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Standard uni-dimensionale
Retta: Punto della retta B
Bi-dimensionale
Piano: Punto del piano B
Tri-dimensionale
Spazio: Punto dello spazio B
N-dimensionale
Spazio: Punto dello spazio B
FOR?Se i differenti spazi di probabilità sono riportati ad uno stesso spazio euclideo (piano cartesiano numerico),sarà più immediato confrontare le distribuzioni di probabilità ed eventualmente misurare le loro differenze→nR R [0,1]nB Pr():→nB [0,1]
Distribuzioni di probabilità Pr() associate
Uni-variata: R
Bi-variata: R2
Tri-variata: R3
N-variata: Rn
Distribuzioni di probabilità N-variata
Bi-variata: "lancio di una moneta + estrazione di una biglia da un'urna con 5 rosse e 5 blu"
Variabile casuale bi-dimensionale
Variabili casuali V
Variabile casuale (V) distribuzione di probabilità indotta (Pr)
Funzione che associa ad ogni sottoinsieme di Borel una distribuzione di probabilità corrispondente a quella
attribuita alla sua contro-immagine nondello spazio campionario non euclideo εeuclidea inDOMINIOΩ BnCODOMINIOR RDICOTOMIA DISCRETO-CONTINUO vPr PrDISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀContiene 2 sottoinsiemi disgiunti e non esaustivi del dominio i quali contengonoPr() PrPr CdDISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ DI TIPO DISTRIBUZIONI DI PROBABILITÀ DI TIPOPr PrDISCRETO CONTINUOd cPositive su una quantità finita di punti Positive all’interno di determinati intervalliWHAT Tra un evento (valore) e l’altro non esistono È sempre possibile ipotizzare l’esistenza divalori intermedi un valore intermedio tra i due consideratiΩ ΩFROM finiti (numerabili) infiniti (non numerabili)V Solo certi valori Qualsiasi valoreDISCRETACONTINUADISCRETACONTINUATESTA NEL LANCIO DI 5 MONETE DISCRETOTEMPO DI REAZIONE AD UNO STIMOLO CONTINUODISTANZA FRA IL COLPO E IL CENTRO CONTINUODURATA DELLA VITA DI UNA PERSONA CONTINUOCHIAMATE TELEFONICHE IN UN MINUTO DISCRETOMACCHINE
IN ATTESA AD UN SEMAFORO DISCRETO
TIPOLOGIA D/C FEATURES
monotona NON decrescente→ o rimane statica o cresce
FUNZIONE DI DISTRIBUZIONE
Continua convergenza a 0 verso -
CUMULATIVA convergenza a 1 verso +
continua da destra
accumula tutte le probabilità dei boreliani definiti
Funzione a valori reali definita su R
fino a quel punto (da - a x)
x Variabile casuale
y Probabilità del singolo evento (distanza tra un gradino e l’altro)
Urna con 8 palline: 0.25
0.125
FUNZIONE DI MASSA
funzione a valori reali definita su R per la quale
Indica la probabilità di singoli punti
esista un insieme M R di cardinalità inferiore o
fuguale a N (|M | N )
f o Pr()
x Variabile casuale
y Probabilità del singolo evento (altezza della linea)
NON negativa
f è continua ovunque
FUNZIONE DI DENSITÀ
Continua f è integrabile su qualsiasi intervallo limitato o illimitato
integrale della funzione è unitario
La probabilità che
La V assuma un determinato Funzione a valori reali definita su R valore è proporzionale all'area sottesa alla curvaPr()➔ = aree sottese alla curva del grafico e NON singoli valori➔ SEMPRE AREA TOT CURVA = 1
TIPOLOGIE: DISTRIBUZIONE NORMALE
FORMULE DI RACCORDO
WHAT BETWEEN FORMULA→CUMULATIVA F PrF →f PrMASSAf f → →Pr f F→DENSITÀ f Ff
CLASSE PARAMETRICA DI DISTRIBUZIONI PROBABILISTICHE
CLASSE PARAMETRICA DI DISTRIBUZIONI PROBABILISTICHE
Collezione di distribuzioni probabilistiche
1. esprimibili tramite funzioni analitiche di massa e di densità
2. esprimibili tramite funzioni analitiche simili (omogenee analiticamente) a quelle di m. e d.
