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RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE DEL PM
L’iter più semplice, del procedimento di archiviazione presuppone che sulla scena vi siano soltanto il PM (che
dialogo PM / GIP procedimento
chiede) e il GIP (che decide sulla richiesta), un . In questo scenario il
standard prevede che:
- Pm richiede archiviazione,
o DECRETO MOTIVATO
GIP accoglie e con cui dispone l’archiviazione.
o GIP non ammette e crea le premesse per una verifica nel contraddittorio delle parti, fissando
una UDIENZA IN CAMERA DI CONSIGLIO, alla quale partecipano PM + Indagato –Tale udienza
ORDINANZA
si conclude con , che può avere tre diversi contenuti:
Ordinanza di archiviazione.
Ordinanza ex art. 409 c.4 “il giudice, se ritiene necessarie ulteriori indagini [c.d.
INDAGINI COATTE] le indica con ordinanza al PM, fissando il termine indispensabile
per il compimento di esse”.
Ordinanza ex art. 409 c.5 “quando non accoglie la richiesta di archiviazione, dispone
con ordinanza che, entro 10gg, il pubblico ministero formuli l'imputazione” c.d.
IMPUTAZIONE COATTA.
OPPOSIZIONE MOTIVATA DELLA PERSONA OFFESA
dialogo tra PM / GIP /PERSONA OFFESA
Altro tipo di procedimento è un dal reato, ossia un
dialogo più ampio rispetto a prima. Tale dialogo può scaturire da diverse ipotesi:
408 cc. 2/3
1. : “2. L'avviso della richiesta è notificato, a cura del PM, alla persona offesa che, nella
notizia di reato o successivamente alla sua presentazione, abbia dichiarato di volere essere
informata circa l'eventuale archiviazione.
Nell'avviso è precisato che, nel termine di 10gg, la persona offesa può prendere visione degli atti e
opposizione con richiesta motivata
presentare (es. quando le indagini del PM sono incomplete, o
palesemente insufficienti, ecc.) di prosecuzione delle indagini preliminari”.
408 c. 3bis, ultimo
2. : “3-bis. Per i delitti commessi con violenza alla persona, l'avviso della richiesta
di archiviazione è in ogni caso notificato, a cura del pubblico ministero, alla persona offesa ed il
termine di cui al c.3 è elevato a 20gg”.
Entrambi i termini sono perentori. L’ultimo comma prevede un’ipotesi di tutela speciale, è evidente il fine
di favorire l’opposizione della vittima di violenze.
richiesta di archiviazione vs. opposizione motivata della persona offesa
Il GIP valuta discrezionalmente la giustizia di una archiviazione piuttosto che dell’ammissione di una
opposizione. Qualora sia la richiesta di archiviazione sia l’opposizione siano ammissibili il giudice svolgerà
un’udienza camerale e pronuncerà una ORDINANZA con uno dei tre casi visti sopra, nel procedimento
standard.
Riapertura delle indagini ex art. 414 SOLO PM
art. 414 c.p.p.
L’ molto limpidamente dispone che “1. Dopo il provvedimento di archiviazione emesso a
norma degli articoli precedenti, il giudice autorizza con decreto motivato la riapertura delle indagini su
richiesta del PM motivata dalla esigenza di nuove investigazioni . 2. Quando è autorizzata la riapertura
delle indagini, il PM procede a nuova iscrizione a norma dell'art. 335”.
L’unico soggetto legittimato a richiedere la riapertura è il PM, esattamente come nella revoca della sentenza
di non luogo a procedere ex art. 434 c.p.p. A cambiare sono i presupposti:
- Richiesta di revoca della sentenza di non luogo a procedere ex art 434: il PM deve dimostrare
NUOVE FONTI DI PROVA che da sole, od unite a quelle già raccolte, dimostrano che l’imputato deve
essere rinviato a giudizio, anziché prosciolto. Quindi una Scoperta di nuove prove.
- Riapertura ex 414: qui il PM ha un presupposto molto più debole, ossia la semplice ESIGENZA DI
NUOVE INVESTIGAZIONI (SENZA TERMINI).
A.C.I.P. da notificare a DIFENSORE + INDAGATO
art. 415bis
Infine, ex , il PM ha obbligo di inviare all’indagato nonché, quando si procede per i reati di cui
agli articoli 572 e 612 bis c.p., anche al difensore della persona offesa, l’avviso di conclusione delle indagini
A.C.I.P.
preliminari ( ), nel caso in cui non ritenga di dover formulare richiesta di archiviazione.
L’avviso contiene una sommaria esposizione del fatto per cui si procede, indicazione delle norme di legge
che si assumono violate, data e luogo del fatto. È spontaneo il collegamento con il 369, ma la differenza è
che l’informazione di garanzia ex art. 369 è un atto che per natura si colloca all’inizio delle indagini preliminari,
mentre l’ACIP è un atto finale, conclusivo delle indagini preliminari. Inoltre l’ACIP contiene due avvertimenti:
TUTTI i verbali
1. Avvertimento che la documentazione relativa alle indagini [ , momento della
depositata presso la segreteria del PM
discovery totale, cessa il segreto investigativo interno] è
facoltà per l’indagato e il difensore possono consultarla ed estrarne copie
( ). -[Avvertimento
che i verbali sono depositati in segreteria del PM]-.
