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CONTROLLO SOSTANZIALE DELLE DICHIRAZIONI
L'amministrazione finanziaria (soggetti attivi) e la GDF (ausiliari) possono procedere al controllo sostanziale delle dichiarazioni, per accertare che la dichiarazione non sia infedele o incompleta, o accertare il reddito di ufficio in caso di omissione o nullità della dichiarazione stessa.
Il controllo sostanziale consiste dunque nell'accertamento che si distingue dai controlli formali perché prevede una sfera valutativa e interpretativa delle norme, è insito in questo tipo di controllo un'attività investigativa e di analisi dei fatti economici.
- Dichiarazione omessa: Non viene presentata alcuna dichiarazione, o viene presentata oltre 90 giorni dalla scadenza.
- Dichiarazione nulla: Non redatta sugli stampati conformi a quelli ministeriali e/o non sottoscritta; è sanabile (torna valido) qualora il contribuente si presenta a sanare l'atto.
- Dichiarazione infedele: Un reddito non è indicato nel
suo esatto ammontare- Dichiarazione incompleta: È omessa l’indicazione di una fonte reddituale; Nei primi due casi l’amministrazione emette un accertamento d’ufficio: accerta il reddito globale con metodo sintetico per le persone fisiche, ed induttivo extracontabile per il reddito di impresa o lavoratore autonomo. (accertamento tributo) Negli ultimi due casi l’amministrazione procede con un accertamento in rettifica per la parte di imposta dovuta non versata, ovviamente maggiorata da interessi e sanzioni. La forma principale attraverso cui avviene il controllo (sostanziale) dei contribuenti è la VERIFICA, consistente in una serie di operazioni che iniziano con l’accesso in un luogo, seguono ispezioni documentali e altri controlli (una volta entrati, e abbiamo visto in precedenza la differenza tra i vari locali, avvengono le ispezioni documentali su libri contabili e documenti, avente per oggetto la regolarità della contabilità. Siprosegue con le verifiche che servono appunto a verificare la corrispondenza tra realtà fattuale e documentale, andando a vedere se quanto scritto nei documenti corrisponde alla realtà). (Quando inizia verifica il contribuente dev'essere informato delle ragioni che l'abbiano giustificata, accessi, ispezioni e verifiche devono avvenire in maniera tale da recare meno turbativa alla clientela se avvengono durante l'orario di esercizio attività - Art 12 stato contribuente). L'iter si conclude con il PROCESSO VERBALE DI COSTATAZIONE (PVC), che sintetizza i dati rilevati. Dopo il rilascio il contribuente può comunicare entro 60gg osservazioni e richieste che verranno valutate. L'avviso di accertamento verrà emanato dopo 60gg, alvo casi d'urgenza. Il contribuente può manifestare l'adesione al PVC ottenendo una riduzione sulle sanzioni: - Contribuente può presentare adesione al verbale di costatazione che daluogo ad un accertamento parziale. (Rateizzazione pagamento)- L'ufficio notifica al contribuente un invito al contraddittorio, nel quale viene indicata la pretesa fiscale: il contribuente può aderire versando la prima rata entro il 15esimo giorno, in tal modo subita sanzioni pari a 1/6 del minimo. (Rateizzazione)- Infine il contribuente può presentare istanza di accertamento con adesione, chiedendo all'ufficio di formulare una proposta. Se non avviene nulla di tutto ciò viene emesso l'avviso di accertamento, ovviamente non prima del termine dei 60 giorni (art.12 statuto del contribuente).
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO PER LE IMPOSTE SUI REDDITI:
- Redditi per i quali non c'è obbligo contabile (redditi fondiari, lavoro dipendente, di capitale, diversi per persone fisiche ed enti non commerciali) Vale per le persone fisiche ed anche per quelle che esercitano imprese/lav. autonomi, ma solo se serve a rettificare rediti non dichiarati
provenienti daredditi senza obbligo contabile:
-
Metodo Analitico (Art 38 DPR 600 comma 1,2,3): Metodo applicato dall'Agenzia se è a conoscenza di una fonte specifica di redito che il contribuente non ha dichiarato. Può venirne a conoscenza in base a dati/info reperibili presso l'anagrafe tributaria o presso dichiarazioni degli anni precedenti del contribuente, inoltre può farlo a patto che vi siano presunzioni semplici, ma gravi precise e concordati. Tale metodo ricostruisce l'imponibile considerandone le singole componenti, con riferimento analitico ai redditi delle varie categorie.
