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RICEVUTE BANCARIE:

Secondo quanto disposto dai Principi Contabili l'emissione di Ricevute Bancarie non dovrebbe

alimentare lo scarico del conto Clienti, essendo esse solo uno strumento di pagamento e non un

titolo di credito; il conto Clienti dovrebbe essere chiuso, secondo tali principi, solo ad incasso

avvenuto.

• analisi delle risposte ricevute;

• procedure alternative: - esame incassi successivi; - analisi documentazione per crediti non

ancora incassati;

• verifica operazioni periodo successivo: - note di credito emesse; - note di debito ricevute.

• ACCERTAMENTO DELLA CORRETTA VALUTAZIONE;

CARATTERISTICHE RILEVANTI AI FINI DELLA REVISIONE →

 Esistenza di adeguate procedure relative a:

• Rischi di inesigibilita';

• Crediti in valuta estera;

• Effetti attivi;

• Crediti a lungo termine; sconti, abbuoni, resi, ecc.

Per quanto riguarda invece le procedure di revisione abbiamo :

• Esame anzianità dei crediti (identificazione dei termini medi di pagamento): attenz. alla

scadenza dinamica;

• Esame dei "crediti in sofferenza" (circolarizzazione legali);

• Esame applicazione condizioni di mercato per i crediti infragruppo;

• Ricostruzione del trend storico delle perdite su crediti;

• Analisi trattamento differenze di cambio per i crediti in valuta;

• Esame delle rettifiche per sconti;

• Analisi contratti relativi ai principali crediti.

• VERIFICA COMPETENZA DELLE OPERAZIONI CHE LI HANNO GENERATI;

CARATTERISTICHE RILEVANTI AI FINI DELLA REVISIONE → cut off : test per verificare la

competenze e se ha avuto il passaggio del bene e se ho scaricato il magazzino.

 Esistenza di procedure per:

• Tempestiva emissione documenti merce in uscita;

• Controllo completezza tra bolle e fatture;

• Trattamento contabile dei documenti non coperti da fattura e viceversa.

Per quanto riguarda invece le procedure di revisione abbiamo :

Accertamento del corretto trattamento nel periodo di competenza attraverso:

• Test di "cut-off sales" (fatture emesse a cavallo dell'esercizio);

• Verifica sui documenti di entrata e di uscita non coperti da fattura.

• ACCERTAMENTO CORRETTA ESPOSIZIONE IN BILANCIO; il credito deve essere

classificato correttamente (vendita cespite → altri crediti).

CARATTERISTICHE RILEVANTI AI FINI DELLA REVISIONE →

 Esistenza adeguato piano dei conti;

 Esistenza adeguate procedure di riconciliazione per i saldi infragruppo;

 Esistenza adeguate rilevazioni extracontabili (vincoli, garanzie,interessi, accordi di

compensazione).

Per quanto riguarda invece le procedure di revisione abbiamo :

• Verifica corrispondenza voce con contenuto;

• Evidenziazione di vincoli e garanzie;

• Riclassificazione fra le passività di eventuali saldi creditori

• ACCERTAMENTO UNIFORMITA’ PP.CC.

CARATTERISTICHE RILEVANTI AI FINI DELLA REVISIONE →

 Chiara definizione delle politiche contabili adottate e dei criteri di valutazione;

 Approvazione della Direzione alle variazioni.

Per quanto riguarda invece le procedure di revisione abbiamo :

• Uniformita' nel contenuto e nella classificazione delle voci;

• Uniformita' nei criteri di valutazione;

• Evidenziazione degli eventuali cambiamenti e quantificazione dell'effetto degli stessi.

SVALUTAZIONE CREDITI

METODOLOGIA OPERATIVA

• Analisi del contenzioso (crediti al legale) → Per contenzioso dobbiamo pensare a crediti che

non incassiamo e che quindi abbiamo passato in mano a legali:

 • Circolarizzazione dei legali (principio 501)

 • Identificazione contabile delle pratiche seguite da ciascun legale (mappatura dei

legali : avere in mente i legali circolarizzati)

 • Valutazione dello stato delle singole pratiche (bisogna capire il livello di contenzioso in

cui siamo)

 • Interpretazione del giudizio dei legali sulle singole pratiche, dato che i legali sono molto

coperti nella valutazione e quindi bisogna cercare di tirargli fuori qualcosa, che è una

cosa assai difficile.

 • Formulazione di un giudizio autonomo, infatti alla fine di tutto decido io il fondo

svalutazione crediti.

Alcune aziende invece adottano delle esemplificazioni per la svalutazione :

per il fallimento svaluto al 100% / per il concordato preventivo svaluto al 60/80%; non è una

formula certa è prassi e buon senso utilizzato nelle procedure societarie/ per azioni legali

iniziate (prima di mandare lettera legale a un cliente ci pensi dato che si, incassi il credito, pero

comunque perdi il cliente) svaluto al 10/30% / per concordati stragiudiziali dove mi paghi cio

che ho e sono a posto con un % concordata.

• Analisi dello scaduto (ageing analysis) → si chiede la lista delle partite che avrei dovuto pagare

ma che non ho pagato → lo scadenziario. Esso scadenziario, è una prassi a seconda delle

abitudini della società.

AGEING ANALYSIS : è il commento dello scadenziario, si fa analisi critica dello scaduto rispetto

all'anno precedente. Una volta fatta questa analisi preventiva si fa una seconda analisi cercando

crediti rilevanti della fasce piu vecchie. Alla fine di tutto cio si fa la discussione (idea autonoma

rispetto a ogni singola situazione e gli aspetti da considerare sono l'analitycal review cioè

l'andamento storico degli incassi, il parere di un legale cioè c'è un contenzioso ? Oppure è solo

un monitoraggio ? , garanzie e coperture.

