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ISA Italia n. 450 - Valutazione degli errori identificati nel corso della revisione contabile: è
un principio di revisione strumentale che ci da delle definizioni sull'ERRORE nella revisione
contabile del quale si parla anche in altri principi di revisione quali 200 , 320 ecc...
L’obiettivo del revisore è di valutare:
1) l’effetto degli errori identificati sullo svolgimento della revisione contabile :
◦ l'obiettivo del revisore è quello di identificare gli errori dato che il suo scopo finale è
quello di certificare un bilancio ragionevolmente corretto e quindi deve trovare gli
errori, i relativi effetti sul bilancio e il loro grado di significativita;
2) l’effetto degli errori non corretti, ove presenti, sul bilancio: è obbligo del revisore
◦ informare il cliente dell'errore e di conseguenza di cambiare il bilancio; se cosi non
fosse la relazione di revisione presentera un rilievo.
Per ERRORE si intende una differenza tra l’importo, la classificazione, la presentazione o
l’informativa di una voce iscritta in un prospetto di bilancio e l’importo, la classificazione, la
presentazione o l’informativa richiesti per tale voce affinché sia conforme al quadro normativo
sull’informazione finanziaria applicabile. Gli errori possono essere originati da comportamenti o
eventi non intenzionali o da frodi (e quindi da comportamenti) intenzionali. Laddove il revisore
esprima un giudizio in merito al fatto se il bilancio sia rappresentato correttamente, in tutti gli
aspetti significativi, ovvero fornisca una rappresentazione veritiera e corretta, gli errori
comprendono anche quelle rettifiche a importi, classificazioni, presentazioni o informative che, a
giudizio del revisore, sono necessarie affinché il bilancio sia rappresentato correttamente in tutti
gli aspetti significativi, ovvero fornisca una rappresentazione veritiera e corretta.; per ERRORE
NON CORRETTO si intende errori identificati ma che non sono stati corretti.
Tutti gli errori devono essere documentati, tranne quelli chiaramente trascurabili (quelli che si
trovano sotto la significativita minima / errore minimo). Si suggerisce comunque di lasciare
traccia anche degli errori trascurabili nelle carte di lavoro; non è necessario riportarli nella
documentazione riepilogativa del processo di revisione.
Comunicazione e correzione degli errori: Il revisore deve comunicare tempestivamente
(devo comunicare l'errore appeno lo individuo ma non pochi giorni prima dall'approvazione del
progetto di bilancio – CASINO !) alla direzione, ad un livello di responsabilità appropriato, tutti gli
errori complessivamente identificati (non solo quelli significativi ma tutti vanno segnalati) nel
corso della revisione contabile, ove non vietato da leggi o regolamenti. Il revisore deve richiedere
alla direzione di correggere tali errori. Qualora la direzione si rifiuti di correggere alcuni o tutti gli
errori comunicati dal revisore, egli deve comprendere le ragioni per le quali la direzione non ha
effettuato le correzioni e valutare se l'errore è significativo o no.
È importante la dialettica, il confronto che spesso avviene su processi contabili complessi spesso
dovuti a valutazioni soggettive (es fondo svalutazione magazzino, valutazione di un derivato,
carenza del fondo svalutazione crediti) : spesso l'amministrazione da al revisore vari documenti
per effettuare delle valutazioni, ma tiene per se dei documenti che potrebbero essere risolutivi.
Valutazione dell’effetto degli errori non corretti : Prima di valutare l’effetto degli errori non
corretti, il revisore deve valutare nuovamente la significatività determinata questo perche se ci
sono tanti piccoli errori non corretti, bisogna abbassare il livello di significatività per essere piu
prudenti e aumentare l'attivita di audit → > numerosita di errori, < livello di significativita che
quindi va rivisto in fase di pianificazione dell'audit e al termine di essa.
Il revisore deve stabile se gli errori non corretti sono significativi tenendo conto di entita e natura
degli errori e il loro effetto su periodi amministrativi precedenti.
Il revisore deve includere nella DOCUMENTAZIONE : 1) l’importo al di sotto del quale gli errori
sono considerati come chiaramente trascurabili (errore minimo); 2) tutti gli errori
complessivamente identificati nel corso della revisione contabile e se essi siano stati corretti; 3)
la conclusione del revisore se gli errori non corretti, considerati singolarmente o nel loro insieme,
siano significativi, e gli elementi a supporto di tale conclusione. Gli elementi a supporto devono
essere lasciati nelle carte di lavoro per dare informazioni e quindi essere un elemento probativo
(es fattura non contabilizzata, estratto della contabilità nella quale è stato individuato l'errore.).
La documentazione del revisore relativa agli errori non corretti può tenere conto:
della considerazione dell’effetto complessivo degli errori non corretti : piu significativo
◦ è l'effetto complessivo degli errori non corretti, piu dovrò documentare tali errori nelle
carte di lavoro e spiegare bene quali sono gli elementi probativi a supporto.
della valutazione se il livello o i livelli di significatività per particolari classi di
◦