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OPERATIVO CARATTERISTICO.

12.Il Budget patrimoniale Finanziario

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Capitale circolante netto= A + B + D - C

* Margine di tesoreria= A+ B - C

* Margine di struttura= C + E - A - B - D

*

(prendiamo A,B,C,D,E,F,G DAL GRAFICO)

In conclusione possiamo affermare che :

1. Il Capitale circolante netto è dato dalla differenza tra le attività e le

passività correnti;

2. Il margine di tesoreria è dato dalla differenza tra le liquidità e le

passività correnti;

3. Il margine di struttura è la differenza tra il valore del capitale proprio

e il valore delle immobilizzazioni.

Il budget patrimoniale "funzionale"

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è utile per valutare il fabbisogno finanziario di fonti onerose e per una

lettura dell'economicità complessiva.

13.L'analisi degli SCOSTAMENTI

La formazione del budget avviene prima del periodo di cui si vuole

programmare la gestione . La fase del processo di

controllo,denominato "analisi degli scostamenti" ,costituisce

l'operazione finale con cui si concretizza l'impiego dei feedback.

Le fasi:

L'analisi degli scostamenti prevede 4 fasi fondamentali:

1. Il confronto tra valori globali;

2. La scomposizione negli scostamenti parziali;

3. L 'individuazione delle cause;

4. La definizione dei provvedimenti.

Le finalità e le caratteristiche :

Si propone di correggere tempestivamente le disfunzioni gestionali;

riguarda sia gli aspetti economici che quelli finanziari.

Il ruolo principale viene svolto dai Manager operativi e la verifica dei

risultati deve tener conto delle responsabilità assunte; i responsabili

sono coinvolti nella definizione di eventuali azioni correttive. Per fare

ciò occorre che ci sia omogeneità tra i budget ed i consuntivi.

L'analisi degli scostamenti richiede una scomposizione degli

"scostamenti globali" in "scostamenti elementari". L'analisi prevede

dunque lo scostamento dei costi variabili (MOD,materie prime),dei

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costi fissi e dei ricavi.

Lo scostamento dei costi variabili (materie dirette) :

(Costo preventivo) Costo totale di budget= Volume

* programmato * Standard unitario* prezzo standard.

Esso mette in evidenza i tre principali fattori da cui dipende il costo

totale di una risorsa.

(Costo consuntivo) Costo totale Effettivo= Volume di

* produzione effettivo* consumo effettivo unitario * Prezzo effettivo

unitario .

Vi sono quindi tre cause che spiegano la differenza dei costi dei

materiali diretti:

a. La prima è collegata ai volumi di produzione ;

b. La seconda alle quantità di risorse impiegate per ogni unità di

produzione ,quindi all'efficienza;

c. La terza è collegata al prezzo unitario di acquisizione delle risorse.;

Lo scostamento si può allo stesso modo scomporre in :

a. Scostamenti di Volume;

b. Scostamenti di efficienza;

c. Scostamenti di prezzo.

Lo scostamento di volume deve essere manifestato per primo. Esso

corrisponde ai costi che si sostengono in più (o in meno) solo perchè

la quantità di produzione realizzata non coincide con quella prevista

nel budget. 22

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Lo scostamento di efficienza è una variazione di paticolare

importanza . Esso si manifesta quando per ottenere una unità di

produzione si impiegano più risorse di quelle contemplate negli

standard.

Lo scostamento di prezzo si manifestaa quando il prezzo unitario di

acquisizione sulle risorse differisce dal prezzo prestabilito nel budget.

Tali scostamenti sono detti ELEMENTARI e vanno valorizzati . La

valorizzazione non riguarda soltanto lo scostamento di prezzo ,che già

è espresso in unità monetarie,ma anche lo scostamento di volume e

di efficienza. Per operare tale valorizzazione si impiegano delle

formule tali che la somma dei singoli scostamenti elementari sia pari

allo scostamento globale.

Per lo scostamento di volume si effettua la differenza tra:

(Volume di produzione programmato*Consumo standard unitario

materie*Prezzo standard materie) - (Volume produzione

effettivo*Consumo standard unitario materie*Prezzo standard materia)

Il confronto avviene tra i due budget dei costi dei materiali.

1. il budget originale,cioè il costo standard del volume di produzione

previsto inizialmente;

2. il budget flessibilizzato,cioè il costo standard del volume di

produzione effettivamente realizzato.

Lo scostamento in esame può essere definito "di volume" ,in quanto

l'unica variabile che cambia tra i due termini di confronto è la quantità

di produzione.

Per quanto riguarda lo scostamento di efficienza ,la traduzione in

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termini monetari si effettua:

(Volume di produzione effettivo*consumo standard unitario*prezzo

standard unitario) - (volume di produzione effettivo *consumo effettivo

unitario*prezzo standard unitario)

Anche in questo caso conta solo la grandezza della variabile . Lo

scostamento di efficienza è positivo quando il valore del budget

flessibilizzato è superiore a quello a prezzi standard(viceversa

sarebbe negativo).

Per quanto riguarda infine lo scostamento di prezzo invece:

(Volume di produzione effettivo*Consumo effettivo*Prezzo standard

unitario) - ( Volume di produzione effettivo*Consumo effettivo*Prezzo

effettivo unitario)

Ciò che cambia nei due termini di confronto è il prezzo unitario del

materiale. Lo scostamento del prezzo è positivo quando quello a

prezzi standard è superiore al consuntivo puro.