Tutto questo viene fatto per fare analisi puntuale.

L'alternativa nel caso ci fosse casi di crediti molto parcellizzati faccio →

• Attribuzione a ciascuna fascia di scaduto di una % di svalutazione

• Identificazione di % di svalutazione in base ad un trend statistico

• Ipotesi: – scaduto da oltre 120 gg : 30% - 50% – scaduto da 90 a 120 gg : 10% - 30% –

scaduto da 60 a 90 gg : 0% - 10%

questo non è un bel modo per fare analisi specifica ma è utile per parcellizzare il credito.

RISCHIO INTRINSECO (svalutazione generica).

Gli elementi da considerare sono :

• Criteri nella determinazione dei fidi → + procedure di conformità, + regole stringenti sui fidi, +

la svalutazione generica ne avrà beneficio.

• Rischiosità dei settori economici maggiormente esposti (es imprese di costruzione)

• Storia delle perdite passate come incidenza media sul fatturato

N.B.: il calcolo è effettuato solo sui crediti non ancora scaduti

SOMMARIO (svalutazione specifica)

• Stima perdite sui crediti al legale

• Stima perdite sui crediti scaduti (ageing analysis)

• Stima perdite su insoluti successivi evidenziati su E/C banche → è meno importante, si usa

poco.

• Stima perdite in seguito a follow-up posizioni anno precedente

• Svalutazione specifica per la società di revisione

• Svalutazione generica per la società di revisione

• Confronto con svalutazione (specifica e generica) determinata dalla società

• Valutazione delle differenze di stima

• Analisi degli insoluti successivi (dal lavoro sulle banche)

• Analisi delle posizioni già in sofferenza l’esercizio precedente

• Determinazione di una svalutazione generica

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E DEBITI VERSO LE BANCHE

PRINCIPI CONTABILI E PRINCIPI DI REVISIONE

> N. 14 “Disponibilità liquide” → il criterio di valutazione è il valore nominale.

Per quanto riguarda la RILEVAZIONE , secondo il principio contabile 14 io devo :

 Le disponibilità liquide devono essere costituite da fondi realmente esistenti

 Non è corretto considerare come disponibilità liquide le rimesse di numerario ricevute in

cassa od in banca in data posteriore a quella di chiusura dell'esercizio, anche se il loro

giorno di valuta è anteriore a quella data.

 Non è corretto diminuire i fondi liquidi per rimesse di numerario uscite dalla cassa o

disposte con assegni o bonifici bancari in data posteriore a quella di bilancio.

 I saldi dei conti bancari devono tener conto di tutti gli assegni emessi e dei bonifici

disposti entro la data di chiusura dell'esercizio e degli incassi effettuati dalle banche od

altre istituzioni creditizie ed accreditati nei conti prima della chiusura dell'esercizio, anche

se le contabili bancarie sono pervenute nell'esercizio successivo

i punti 3 e 4 dicono che se io do disposizione di un bonifico a fornitore con disposizione il 31/12

e con valuta al 5/1 e il debito mi sorge (e lo contabilizzo) quando ho i soldi in mano, oppure

quando do disposizione e quindi il debito sorge il 30/12

IMPORTANTE ! La rilevazione di debito e di liquidità non avviene per valuta ma avviene quando

do la disposizione.

Per quanto riguarda la VALUTAZIONE , secondo il principio contabile 14 io devo:

 Le disponibilità liquide costituite da depositi bancari, postali, assegni, costituendo crediti,

sono valutati secondo il principio generale del presumibile valore di realizzo, che

normalmente coincide con il valore nominale.

 Le disponibilità liquide si presumono essere immediatamente utilizzabili per qualsiasi

scopo.

Sostanzialmente ci dice che le disponibilità liquide deve essere immediatamente utilizzabili per

qualsiasi scopo.

Per quanto riguarda la INFORMATIVA , secondo il principio contabile 14 io devo:

 Natura dei fondi liquidi vincolati e durata del vincolo

 Conti cassa o conti bancari attivi all’estero non trasferibili a causa di restrizioni valutarie

 Utilizzo di eventuali sistemi di cash pooling → Le aziende sono gruppi di società e alcune

sono specializzate alla finanza e quindi queste sono sempre meno in contatto con banche

e quindi queste società creano dei conti correnti → questi sono accordi scritti chiamati

CASH POOLING.

se per caso hai delle liquidità vincolate devi darne informazione dato che esse non sono pronte

all'uso.

> N. 19 “Debiti” → il criterio di valutazione è il valore nominale ( che include anche gli

interessi e gli oneri accessori sempre al valore nominale) – l'adempimento è a carico del debito

e quindi della società stessa.

Per quanto riguarda la RILEVAZIONE , secondo il principio contabile 19 io devo :

 Il saldo da esporre in bilancio esprime l’effettivo debito per capitale, interessi ed oneri

accessori maturati ed esigibili alla data di bilancio.

 I mutui passivi sono esposti in bilancio al loro valore nominale; gli oneri accessori per

l’ottenimento dei mutui sono differiti, se di ammontare rilevante, ed ammortizzati in base

al periodo di durata del prestito.

Principi di revisione → 15/500/505 si fa la stessa cosa che con i clienti, e quindi si fa la

Dettagli
A.A. 2017-2018
17 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher letiziapresentati di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Revisione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Fogarolo Andrea.