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Estratto del documento

DONALD WINNICOT

Pensieroà

Accento sulla relazione madre-bambino

− Sviluppo come fasi di dipendenza tra madre e bambino

− Ruolo critico all'ambiente: individuo e ambiente sono interdipendenti poiché ogni essere

− umano è coinvolto in un processo maturativo che lo spinge a svilupparsi in una

determinata direzione

Concettià

Holding:

• attività attraverso la quale la made offre sostegno all'io immaturo del bambino

− Affinché si instauri il senso di sé nel bambino deve esserci una persona che si

− prende cura di lui

Holding suff buono, madre suff buonaà sviluppo di una realtà psichica interna e un

− confine tra il sé e il non sé.

Preoccupazione materna primaria

Modello evolutivoà

Madre mette a disposizione del bambino un "ambiente facilitante"

• Perfetto adeguamento della madre al desiderio del bambinoà momento dell'illusione

• Primi 6 mesi madre suff buona è invisibileàpermette sviluppo nel neonato

• dell'onnipotenza soggettiva

Modello di sviluppo, 3 fasi:

• Dipendenza assolutaà

• 3-6 mesi

~ 3 compiti di sviluppo:

~ integrazione

§ personalizzazione

§ realizzazione

§

aggressività, due ruoli:

~ fonte di energia

§ reazione alla frustrazione

§

Dipendenza relativaà

• 6 mesi-2 anni

~ bambino consapevole della sua dipendenza da un oggetto esterno

~ madre esce da stato di preoccupazione materna primaria, de-adattamento

~ ai bisogni del bambino

vero sé/falso sé

~ holding adeguatoà vero sé

~ madre non suff buonaà falso sé, onnipotenza della madre

~ esperienza di continuità dell'essere dipendente, 3 fattori:

~ sicurezza nel mondo interno

§ capacità limitare preoccupazione agli accadimenti

§ produzione gesti creativi spontanei

§

bambini usano fenomeni transazionali per mediare mondi onnipotenza e

~ realtà

concetto di area intermedia di esperienza

~

Marianna Galli 4

giocoà estensione uso fenomeni transazionalià nello spazio potenziale,

~ ovvero la zona intermedia in cui hanno luogo i fenomeni transazionali.

Verso l'indipendenzaà

• Bambino riesce a afre a meno delle cure primarie

~ Arriva all'indipendenza ricordando e conservando le cure e sviluppando

~ fiducia nell'ambiente

Ruolo sostegno genitori e fondamentale

~

Tecnicaà

Scarabocchioà tracciare segni su un foglio e creare uno spazio transazionale che permetta

• di lavorare

Processo terapeuticoà modo per procurare al bambino le funzioni genitoriali mancanti

• Rendere possibile la maturazione del sé

Il terapeuta non si deve intrometter

• Settingàambiente empatico, restituisce al bambino i suoi vissuti capiti

• Vicino all'holding materno

Importanza alla disponibilità emotiva del terapeuta ad essere d'aiuto

Teoriaà ARRESTO EVOLUTIVO

Paziente struttura la relazione terapeutica in modo da procurarsi qualcosa di nuovoà

• elemento chiave per il cambiamento terapeutico che libera il processo maturativo bloccato

Modello di psicopatologiaà

Madre-oggetto: capacità della madre di dar fronte ai bisogni più urgenti del bambino

• Madre-ambiente: capacità della madre di allontanare l'imprevedibile

• Come ambiente e sua influenza possa discriminare l'entità del danno psicopatologico:

• Privazione: cure materne sono fuori dalla consapevolezza del bambino,

− fase dipendenza assoluta

Deprivazione: bambino è consapevole dei propri bisogni e dell'oggetto tanto che

− riesce a capire se un suo bisogno viene trascurato

Fase dipendenza relativa

Bisogni non soddisfattià 3 forme di disturbo mentale

• Psicosi- completa assenza di accadimento materno

− Disturbo di personalità- madre suff buona che però è stata perdutaà sentimenti di

− deprivazione

Atto antisociale- tentativo di comunicare che gli è stato tolto comportamenti che

à

− hanno significato di danno sono sintomi di tendenze antisociali

Modello dell'arresto evolutivoà psicopatologia come fissazione evolutiva intesa come

• "bisogno" di sviluppo.

Bisogni precoci insoddisfatti si conservano protetti da difese, e la crescita è possibile solo

quando e funzioni materne mancanti vengono ottenute in qualche modo.

Madreà preoccupazione materna primariaà realizza desideri e fantasie del neonato

Intervento terapeuticoà

Valutare fino a che punto si è verificato l'arresto evolutivo del paziente

− per promuovere un adattamento dei bisogni che sono stati bloccati.

Riconoscere ed accettare le parti del sé che sono state negate.

