Anteprima
Vedrai una selezione di 9 pagine su 36
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 1 Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 2
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 6
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 11
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 16
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 21
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 26
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 31
Anteprima di 9 pagg. su 36.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunti/Appunti brevi Diritto privato Pag. 36
1 su 36
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DIRITTI REALI DI GODIMENTO

Superficie:

I. Potere, attribuito dal proprietario a terzi (superficiario), di edificare

e mantenere al di sopra del suolo una costruzione (la cui proprietà

spetterà al superficiario).

II. Diritto di proprietà della già edificata costruzione, trasferito dal

proprietario a terzi, separatamente dalla proprietà del suolo.

Se il diritto di superficie viene costituito a tempo determinato, alla

scadenza del termine, conformemente al principio dell’accessione (una

proprietà preesistente attira nella propria orbita altre cose che prima

erano estranee a prescindere dalla volontà del soggetto, il quale diventa

proprietario anche delle nuove cose senza saperlo o volerlo) il

proprietario del suolo diverrà anche proprietario dell’edificio. Chi

usucapisce la costruzione usucapisce anche il terreno sul quale sorge.

Enfiteusi: 13

Consiste nel potere attribuito dal proprietario (concedente) ad un

o terzo (enfiteuta) di coltivare un fondo rustico con il diritto di percepire

i frutti (come se ne fosse proprietario).

Enfiteuta ha l’obbligo di migliorare il fondo e di corrispondere al

o concedente un canone periodico.

Enfiteuta ha il diritto di affrancare il fondo, dietro il pagamento di una

o somma.

Si ha devoluzione quanto l’enfiteuta deteriori il fondo o non adempia

o all’obbligo di migliorarlo o sia in mora nel pagamento.

Usufrutto:

L’usufruttuario ha il diritto di godere della cosa, traendo da essa ogni

o utilità. Egli ha il possesso della cosa, percepisce i frutti naturali e

civili, può apportare miglioramenti e addizioni, può cedere il suo

diritto salvo che non sia vietato dal titolo e può godere

indirettamente della cosa locandola a terzi

Non può alterare la destinazione economica della cosa.

o Ha ad oggetto beni non consumabili e quindi deteriorabili;

o relativamente ai beni consumabili (quasi-usufrutto), l’usufruttuario è

tenuto al pagamento del valore al nudo proprietario alla scadenza.

Si costituisce per atto di volontà e usucapione.

o La durata per le persone fisiche non può eccedere la vita

o dell’usufruttuario, per le persone giuridiche i 30 anni.

Usufrutto si distingue in due figure minori:

Uso: dà diritto al titolare di servirsi della cosa e di raccoglierne i frutti,

 ma limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia.

Abitazione: consiste nel diritto di abitare una casa, ma pur sempre

 limitatamente alle esigenze proprie e della propria famiglia.

Servitù prediale: è il peso imposto sopra un fondo (detto servente) per

l’utilità di un altro fondo (detto dominante) appartenente a diverso

proprietario. Le spese ricadono sul proprietario dominante, che può

anche essere tenuto a riconoscere un indennizzo nei confronti del

servente.

La più comune è la servitù di passaggio: il fondo dominante è circondato

da terreni di diverso proprietario, e non ha accesso alla strada pubblica.

Il proprietario dominante può chiedere e imporre di potersi spostare

liberamente sugli stessi o di far costruire un viottolo.

Lo stato ha diritto di far passare cavi, acquedotti e quant’altro sui terreni

privati, che diventano così serventi.

Possono essere: 14

Appartenenti e non: servitù per il cui esercizio sono necessarie opere

 visibili e permanenti.

Affermative: il fondo servente subisce l’iniziativa altrui (servitù di

 passaggio).

Non affermative: il soggetto è tenuto a non fare.

 Continue e non: per il loro esercizio è necessario il fatto d’uomo.

Azione confessoria: consente al titolare del diritto di servitù ad agire in

giudizio perché venga accertato il suo diritto contro chi ne contesta

l’esercizio.

DIRITTI REALI DI GARANZIA.

Sono diritti che costituiscono una garanzia su un bene. Sono il pegno

(beni mobili) e l’ipoteca (di regola beni immobili).

Pegno: il debitore può decidere, in accordo con il creditore e quindi per

contratto, che l’adempimento della sua obbligazione sia garantita da

uno o più beni mobili, lasciati materialmente in possesso del creditore.

In caso di inadempimento il creditore può far vendere il bene oggetto

del pegno e soddisfare le sue ragioni.

Ipoteca:

Prelazione: il creditore ipotecario è preferito ad altri nell’esecuzione

 sul bene oggetto d’ipoteca.

Diritto di seguito: il creditore ipotecario potrà soddisfarsi con il bene

 anche dopo essere stato alienato dal debitore o di proprietà su un

terzo.

Diritto reale: quindi assoluto, non ha bisogno della collaborazione di

 altri soggetti per essere realizzato.

PARTE IV

OBBLIGAZIONE: corrisponde ad un rapporto giuridico obbligatorio in

forza del quale un soggetto (debitore) è tenuto a una determinata

prestazione a favore di un altro soggetto (creditore).

Le fonti sono: K, fatto illecito, ogni atto o fatto idoneo a produrre

obbligazioni (promesse unilaterali, pagamento dell’indebito, gestione di

affari altrui

Obbligazione legale: deriva dalla legge.

o Obbligazione contrattuale: derivano da atti di autonomia privata.

o Di mezzo (non conta il risultato) o di risultato (conta solo il

 risultato).