2. L'avviso contiene altresì l'avvertimento che l'indagato ha facoltà, entro il termine di 20gg, di
presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni
del difensore, chiedere al PM il compimento di atti di indagine, nonché di presentarsi per rilasciare
dichiarazioni ovvero chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio. Se l'indagato chiede di essere
sottoposto ad interrogatorio il pubblico ministero deve procedervi. -[Avvertimento che, in 20gg,
l’indagato ha una lunga serie di facoltà finali, “NON vincolanti” [
se la richiesta dell’indagato è fondata
] per
tuttavia, ed il PM non la prende in considerazione, il GUP potrà chiedere il completamento delle indagini
il PM, eccetto la richiesta di interrogatorio]-. nuove indagini c.d. suppletive
Quando il PM, a seguito delle richieste dell'indagato, dispone (30/60gg)
queste devono essere compiute entro 30gg dalla presentazione della richiesta. Il termine può essere
prorogato dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del PM, per una sola volta e per non più di
60gg. ASSENZA ACIP
Non c’è davanti al giudice di pace neanche nei procedimenti speciali = .
Mancata notifica dell’A.C.I.P. Nullità (intermedia
La mancata notifica dell’A.C.I.P. porta alla , quindi va eccepita prima della deliberazione della
della richiesta di rinvio a giudizio art. 416 c.p.p
ex : “La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se
sentenza)
non è preceduta dall'avviso previsto dall'articolo 415bis (omissione A.C.I.P.), nonché dall'invito a presentarsi
per rendere l'interrogatorio ai sensi dell'art. 375, c.3, qualora la persona sottoposta alle indagini abbia chiesto
di essere sottoposta ad interrogatorio (Negazione dell’interrogatorio non negabile dal PM)”. La parte
dedicata alla negazione di interrogatorio è più arzigogolata perché qualora dicesse che c’è nullità laddove
l’interrogatorio non ha luogo, avrebbe creato cattive interpretazioni, favorendo furberie da parte
dell’indagato. È sufficiente dunque che il PM notifichi.
Udienzà Preliminàre
Il GIP in un certo senso si accertava che il giudice esercitasse l’azione penale, ossia che lavorasse in ossequio
all’art. 112 Cost. Il GUP invece, e l’udienza generale in generale, serve da filtro contro le imputazioni
azzardate, contro l’eventuale iperattività del PM (ossia quando sulla base degli elementi che ha il PM
avrebbe dovuto chiedere l’archiviazione; se, con questi elementi, formula una richiesta di rinvio a giudizio, il
GUP dovrà essere in grado rimediare alla errata impostazione del PM emettendo una sentenza di non luogo
a procedere).
GUP ≠ GIP
Il deve necessariamente essere INCOMPATIBILITÀ ex art. 34 c.2bis.
L’udienza preliminare è inoltre un’importante base per la celebrazione dei più importanti riti speciali:
Giudizio abbreviato Patteggiamento applicazione della pena su richiesta delle parti
e ( ) (che può
avvenire anche durante le indagini preliminari, anche se è difficilissimo che il PM dia il suo consenso al
patteggiamento).
Nel dibattimento, scandito maggiormente rispetto all’udienza, troviamo la fase preliminare agli atti del
dibattimento – accertamento costituzione delle parti – istruttoria dibattimentale – infine, il Presidente
dichiara chiuso il dibattimento. Queste scansioni, molto più chiare nella disciplina del dibattimento, possono
essere ricreate per l’udienza preliminare:
1. Atti preliminari all’udienza preliminare ex artt. 416/419.
2. Costituzione delle parti ex artt. 420/420-quinquies.
3. Udienza preliminare, che può avere due fisionomie:
a. Standard breve ex art. 421 c.p.p.
b. Lunga ex artt. 421bis e 422 c.p.p.
4. Il GUP emette:
a. Sentenza di non luogo a procedere, oppure
b. Decreto che dispone il giudizio + formazione del fascicolo per il dibattimento + fascicolo delle
parti.
Atti preliminari all’udienza preliminare
In base al principio dell’irretrattabilità dell’azione penale (ossia una volta iniziata si deve arrivare ad una
sentenza); notificato l’ACIP all’indagato, non l’abbiamo ancora detto, il PM può ancora fare marcia indietro e
Fissazione dell’udienza 418
chiedere l’archiviazione della notizia di reato. La avviene ex art. c.p.p.
419 Avvisi da notificare alle parti
Degli Atti introduttivi si occupa l’art. c.p.p., ossia degli . al c.3 si parla
delle c.d. Indagini suppletive, svolgibili dopo il deposito della richiesta di rinvio a giudizio: “L'avviso
[comunicato al pubblico ministero] contiene inoltre l'invito a trasmettere la documentazione relativa alle
indagini eventualmente espletate dopo la richiesta di rinvio a giudizio”. Troveremo in seguito indagini
disciplinate dall’art. 430 c.p.p., c.d. indagini integrative (più lontane dalle indagini preliminari che non le
man mano che ci si allontana dalle indagini preliminari,
indagini suppletive). La regola importante è che
i contenuti di queste indagini diminuiscono. Nel caso delle indagini suppletive ad es. il PM non può
procedere ad interrogatorio dell’imputato, neanche disporre le individuazioni ex art. 361 e le intercettazioni
telefoniche ex art. 267 (perché queste servono solo per progredire qualora assolutamente necessarie NELLE
INDAGINI).
Costituzione delle Parti
PM Difensore imputato art. 420
Le parti necessarie sono SOLO + (come nell’incidente probatorio) ex c.p.p.
Se il difensore manca, ci sarà una nullità ASSOLUTA.
l. n. 67/2014
Recentemente, la ha modifi