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Effetti correlati ad una carenza insita nel sistema di informazione e comunicazione:
- Il sistema contabile potrebbe non essere in grado di catturare ed elaborare i dati relativi alle
transazioni ricorrenti (es. i ricavi ed i costi operativi);
- Le voci di bilancio soggette a stime potrebbero non essere supportate da tutte le informazioni
necessarie (es. fondi per rischi ed oneri);
- Potrebbe non essere possibile svolgere la revisione contabile del bilancio senza una sostanziale
rielaborazione di tutte le transazioni fatte dalla società;
Che cosa implica l’esistenza di un efficiente ed efficace sistema di informazione e comunicazione:
- Poter dare “affidabilità” al sistema di controllo interno ed utilizzare un approccio di revisione che
riduca le verifiche di dettaglio (ad esempio analisi documentali), per quanto riguarda la
completezza, l’esistenza e l’accuratezza, sulle transazioni ricorrenti (routine transactions);
- Focalizzare in modo appropriato ed efficiente la revisione sulle transazioni non ricorrenti (non
routine transaction) e sulle stime di bilancio (accounting estimates);
- Considerare adeguate le informazioni incluse in bilancio.
Documenti del sistema di informazione: flowcharts, memorandum descrittivi delle procedure
amministrative e contabili, questionari. 37
4. Attività di controllo
Insieme delle procedure aziendali che aiutano la direzione a verificare il rispetto delle direttive impartite. La
natura delle attività di controllo dipende dalla natura delle transazioni che si vogliono controllare e possono
essere di due tipi ovvero controlli generali e controlli specifici (si applicano a singoli flussi di transazioni e
saldi di bilancio).
Generali:
- controllo direzionale (consuntivo) : permette al revisore di capire il processo con il quale la
direzione controlla la propria attività attraverso ad esempio analisi dei risultati periodici da
parte della direzione oppure specifiche iniziative intraprese dalla direzioni per espandere il
mercato, contenere i costi, etc.;
- revisione interna (consuntivo): è diversa dal sistema di controllo interno in quanto
quest’ultimo è molto più ampio rispetto al controllo fatto attraverso la revisione interna.
Essa è un mezzo con il quale la direzione aziendale controlla la struttura del sistema di
controllo interno; se il revisore intende utilizzare il lavoro svolto dalla revisione interna
deve effettuare una valutazione preliminare della funzione analizzando diversi aspetti
come la competenza tecnica, l’obbiettivo della funzione (natura e tempistica delle
procedure effettuate), la diligenza professionale e lo status organizzativo (al fine di valutare
l’indipendenza della direzione e la sua capacità di essere obiettiva). Il revisore esterno è il
solo responsabile del giudizio espresso sul bilancio e quindi non può trasferire parte delle
proprie responsabilità alla funzione di revisione interna.
- controlli generali del sistema informatico IT (preventivo): controlli su accessi logici e fisici,
controlli sullo sviluppo e sulle modifiche dei programmi, gestione operativa del sistema
nonché politiche direzionali della funzione IT (Information tecnology).
Se i controlli generali esistono, sono efficaci ed adeguati il revisore utilizzerà un approccio di
revisione del tipo control approach mentre se i controlli generali non sono ritenuti adeguati e
quindi il sistema di controllo interno potrebbe risultare non affidabile si utilizza il substantive
approach. 38
Specifici:
- si applicano a singoli flussi di transazioni e saldi di bilancio. I controlli specifici possono
essere legati ad uno specifico obiettivo di revisione (normalmente completezza, esistenza
ed accuratezza) ed ne esistono due tipi:
Di basso livello: Normalmente sono controlli preventivi e coprono una sola transazione. Es:
controlli di editing
controlli matematici
blocchi all’immissione/accettazione di ordini di acquisto/vendita
blocchi di registrazione di fatture
blocchi al pagamento di fatture
Di alto livello: Sono controlli consuntivi e coprono un insieme di transazioni. Possono essere considerati
come un doppio controllo (incrociato) che rileva eventuali errori significativi, non identificati dai controlli di
livello inferiore. Es:
riconciliazioni bancarie (verifica della corrispondenza tra il saldo del conto di contabilità generale
che accoglie i movimenti del conto corrente bancario e l'estratto del stesso conto emesso
dalla banca)
analisi degli indici di fatturato mensile rapportato al credito per cliente
analisi per eccezioni (documenti di trasporto in attesa di fattura o privi di ordine) 39
Elementi Probativi ed appropriati elementi probativi a supporto delle
ISA Italia 500: il revisore deve acquisire sufficienti
conclusioni raggiunte.
Sufficienza: misura la quantità degli elementi probativi. E’ influenzata dalla valutazione del rischio
di errore e dalla qualità degli elementi probativi (numero idoneo in funzione del rischio di revisione
che si è già stimato nel piano di revisione);
Appropriatezza: misura la qualità e l’attendibilità degli elementi probativi con riferimento ad una
determinata asserzione.
