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ARTRITE ENTEROPATICA
DEFINIZIONE
- Le manifestazioni muscolo-scheletriche sono le più comuni complicanze extra-intestinali delle malattie infiammatorie intestinali (MII).
- Nel 1976 Moll e Wright proposero di includere la artrite enteropatica tra le spondiloartropatie (SpA) sieronegative per la assenza del fattore reumatoide e le caratteristiche cliniche.
ARTRITE ENTEROPATICA EPIDEMIOLOGIA
- Solo studi di valutazione della frequenza e della distribuzione dell’artrite in serie consecutive di pazienti con MII.
- L’artrite periferica è la manifestazione più frequente: 11% - 20%.
- La spondilite anchilosante (SA) definita secondo i criteri di New York è presente nel 3 - 6% dei pazienti.
ARTRITE ENTEROPATICA
MANIFESTAZIONI CLINICHE
- Artrite periferica di tipo 1 (pauciarticolare):
- attacchi auto-limitanti di oligoartrite (< di 5 articolazioni)
- spesso associata a recidive di MII e alle altre manifestazioni extra-intestinali
- associata all’HLA-B27
- più frequente di quella di tipo 2
Manifestazioni Cliniche
Criteri di Calin per definire una lombalgia di tipo infiammatorio:
- inizio prima dei 40 anni
- inizio insidioso
- durata di almeno 3 mesi
- presenza di rigidità mattutina (> 60 minuti)
- miglioramento con l'esercizio
In presenza di almeno 4 dei seguenti 5 criteri una lombalgia può essere definita di tipo "infiammatorio".
ARTRITE ENTEROPATICA
terapia
- I pazienti possono essere semplicemente trattati con terapia fisica, farmaci anti-infiammatori-non steroidei (FANS) e terapia steroidea infiltrativa intra-articolare.
- In caso di interessamento assiale la terapia fisica è utile per mantenere la mobilità.
- I FANS servono per controllare l'artrite periferica e il dolore infiammatorio della colonna vertebrale.
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Scienze mediche
MED/16 Reumatologia
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