-
Metodo Sintetico (Art 38 DPR 600 commi successivi): L'Agenzia in tal caso non è nelle condizioni di individuare la fonte di reddito non dichiarata, tra le 6 categorie, quindi il legislatore ha previsto che l'Agenzia non va a ricostruire il singolo reddito, come nel metodo precedente, ma ricostruisce il reddito complessivo del contribuente sulla base
andando aricostruire il reddito d’impresa o del lavoratore autonomo mediante i dati di bilancio. Ovviamente presuppone che la contabilità sia attendibile.
b. Metodo Induttivo Contabile (Analitico Induttivo Contabile) (Art 39 DPR 600 comma finale): Via di mezzo tra il metodo Analitico Contabile e Induttivo puro. Come il metodo Analitico contabile parte dalle scritture contabili, tuttavia tale accertamento può prevedere che alcune voci di costo/ricavo vengano rideterminate sulla base di presunzioni semplici, purché siano gravi precise e concordanti e su gravi incongruenze come per esempio discordanze tra prezzo di vendita e valore del bene. (Incongruenze tra ricavi dichiarati e quelli desumibili dalle caratteristiche del bene, derivanti dagli studi di settore (62 Senis DL 331 del 93)) (OBBLIGO CONTRADDITTORIO)
c. Metodo Induttivo Extra-Contabile (Induttivo puro): È un metodo estremo, opposto al metodo analitico contabile. L’Agenzia ricostruisce il reddito dell’impresa/lav.
Autonomo prescindendo dalla contabilità/bilancio. Ciò avviene quando il reddito di impresa non è indicato nella dichiarazione, nonostante le scritture siano perfette, oppure quando vi sono gravi irregolarità nella struttura/contenuto delle scritture contabili oppure quando il contribuente non ha inviato i documenti richiesti dall'Agenzia o non ha risposto al questionario.
NB: Categorie di reddito previste Art 6 TUIR :
- Fondiario
- Capitale
- Lav. Autonomo
- Lav. Dipendente
- Impresa
- Diversi
Determino reddito complessivo sommando tali categorie.
NBB: Avviso al contraddittorio non sempre obbligatorio nella giurisprudenza interna. Lo è per UE e diritto internazionale. Obbligatorio quando si utilizzano modalità di accertamento basandosi su presunzioni/studi di settore.
NBBB: Presunzioni legali quando sono stabilite dalla legge, e possono essere assolute (no prova contraria), relative (si prova contraria) miste (prova contraria ammessa a determinate condizioni).
Presunzioni semplici, ragionamento presuntivo che non trova origine in nessuna norma: se il percorso è logico e coerente e gli elementi sono gravi, precisi e concordanti si può utilizzare. Presunzione semplicissima manca dei requisiti di gravità, concordanza e precisione.
Lezione: "Avviso di accertamento"
L'avviso di accertamento è l'atto conclusivo del procedimento amministrativo di controllo sostanziale. È un atto IMPOSITIVO emanato dall'amministrazione finanziaria nel caso in cui un'imposta non viene adempiuta correttamente da un contribuente; dunque non sempre presente come conclusione del procedimento amministrativo, in quanto se non vi sono anomalie nel controllo di un contribuente il controllo si conclude automaticamente, senza il bisogno di tale atto.
"Il contribuente deve liquidare automaticamente il tributo come imposto dalla legge: se il contribuente omette in tutto o in parte questo obbligo l'amministrazione"
Deve agire determinato in maniera autoritaria il debito di imposta. Non esiste discrezionalità né nell'emanare o meno tale atto, né sul contenuto dello stesso". Ciò che accomuna l'atto impositivo, dall'atto di accertamento con rettifica, è il valore provvedimentale: l'atto diventa definitivo se non impugnato entro i termini (60gg). Per avere tale valore l'atto deve avere determinate caratteristiche quali la forma scritta, il soggetto attivo, il destinatario, l'argomento (motivazione), la data ed il termine entro il quale è impugnabile. Ecco che è di fondamentale importanza analizzare il contenuto dell'avviso, composto da due parti:
- Parte dispositiva: Si indica l'imponibile accertato, le aliquote applicate, le imposte liquidate, le detrazioni/deduzioni/ritenute d'acconto e crediti di imposta. Non tutti vi sono sempre, l'importante è che vi sia la determinazione dell'imponibile accertato.
Tale parte include anche le sanzioni collegate al tributo.
Parte argomentativa (motivazioni):
- Presupposti di fatto
- Ragioni giuridiche per cui è stato emesso l'avviso
Questi due elementi devono essere collegati da parte dell'ufficio il quale deve spiegare perché sulla base di quei presupposti di fatto si applicano determinate norme riguardanti la pretesa che si sta facendo.
La motivazione ha dunque due funzioni: la prima riguarda informare il destinatario del perché si sta avanzando la pretesa, la seconda riguarda il giudice, in quanto quando l'atto viene impugnato, egli valuta la fondatezza di quest'ultimo basandosi sulla motivazione.
La NOTIFICAZIONE dell'avviso di accertamento non è soltanto una particolare procedura con cui l'atto viene portato a conoscenza del destinatario, ma è la modalità con cui l'avviso di accertamento viene adesistenza: l'atto di imposizione esiste ed esplica i suoi effetti.
in quanto notificato al destinatario.Se