Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Revisione Sollevanti Roberto appunti risposte per esame Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Gli iscritti nel Registro che non svolgono la revisione legale su enti di interesse pubblico sono

soggetti a un controllo della qualità almeno ogni sei anni.2. Gli iscritti nel Registro che svolgono la

revisione legale su enti di interesse pubblico sono soggetti a un controllo della qualità almeno ogni

tre anni. 3. Il controllo della qualità è effettuato da persone fisiche in possesso di un’adeguata

formazione ed esperienza professionale in materia di revisione dei conti e di informativa finanziaria

e di bilancio, nonché di una formazione specifica in materia di controllo della qualità. 4. La

selezione delle persone fisiche da assegnare a ciascun incarico di controllo della qualità avviene in

base a una procedura obiettiva volta a escludere ogni conflitto di interesse tra le persone incaricate

del controllo e il revisore legale o la società di revisione legale oggetto del controllo. 3) Chi sono

gli enti d’interesse pubblico Articolo 16: a) le società italiane emittenti valori mobiliari ammessi alla

negoziazione su mercati regolamentati italiani e dell’Unione europea e quelle che hanno richiesto tale ammissione alla

negoziazione; b) le banche; c) le imprese di assicurazione di cui all’ articolo 1, comma 1, del codice delle assicurazioni

private;d) le imprese di riassicurazione di cui all’ articolo 1, comma 1del codice delle assicurazioni private, con sede

legale in Italia, e le sedi secondarie in Italia delle imprese di riassicurazione extracomunitarie di cui all’ articolo 1,

comma 1, del codice delle assicurazioni private; e) le società emittenti strumenti finanziari, che, ancorché non quotati

su mercati regolamentati, sono diffusi tra il pubblico in maniera rilevante; f) le società di gestione dei mercati

regolamentati; g) le società che gestiscono i sistemi di compensazione e di garanzia; h) le società di gestione accentrata

di strumenti finanziari; i) le società di intermediazione mobiliare; l) le società di gestione del risparmio; m) le società di

investimento a capitale variabile; n) gli istituti di pagamento di cui alla direttiva 2009/64/CE; o) gli istituti di moneta

Servizi vietati per legge per EIP: a)

elettronica; p) gli intermediari finanziari di cui all’ articolo 107 del TUB.

tenuta dei libri contabili e altri servizi relativi alle registrazioni contabili o alle relazioni di bilancio;

b) progettazione e realizzazione dei sistemi informativi contabili; c) servizi di valutazione e stima

ed emissione di pareri pro veritate; d) servizi attuariali; e) gestione esterna dei servizi di controllo

interno; f) consulenza e servizi in materia di organizzazione aziendale diretti alla selezione

formazione e gestione del personale; g) intermediazione di titoli, consulenza per l'investimento o

servizi bancari d’investimento; h) prestazione di difesa giudiziale; i) altri servizi e attività, anche di

consulenza, inclusa quella legale, non collegati alla revisione, individuati dalla Consob con il

regolamento adottato ai sensi del comma2. Le tipologie di test di revisione : In generale le

4)

verifiche di revisione si fondano sul principio di collegare tra loro,mediante un sistema ordinato di

confronti, i molteplici componenti del sistema delle informazioni presenti in un’azienda al fine di

apprezzarne la concordanza. Questo può avvenire attraverso:a) Verifiche sui controlli o compliance

test : si focalizzano sul sistema di controllo interno b) Verifiche di dettaglio o test of details of

transactions and balances: si concentrano sul confronto tra un determinato saldo di bilancio e la

documentazione di supporto (bolle, fatture, estratti conto, conferme esterne) c) Verifiche di

coerenza o analytical review procedures: verifica delle relazioni tra grandezze patrimoniali,

economiche o finanziarie e spiegazione degli scostamenti significativi tra le attese che il revisore si

è formato e gli accadimenti effettivi. 5) Programma di lavoro : a) Acquisire informazioni sul

sistema contabile e sul sistema di controllo interno: - acquisire informazioni circa significativi

cambiamenti nel sistema di controllo interno intervenuti nel periodo; - valutarne gli effetti: sulla

regolare tenuta della contabilità sociale e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture

contabili b) Esaminare la sistemazione di irregolarità riscontrate negli accertamenti svolti nelle

verifiche precedenti. c) Analizzare i verbali degli organi sociali (assemblea, CdA, comitato

esecutivo, sindaci) e degli eventuali rilievi/contestazioni delle autorità di vigilanza. d) Esaminare

tutti i libri contabili obbligatori (secondo la normativa civilistica, tributaria e previdenziale) per

accertare la corretta vidimazione e tempestività nell’aggiornamento. e) Esaminare l’ultima

situazione periodica predisposta dalla Direzione attraverso: - comparazione e determinazione

principali scostamenti rispetto al precedente esercizio e al budget; - eventuale calcolo degli indici di

bilancio. f) Effettuare colloqui informativi con la Direzione della società con lo scopo di ottenere

informazioni sulle operazioni ed eventi significativi che si sono verificati nel periodo. g) Effettuare

colloqui con il Collegio Sindacale finalizzati allo scambio di dati e informazioni rilevanti per

l’espletamento dei propri compiti. h) Verificare la corretta rilevazione delle operazioni di gestione

attraverso l’utilizzo di campioni ritenuti adeguati. I sondaggi saranno relativi ad operazioni dei

