuoto produttivo.

- 1917: Commissariato popolare per l'istruzione (il Narkompros),

guidato da Lunacarksij, a cui viene affidata anche la gestione

dell'industria e il settore cinematografico

- (il 1918) segna l'esordio del regista Lev Kulesov a cui verrà affidata la

scuola statale di cinematografia

- 1919: nazionalizzazione cinema. Narkpros istituisce Scuola statale

di cinematografia con Docente L.Kulesov > crea laboratorio giovani,

esperimenti di montaggio: fondamentali per nuova generazione →

dimostrano che la reazione dello spettatore dipende più dal montaggio

che dall'inquadratura.

“Effetto Kulesov”>un'inq. ha senso solo se messa in relazione con

almeno un'altra inq.

> dimostrazione importanza montaggio. Kulesov accostava una stessa

inq. di un attore russo a diverse inq. che mostravano una minestra, una

bambina,ecc. dimostrando che l'espressione immutata dell'attore

rivelava ogni volta un'emozione diversa e che quindi un'inq.

acquista uno specifico senso in base a quella che la antecede e

che la segue.

- 1924:

Le avventure di Mr. West nel paese dei bolscevichi di Kulesov è una

commedia che prende in giro i principali generi del cinema americano e

le concezioni che gli occidentali avevano della Russia.

I registi russi vedono il montaggio come l'elemento principe del cinema e

gli attribuiscono un'importanza maggiore rispetto alle altre fasi di

lavorazione di un film; usano il montaggio anche per esporre concetti

teorici. Tra le posizioni più radicali c'è Ejzenstein

- S.M. Ejzenstein: montaggio è collisione di elementi → due inq.

dovevano essere giustapposte in modo conflittuale

- Soggetto film più innovativi→ storia del movimento rivoluzionario:

Film che tratta della Comune di Parigi ( 1871):

La nuova Babilonia

(1929) di Kozincev e Barnet

Film che tratta gli Scioperi periodo zarista:

Sciopero

(1925) di E. → Nella sequenza che illustra l'inizio dello sciopero

vediamo l'ingranaggio funzionare, poi 3 operai incrociano le braccia e gli

ingranaggi si ferma → il messaggio è chiaro: senza uomini, le macchine

non funzionano e la fabbrica non produce. Nella scena finale alle

immagini degli operai che cadono sotto i colpi della milizia E. alterna

immagini di macellai che uccidono un bue → montaggio espressivo.

Nei suoi primi film E. non utilizza attori protagonisti, le sue storie si

rivolgono alle grandi questioni sociali,ai conflitti di classe; la folla è il

vero protagonista dei suoi film, mentre i ruoli di spicco sono

interpretati da persone senza esperienza, ma con una fisionomia

riconoscibile in rapporto a una certa classe sociale.

Film che tratta la Rivoluzione fallita (1905):

La corazzata Potemkin (1925) di E. → vi sono altri esempi di montaggio

espressivo: il gesto del marinaio che rompe il piatto viene ripreso da 10

diverse angolazioni ripetendo l'azione più e più volte (→ va' contro il

montaggio contiguo). Il processo opposto invece è il jump editing, che si

ottiene eliminando parte di una scena; es. al termine della scena del

massacro sulla scalinata di Odessa, vediamo un soldato nell'atto di

picchiare qualcuno e subito dopo il volto sfigurato di una donna.

Film che tratta la Rivoluzione d'ottobre (1917):

Ottobre (1927) di E., La fine di San Pietroburgo

(1927) di Pudovkin, altro grande autore della scuola di montaggio

sovietica, che pur riconoscendo lo stesso uso del montaggio, non

dimentica l'importanza di sceneggiatura e attore → il suo cinema infatti a

differenza di quello dei suoi contemporanei intenti a tracciare un'etica

del popolo e della rivoluzione, si concentra anche sull'individuo e ridà

spessore al singolo personaggio.

La sceneggiatura d'ora in poi non sarà più un semplice canovaccio di

scene improntate anche all'improvvisazione bensì una meticolosa

predisposizione di ogni singola azione.

I film Hollywoodiani sono imperniati intorno alle vicende di un

protagonista

Nel cinema Sovietico le azioni erano lette come conseguenza delle

forze sociali messe in campo; non abbiamo dei pg quanto piuttosto delle

classi sociali che si affrontano

. Qui i pg sono parte di una comunità , esponenti di questa. Il regista più

radicale è Ejzenstein.

Se Griffith, come principale esponente del cinema Hollywoodiano,

voleva assorbire lo spettatorenella narrazione dandogli l'impressione

di essere dentro alla narrazione, Ėjzenštejn,esponente del cinema

sovietico, voleva dare un cine-pugnoallo spettatore, scioccarlo,

stordirlo . Quello di Ėjzenštejn era un cinema fortemente

influenzatodalla rivoluzione bolscevica

( 2 rivoluzioni: una a febbraio, una ad ottobre ).

Sul piano stilistico E. cerca di creare nei suoi film la massima

tensione dinamica; le inq. Devono scontrarsi; le relazioni temporali

possono essere ellittiche o essere

sovrapposte.

