Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La potenza dei video e del live streaming nella comunicazione sui social media
I video sono il formato creativo più efficace per attrarre l'attenzione, creare engagement e raggiungere un pubblico più ampio. Quando parliamo di "reach", intendiamo la copertura organica, ovvero il numero di persone che visualizzano i contenuti.
Il live streaming, invece, offre la possibilità di comunicare in tempo reale, cosa molto apprezzata dal pubblico che desidera avere un contatto diretto e attivo con i brand.
Pianificazione sui social media
Esistono diverse forme di social media, che possiamo suddividere in 4 aree:
- Social Community: piattaforme focalizzate sulle relazioni e sulle attività collettive, in cui gli utenti partecipano condividendo interessi o fattori identitari comuni. La costruzione e il mantenimento delle relazioni sono i principali obiettivi di queste comunità.
- Social Network Sites (SNS): piattaforme online che permettono ai membri di costruire e gestire profili personali, identificare
Altri membri ai quali potersi connettere (es. FB, LinkedIn) sono la più antica versione di social media. Si tratta di versione interattive di bacheche elettroniche, dove i membri registrati possono discutere, postando domande, opinioni, notizie, foto, etc..
Social publishing si tratta di piattaforme SM che favoriscono la diffusione di contenuti (UGC) a un pubblico e danno la possibilità agli utenti di contribuire direttamente alla produzione collaborativa e alla diffusione dei contenuti stessi. La value proposition è l'editoria, bisogno di contenuti. Esempi: blog (sono siti web che possono trattare un'ampia varietà di temi e che ospitano contenuti aggiornati regolarmente; consentono a tutti di partecipare soprattutto con testi es. WordPress, Tumblr), siti micro-sharing o micro-blogging (simili ai blog, ma impongono un limite alla lunghezza dei contenuti che si possono pubblicare), content communities (i contenuti sono disponibili a tutti).
Per le ricerche, si può seguire il contenuto postato da persone/organizzazioni specifiche su piattaforme social media come YouTube, Vimeo, Instagram, Pandora, Slideshare, Digg.
3- SOCIAL ENTERTAINMENT
Si tratta di piattaforme SM che offrono opportunità di giocare e divertirsi online, con una forte componente di condivisione sociale.
La value proposition è il gioco, intrattenimento, bisogno ludico. Esempi:
- Social Games: Sono ospitati online e offrono la possibilità di interagire con i membri di una rete di giocatori, oltre alla possibilità di inviare aggiornamenti sulle attività e i risultati ottenuti nei giochi. Es. Mafia Wars, Bejeweled, Come2Play.
- Mondi virtuali: Sono comunità bi- o tri-dimensionali in cui gli utenti partecipano come "avatar", ossia rappresentazioni digitali di sé. Es. Habbo, Second Life.
- Social TV: È una nuova forma di TV online che supporta e integra interazione sociale, ratings, reviews e partecipazione interattiva tra gli utenti.
Gli utenti possono combinare la trasmissione televisiva e i contenuti generati dagli utenti con le caratteristiche delle comunità, al fine di creare un'esperienza sociale arricchita che supporta sia il bisogno di interazione in un contesto di consumo televisivo che il bisogno di comunicazione attorno al contenuto TV.
Il social commerce si riferisce a piattaforme di social media che favoriscono la vendita e l'acquisto online (ma anche offline) di beni e servizi. Il social commerce incoraggia comportamenti di shopping sociale, stimolando gli acquirenti online a interagire e collaborare durante l'esperienza di acquisto.
La value proposition del social commerce è la vendita. Alcuni esempi di social commerce includono siti che sono un ibrido tra un social network e un sito di e-commerce, dove gli utenti possono trovare prodotti raccomandati dagli utenti, recensioni e la possibilità di comunicare con gli amici mentre si fanno acquisti (ad esempio Thisnext, Etsy). Altri esempi includono siti di recensioni come Tripadvisor e siti di group buying come Groupon.
Levi's Friends Store
Vetrine 18
Ma cosa offrono di più i social media rispetto agli altri media?
Tutti questi strumenti si caratterizzano in particolare per la loro componente partecipativa che sta trasformando completamente il modo di comunicare delle imprese con i propri utenti. Difatti i social media permettono di:
- Pubblicare
- Condividere
- Socializzare
- Dialogare
L'utilizzo strategico dei social media è trasversale agli obiettivi di marketing in termini di:
- Branding
- Vendite/loyalty = la fedeltà di garantisce la sopravvivenza nel medio-lungo termine, mentre le vendite nel breve periodo
- CRM = anche se poche aziende matchano il database tradizionale con quello ad esempio di FB. L'impresa grazie ai contatti deve costruire un database di clienti su cui applicare politiche di marketing differenziate (lead generation)
Inoltre, i social:
- Raggiungono target molto specifici
- Diffondono contenuti virali = circolano
possibilità di accedere a internet ma non hanno i social
2- SPETTATORI
Sono la maggior parte dell'utenza social, sono poco e per nulla coinvolti nel dialogo e nella co-creazione, quindi fruiscono passivamente dei contenuti (es. ascoltano podcast, leggono blog)
3- SOCIEVOLI 20
Hanno un maggior livello di attività, amano utilizzare i social soprattutto come community, hanno almeno un profilo e visitano i profili altrui
4- COLLEZIONISTI
Usano molti social ma preferiscono piattaforme dove si possa votare o valutare un prodotto, quindi fanno un utilizzo razionale dei social media.
