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Quotato alla pari
3. Bond di lungo termine avranno un rischio di interesse molto più alto dei bond a breve termine. In altre parole, un cambiamento del tasso di interesse avrà un impatto relativamente più grande sui titoli di lungo termine.
I rischi più frequenti per i possessori dei bond sono:
- Interest Rate Risk: se il tasso di interesse sale, il valore di mercato del bond scenderà.
- Default risk: ciò può significare nessun pagamento o pagamento parziale sul debito come nei casi di fallimento.
- Call risk: i bond generalmente sono ritirati quando il tasso di interesse diminuisce. L'investitore dovrà reinvestire il denaro ricevuto dall'impresa ad un basso tasso e prezzo alto.
La Duration
La duration è una misura della volatilità di un titolo: titoli con Duration più elevata sono considerati più rischiosi e volatili di titoli a duration più bassa.
Ne consegue che un aumento della frequenza delle
cedole o del loro rendimento riduce la duration. Questo comporta che duration (ossia del tempo necessario a ripagare il capitale impiegato) più lunghe implicano una maggiore sensibilità dell'investimento al rischio collegato alle eventuali variazioni dei tassi d'interesse, mentre duration più brevi tendono a immunizzare da questo pericolo.
Da notare che spesso, per conoscere la variazione del prezzo del titolo analizzato al variare del rendimento interno r (TRES ossia Tasso di rendimento effettivo a scadenza) si impiega la duration modificata DM:
VALUTAZIONE DELLE AZIONI
Dividend-Discount Model: È un metodo di valutazione del prezzo di azioni basato sul valore attuale netto dei futuri dividendi attualizzati al loro valore attuale utilizzando il costo del capitale proprio (WACC).
Investimento con orizzonte temporale di un anno:
Se il prezzo corrente delle azioni è più basso di questo importo, presumibilmente gli investitori si affretteranno a
comprare le azioni facendone così aumentare il prezzo; se il prezzo è superiore potrebbero venderle ad un rapido abbassamento di prezzo.
Dividend Yield Tasso di Capital Gain (tasso di dividendo)
Il Dividend Yield è il tasso % dell'azione in termini di dividendo.
Il rendimento atteso dell'azione dovrebbe essere uguale al rendimento atteso per investimenti disponibili sul mercato aventi rischio equivalente.
Investimento con orizzonte temporale di n anni:
Il prezzo di qualsiasi azione è uguale al valore attuale dei futuri dividendi attesi che essa pagherà.
Il modo più semplice per prevedere i dividendi futuri di un'azienda è quello di assumere che crescano per sempre ad un tasso g:
Dividendi a crescita costante:
Dividend - discount model con crescita costante di lungo periodo:
La quota che l'azienda distribuisce come dividendo ogni anno è pari a: (Payout Ratio)
Supponendo che il numero di azioni in circolazione sia costante,
L'azienda per aumentare i suoi dividendi può aumentare gli utili o aumentare il proprio payout. Per quanto riguarda gli utili, può distribuirli agli investitori oppure non distribuirli e reinvestirli successivamente.
Variazione degli utili = New Investment * ROE
New Investment = Utili * Tasso di Ritenzione
Il tasso di ritenzione è la quota di utili correnti che l'impresa non distribuisce come dividendi.
Inoltre il Tasso di Ritenzione = ( 1 - Tasso di Distribuzione ) .g ( tasso crescita utili ) = Variazione degli Utili / Utili = Tasso di Ritenzione * ROE
Se l'impresa mantiene il tasso di ritenzione costante, la crescita dei dividendi sarà uguale a quella degli utili.
Qualora un'impresa volesse aumentare il prezzo delle sue azioni, dovrà tagliare i dividendi a condizione che i nuovi investimenti abbiano VAN positivo.
Non si può usare il modello di crescita costante dei dividendi per valutare un'azione se il tasso
La crescita dei dividendi non è costante. Per esempio, le giovani imprese di successo spesso hanno un elevato tasso di crescita degli utili iniziale. Durante questo periodo di crescita elevata, spesso tali aziende non distribuiscono dividendi per poter sfruttare opportunità di investimento remunerative. Man mano che le aziende maturano, la loro crescita rallenta. A un certo punto gli utili saranno maggiori del fabbisogno per investimenti e si inizierà a distribuire dividendi. Anche se non si può usare direttamente il modello di crescita costante dei dividendi quando la crescita non è costante, si può usare la forma generale del modello per valutare un'impresa applicando il modello della crescita costante per calcolare il prezzo futuro dell'azione quando il tasso di crescita atteso si stabilizzerà.
Limiti del Dividend-Discount Model: Esiste un elevato grado di incertezza per le previsioni sul tasso di crescita dei dividendi di un'impresa.
E i dividendi futuri. Piccole variazioni nel tasso di crescita previsto dei dividendi possono portare a grandi differenze nel prezzo dell'azione stimato.
