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Estratto del documento

CONDROCALCINOSI

Presenza di pirofosfato di calcio (PF) nella cartilagine.

Normalmente non abbiamo sintomatologia ma radiograficamente si notano delle

calcificazioni nell’articolazione. Quando la cartilagine si rompe rilascia il PF con

manifestazione clinica simile alla gotta.

Lezione n. 6

prof. TAROCCO

ARTRITE MICROBICORELATA

Dipende da un batterio che si sviluppa in un ambiente e lì libera prodotti metabolici,

volutamente, come difesa, in competizione ambientale o catabolismo dopo la morte

cellulare.

Se il batterio si trova nell’organismo in vicinanza di un vaso, i suoi prodotti sintetizzati

possono passare in circolo, anche lo stesso batterio può farlo.

(BATTERIEMIA = passaggio sporadico di ceppi batterici per 40-50 min, 5 colonie al

massimo per unità di sangue, che però non dà una patologia clinica perché l’organismo è

in grado di fagocitarli).

SETTICEMIA = grossa quantità di batteri in circolo che si moltiplicano 24h su 24h, posso

trovare i batteri.

Se dalla sede partono sostanze tossiche avrò una redistribuzione (es. TETANO).

Se il ceppo batterico entra nel sangue passando successivamente nei tessuti, crea una

colonia uguale e l’organismo risponde con un processo infiammatorio perché avverte

l’estraneità (PROCESSO INFIAMMATORIO SUPPURATIVO DIRETTO).

Se invece del ceppo passano dei frammenti che la cellula riconosce come estranei, c’è un

PROCESSO INFIAMMATORIO INDIRETTO REATTIVO (non suppurativo).

Le artriti microbicorelate sono dovute a ceppi batterici:

• ⇒

ceppi presenti in sede di artrite (articolazione) ARTRITE INFETTIVA DIRETTA

SUPPURATIVA con arrossamento (ceppi batterici vivi o cristalli di acido urico)

• ⇒

ceppi lontani dalla sede che danno frammenti in sede di artrite ARTRITE

INFETTIVA INDIRETTA REATTIVA senza arrossamento.

ARTRITE INFETTIVA DIRETTA SUPPURATIVA

Il ceppo batterico è nell’articolazione.

Le forme dirette di solito non hanno un trofismo specifico.

I batteri per raggiungere la cavità articolare hanno due possibilità:

• via ematica (focolaio preciso più o meno latente)

• ferita contaminata, permette la propagazione (es. artrocentesi)

Le artriti dirette suppurative per via ematica si dividono in:

• GONOCOCCICHE: più frequenti nei giovani, è una malattia venerea, la sede più

frequente di invasione del batterio è l’apparato genitale, perché durante il rapporto

sessuale il gonococco entra nel sangue ( più frequente nelle donne, ma più visibile

nell’uomo)

• NON GONOCOCCICHE: infezioni che si trovano all’interno dell’organismo in

diverse sedi, specialmente quello dentario ed intestinale. Colpisce a qualsiasi età,

ma soprattutto gli adulti. Dalla sede passano nell’articolazione o nei tessuti ossei

dando una patologia extrarticolare che è simile ad una patologia articolare e può

arrivare dalla sede o dalla periferia.

- Sede appendicolare ceppo batterico và nell’osso subcondrale e provoca ARTRITE

ACUTA. - Sede assiale c’è un interessamento della colonna e si può avere

SPONDILITE (infiammazione extrarticolare con reazioni addensante dell’osso), se c’è

anche sofferenza della cartilagine si parla di SPONDILODISCITE.

Diagnosi Sintomatologia d’organo caratterizzata da:

• dolore

• calore

• tumefazione

• versamento articolare

• arrossamento

⇒ Sintomatologia sistemica:

• febbre

• il muscolo non è interessato

• lesioni intrarticolari

La diagnosi si fa con L’EMOCOLTURA o con la COLTURA, ma quest’ultima non è sempre

precisa.

TERAPIA: è importante cercare e individuare la sede e curarla per evitare ulteriori

infiammazioni. Non basta la terapia antibiotica.

ARTRITE INFETTIVA DIRETTA GRANULOMATOSA

Localmente non c’è arrossamento.

Sono legate ad infezioni croniche tubercolari o micotiche.

La lesione primitiva è di solito localizzata a livello polmonare, tale patologia può essere

guarita con cortisone, che però abbassa le difese immunitarie favorendo la sua

ripresentazione.

ARTRITE LUETICA ⇒

Malattia da spirochete. L’inizio è localizzato nell’apparato genitale dopo 30-40 giorni

si cicatrizza (fase d’eclissi) dopo circa 15 anni possono dare la gomma luetica,

rilocalizzandosi a livello delle articolazioni .

Non ha sintomatologia dolorosa.

ARTRITE INDIRETTA REATTIVA

Se il ceppo batterico si trova nella gola, nelle tonsille in particolare, avremo un’artrite

che coinvolge la capsula: REUMATISMO ARTICOLARE ACUTO o FEBBRE

REUMATICA, dovuto a streptococco beta-emolitico che vive all’interno delle cellule

tonsillari e diffonde da una cellula all’altra, talvolta spinge i suoi metabolici al di fuori e

questi si depositano nella capsula artrite reattiva.

È caratterizzata da un interessamento multiplo delle grandi articolazioni coinvolte in modo

asimmetrico e non aggiuntivo (prima una e poi l’altra).

Sintomatologia d’organo:

• gonfiore

• tumefazione

• versamento non eccessivo

• infiammazione dei tessuti intorno

• calore

• no arrossamento

• bordi meno dolenti dell’articolazione

Lo streptococco può vivere da saprofita nella gola, può dare tonsillite infiammatoria con

sintomatologia dolorosa, arrossamento, adenopatia e tumefazione.