Marianna Galli 5

MARGARET MAHLER

Approccioà

Osservazione diretta dello sviluppo dei bambini nei primi 3 anni di vita

• Fedele alla teoria strutturale delle pulsioni

• Visione biologico-adattiva, dove il bambino si deve adattare all'interazione con la madre e

• la madre non deve individuare il sé nascente del bambino

il bambino ha già una dotazione di suscitare cure materne

Concettià

"madre normalmente affezionata"

• processo di separazione-individuazioneà

• fase autistica normale- fase simbiotica normale

Modello evolutivoà

bambino: nasce in uno stato di indifferenziazione e progredisce da uno stato simbiotico ad

• uno stato di separazione-individuazione

psiche del bambino alla nascita indifferenziata da quella della madre

• sviluppo normale-> attraverso una progressione evolutiva fino a che non ci sono delle

• interferenze

separazione-individuazioneà

• sviluppo prevede precursori:

fase autistica normaleà 2 sottofasi:

− narcisismo primario assoluto

§ onnipotenza allucinatoria

§

fase simbiotica normale

ha 4 sottofasi:

differenziazione

− sperimentazione

− riavvicinamento

− consolidamento dell'individualità e inizio della costanza dell'oggetto emotivo

Modello della psicopatologiaà

Salute mentale del bambino e la psicopatologia come combinazioni di fattori individuali e

• di influenze ambientali precoci, comprendono:

Dotazione individuale bambino

− Rapporto precoce madre-bambino

− Avvenimenti cruciali del periodo di crescita

Importanza del caregiver nel formare/facilitare/ostacolare l'adattabilità del bambino, 3

• variabili:

Struttura della personalità della madre

− Processo di sviluppo delle sue funzioni genitoriali

− Fantasie consce ed inconsce

Intervento terapeuticoà

2 forme da sindrome autistica e sindrome simbiotica

come principio quello di far vivere al bambino una fase simbiotica correttiva interpretando quali

eventi traumatici hanno interferito con la sua evoluzione.

Marianna Galli 6

CAPITOLO 3

Teoria dell'attaccamento mette in primo piano la matrice relazionale della diade madre-bambino e

orienta nuovi approcci clinici alla psicoterapia genitore-bambino

JHON BOWLBY

Pensieroà

Riconosce la predisposizione innata del bambino a creare legami di attaccamentoà

• comportamento di attaccamento

Bambino capace di varie attività

• Legame madre-bambino come elemento chiave per la strutturazione della personalità

• futura

legame-> risultato di un preciso e preprogrammato sistema di schemi di comportamento

In primo piano le esperienze reali (no fantasie inconsce)

• Bambino capace di essere attivo e partecipate e co-costruttore dell'interazione

Concettià

Comportamenti di attaccamento: bambino capace di una varietà di attività

• Processi difensivi: primo passo verso il mondo rappresentazionale

• MOI

Tecnicaà

Osservazione diretta delle interazioni madre-bambino

Approccioà

Osservazione, QUINDI approccio prospettico basato sull'osservazione diretta dei bambini

• dentro e fuori dall'ambiente

Focalizzato sul sistema comportamentale dell'attaccamento

Teoriaà dell'elaborazione delle informazioni- gli permette di aprire la strada alle ricerche attuali

sul trauma e sui fenomeni dissociativi

Distingue:

• Processo di esclusione selettiva

− Processo di esclusione difensiva

Ipotizza la presenza di due sistemi principali segregati di comportamento, pensiero,

• sentimento e memoria

QUINDI il sistema segregatoà

• organizzato e dotato di accesso alla coscienza come il sistema libero di accesso

− all'azione e alla coscienza.

quando sistema segregato (che era disattivato) inizia ad avere attività->

− comportamento mal organizzato e mal funzionante

MOI:

• Rende interpretabili e comprensibili i sistemi segregati

− Rappresentato il pensiero come simulazione interna delle esperienze mentali e

− degli avvenimenti del mondo reale

Presenza/assenza della figura di attaccamentoà fiducia/sfiducia nella sua disponibilità e

• costituisce le caratteristiche chiave dei MOI

Marianna Galli 7

MARY AINSWORTH

Concettià

Base sicura:

• Caregiver al quale il bambino si rivolge quando è impaurito o spaventato, è in grado

− di fornirgli una protezione necessaria a garantire la sopravvivenza del bambino.

Concetto implica una responsabilità familiare condivisa

− Dipende da come i bambini erano stati curati dalla madreà quindi dalla sensibilità

− materna

Rappresentazione della base sicura: non è necessariamente fisica ma può anche essere

verbale

Sensibilità materna

• Attaccamento biologicoà malleabile, le differenze di comportamento dipendevano dal

• comportamento dei caregiver

Diade sicuraà bambino esprime chiaramente i suoi bisogni

• comunicazione sintonizzata

Diade insicuraà comunicazione di qualità differente, quindi distante ed imprevedibile

Esplorazione e giocoà connesso alla figura di attaccamento:

• In sua assenza inibisce l'esplorazione

− Bambini insicuri hanno difficoltà a giocare

− Bambini attaccamento sicuroà capacità di autoregolazione

− Bambini attaccamento insicuroà bassa regolazione delle emozioni

Strange situation

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
24 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariannagalli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica dell'età evolutiva e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Monti Fiorella.