Elementi probativi:
- Risultati delle procedure di valutazione e accettazione del cliente e dell’incarico (ci si fa un’idea
sulla società e si stipula un contratto in cui si determinano tutte le clausole da lavoro);
- Scritture contabili sottostanti il bilancio oggetto di revisione contabile;
- Libri sociali (libro dei soci, libro delle obbligazioni, libro delle adunanze, libri strumenti finanziari
emessi);
- Risultati del lavoro svolto da specialisti ed esperti;
- Risultati derivanti dalle revisioni svolte in esercizi precedenti;
- Contratti, fatture ed altri documenti;
- Documenti da fonti esterne al cliente (tutti i dati di supporto per arrivare alla formulazione del
giudizio, es. analisi sul settore di appartenenza).
Acquisizione degli elementi probativi tramite le tipologie di procedure di revisione:
Es.: Si suppone che al 31/12/2016 si ha un EBITDA (indicatore di redditività che evidenzia il reddito di
un’azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica al lordo, quindi, di interessi (gestione finanziaria),
tasse (gestione fiscale), deprezzamento di beni e ammortamenti) di 6000000 di euro e il 31/12/2017 ha un
EBIT di 4000000. Si calcola cosi il ROE (indice di redditività del capitale proprio, Reddito/Mezzi propri) tra un
anno all’altro e tale analisi comparativa consente la verifica della correttezza contabile. 40
Le tipologie di procedure di revisione, o la combinazione delle stesse, possono essere utilizzate come:
Procedure di valutazione del rischio
Sondaggi di conformità
Procedure di validità
Sondaggi di conformità:
Consentono al revisore di acquisire elementi probativi sull’adeguata progettazione e sull’efficace
funzionamento del sistema di controllo interno. Consentono al revisore di supportare la sua valutazione
del rischio di controllo (control risk, rischio che il sistema di controllo interno non funzioni bene).
Il revisore verifica e documenta che i controlli sulle specifiche asserzioni di bilancio:
Siano adeguatamente disegnati, ossia in grado di individuare e correggere errori significativi;
Abbiano efficacemente funzionato lungo tutto il periodo in esame.
Raggruppamento delle tipologie di procedure di revisione che vanno a costituire i sondaggi di conformità:
Ispezione
Osservazione
Indagine
Riesecuzione
Es.: ISPEZIONE (il revisore esamina registrazioni/documenti sia interni che esterni)
All’atto della registrazione della fattura di acquisto l’addetto alla contabilità fornitori richiama a video
ordine e DDT e ne verifica la corrispondenza spuntando i dati della fattura:
- il revisore ottiene copia dei tre documenti e ne verifica la corrispondenza.
Il responsabile dell’ufficio personale verifica l’accuratezza del calcolo degli stipendi analizzando un tabulato
riportante per ogni dipendente lo stipendio del mese in corso e di quello precedente, siglando il tabulato ed
evidenziando le situazioni che richiedono una verifica più approfondita da parte degli addetti alle paghe:
- il revisore verifica la presenza della sigla del responsabile e le risposte alle richieste da parte
dell’ufficio paghe.
Es: OSSERVAZIONE (il revisore assiste ad un processo/procedura svolti da altri)
Impossibilità di sbloccare un ordine di vendita reso non evadibile per problemi di solvibilità del cliente da
parte dell’ufficio vendite:
- il revisore chiede all’addetto dell’ufficio vendite di provare a sbloccare l’ordine e osserva che il
sistema informatico non permette l’effettuazione di questa operazione.
Il cliente ha già un altro ordine non pagato e quindi il sistema informatico impone blocchi ai clienti in queste
situazioni. 41
Es.: INDAGINE (il revisore ricerca le informazioni di natura finanziaria e di altra natura presso le persone in
possesso delle necessarie conoscenze)
Verifica applicazione e conoscenza procedura:
- dopo aver preso visione del manuale della procedura che ciascun impiegato deve seguire
(mansionario), il revisore chiede direttamente agli interessati di descrivere il loro operato per
capire quale è il grado di conoscenza e applicazione della procedura stessa.
Richieste incrociate (corroborative inquiry): la procedura prevede che le riconciliazioni bancarie predisposte
dall’addetto dell’ufficio tesoreria siano discusse con il responsabile della tesoreria e con il direttore
amministrativo e finanziario (in presenza di poste in riconciliazione superiori ad un dato importo).
- il revisore intervista separatamente i tre soggetti coinvolti per avere conferma incrociata dello
svolgimento del controllo.
Per essere certi sul saldo di tesoreria, si chiede prima al contabile di cassa (riconciliazioni bancarie), poi
all’addetto della tesoreria e il responsabile amministrativo.
Step da seguire per definire e progettare al meglio una procedura di revisione, come l’INDAGINE che
appartiene al gruppo dei sondaggi di conformità:
Es.: RIESECUZIONE (il revisore esegue indipendentemente procedure e controlli svolti originariamente
nell’ambito del controllo interno)
La società effettua mensilmente una quadratura tra i carichi di magazzino valorizzati ai prezzi di acquisto
(ordine o fattura) con gli acquisti contabilizzati in contabilità generale:
- il revisore effettua autonomamente tale quadratura per verificarne sia l’accuratezza matematica sia
l’attendibilità dei dati: i carichi di magazzino a quantità devono quadrare con la contabilità di
magazzino (verificata tramite inventario), tutti i conti di contabilità interessati dagli acquisti devono
essere stati con