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• La gioventù bruciata degli anni ’50 ha preparato l’avvento di una generazione che
nel decennio successivo inizierà ad interrogarsi sulle ragioni di tale insoddisfazione,
instaurando un rapporto diverso con il proprio paese grazie all’assunzione di
precise responsabilità politiche (“Students for a Democratic Society)
• Il Sud del paese diventa teatro di una serie di manifestazioni non violente mirate a
porre fine alla segregazione anche in altri settori della vita pubblica, non solo quella
scolastica
• Martin Luther King diventa leader di un movimento che avrebbe coinvolto sempre
un numero maggiore di bianchi: resistenza violenta e sanguinaria dei bianchi
razzisti
• Malcom X fu tra i primi a proclamare a gran voce il diritto all’autodifesa per tutti quei
neri che non si sentivano adeguatamente protetti dalla legge americana
• Nel 1963 King dichiara il suo sogno che denunciava la consapevolezza che gli Stati
Uniti non si erano dimostrati all’altezza delle loro promesse democratiche
• La RIVOLTA DI WATTS, innescata dal comportamento violento della polizia nei
riguardi di un nero arrestato per eccesso di velocità, segna una frattura
inconciliabile all’interno del movimento nero
• Nel 1962 viene fondato il BLACK PANTHER PARTY FOR SELF-DEFENSE:
organizzazione pronta a rispondere con la violenza contro i soprusi dei bianchi.
L’organizzazione, ritenuta terrorista e violenta, viene repressa dal COINTELPRO e
completamente estirpata nel 1971 (1968 morte di King)
• Clima violento alla fine degli anni ’60: manifestazioni davanti al Centro Congressi
(Chicago) e all’Università di Kent State (Ohio) contro la guerra in Vietnam
RIASSUNTO “NATURE” (EMERSON)
Sin dall’alba dei tempi, l’uomo è sempre stato affascinato dalla natura e a cercato di
carpirne le leggi e di catturarne la bellezza. Emerson, in questa composizione ci mostra
come la natura sia un prolungamento del nostro essere e ci spiega come le manifestazioni
e le caratteristiche di quest’ultima, siano parte integrante della nostra vita attraverso 4
CATEGORIE.
UTILITA’
La natura ci offre una vasta quantità di vantaggi per i quali i nostri sensi sono debitori. Il
mondo è stato creato perfetto in modo da non far mancare nulla all’uomo, che nel corso
dei secoli ha imparato a velocizzare e a sfruttare i tempi della natura e a creato in essa
strutture che gli garantissero ogni tipo di servizio (municipio, poste, etc). L’uomo quindi si
nutre non solo per nutrirsi ma anche per poter lavorare
BELLEZZA
Il mondo naturale ci da’ piacere in sé per sé. E’ la vista il senso che fa da intermediario tra
la natura e l’animo dell’uomo. A garantire la bellezza della natura è la luce intensa che
rende qualsiasi oggetto magnifico. Essa è bella e perfetta poiché è stata creata da Dio
(concetto PANTEISTICO). Un uomo virtuoso è al pari della bellezza della natura. Grazie
all’intelletto l’uomo contempla la natura ed è in grado di ricrearla (arte) e in questo ha
successo solo nel momento in cui si rende conto che una cosa è bella poiché vive nel suo
contesto.
LINGUAGGIO
Il linguaggio si è sviluppato dalla visione di fenomeni naturali. Associamo alcune parole
con parti del corpo per indicarne le emozioni (cuore=sentimento). Tutte le parole infatti,
hanno un valore emblematico: ogni fatto naturale è simbolo di qualche fatto spirituale. La
corruzione dell’uomo è quindi una corruzione del linguaggio. Saper spiegare e definire
oggetti, eventi e situazioni rendono l’uomo più potente.
DISCIPLINA
La natura è disciplina poiché il nostro contatto con il mondo sensibile è un continuo
esercizio di apprendimento. La natura ci educa a stare bene attenti poiché vi sono regole
ben precise che non concedono aiuti e quindi sta solo all’uomo sviluppare il proprio
intelletto al punto necessario per comprendere. La volontà dell’uomo è un continuo sforzo
verso la comprensione e l’acquisizione di capacità. La natura è alleata della religione: sin
dall’antichità venivano designati sacerdoti e profeti per capire e spiegare i segni della
natura. L’uomo deve comprenderne l’unità: non vi è aspetto o insegnamento che non sia
collegato in qualche modo con gli altri
Da questo ultimo concetto, Emerson sviluppa altri 3 punti:
IDEALISMO
L’idealismo è l’esito della disciplina. Qualsiasi cosa è ideale finchè non si può verificare la
precisione dei sensi che la percepiscono. La natura è il teatro dove l’uomo recita quindi sta
a lui, attraverso il suo punto di vista, identificare oggetti, situazioni e personaggi. Il poeta,
ad esempio, descrive la natura cercando di estrapolarne lo spirito attraverso il linguaggio,
crea la natura e ce la mostra magari sotto un altro punto di vista. L’uomo ha sviluppato lo
studio dei fenomeni metafisici per capire il mondo ma per capire il divino, l’uomo deve
rendersi tale. La connessione dell’uomo con la natura è l’oggetto della vita umana.
L’idealismo presenta il mondo nel modo più desiderabile per la mente.
SPIRITO
La natura ci parla di spirito, ci suggerisce l’assoluto. Non ci è possibile però esprimere e
definire lo spirito che permea le cose. Il mondo esterno è diverso dal nostro essere, è un
labirinto in cui siamo costretti a vagare creato dalle nostre percezioni. Il mondo è una
proiezione di Dio remota e inferiore.