14.L'analisi degli scostamenti (2°a Parte)

Lo scostamento dei costi variabili (MOD)

Il costo della manodopera diretta iscritto ai budget deriva dal calcolo :

(Valore di produzione programmato * Tempo standard unitario MOD

*Costo standard orario MOD)

Il costo consuntivo della manodopera diretta è dato da:

(Ore effettive tot MOD* costo effettivo orario MOD)

Il quale si scompone in: (Volume di produzione effettivo* Tempo

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effettivo MOD* costo effettivo MOD).

Anche nel caso della MOD lo scostamento globale può scomporsi in:

Scostamenti di volume,scostamenti di efficienza,scostamenti di

prezzo.

Per lo scostamento di volume si effettua la differenza: (Volume di

produzione programmato* tempo standard di MOD* costo standard

orario di MOD) - (volume di produzione effettivo* tempo standard

MOD* costo standard effettivo MOD)

Per lo scostamento di efficienza invece:

(Volume di produzione effettivo* tempo standard unitario MOD* costo

standard orario MOD) - ( volume di produzione effettivo* tempo

effettivo MOD* costo standard MOD)

Per lo scostamento di prezzo :

(Volume di produzione effettivo * tempo effettivo MOD* costo standard

unitario MOD) - ( volume di produzione effettivo MOD* tempo effettivo

MOD* costo effettivo orario MOD)

L'analisi degli scostamenti dei costi fissi

Nel caso dei costi fissi la formula di programmazione dei costi variabili

( C=V*S*P ) non è applicabile. Ciò è dovuto all'impossibilità di

determinare lo standard unitario fisico della risorsa. La formula della

loro determinazione a volte è articolabile in modo tale da evidenziare

le quantità di risorse unitario. E' il caso degli stipendi del personale

( Costostipendi= n.di persone * stipendio procapite). Il numero di

persone è il modo per esprime la quantità di risorse necessarie ,anche

se essa non dipende direttamente dal volume di produzione. Alcune

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volte neppure tale articolazione è possibile ,perchè si stanzia

globalmente una somma,il cui importo viene inserito nel budget.

Si calcola quindi uno scostamento globale di costo dato da:

Costo di budget - Costo consuntivo

A volte però si compie una ulteriore elaborazione dei

dati,determinando un particolare scostamento che si chiama:

Scostamento di Volume (o di "assorbimento"). Lo scostamento di

assorbimento dei costi fissi è un particolare modo di rappresentare le

conseguenze economiche di una differenza tra il volume di

produzione programmato e quello effettivo. Infatti:

- se il volume effettivo < volume programmato , i costi fissi sono

superiori,si parla quindi di scostamento "negativo" ( o sotto-

assorbimento);

- se il volume effettivo > volume programmato,i costi fissi sono inferiori

a quelli del budget,si parla quindi di scostamento "positivo" (o sopra-

assorbimento) ;

La formula con cui si calcola è :

Costi fissi di budget - (costo fissi di budget/volume programmato) *

volume effettivo

Il risultato della frazione è il costo fisso unitario di budget.

L'analisi degli scostamenti dei ricavi di vendita

Per determinare gli scostamenti elementari dei ricavi di vendita si fa

riferimento a due situazioni:

1. Vendita di un solo modello di un determinato prodotto;

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2. Vendita di una pluralità di modelli.

Un solo modello

In caso di vendita di un solo modello,la formula del budget è:

Volume di vendita programmato* Prezzo standard unitario di vendita;

mentre a consuntivo i ricavi saranno:

Volume di vendita effettivo* Prezzo effettivo di vendita;

Lo scostamento globale dei ricavi dipende dal volume di vendita e dal

prezzo unitario di vendita.

Lo scostamento del volume di vendita è dato da:

(Volume programmato* prezzo standard) - (volume effettivo* prezzo

standard);

Lo scostamento di prezzo è dato da :

(Volume effettivo* prezzo standard) - ( Volume effettivo * prezzo

effettivo);

Pluralità di modelli

Quando il budget delle vendite è suddiviso tra una molteplicità di

modelli di un prodotto,a volte si scompone lo scostamento globale dei

ricavi di vendita negli scostamenti elementari: scostamento di

volume ,di prezzo e di mix.

Il mix dei prodotti è il modo in cui è composto il volume totale di

vendita ,suddiviso tra i diversi modelli secondo certe percentuali.

All'impresa interessa prefeissare determinati obbiettivi di mix,specie

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se i vari modelli hanno differenti redditività. Per lo scostamento "netto"

di volume :

Budget originale - Budget flessibilizzato;

Per lo scostamento di mix:

Budget flessibilizzato - Consuntivo a prezzi standard;

Per lo scostamento di prezzo:

Consuntivo a prezzi standard - Consuntivo puro;

15.L'analisi degli scostamenti ( 3°a parte)

Individuazione di cause e responsabilità

L'analisi "contabile" degli scostamenti è indispensabile per individuare

le cause gestionali delle disfunzioni ed associare le medesime

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Publisher
A.A. 2015-2016
43 pagine
2 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher anve dispense di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Programmazione, controllo e analisi di bilancio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Fiorentino Raffaele.