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LA REVISIONE DELL'AREA CLIENTI E VENDITE

La valutazione del sistema di controllo interno

L'esame del processo aziendale consente di valutare il grado di efficacia del sistema di controllo

interno e di pianificare correttamente l'estensione delle procedure di revisione.

È necessario, per aumentare l'affidabilità del sistema di controllo interno relativamente alla gestione

del rischio di una scorretta informativa di bilancio, prevedere opportune attività di controllo della

correttezza delle rilevazioni contabili. Le attività di revisione contabile generalmente consistono in

verifiche, secondo una periodicità predefinita, della corrispondenza tra i dati rilevati nel sistema

informativo e i dati esposti sui documenti giustificativi. Attraverso tali controlli si riduce il rischio

di errori in bilancio, poiché gli eventuali errori vengono messi in evidenza e quindi corretti in tempi

precedenti la redazione del bilancio.

La revisione dei crediti e ricavi di vendita

Obiettivo Procedura di revisione

ESISTENZA Devono esistere e derivare da Circolarizzazione

operazioni effettivamente

avvenute e correttamente

rilevate

COMPETENZA Devono rispettare il principio di Test di “cut-off”

competenza economica

CORRETTA VALUTAZIONE Devono essere valutati al “ricalcolo” del fondo

presunto valore di realizzo svalutazione crediti

ESPOSIZIONE IN BILANCIO Devono essere correttamente Verifica corretta classificazione

esposti in bilancio, con in bilancio

particolare riferimento alla

classificazione ed alla

completezza delle informazioni

integrative relative alla

disponibilità del credito,

garanzie, condizioni

UNIFORMITÀ DE PRINCIPI Qualora i principi siano diversi Confronto con gli esercizi

CONTABILI rispetto all'anno precedente il precedenti

revisore deve accertare i motivi

del cambiamento e l'influenza

prodotta sulla situazione

patrimoniale

Circolarizzazione

La circolarizzazione consiste nella selezione di un campione di clienti a cui richiedere una conferma

scritta del saldo a credito vantato dall'azienda. Il saldo oggetto della revisione è quello alla data di

chiusura dell'esercizio, ma talvolta, viene circolarizzato il saldo ad una data precedente o

successiva. In tali casi è necessario applicare procedure che prendono il nome di roll back

(successiva) e roll forward (precedente), che consistono nella ricostruzione delle operazioni

intervenute tra la data della circolazione e quella di riferimento per la chiusura del bilancio.

La dimensione del campione di clienti da circolarizzare deve essere definita alla luce della

valutazione preliminare sull'efficacia del sistema di controllo interno e sul valore di significatività

attribuito alla voce crediti verso clienti.

Definito il campione, si richiede all'azienda di predisporre le lettere di richiesta di conferma al

cliente del saldo risultante alla società. Il revisore deve anche valutare se le risposte siano pervenute

effettivamente dai mittenti. La risposta può:

• confermare il saldo

• non confermare la correttezza del saldo: in questo caso è necessario riconciliare i saldi

chiedendo maggiori informazioni al cliente al fine di verificare la presenza di errori

La riconciliazione prevede lo svolgimento di attività quali:

• verifica della correttezza delle somme (es. comparazione saldi)

• verifica degli importi registrati dalla società e non dal cliente

• verifica degli importi registrati dal cliente e non dalla società

Test cut-off

La procedura consiste nell'effettuare il confronto tra:

• gli ultimi documenti di trasposto in uscita, relativi alle merci spedite immediatamente prima

della data di bilancio, con le fatture a clienti, ed il controllo che i crediti relativi siano stati

registrati prima della data di chiusura del bilancio

• i primi documenti di trasposto in uscita, elativi alle merci spedite immediatamente prima

della data di bilancio, con le fatture a clienti, ed il controllo che i crediti relativi siano stati

registrati immediatamente dopo la data di chiusura del bilancio

Ricalcolo

I crediti devono essere esposti in bilancio secondo il loro presumibile valore di realizzo. La corretta

valutazione dei crediti viene verificata, nella fase di final, attraverso la verifica della svalutazione

operata dagli amministratori. L'accertamento della corretta valutazione dei crediti comporta

l'effettuazione di controlli che riguardano il rischio di inesigibilità attraverso l'analisi dell'anzianità

dei crediti, dei crediti in sofferenza, delle perdite sui crediti dei precedenti esercizi.

Una tipica procedura di revisione è ripercorrere il processo di valutazione dei crediti.

Per la svalutazione ad ogni categorie di crediti scaduti si applica una percentuale differente,

considerando alcuni elementi:

• numero di gg o mesi trascorsi dalla scadenza del credito

• la “condizione” in cui si trova il credito (probabilità riscossione)

• perdite sui crediti verificatesi nei precedenti esercizi per le diverse classi di crediti scaduti

individuate

LA REVISIONE DELL'AREA FORNITORI ED ACQUISTI

Ha molte analogie con la revisione dei crediti. La revisione di tali voci è importante nelle imprese

che presentano gravi squilibri nella gestione, motivo che induce gli amministratori a non registrare

tutte le passività in bilancio.

