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Estratto del documento

PATOGENESI

Vasocostrizione secondaria all'ariduzione della CO2 inversamente proporzionale al grado di maturità dei vasi.

VASCOLARIZZAZIONE

- Nasale 36 settimana

- Disco periferia

- Temporale 40 settimana

CELL. MESS.

In strato F.O. IV-V mese

CELL.

ENDOT. CAP. SIST. CAPILLARE

ARTERIOLE / VENULE

MODELLI ANIMALI

La retina non completamente vascolarizzata è sensibile all'ossigeno in modo direttamente proporzionale alla immaturità vascolare.

OSSIGENO TERAPIA

  • Rischio di ROP non correlato a livelli ematici di O2
  • Durata esposizione
    • Riduzione calibro 50% nei primi minuti (reversibile)
    • Riduzione calibro >80% dopo 4-6 ore (reversibile)
    • Occlusione dopo 10-15 ore

MODELLI ANIMALI

Meccanismo di azione dell'O2 sulla retina immatura dell'animale:

  • Vasocostrizione
  • Occlusione vascolare
  • Proliferazione endoteliale
  • Neovasi

Sequenza di eventi nell'uomo

DANNO ENDOTELIALE

FORMAZIONE DI SHUNTS A V MESENCHIMALI AL CONFINE TRA RETINA VASCOLARIZZATA ED

Formattazione del testo

AVASCOLAREROP ACUTARIPRESA ATTIVITA'VASOGENETICA PROLIFERAZIONEREGRESSIONE MESENCHIMO-VASCOLAREFASE ACUTA

Bilaterale e asimmetrica. 80% di possibilità di regressione

FASE CICATRIZIALE

Circa il 20% dei casi progredisce verso complicazioni cicatriziali di varia entità

CLASSIFICAZIONE

  • ESTENSIONE
    • 3 ZONE, 12 MERIDIANI
  • GRAVITÀ
    • 5 STADI

STADIAZIONE

  • I STADIO: Linea di demarcazione
  • II STADIO: Cresta
  • III STADIO: Cresta con proliferazione fibrovascolare extraretinica
  • IV STADIO: Distacco di retina - A: extrafoveale - B: foveale
  • V STADIO: Distacco di retina totale

"PLUS"

Stadio "florido" della ROP che indica una progressiva insufficienza vascolare, caratterizzato da dilatazione e tortuosità dei vasi periferici, ingorgo vascolare irideo, rigidità pupillare, dilatazione v.post / tortuosità a.post.

FORME PARTICOLARI

  • RUSH ROP: ROP qualsiasi stadio, presente già alla IV settimana in ZONA 1 (FLAT DISEASE)
  • LATE

ONSET ROP: ROP ad insorgenza dopo la X settimana

ASPETTI ISTOLOGICI

  • I STADIO
  • Linea di demarcazione: cellule fusiformi mesenchimali (avanguardia) cellule endoteliali primitive (retroguardia)

  • II STADIO
  • Cresta: proliferazione di cellule endoteliali organizzate in canali endoteliali

  • III STADIO
  • Cresta con proliferazione fibrovascolare extraretinica: neovasi con aspetto a placca, polipoide, peduncolato

    ROP REGREDITA

    ALTERAZIONI PERIFERICHE

    • VASCOLARI: insufficiente vascolarizzazione retina periferica, alterata formazione dei collaterali, vasi teleangiectasici, interconnessioni vascolari circonferenziali
    • RETINICHE: alterazioni pigmentarie, alterazioni interfaccia, assottigliamento retinico, pieghe periferiche, membrane vitreali, degenerazione a graticciata, rotture retiniche, distacco di retina

    ROP REGREDITA

    ALTERAZIONI POSTERIORI

    • VASCOLARI: tortuosità, rettilineizzazione, dell'angolo anomalie di inserzione
    • RETINICHE: alterazioni pigmentarie e dell'interfaccia

    distorsione-ectopia macula, pieghe, membrane, trazioni.

    ROP REGREDITA

    VIZI DI REFRAZIONE

    Miopia, astigmatismo, anisometropie

    DIFETTI MUSCOLARI

    Nistagmo, strabismo

    CATARATTA

    ALTERAZIONI CORNEALI

    Cheratocono, cheratopatia a bandelletta, etc

    GLAUCOMA

    II IV decade MIOPIA

    Nei nati prematuri di peso compreso tra 600 e 2000 g l'incidenza della miopia è del 25%. Di questi, quelli con ROP presentavano miopia nel 50% dei casi, mentre i rimanenti senza ROP nel 15.9%.

    AMBLIOPIA ANISOMETROPICA (età scolare)

    - 21.5% nei prematuri con ROP

    - 2.4% nei prematuri senza ROP

    - 1.3% nei bambini nati a termine

    STRABISMO (età scolare)

    - 31% dei prematuri con ROP

    - 19% dei prematuri senza ROP

    - 2.7% dei nati a termine

    DIAGNOSI DIFFERENZIALE

    VITRORETINOPATIA ESSUDATIVA FAMILIARE

    RETINOBLASTOMA

    CATARATTA CONGENITA

    VITREO IPERPLASTICO PERSISTENTE

    MALATTIA DI NORRIE

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
39 pagine
SSD Scienze mediche MED/30 Malattie apparato visivo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie dell'Apparato Visivo e Oftalmologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Delle Noci Nicola.