PROSPETTIVA
L’uomo passa la sua esistenza a catalogare, enumerare e classificare, dimenticandosi a
volte di dover ammirare e studiare la natura non come qualcosa di estraneo al suo essere
ma come un prolungamento del suo stesso spirito e non concepire la natura come solo un
mezzo utile per produrre e sopravvivere e di arricchimento.
LO STUDIOSO AMERICANO (EMERSON)
L’Intellettuale è educato dalla natura, dai libri e dall’azione
- LA NATURA è la prima maestra di vita: la disciplina dalla quale la natura è
- regolata è una preziosa fonte di insegnamento per l’uomo (CONOSCI TE
STESSO: CONOSCI IL MONDO)
I LIBRI stanno al secondo posto poiché ci offrono l’opportunità di dialogare con il
- passato: usare i libri come stimoli per cogliere principi propri (LETTORE
CREATIVO)
L’AZIONE è il dizionario di uno studioso: “insisti su te stesso, non imitare mai”
- Solo quando tutti impareranno a camminare con le proprie gambe e a pensare
- con la propria testa esisterà per la prima volta una NAZIONE DEMOCRATICA
Il segreto dell’educazione è il RISPETTO DELL’ALLIEVO: l’allievo deve scoprire
- da sé cosa sapere e cosa fare, non deve essergli imposto
UN MODELLO DI CARITA’ CRISTIANA (WINTHROP)
E' un sermone del 1630 di un puritano laico di nome John Winthrop, effettuato a boro della
nave inglese "Arbella" in viaggio verso il Massachussets. In questo sermone vengono
indicati i motivi per cui Dio ha dato alle persone posizioni differenti: 1)Dio ha creato il ricco
affinchè potesse donare al povero e dimostrare la sua virtù davanti a Dio 2) il povero
quindi deve sottostare e obbedire al ricco in virtù della generosità dimostrata 3) ogni uomo
potrebbe aver bisogno degli altri e da questo bisogno può nascere più unione attraverso lo
spirito della fratellanza 4) comparazione tra il legame che hanno i cristiani tra loro con
quello che la madre ha con il proprio figlio: non ci si aspetta nulla di ritorno. Grazie a
questo amore incondizionato è possibile unire persone completamente diverse tra loro, sia
per posizione sociale che per ricchezza che per la diversità di pensiero, affinchè il mondo
diventi un posto migliore. 5) il bene della comunità va oltre al bene individuale. Nel
sermone possiamo distinguere quindi diverse tematiche e insegnamenti: 1) CARITA': dare
agli altri quando hanno bisogno non aiuta solo il povero ma anche chi dona e la comunità
di cui fa parte 2) COMUNITARISMO: si riflettono gli ideali di amore, unità e carità. Ognuno
di noi ha qualcosa da offrire all'altro in modo che ognuno non rimanga mai solo ma cerca
di completarsi poichè ricerca l'aiuto altrui.3) ECCEZIONALISMO AMERICANO: con questo
discorso Winthrop vuole spiegare perchè Dio abbia scelto pochi di coloro che stanno sulla
nave per questa missione e che il resto del mondo ha grandi aspettative su di loro per
elevare l'importanza dell'America 4) UNITA': ci sono diversi tipi di persone sulla nave ma
tutte hanno in comune un unico obiettivo, quello di servire Dio. Ognuno è una parte
fondamentale del tutto cosi come le singole parti del corpo.
“AUTOBIOGRAFIA” (BENJAMIN FRANKLIN)
(Benjamin Franklin era uno scienziato e politico statunitense, nonché uno dei padri
fondatori degli USA. Viene definito il “PRIMO AMERICANO” poiché portò sempre avanti
nel corso della sua vita la campagna per l’unità delle colonie)
Lettera scritta al figlio, William Franklin
- Emerge la figura di un genio poliedrico
- Dedicò molti anni della sua vita alla PERFEZIONE MORALE: ogni anno seguiva
- come disciplina una singola virtù > TEMPERANZA, SILENZIO, ORDINE,
DETERMINAZIONE, PARSIMONIA, OPEROSITA’, SINCERITA’, GIUSTIZIA,
PULIZIA, TRANQUILLITA’, CASTITA’ e UMILTA’
Opera incompiuta a causa della morte dell’autore (1790)
- Si narra il periodo dell’infanzia (istruzione, interessi e amore per la lettura) e
- dell’adolescenza (lavoro di stamperia col fratello)
Gli eventi terminano con l’arrivo a Londra nel 1757
- Topos delle origini umili e oneste: istruzione esemplare
- Messa in luce del carattere esemplare della propria vicenda umana soprattutto in
- campo professionale
Il libro si rivela allo scopo di presentare un modello da seguire
- Topos del libero arbitrio: l’autore chiede più volte all’autore di smettere la letture se
- quest’ultima non è di suo gradimento
Topos dell’esibizione della FALSA MODESTIA.
- Tema centrale è la dimostrazione di come l’impegno sia ricompensato con il
- successo e la stima degli altri
POCHE INFORMAZIONI SU KEN KESEY
Si trasferisce in Oregon dove studia giornalismo
- Esempio del giovane ribelle della BEAT GENERATION
- Prende parte ad uno studio di sostanze PSICOATTIVE, finanziato dalla CIA
- Finse il suicidio per evitare l’arresto per possesso di stupefacenti e scappa in
- Messico
Tornato negli USA viene arrestato per 6 mesi per poi tornare alla sua fattoria in
- Oregon