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Stabilità dei pendii
I fenomeni franosi sono caratterizzati da una grande variabilità che coinvolge:
- i volumi potenzialmente coinvolti
- la geometria e il cinematismo del fenomeno
- il tipo di materiali coinvolti
- la storia ed il contesto nel quale si sviluppano
Classificazione dei movimenti franosi secondo Varnes:
- Tipologia di materiale coinvolto:
- ROCCE = materiali ad elevata resistenza intatti nel luogo di origine prima dell'inizio del movimento.
- DETRITI = materiali granulari con alta percentuale di particelle con notevoli dimensioni, tra il 20% e l'80%.
- TERRENI = materiali granulari nei quali più dell'80% delle particelle sono ≤ 2mm.
- Tipologia di movimento:
- CROLLO = Fenomeni che coinvolgono generalmente roccia e raramente detriti e terreni parzialmente cementati. Il movimento avviene per distacco e caduta di una massa di materiale da un pendio molto ripido o da una scarpata (a). Il materiale scende in caduta libera fino a quando non raggiunge il
versante: dopo l’impatto, il moto prosegue per rimbalzi e\o rotolamenti. La cinematica dell’evento è veloce e, di conseguenza, il fenomeno è caratterizzato da un’elevata pericolosità e da una notevole capacità distruttiva. Il fenomeno può verificarsi anche a causa dello scalzamento al piede (onde mare-lago, corsi torrentizi o infiltrazioni)
RIBALTAMENTO=Movimento tipico degli ammassi rocciosi, dovuto a forze che causano un momento ribaltante attorno ad un punto di rotazione, posto al di sotto del baricentro della massa interessata. Può evolvere in un crollo o in uno scorrimento. L’effetto dell’acqua all’interno della massa rocciosa fratturata non va sottovalutato. La formazione di ghiaccio nelle crepe e fessure può impedire la naturale filtrazione dell’acqua e può generare forze tali da generare spaccature profonde anche in rocce compatte.
FRANE TRASLAZIONALI=I fenomeni di scivolamento planare si
verificano sia in roccia sia in terreno noncoesivo e detriti di versante. Le frane di traslazione implicano un moto quasi lineare verso valle lungo discontinuità strutturali (faglie, giunti...) o all'interfaccia substrato roccioso - detrito di copertura. Talora lo scivolamento avviene lungo l'intersezione tra due superfici di discontinuità: in tal caso si parla di scivolamento a cuneo. FRANE DI SCIVOLAMENTO ROTAZIONALE: I materiali coinvolti in questo tipo di fenomeno sono generalmente terreni coesivi e rocce tenere. Le superfici di scivolamento sono di tipo circolare. La superficie di rottura coincide generalmente con un livello di debolezza preesistente ed il fenomeno può essere innescato da eventi meteorici intensi, dall'applicazione di sovraccarichi sul pendio, da sollecitazioni sismiche o dallo scalzamento al piede. ESPANSIONI LATERALI: Il meccanismo di rottura è di tipo complesso (rotazioni, traslazioni e colamenti), con movimenti diestensione e conseguente fratturazione dei materiali a comportamento rigido, in seguito allospostamento del materiale plastico sottostante.
FRANE COMPLESSE O COMPOSITE= Molto spesso i movimenti di un pendio sono la combinazione di uno opiù dei principali tipi di movimenti descritti in precedenza.
Appalti Pubblici
L’art. 1321 del Codice Civile definisce l’appalto come “l’accordo tra due o più parti per costituire,regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale”
Nell’art. 1655 del Codice Civile si definisce appalto come “contratto con il quale una parte assume, conorganizzazione di mezzi necessari e gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizioverso un corrispettivo in denaro”.
Procedure di Gara
La procedura aperta (pubblico incanto) è una procedura alla quale tutti gli interessati possono liberamentepartecipare inviando la propria offerta, senza nessuna preventiva selezione
da parte della Pubblica Amministrazione appaltante. In questo caso il possesso dei requisiti tecnico ed economici richiesti dal bando di gara vengono verificati in sede di valutazione delle offerte (apertura delle buste)
La procedura ristretta (licitazione privata) prevede una sorta di "scollatura" temporale tra il momento in cui si verificano i requisiti per la partecipazione alla gara stessa e la presentazione dell'offerta. Durante una prima fase si attua, in base ai requisiti tecnici richiesti, una selezione tra tutti coloro che hanno presentato la propria candidatura. Successivamente la stazione appaltante invita i candidati ritenuti idonei a presentare la propria offerta economica. Si distinguono quindi più fasi: quella della qualificazione, dell'invito, della presentazione e della valutazione dell'offerta e assegnazione dell'appalto.
La procedura negoziata (trattativa privata), applicabile solo in particolari casi, permette alla
pubblicaamministrazione appaltante di contrattare direttamente i termini per la realizzazione dell'opera con isingoli possibili appaltatori.
SOGGETTI:
- uffici tecnici delle stazioni appaltanti;
- organismi di pubbliche amministrazioni;
- liberiprofessionisti singoli od associati (compresi i soggetti con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensidella vigente normativa);
- società di professionisti;
- società di ingegneria;
- raggruppamenti temporaneicostituiti dai soggetti di cui sopra;
- consorzi stabili di società di professionisti di cui al comma 6, lettera a) edi società di ingegneria.
Affidamento all'esterno in caso di:
- carenza di organico di personale tecnico nelle stazioni appaltanti;
- difficoltà a rispettare i tempi della programmazione;
- lavori di speciale complessità o di rilevanza architettonica o ambientale;
- necessità di disporre di progetti.
integrali che richiedono l'apporto di una pluralità di competenze. Tali casi devono essere accertati e certificati dal responsabile del procedimento.
Soggetti ammessi a partecipare alle gare:
- le imprese individuali, anche artigiane, le società commerciali, le società cooperative;
- i consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane;
- i consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili, tra imprese individuali, anche artigiane, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
- le associazioni temporanee di concorrenti, costituite dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato capogruppo, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
- i consorzi di concorrenti, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c).
Aventi ad oggetto la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori pubblici, o di pubblica utilità, e di lavori ad essi strutturalmente e direttamente collegati, nonché la loro gestione funzionale ed economica.
La controprestazione a favore del concessionario consiste unicamente nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente tutti i lavori realizzati.
L'amministrazione aggiudicatrice, al fine di assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico-finanziario degli investimenti del concessionario, può stabilire che la concessione abbia una durata anche superiore a trenta anni.
L'aggiudicazione degli appalti mediante pubblico incanto o licitazione privata è effettuata con:
- il criterio del prezzo più basso (con esclusione delle offerte anomale);
- il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
L'aggiudicazione degli appalti mediante appalto concorso,
nonché l’affidamento di concessioni mediante licitazione privata avvengono con:- il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
- i contratti relativi ai servizi sociali e di ristorazione ospedaliera e assistenziale, nonché ai servizi ad alta intensità di manodopera (pari almeno 50% del valore del contratto);
- i contratti relativi all’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e degli altri servizi di natura intellettuale di importo superiore a 40.000,00 euro;
- il servizio successivo alla vendita e assistenza tecnica;
- le condizioni di consegna quali la data di consegna, di consegna e il termine di consegna o di esecuzione.