Pecuniarie (denaro) o d’interessi (es. interessi bancari)

 Alternative (es. 2 prestazioni alternative)

 15

Facoltative (facoltà di scelta di liberarsi da un’obbligazione con

 un’altra prestazione, prevista fin dall’inizio).

Prestazione in luogo d’adempimento (debitore non si libera con

 prestazione diversa, salvo che il creditore acconsenta).

Indivisibili (si applicano regole di solidarietà passiva).

 Obbligazione naturale: c’è il debito, ma non il credito e la

 responsabilità. Il debitore può eseguire o no la prestazione, ma

una volta eseguita non può ripetere (chiedere indietro) ciò che ha

pagato

NB Anatocismo, vietati gli interessi che producono interessi.

Atti leciti produttivi di obbligazioni:

Promesse unilaterali: un soggetto assume delle obbligazioni a suo

esclusivo carico, il negozio si perfeziona indipendentemente

dall’accettazione del destinatario.

Promessa di pagamento

o Riconoscimento del debito

o Promessa al pubblico: soggetto promette una prestazione a favore di

o chi si trova in una determinata situazione o compia una determinata

azione.

Titoli di credito

o

Gestione di affari altrui: gestore è colui che senza esservi tenuto, porta

avanti o completa un’attività. Elemento caratterizzante è la spontaneità,

ma devono ricorrere determinati presupposti: absentia domini

(interessato deve essere impossibilitato nel svolgere l’attività, es.

lontananza o malattia, inoltre non deve aver vietato l’interferenza di un

terzo); utilità dell’intervento; consapevolezza da parte del gestore di

gestire affari altrui; in tutti i casi il gestore ha l’obbligo di continuare la

gestione finché l’interessato non è in grado di provvedere da solo, e

l’interessato è tenuto a restituire le spese eventualmente affrontate.

Pagamento dell’indebito: un soggetto esegue una prestazione non

dovuta. Può essere oggettivo (viene eseguito un pagamento non dovuto

perché il contratto è scaduto, o è venuta meno la ragione giustificatrice

della prestazione) o soggettivo (viene pagato un debito altrui). In ogni

caso sorge un obbligo di restituzione.

Arricchimento ingiustificato: anche detto arricchimento senza causa,

tutte le volte che un soggetto senza una giusta causa si arricchisce a

danno di un altro.

Mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale: 16

Azione surrogatoria: creditore può surrogarsi al debitore nell’esercizio

 di diritti o azioni a vantaggio del patrimonio del debitore (es. debitore

ha crediti non riscossi, creditore può riscuoterli.

Azione revocatoria: debitore compie atti che modificano la

 consistenza del patrimonio, riducendo le certezze del creditore. La

revoca rende inefficace l’atto nei confronti del creditore, che tratterà

il bene come se fosse ancora del debitore.

Sequestro conservativo: debitore segue una condotta sulla quale il

 creditore fonda timore di perdere garanzie. Analogo alla revoca.

Modificazione soggettiva del rapporto obbligatorio.

Attivo:

Cessione crediti : creditore può cedere a titolo gratuito/oneroso il

 suo credito, salvo questo sia strettamente personale o vietato

dalla legge. Il debitore deve sapere a chi adempiere.

Factoring : cessazione dei crediti esercitate da società con

 determinati requisiti.

Pagamento con surrogazione (sostituzione): per volontà del

 creditore, del debitore, per legge.

Passivo:

Delegazione : soggetto ordina ad un altro delegato di pagare una

 determinata somma nei confronti di un delegatario. Se debitore

assegna al creditore un nuovo debitore, non è liberato dalla sua

obbligazione, salvo espressa dichiarazione. Può essere di

provvista, di valuta, pura.

Espromissione : terzo che spontaneamente assume il debito verso

 il creditore, non elimina il debito del debitore originario.

Accollo : debitore e terzo convengono che questi assuma il debito.

 Creditore può aderire rendendo irrevocabile la decisione. Creditore

può così liberare il debitore originario.

Estinzione del rapporto obbligatorio: modo fisiologico -> adempimento.

Esistono modi satisfattori e non. La compensazione piò rientrare nei

modi satisfattori. E’ complicato individuare la soddisfazione dei creditori.

ADEMPIMENTO: esatta esecuzione della prestazione dovuta. Per valutare

l’esatto adempimento bisogna valutare:

Luogo : b. immobile = luogo del bene b. immobile = domicilio

 creditore

Tempo : se il tempo non è determinato, creditore può esigere

 immediatamente la prestazione. Termine -> in mancanza di

accordo tra le parti, deciderà il giudice.

Essere : creditore, debitore, prestazione.

 17

Creditore può rifiutare adempimento parziale.

 Debitore che paga al creditore apparente in circostanza

 univoche è liberato solo se prova di essere stato in buona

fede.

Pagamento al creditore incapace di intendere e di volere,

 dopo il pagamento debitore è liberato solo se dimostra che il

pagamento è andato a favore dell’incapace.

Pagamento eseguito da incapace, non si può impugnare il

 pagamento a causa della sua incapacità.

Compensazione: quando esistono rapporti di debito/credito reciproci ->

compensazione. Può essere legale, giudiziari

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
36 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher MrDandro di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Barba Vincenzo.