5- CRITICI
Non sono gli haters ma sono coloro che usano i social in chiave critica, valutativa, votano i prodotti, inseriscono commenti, review su contenuti altrui (si agganciano ad altro) possono diventare involontariamente degli influencer. Sono inoltre attivi su piattaforme wikies.
6- CREATORS
Ma non creativi. Sono l'elite dell'utenza, sono pochi e amano creare contenuti originali, costruire
qualcosa di nuovo. Es. creator, blogger, youtuber.
APPROCCIO POST
Consiste nel seguire delle fasi, un percorso per la pianificazione social
Persone = analisi della domanda, cosa fanno i consumatori online? E sui social?
Che interessi hanno? Quanto sono disposti a farsi coinvolgere?
Obiettivi = cosa vogliamo raggiungere? Vogliamo più vendite?
Strategia = quali azioni e attività porre in atto e vedere come cambierà la relazione con i consumatori. Ma cosa vogliamo cambiare? Vogliamo un passaparola? O una relazione più stretta con i nostri clienti?
Tecnologia = quali applicazioni utilizzare? Blog, wiki, podcast o social network?
GLI OBIETTIVI STRATEGICI
Forrester propone 5 tipi di obiettivi:
Listening1- = è il più sottovalutato, si intende il monitoraggio e l'ascolto continuativo e quotidiano, strutturato e anche supportato da agenzie esterne, oppure da piattaforme proprietarie interne (per ottenere efficienza nelle ricerche di mercato,
Identificare gli influenzatori e gestire meglio le situazioni di crisi) es. L'OREAL - incontri con le comunità di consumatori
Talking2- = ai vecchi strumenti del funnel si aggiungono nuovi strumenti che abilitano il dialogo, stimolando UGC e conversazioni tra i consumatori stessi. Es. post a viral video, creare una community, utilizzo dei social network (HP blog, Nissan briggs blogs, Sephora community)
Energizing3- = i social servono anche a mobilitare i clienti. Però serve far leva sui clienti più entusiasti, prima ovviamente bisogna creare clienti entusiasti (deliziati) che ritengono il servizio fornito come il migliore possibile, al di sopra delle loro aspettative, che genera advocacy, ovvero trasforma i clienti persoddisfatti in testimonial del nostro brand, che lo difendono e lo promuovono. (es. LEGO ha coinvolto gli utenti nello sviluppo dei prodotti)
Helping4- = non solo aiutare i clienti ma soprattutto aiutare gli utenti tramite la collaborazione reciproca
preso in considerazione durante la definizione della strategia di social media. I canali selezionati devono essere in linea con il target di riferimento e gli obiettivi di comunicazione. Alcuni esempi di canali possono includere i social network come Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn, YouTube, nonché blog e forum. Durante l'implementazione della strategia, è importante creare contenuti rilevanti e di qualità, gestire le situazioni critiche in modo tempestivo e efficace, e interagire con la community per favorire l'engagement. La misurazione dei risultati è fondamentale per valutare l'efficacia della strategia di social media. È possibile utilizzare indicatori chiave di performance (KPI) per monitorare il raggiungimento degli obiettivi e valutare l'andamento della community. In sintesi, la costruzione di un piano di social media strategy richiede una fase di ascolto e analisi, la definizione di obiettivi e target, l'implementazione delle attività e l'engagement con la community, e la misurazione dei risultati. La scelta dei canali da utilizzare è un elemento strategico fondamentale.Elaborato in base agli obiettivi e al target che l'azienda si propone di raggiungere. A diversi obiettivi possono corrispondere diverse strategie e diversi canali, ad esempio:
- Brand Awareness = Es. Facebook, Instagram
- Brand Image = Es. Pinterest, Youtube
- Employer Branding = Es. Facebook, Linkedin
- Recruiting = Es. Linkedin
- CRM = Es. Twitter
- Supporto Tecnico = Es. Twitter, YouTube
Esempi di un piano di social media strategy:
- Aumentare la brand awareness
- Rafforzare o migliorare la brand image
- Migliorare la reputazione
- Creare engagement
- Generare lead