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PROCESSO DI COGNIZIONE

La finalità del processo civile è quella di consentire la tutela giurisdizionale (reazione alla lesione di un diritto) dovuta dallo Stato nelle situazioni previste dalle norme sostanziali. La tutela sostanziale si concretizza in tre tipi di tutela, la prima di queste è la tutela dichiarativa o di cognizione, che sfocia nel processo di cognizione, il cui obiettivo è quello di accertare l'esistenza di un diritto soggettivo in maniera inconvertibile.

Come? Art 2043 c.c. fattispecie costitutiva di un diritto, diritto al risarcimento del danno. Fattispecie costitutiva? Giudice sosterrà diritto al risarcimento se verifica l'esistenza di un fatto colposo o doloso, di un pregiudizio al diritto del danneggiato e di un nesso causale tra fatto e danno. Se a seguito verifica, manca uno di questi? Giudice rigetta domanda dell'attore.

Vi sono degli altri fatti: impeditivi, modificativi ed estintivi del diritto.

Modificativi (successivi a nascita del diritto, che lo modificano, dovevo pagare entro 30 settembre creditore mi concede dilazione di pagamento a 30 ottobre). Estintivi (il pagamento, anch'esso successivo a nascita diritto). Impeditivi (impediscono la nascita del diritto, ad esempio la nullità del contratto). Se risulta esistente uno di questi o inesistente un fatto costitutivo=giudice rigetterà la domanda.

Esistono 2 ipotesi eccezionali in cui un giudizio può avere ad oggetto meri fatti: verificazione della scrittura privata (si accerta se determinata scrittura è attribuibile a determinato soggetto. Fatto: se soggetto ha sottoscritto quel documento. Serve a far sì che scrittura privata sia trascrivibile nei registri immobiliari) e querela di falso (ha ad oggetto verifica della falsità, ideologica o materiale, di un documento.

Azioni di cognizione

Ce ne sono di diversi tipi, hanno una caratteristica comune: l'accertamento di un diritto

soggettivo.-Azione di mero accertamento: (oppositivo o negativo) chiedo accertamento esistenza o inesistenza di una situazione giuridica soggettiva (in caso di incertezza oggettiva, che nasce dall'altrui contestazione o quando un terzo vanta un diritto nei miei confronti e io lo ritengo inesistente) Riguarda, tipicamente, diritti reali, assoluti e status e si discute sui diritti di credito (di solito l'azione richiesta è di condanna);

Azione di condanna: oltre accertamento diritto, è contenuto ordine diretto a convenuto di compiere determinata azione (di solito diritti di credito). Affiancare ad accertamento, effetto esecutivo di condanna. È azione di cognizione e perciò si distingue da quella esecutiva. Effetti accessori della sentenza di condanna: è titolo per l'iscrizione dell'ipoteca giudiziale, ai sensi art 2818 c.c.= dà a creditore diritto di iscrivere diritto di ipoteca sui beni immobili del debitore (no alienazione beni)

da parte del debitore e in caso di vendita forzata del bene ipotecato ha preferenza sul ricavato vendita rispetto ad altri creditori) e art 2953 riguardo all'allungamento dei termini di prescrizione (prescrizioni brevi). Il termine ordinario di prescrizione dei diritti è 10 anni, ma alcuni si prescrivono in un termine più breve (es: il diritto di credito da incidente stradale si prescrive in 2 anni) e con una sentenza di condanna possono arrivare a 10 anni come gli altri. Accanto all'azione ordinaria di condanna ci sono quelle speciali: l'azione inibitoria (Art 7 c.c.: disciplina il diritto al nome. Il convenuto in questo caso viene condannato a non fare qualcosa, come usare il nome altrui, o l'art 844: immissioni che eccedono la normale tollerabilità, inibire il vicino di casa a emetterle, è un ordine verso il futuro a cessare determinata condotta). La condanna in futuro: il legislatore ammette la condanna con riguardo ai crediti soggetti a termine che non è ancora scaduto, che non si è ancora realizzato.Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:

l'inadempimento ma questo appare assai probabile (es: locatore immobile, ad uso abitativo, ha termine di 8 anni, abbiamo inviato disdetta, dobbiamo essere sicuri che sloggi. Per tutelare l'aspettativa del locatore, l'art 657 c.p.c. prevede che il locatore può richiedere attraverso procedimento speciale, di convalida per finita locazione, può chiedere condanna a rilascio immobile che avrà efficacia a scadenza del contratto, ma si può chiedere prima scadenza del termine contrattuale);

Condanna generica: (art 278) nel corso del giudizio, è stata accertata esistenza di diritto di credito ma non ancora determinata la prestazione. Il creditore può chiedere al giudice di emettere tale condanna e il processo prosegue per determinare poi la prestazione effettivamente dovuta (es: causa per incidente stradale: il danno non patrimoniale richiede una consulenza tecnica per essere liquidato). Può un simile provvedimento avere efficacia esecutiva? No,

non è qualificata prestazione. A cosa serve allora? Mi consente di iscrivere ipoteca giudiziale (ma fino a che somma?) subeni del convenuto mentre attendo liquidazione, senza correre il rischio che debitore alieni tutti i suoi beni. Condanne sommarie: si fondano o su una cognizione parziale della fattispecie costitutiva o perché vengono usati solo limitati strumenti probatori. Procedimento in cui non si ha quindi cognizione piena. (es: conosciuta solo parte fattispecie costitutiva: consentita sentenza condanna anche quando giudice si limita a verificare esistenza fatti costitutivi e non verifica quella di fatti impeditivi… = condanna con riserva d’eccezione esame eccezioni riservato ad altro momento processo, es art 35 c.p.c in tema di compensazione (fatto estintivo obbligazione, fatto oggetto di un’eccezione. Coesistenza di due crediti contrapposti, questi si estinguono, per quantità del credito minore) consente al giudice, se eccezione di compensazione

èfondata su titolo controverso o comunque non facilmente accertabile, mentre domanda su titolo accertabile, può emettere condanna a pagamento somma richiesta da attore e riservare a dopo l’esame dell’eccezione di compensazione.