Total Payout Model è un modello che prevede, al posto di un solo dividendo, l'utilizzo di azioni riacquistate e dei dividendi entrambi attualizzati con il tasso di crescita dei guadagni totali. L'impresa utilizza liquidità in eccesso per ricomprare le proprie azioni; più l'azienda usa la sua liquidità per riacquistare le proprie azioni, meno ne avrà a disposizione per pagare dividendi. Riacquistando le proprie azioni, ridurrà il numero di azioni presenti sul mercato aumentando contestualmente l'utile e il dividendo per azione.
Tale modello considera tutte le azioni dell'impresa e non la singola azione; si scontano sia dividendi totali che riacquisti di azioni e si usa un tasso di crescita degli utili quando si prevede la crescita dei pagamenti totali effettuati.
utilizzando il modello del Discounted Free Cash Flow (DCF). Il valore dell'impresa (Enterprise Value) può essere calcolato come la somma del valore del capitale proprio (Equity Value) e il valore dei debiti (Debiti), al netto della cassa disponibile (Cassa). Il flusso di cassa non leva (Unlevered) può essere calcolato come l'EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) moltiplicato per il tasso fiscale (tax rate), al quale vengono aggiunti gli ammortamenti e le variazioni del capitale fisso e circolante. Spesso, il valore terminale viene stimato assumendo un tasso di crescita costante dei flussi di cassa dopo un certo periodo di tempo (anno N). Il valore terminale e i flussi di cassa futuri vengono scontati utilizzando il Costo Medio Ponderato del Capitale (WACC), che tiene conto del costo del capitale proprio (Re) e del costo del debito (Rd). Se l'impresa non ha debiti, il WACC sarà uguale al costo del capitale proprio (Rwacc = Re). In conclusione, utilizzando il modello DCF possiamo determinare il valore dell'impresa e ricavare il prezzo delle azioni dell'azienda.Financing:
- Cash flow from operations
- Cash flow from Investments
- CAPITAL BUDGETING
+ Debiti
Net Income
+ Asset materiali
Impatto delle tasse sul CF
+ Incrementi in Stocks
Ammortamenti
-/+ Asset immateriali
- Repurchasing common stocks
-/+ Accounts Receivable
Impatto sul CF dei Ricavi = Ricavi * (1-tax rate)
- Dividends
-/+ Inventory
Impatto netto dei Costi sul CF = - Costi * (1-tax rate)
-/+ Assets
Impatto dell'Ammortamento sul CF (DTS) = + Depreciation * tax rate
+/- Accounts Payable
Calcolo del Free Cash Flow Operativo ∆FCFO (formula sintetica) = (Ricavi - Costi) * (1-t) + Depreciation * t - NWC - CapEx
Formula analitica del FCFO:
Ricavi incrementali (Ricavi, Salvage Value)- costi incrementali (Costi, Cogs, Costi opportunità, Costs for Disposal)
= EBITDA (MOL)
- Ammortamenti
= EBIT (Reddito Operativo)
- Tax
= NOPAT (Net Operating Profit After Taxes = Utile Operativo)
+ Ammortamenti (li aggiungiamo di nuovo perché non sono un'uscita di cassa)
- ΔNWC
(NWC = - Crediti commerciali – incremento magazzino + debiti)-/+ Investimenti / Disinvestimenti FIXED ASSET (Capex)= Cash Flow Operativo
Asset Sale or Disposal
Vendita di un Asset (Disinvestment) Salvage Value & Disposal
Book Value = Prezzo di Acquisto – Accumulated Depreciation
Impatto su CF:
Impatto su CF: + Salvage Value * (1-t)
Rent or Buy Decision
Gain on Sale => +Sale Price – tax rate * Gain - Disposal * (1-t)
Loss on Sale => +Sale Price + tax rate * Loss
Impatto sul CF di Spesa di Affitto = - rent * (1-tax rate)
CapEx (anno 0) = -CapEx
Depreciation (DTS) = ammortamento * tax rate
Credito di Imposta (Tax Loss Carryforward)
Due metodi:
1. Calcoliamo il VA delle tasse pagate nel caso base e nel caso di credito di imposta:
2. Calcoliamo il VA del risparmio fiscale:
Metodi di valutazione dei progetti
Payback Period VAN (Valore Attuale Netto)
CF cumulati = CF cumulati anno in t-1 + CF dell’anno corrente
Gap = investimento iniziale + CF cumulato in t (quando il Gap
>= 0 abbiamo il PBP) VAN = VA dei CF attualizzati – investimento iniziale
PBP Reale = n° di anni prima del PBP + ( GAP residuo / CF dell’anno successivo )
Se PBP > PBP Target -> RIFIUTO IL PROGETTO
Accettiamo tutti i progetti che hanno VAN>0
Se PBP < PBP Target -> ACCETTO IL PROGETTO
Vantaggi: uso dei flussi di cassa in luogo dei profitti contabili; facile da calcolare, da capire e da comunicare; potrebbe essere utile per imprese che hanno scarsa liquidità.
Limiti: richiede previsioni dettagliate a lungo termine dei flussi di cassa; non considera i flussi successivi al periodo di payback, non considera il time value of money.
Payback Period Attualizzato