Il paziente non recettivo guarisce dopo circa 8 giorni, invece l’individuo particolarmente

reattivo ha REUMATISMO ARTICOLARE ACUTO, perché i frammenti vanno

all’articolazione ed evocano la risposta immunitaria si ricercano allora gli anticorpi

ANTISTREPTOLISINA (ASLO) e STREPTOZIME.

Il REUMATISMA ARTICOLARE ACUTO presuppone una maggiore recettività da parte

dell’individuo e che i ceppi siano all’interno delle cellule (se sono all’esterno danno

TONSILLITE).

A seconda di dove si localizzano i frammenti batterici nelle diverse sedi, si avrà un quadro

clinico più complesso

• reumatismo articolare acuto (patologia dell’apparato locomotore ad interessamento

intrarticolare soprattutto sinoviale, colpisce le grandi articolazioni)

• Febbre

• Prostrazione

• Tachicardia

I frammenti si distribuiscono a tutto l’organismo e sono diversi gli uni dagli altri. La

manifestazione clinica più evidente è la FEBBRE REUMATICA = TONSILLITE

ARTRITE con TACHICARDIA che dà PERICARDITE o PANCARDITE, si può avere la

COREA DI SYDENHAM oppure DOLORE ADDOMINALE, MUSCOLARE e

ARTICOLARE, o ERITEMA MARGINATO o EDEMA.

DIAGNOSI facile se ci sono tutti questi elementi; si basa sul supposto diagnostico e sui

test immunologici (ASLO e STREPTOZIME) in caso di sintomatologia dubbiosa.

In caso di FEBBRE REUMATICA il rischio più grande non è a livello delle articolazioni

(no patologia invalidante) ma è la patologia CARDIOPATICA VALVOLARE MITRALICA o

MITROAORTICA perché danneggia il cuore.

L’unica condizione per trattare i pazienti con ASLO alta, VES e PRC normali, è la

SINTOMATOLOGIA terapia antibiotica con PENICILLINA (impedisce la diffusione tra le

cellule degli streptococchi).

MALATTIA DI LYME

Si manifesta con un ERITEMA MIGRANTE (macchia rossa che si espande il cui centro

torna rosa e in mezzo c’è un puntino); FEBBRE; coinvolgimento PICCOLE

ARTICOLAZIONI (in modo asimmetrico, no arrossate, calda, non molto dolente);

interessamento CAPSULA + ENTESE.

È causata dalla BORRELIA, ha un decorso lento e fastidioso, può cronicizzare se non si

fa una giusta diagnosi.

È una malattia legata alla localizzazione primaria sulla cute, in quanto compare un

eritema, dopo 1-2 mesi sparisce e ricompare a livello articolare (cute neurologico,

cardiaco articolare)

DIAGNOSI si basa sulla presenza nel sangue di anticorpi antiborrelia.

TERAPIA antibiotica. Lezione del 3/12/2002

LE ARTRITI REATTIVE

Le artriti reattive sono caratterizzate dalla presenza a livello articolare di un processo

infiammatorio, che non essendo legato alla presenza di ceppi batterici, ma di

frammenti di questi prodotti batterici, che si trovano invece altrove danno un

processo infiammatorio a carattere reattivo, con tumefazione, calore, senza

arrossamento: per questo sono dette non suppurative.

REUMATISMO ARTICOLARE ACUTO (R.A.A.): localizzazione nella

orofaringe dello streptococco β-emolitico che è gram+; dà un quadro caratteristico

solo se è intracellulare, altrimenti dà una faringo-tonsillite.

Lo streptococco può dare delle manifestazioni non complete, per cui non si parla più

di reumatismo articolare acuto ma di sensibilizzazione streptococcica o da presenza,

in cui caratteristica è l’età→ la corea nel giovane; la cardiopatia,il dolore muscolare e

l’antalgia invece nel soggetto dopo i 35-40 anni.

La caratteristica dell’artrite tipica, con tumefazione, calore, dolore intenso,

interessamento cardiaco, noduli sottocutanei è tipico dell’età giovane o matura.

Nell’articolazione è interessata la capsula.

L’elemento grave del R.A.A. è la cardiopatia.

MALATTIA DI LYME: il ceppo batterico si trova nella cute; è una zoonosi da

Borrelia burgdorferi, trasmessa dalle zecche e dalle zanzare.

Interessa capsula ed entese, ha un andamento stagionale, come danno è più grave ed

ha una tendenza alla cronicizzazione e alla deformazione articolare che può anche

dare deficit funzionali quando è poliarticolare.

La terza malattia artritica reattiva è la malattia o MORBO DI REITER, che è stata

osservata per la prima volta con un quadro di:

• dolori addominali acuti e diarrea per G8R;

• bruciore urinario (uretrite);

• arrossamento di un occhio (congiuntivite o uveite anteriore perché è interessata

la parte anteriore dell’occhio, arrossata e iniettata con senso di fastidio);

• nei giorni successivi dolore e tipica artrite alle ginocchia, soprattutto con

carattere asimmetrico delle grosse articolazioni a carattere non aggiuntivo ma

sostitutivo;

• nei giorni successivi, dopo breve periodo di benessere, riacutizzazione

dell’uretrite e dell’uveite.

Questa sintomatologia, una volta segnalata, si è ripresentata più volte nella forma di

triade: infezione urinaria o intestinale

 interessamento congiuntivale

 artrite.

Oggi sappiamo che questa patologia pu&ogr

Dettagli
A.A. 2016-2017
48 pagine
SSD Scienze mediche MED/16 Reumatologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher rosalba_campanile di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Reumatologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Tarocco Renzo Pietro.