- Conflitto tra inquadrature ma anche conflitto all'interno delle stesse

inquadrature ( es. righe verticali – righe orizzontali )

- Dilatazione temporale ( nel caso di un'azione molto importante

all'interno dell'economia narrativa ) :

Overlapping editing

CINEMA E AVANGUARDIE STORICHE

Dall’inizio degli anni 10 si diffonde una produzione cinematografica che

rifiuta la narrazione. Questi film vengono realizzati all’interno dei

movimenti d’avanguardia. I primi film di avanguardia sono astratti di due

artisti Ginanni e Corradini, chiamati Ginna e Corra. Film purtroppo

scomparsi.

Nel corso degli anni '20 vengono realizzati film all'interno delle

cosiddette avanguardie storichemolto più radicali di quelli di cui si è

parlato finora. Es: Il Dadaismo

FUTURISMO

Il più antico è il cinema futurista, che nasce in Italia con il manifesto della

cinematografia futurista nel 1916. Pubblica un manifesto realizzato

a film. Nel '16 muore Umberto Boccioni, importante esponente del

futurismo che era contrario al cinema, motivo per cui i film non venivano

accolti; nello stesso anno Manifesto de “la cinematografia futurista” e

insieme a questo un film “Vita futurista” diretto da Ginna e realizzato da

Marinetti,oggi perduto. Esperimenti di tipo formale e performance

futuriste.

Nel Manifesto della Cinematografia futurista, firmato

da Marinetti, Corra, Ginna, Balla, Chiti e Settimelli, sosteneva come il cinema

fosse "per natura" arte futurista, grazie alla mancanza di un passato e di

tradizioni, ma non apprezzava il cinema narrativo "passatissimo", cercando

invece un cinema fatto di "viaggi, cacce e guerre", all'insegna di uno

spettacolo "antigrazioso, deformatore, impressionista, sintetico, dinamico,

parolibero". Nelle loro parole c'è tutto un entusiasmo verso la ricerca di un

linguaggio nuovo slegato dalla bellezza tradizionale, che era percepita

come un retaggio vecchio e soffocante

I futuristi furono tra i primi a intuire come i trucchi cinematografici,

ormai ampiamente sperimentati nel decennio precedente, fossero

utilizzabili non solo come fenomeno da baraccone, ma anche come mezzo

creativo, poetico e simbolico. Una sovrimpressione ad esempio non era più

solo un mezzo per far apparire un fantasma o un gigante accanto a un nano,

ma poteva diventare uno strumento per un nuovo linguaggio artistico e

sovversivo. Lo stesso montaggio permetteva la scomposizione della realtà

secondo "i capricci" degli artisti, permettendo visioni mai sperimentate prima.

In questo senso il cinema era anche un "mezzo di trasporto". Il mov. Futurista

influenzerà molto le avanguardie successive.

Comunque sia, a causa della ristretta quantità e valore dei film futuristi e del fatto che i pochi film

È andata

realizzati sono andati perduti, fu un Incontro sfortunato quello tra futurismo e cinema.

meglio al movimento dadaista.

DADAISMO

- Movimento nato a Zurigo nel 1916; prosegue la sua attività a Parigi.

- Fondatore:

Tristan Tzara

( Samuel Rosenstock, 1896 – 1963 ), poeta romeno

- “C'è un grande lavoro distruttivo, negativo da compiere” > movimento

portatore di un grande nichilismo artistico. Cerca una libertà assoluta

da qualsiasi rapporto col passato.

- Parigi, giugno 1923, Théatre Michel: presentato

Le retourè la raison di Man Ray → film diverso dagli altri → si vedono

stranezze come: improvvisazione, casualità, incompiuto, mancanza

di senso; film antinarrativo, funzione provocatoria che rifiuta il cinema

ordinario. Forma di rifiuto rispetto alla legge del mercato, non poteva

circolare nelle sale ordinarie. Poteva essere visto in serate dadaiste.

Man Ray (regista) poi non l’ha più proposto. Non si adatta alle leggi del

mercato.

- Altro suo film:

Emak Bakia

(1926)

Film essenzialmente astratto, un film anti-narrativo

- Parigi, dicembre 1924

E nt'acte

(1924) di Renè Clair , film di sole immagini senza filo logico che

creano un balletto visivo (pensato per esser proiettato come intermezzo

nell'intervallo di un balletto nel teatro di Champs Elisèe). Ritroviamo

la dimensione del film come attrazione per lo spettatore, come mezzo

per stupirlo e non per raccontargli una storia: c'è la sovrimpressione, il

rallenty, l'accelerato, la sparizione alla Melies...

Renee Clair ebbe un ruolo di grande importanza all’interno del cinema

francese. Film meno astratto del precedente, ma pur sempre un elogio

del comico, rifiuto delle leggi del racconto, della logica. Sperimentazione

possibile perché non doveva sottostare alla produzione di mercato. È

possibile osare. Quando un film non cattura l’attenzione dello spettatore

con la narratività, lo fa sull’intensità dell’immagine.

Marcel Duschamp ha creato l’handmade, faceva parte del movimento

dadaista. Non esiste il filo logico. Film di Duschamp: ripresa di dischi

rotanti, la mdp resta fissa. Dischi che danno un senso di profondità,

alternati a dischi con didascalie.

Ma la libertà assoluta dopo un po' stanca e il movimento dadaista si

scioglie spontaneamente. Subito dopo gli anni 20 non si scopre più nulla

di nuovo perché avevano sperimentato troppo.Il comico era l’unico

genere amato dagli artisti d’avanguardia. Charlie Chaplin era

sovversivo, era al primo posto della classifica degl

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
37 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alex1395 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Andreazza Fabio.