3. ogni funzione ha il proprio SPAZIO PARAMETRICO(si distingue dalle altre della famiglia per il valore di uno o più parametri della formula)
SPAZIO PARAMETRICO
insieme dei parametri (valori numerici) di una f(x)
CLASSI DISCRETE
CLASSI CONTINUE
1. Distribuzione binomiale
2. Distribuzione normale
Distribuzione ipergeometricaDistribuzione chi-quadrato
Distribuzione di Poisson
Distribuzione t-student
Distribuzione F-Snedecor
➔ binomiale
PREMESSA:
GRADI DI LIBERTÀ d
parametro n variabile all'interno dello spazio parametrico N → grado di libertà ("degrees of freedom" d) = indica il fatto che ogni variabile casuale è indipendente e quindi libera rispetto alle altre
DISTRIBUZIONI PROBABILISTICHE
WHO DEFINIZIONE
DISTRIBUZIONE BINOMIALE: Successione di n prove bernoulliane ripetute ed indipendenti
DISTRIBUZIONE IPERGEOMETRICA: Successione di n prove bernoulliane ripetute e NON indipendenti
DISTRIBUZIONE DI POISSON: Successione di un dato numero di eventi indipendenti e di cui si conosce la media in un certo intervallo di tempo
DISTRIBUZIONE T-STUDENT: Funzione atta a descrivere fenomeni risultanti dalla somma di molte variabili casuali indipendenti
TEOREMA DEL LIMITE CENTRALE
DISTRIBUZIONE NORMALE: Le v.c. coinvolte rappresentano fattori indipendenti e additivi (espressione)del comportamento aleatorio di fenomeni)
DISTRIBUZIONE BINOMIALE → DISTRIBUZIONE CHI-QUADRATO
DISTRIBUZIONE NORMALE
DISTRIBUZIONE T-STUDENT
Sommatoria di un certo numero n di punti Z (variabili casuali indipendenti distribuite normalmente) elevati al quadrato
Rapporto tra una V.C. distribuita normalmente e la radice del rapporto tra una distribuzione di probabilità X e i suoi gradi di libertà d
Rapporto tra 2 V.C. con distribuzione di probabilità X e X con il rispettivo valore di gradi di libertà d1 e d2
DISTRIBUZIONE F-SNEDECOR
X e X con il rispettivo valore di gradi di libertà d1 e d2
DISTRIBUZIONE F-SNEDECOR CON d1 = 1
DISTRIBUZIONE NORMALE → F(1, +∞) d2
PROPRIETÀ - DISTRIBUZIONI PROBABILISTICHE CONTINUE
1. la distribuzione normale è definita su tutto l'asse reale ed è simmetrica rispetto alla media (= mediana = moda) ➔ media = valore più alto della funzione f(x) μ
2. nell'intervallo [-∞, +∞] la funzione
è crescente nell'intervallo [, +] la funzione è decrescente
area sottesa alla curva = 1DISTRIBUZIONE NORMALE →4. la normale assume valori che tendono a 0 quando x➔ più ci si allontana dalla media, minore è la probabilità diosservare tali valori
la normale ha 2 punti di flesso, ovvero due punti in cui lafunzione passava da concava a convessa o viceversa
la distribuzione chi-quadrato è definita sull'asse realepositivo (perché somma di quadrati)
area sottesa al grafico = 1DISTRIBUZIONE CHI-QUADRATO
la distribuzione assume valori che tendono a 0 quando x→ +
al crescere dei valori di d, la distribuzione si conformaalla distribuzione normale
la distribuzione è definita su tutto l'asse reale esimmetrica rispetto alla media(che vale 0 e che = moda = mediana)
area sottesa alla curva = 1DISTRIBUZIONE T-STUDENT
CRESCENTE nell'intervallo [-, 0]DECRESCENTE
Nell'intervallo [0, +∞] la distribuzione assume valori che tendono a 0 quando x tende a +∞. Al crescere dei valori di d, la distribuzione tende a conformarsi alla distribuzione normale. La distribuzione è definita sull'asse reale positivo. L'area sottesa alla curva è 1. La distribuzione assume valori che tendono a 0 quando x tende a +∞.
DISTRIBUZIONE F-SNEDECOR: x + ∞, d1 = 1 e d2 + la curva tende a conformarsi alla distribuzione normale. Il rapporto tra due varianze campionarie assume la forma di una distribuzione F.
FORMULE DEFINIZIONE FORMULA
BINOMIALE
IPERGEOMETRICA
DI POISSON {Po(λ): 0}
NORMALE STANDARD: CONTINUA
CHI-QUADRATO
T-STUDENT
F-SNEDECOR
RICORDA
PROBABILITÀ DI OGNI SINGOLO EVENTO INDIPENDENTE:
GRAFICI DISTRIBUZIONE BINOMIALE
DISTRIBUZIONE IPERGEOMETRICA
Prove bernoulliane ripetute indipendenti
NON indipendenti
DISTRIBUZIONE DI
POISSONEventi indipendenti
Media nota entro un certo intervallo di tempo
X successi DISTRIBUZIONE NORMALE DISTRIBUZIONE CHI-QUADRATO→più V.C. indipendenti V.C. indipendenti con distr. normale punti Z
Distribuzione normale standard: →+/- = +/- 1 V.C. trasformata in punti Z→N (0,1) media 0 e varianza 1
DISTRIBUZIONE T-STUDENT DISTRIBUZIONE F-SNEDECOR
USO DELLE TAVOLE STATISTICHE (DISTRIBUZIONI NORMALI)
TAVOLE STATISTICHEtavole in cui sono presenti i valori della probabilità di qualsiasi intervallo di unavariabile casuale distribuita normalmente
ELEMENTI NECESSARI
1. punto Z (distribuzione normale)
2. n = numero di V.C. (gradi di libertà d)
3. = probabilità
DISTRIBUZIONE NORMALE DISTRIBUZIONE CHI-QUADRATO
Punto z n = gradi di libertà
(intervallo [0, 0.47] ) = probabilità
→ →Trovo probabilità Trovo punto oltre il quale cade il 5% dei dati
DISTRIBUZIONE T-STUDENT DISTRIBUZIONE F-SNEDECOR
n = gradi di libertà n1 =
gradi di libertà numeratore (orizzontale) α n2 = gradi di libertà denominatore (verticale) = probabilità ➔➔ Trovo punto oltre il quale cade il 5% dei dati Trovo punto oltre il quale cade il 5% dei dati N.B. DISTRIBUZIONE BINOMIALE Successione di n prove bernoulliane ripetute ed indipendenti PROVA BERNOULLIANA Qualsiasi esperimento casuale che abbia soltanto 2 possibili esiti • S = successo • I = insuccesso PROBABILITÀ S PROBABILITÀ I p 1 – p Probabilità complementari NON EQUIPROBABILI! HOW? “Probabilità di ottenere {S,S,S,I,I} in una serie di 5 prove bernoulliane” INDIPENDENZA: moltiplicazione Pr dei singoli eventi “V.C. che associa ciascun esito al numero di S” DISTRIBUZIONE BINOMIALE E CALCOLO COMBINATORIO Quante differenti versioni della stessa serie da n elementi e k successi? • C