L'attività di controllo inizia con lo studio del processo al fine di valutare il rischio di controllo.

Il processo di acquisto di beni avviene con le seguenti attività:

• manifestazione di un fabbisogno di acquisto

• emissione di una richiesta di acquisto

• ricerca e selezione del fornitore

• emissione ordine

• ricevimento beni

• immagazzinamento dei beni

• ricevimento e la contabilizzazione dei documenti

• pagamento del debito

• contabilizzazione del pagamento

La valutazione del sistema di controllo interno

Sul piano operativo è opportuno effettuare alcuni controlli di tipo organizzativo finalizzati a

valutare:

• la correttezza e completezza della sequenza delle attività all'interno del processo

• la corretta definizione dei tempi previsti per lo svolgimento delle attività

• la corretta previsione della separazione delle mansioni

Le attività che possono provocare errori nell'informativa di bilancio sono rappresentate ad es. dalle

rilevazioni contabili:

• del costo di acquisto

• del debito di fornitura ed il collegato eventuale aspetto fiscale (iva)

• del movimento bancario connesso al pagamento della fattura

La revisione dei debiti e degli acquisti: test sostanza

Obiettivo Procedura di revisione

COMPLETA ESPOSIZIONE • Conferma scritta da parte dei creditori

• Controlli sui documenti

• Analisi delle operazioni non ancora coperte dalle

fatture

• Analisi documenti non contabilizzati

• Verifica operazioni contabilizzate nel periodo succ

alla chiusura

• Analisi delle fonti

• Richiesta ai legali

COMPETENZA • Controllo incrociato di documenti di trasporto in

entrata, scritture e fatture contabili

• Controllo dei documenti delle merci ricevute subito

dopo la data di bilancio

CORRETTA ESPOSIZIONE IN • Corrispondenza tra descrizione della voce e il

BILANCIO contenuto

• inesistenza di compensazioni tra partite

• garanzie relative al debiti

UNIFORMITÀ DEI PRINCIPI • Procedure comparative rispetto all'esercizio

CONTABILI precedente

Circolarizzazione e Cut-Off

La procedura è la medesima dei crediti

LA REVISIONE DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO

La voce delle rimanenze presenta un rischio intrinseco elevato, in particolare per quanto riguarda gli

aspetti valutativi, alla già complessa necessità di verificare la correttezza del costo si aggiunge

anche la complessa verifica che la valorizzazione delle rimanenze non sia superiore al

corrispondente valore di mercato.

Il rischio intrinseco dipende però anche dalle politiche di produzione, ad esempio il rischio

intrinseco è certamente maggiore in quelle imprese produco per il magazzino rispetto a quelle che

producono soltanto a seguito del ricevimento di un ordine da parte di un cliente.

Nel primo caso infatti è più elevato il rischio di obsolescenza delle rimanenze, poiché la produzione

per il magazzino determina una maggiore quantità di rimanenze a fine esercizio rispetto al secondo

caso.

Test di controllo

L'efficacia del sistema di controllo interno può essere monitorata verificando la correttezza delle

procedure aziendali previste e l'effettiva applicazione di tali procedure da parte dei responsabili

preposti alla loro implementazione, ripercorrendo a campione alcune fasi delle procedure. Ad

esempio, chi si occupa della contabilità di magazzino non dovrebbe essere contemporaneamente

responsabile della movimentazione dei prodotti e dell'effettuazione dell'inventario fisico, per evitare

che possa occultare eventuali furti di beni correggendo la contabilità di magazzino.

È importante anche comprendere le politiche aziendali di gestione delle scorte, ad esempio, alcune

imprese potrebbero attuare politiche di minimizzazione delle rimanenze di fine esercizio, ricorrendo

a cessioni in stock dell'invenduto. In tali situazioni, quindi il rischio di controllo è minore poiché le

politiche aziendali sono in grado in modo autonomo di ridurre l'eventualità di elevati livelli di

rimanenze a fine esercizio.

Il revisore deve inoltre verificare se l'inventario fisico avviene soltanto una volta all'anno, oppure su

base periodica, naturalmente in questo caso il rischio di controllo sarà inferiore.

Test di sostanza

Tra le procedure di controllo non è sostituibile la verifica dell'inventario fisico per attestare

l'esistenza delle quantità.

Può essere necessario per trovare riscontro ad eventuali elementi delle rimanenze depositate presso

terzi applicare la procedura della circolarizzazione.

Obiettivo Procedura di revisione

ESISTENZA Le quantità valorizzate in bilancio devono Osservazione diretta e verifica

corrispondere alle giacenze effettivamente dell'inventario fisico

esistenti alla fine dell'esercizio

TITOLO DI Le rimanenze devono essere di proprietà Conferma per iscritto dal legale

PROPRIETÀ dell'azienda e devono comprendere anche rappresentante dell'azienda

quelle presso terzi o in viaggio stessa e eventuali riscontri

COMPETENZA Le rimanenze devono essere contabilizzate Test cut-off

in base agli elementi risultanti dai

documenti giustificativi o in base ai costi

di trasformazione

CORRETTA Le rim

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
28 pagine
13 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher stefy16 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Revisione aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Bava Fabrizio.