Fondati su strumenti probatori limitati, es: ricorso per decreto ingiuntivo (sommarie perché può essere adottato sulla base solo di prove scritte e perché viene trattato senza partecipazione convenuto, in audita altera parte)

Condanna a prestazione condizionata (simile a quella in futuro): l’efficacia esecutiva condanna subordinata a evento estrinseco descritto nel provvedimento. Es: obbligazioni solidali, uno di questi paga intero ha diritto di regresso nei confronti degli altri debitori. Regresso sorge quando condebitore ha pagato integralmente il debito consolidale.

Azioni costitutive: tutela il terzo genere di diritti soggettivi: i diritti potestati, hanno ad oggetto un’utilità di carattere giuridico.

la produzione di un effetto giuridico. Tale modifica può essere prodotta con esercizio di un'azione giudiziale, modifica con accoglimento dell'azione: art 2908 c.c.: nei casi previsti da legge (azioni tipiche) l'autorità giudiziaria può costituire, modificare, estinguere rapporti giuridici con effetto tra le parti. Esempi di sentenze costitutive: che costituisce diritto reale: servitù coattiva di passaggio (passaggio su fondo vicino) / contratto preliminare: per obbligo di definitivo, una parte non vuole più adempiere, altra può chiedere a giudice una sentenza che tiene luogo del contratto definitivo, che ne produce gli effetti / sentenza di separazione (modificativa): vengono meno alcuni obblighi, di coabitazione e fedeltà / (estintive): annullamento contratto per dolo, errore, violenza, incapacità naturale. Si distinguono quelle necessarie e non: le prime sono quelle per le quali l'effetto giuridico richiesto può

essere ottenuto solo con la pronuncia del giudice (es: divorzio, anche se oggi esiste anche quello tramite negoziazione assistita, c'è però intervento di un'autorità pubblica), le seconde può essere realizzato da parti del rapporto sostanziale tramite autonomia privata, un accordo tra le parti (es: costituzione di una servitù coattiva).

Importante rapporto tra diritti potestativi ad esercizio stragiudiziale e azione costitutiva (giudiziale): per capire distinzione, un esempio di diritto privato: risoluzione contratto per inadempimento può derivare o da una pronuncia costitutiva richiesta dalla parte o con altri strumenti (risoluzione ipso iure, di diritto: clausola risolutiva espressa, in caso di determinato inadempimento/ termine essenziale: se non rispettato, risoluzione, diffida ad adempiere: intima a parte inadempiente di adempiere entro determinato termine o contratto risolto). L'effetto risolutivo è determinato a seguito di

una fattispecie giuridica la cui efficacia viene evocata dalla parte fedele. Quando si producono effetti della sentenza costitutiva? A deposito in cancelleria oppure quando passa in giudicato, non è più impugnabile? Ai sensi dell'Art 282 c.p.c. le sentenze di condanna sono immediatamente esecutive, appena pubblicate MA, consentenza costitutiva non vi è analoga previsione. Si producono gli effetti con il passaggio in giudicato della sentenza. Domanda giudiziale e diritto di azione Punto di partenza è l'Art 99 c.p.c. "Chi vuole far valere un diritto, deve proporre domanda al giudice competente": domanda giudiziale è l'atto con cui si fa valere in giudizio un diritto sostanziale = è l'atto con cui si propone un'azione in giudizio. Diritto di azione: ha diverse declinazioni, può assumere diversi significati. Si può parlare di esso in senso astrattissimo quel diritto pubblico checittadino/consociato ha nei confronti dell'autorità giurisdizionale (faccio una domanda a giudice, ho diritto di ottenere una risposta, deve emettere un provvedimento). Provvedimenti: - Sentenza di mero rito/processuale: sentenza che, per carenza di presupposti processuali, non pronuncia su esistenza o inesistenza di diritto sostanziale (es: giudice che non ha giurisdizione, giudici ordinari e speciali, difetto di giurisdizione). - Sentenza di merito: accerta esistenza diritto soggettivo, si pronunciano sul diritto sostanziale (presuppone sussistenza di tutti i presupposti processuali, positivi e negativi). Dal punto di vista di chi agisce può essere di accoglimento oppure di rigetto. L'azione in senso astratto è il diritto della parte ad ottenere un provvedimento di merito. Tale diritto ricorre quando l'azione è sostenuta dalla presenza di tutti i presupposti processuali richiesti dalla legge. Il diritto di azione si astrae dall'esistenza del diritto.

sostanziale. Qualsiasi atto introduttivo del giudizio, che sia di citazione o di ricorso, ha come contenuto minimo indifettibile

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A.A. 2020-2021
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SSD Scienze giuridiche IUS/15 Diritto processuale civile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rossellaesposito di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto processuale civile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Villata Stefano Alberto.