principali cicli aziendali (ciclo acquisti, vendite, personale) privilegiando quelli che nella fattispecie

aziendale presentano maggiore rischiosità. i) Ottenere riscontri documentali (contratti, scritture

private, atti notarili, fatture, delibere degli organi sociali, ecc…) per operazioni significative o

caratterizzate da particolari rischiosità. l) Esaminare l’esistenza dei documenti formali relativi agli

adempimenti tributari e previdenziali: - dichiarazioni; - altra documentazione; - documenti

comprovanti i pagamenti (a campione).m) Verificare la corretta rilevazione degli adempimenti

tributari e previdenziali attraverso l’utilizzo di campioni ritenuti adeguati. n) Verificare le

disponibilità liquide e i titoli di proprietà della società attraverso sondaggi di conformità (anche a

campione). o) Effettuare altre verifiche (es.: verificare il regolare deposito presso il registro delle

imprese del bilancio d’esercizio, elenco soci, accettazione carica di amministratori e sindaci). p)

Scetticismo professionale: Principio 200: obiettivi

Aggiornare il libro della revisione. 6)

e principi generali della revisione contabile del bilancio: • Il revisore deve operare

in conformità: - alle norme di legge - ai principi generali di revisione - e, ove

applicabili, alle raccomandazioni Consob - alle norme etico professionali • l’attività

di revisione deve essere svolta con Scetticismo Professionale (da usare anche per la

valutazione delle frodi), cioè effettuando una valutazione critica interrogandosi sulla

validità degli elementi probativi acquisiti e prestando particolare attenzione a quegli

elementi probativi che contraddicono o mettono in discussione l’attendibilità della

documentazione esaminata o delle attestazioni della direzione. • Un atteggiamento di

scetticismo professionale deve essere mantenuto nel corso dell’intero processo di

revisione. 7) Disposizioni area giacenza a) Adeguata dislocazione logistica b.) Adeguata

protezione fisica c) Agevole individuazione ubicazioni (Il revisore ha verificato che secondo i

principi contabili si possono adottare criteri di calcolo dei costi differenti (LIFO, FIFO, medio

ponderato) solo per classi diverse di rimanenze (materie prime, semilavorati, prodotti finiti). Non è

quindi possibile adottare per le materie prime due criteri di diversi a seconda che esse siano nel

magazzino della società (medio ponderato) o in viaggio (costi specifici ovvero il valore in fattura).

Slow Moving

d) Individuazione lento rigiro (slow moving) e) Identificazione responsabili di area

Verifica dei casi di osbolescenza tecnologica e/o commerciale: Un programma di lavoro sintetico

che contempla le verifiche necessarie alla corretta valutazione di eventuali fenomeni di slow

moving e obsolescenza è il seguente: a) individuazione delle “categorie” di beni presenti in

magazzino; b) identificazione di beni di elevato valore (e.g. prodotti di lusso); c) esame degli

elaborati dell’indice di rotazione del magazzino; d) confronto del turnover di ogni categoria di beni

con quello degli esercizi precedenti; e) confronto del turnover di ogni categoria di beni con quello di

aziende simili; f) analisi della vendibilità delle merci (e.g. mercati di sbocco, presenza di prodotti

innovativi); g) confronto del costo unitario delle scorte con quello degli esercizi precedenti; h)

Le fasi della

esame delle date di ultima movimentazione per ogni bene in giacenza. 8)

revisione: a) Acquisizione dell’incarico b) Pianificazione c) Programmazione d)

Esecuzione - Intervento preliminare - Intervento finale e) Completamento f)

Espressione del giudizio professionale – Positivo - Con rilievi – Avverso -

Impossibilità di esprimere un giudizio.9) Articolo 3, il Tirocinio: a) è finalizzato

all’acquisizione della capacità di applicare concretamente le conoscenze teoriche necessarie per il

superamento dell’esame di idoneità professionale e per l’esercizio dell’attivitàdi revisione legale; b)

ha durata almeno triennale; c) è svolto presso un revisore legale o un’impresa di revisione legale

abilitati in uno Statomembro dell’Unione europea e che hanno la capacità di assicurare la

formazione pratica del tirocinante. Art. 15 (Responsabilità) a) I revisori legali e le società di

revisione legale rispondono in solido tra loro e con gli amministratori nei confronti della società che

ha conferito l’incarico di revisione legale, dei suoi soci e dei terzi per i danni derivanti

dall’inadempimento ai loro doveri. Nei rapporti interni tra i debitori solidali, essi sono responsabili

nei limiti del contributo effettivo al danno cagionato. b) Il responsabile della revisione ed i

dipendenti che hanno collaborato all’attività di revisione contabile sono responsabili, in solido tra

loro, e con la società di revisione legale, per i danni conseguenti da propri inadempimenti o

da fatti illeciti nei confronti della società che ha conferito l’incarico e nei confronti dei terzi

danneggiati. Essi sono responsabili entro i limiti del proprio contributo effettivo al danno cagionato.

c) L’azione di risarcimento nei confronti dei responsabili ai sensi del presente articolo si prescrive

nel termine di cinque anni dalla data della relazione di revisione sul bilancio d’esercizio o

consolidato emessa al termine dell’attività di revi

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
4 pagine
6 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher appuntitop di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Revisione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Sollevanti Roberto.