Anteprima
Vedrai una selezione di 5 pagine su 17
Riassunto esame Relazioni Internazionali, prof. Del Pero, libro consigliato La Guerra Fredda Pag. 1 Riassunto esame Relazioni Internazionali, prof. Del Pero, libro consigliato La Guerra Fredda Pag. 2
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Relazioni Internazionali, prof. Del Pero, libro consigliato La Guerra Fredda Pag. 6
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Relazioni Internazionali, prof. Del Pero, libro consigliato La Guerra Fredda Pag. 11
Anteprima di 5 pagg. su 17.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Relazioni Internazionali, prof. Del Pero, libro consigliato La Guerra Fredda Pag. 16
1 su 17
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Dottrina Truman (1947) :politica estera finalizzata al contenimento dell’URSS entro

la sua sfera d’influenza ,impedendo a Mosca di estendere la propria egemonia ad altre

aree ancora non soggette al suo controllo .Per lo sviluppo di tale politica e’ necessario il

consolidamento politico ed economico dell’Europa Occidentale.

Piano Marshall : piano di aiuti economici finalizzato a integrare le economie e i

mercati europei in una rete di interdipendenze disciplinate attraverso canali

multilaterali,a facilitare la crescita economica e lo sviluppo a utilizzare i benefici

prodotti da tale crescita per rafforzare e consolidare i regimi democratici europei ,

emarginando le opposizioni comuniste

I due pilastri di tale piano sono crescita e produttività (1948-1951)

Questo prevedeva,infatti,l’introduzione di pratiche contrattualiste e la promozione di

politiche di redistribuzione dei redditi di cui avrebbe beneficiato l’intera popolazione.

Esso divenne veicolo di un modello economico e sociale che mise in un rapporto di

comunanza e interdipendenza Usa ed Europa.

Certi del rifiuto gli Usa proposero il piano anche all’URSS che come previsto

rifiutò,non accettando il coordinamento economico richiesto dagli USA e costringendo

a rifiutare anche gli altri paesi dell’Europa Orientale.

Dottrina dei due campi di Zdanov (1947) : Due fronti contrapposti.Un fronte

imperialista e reazionario,egemonizzato dagli USA contrapposto ad un fronte

sovietico,socialista e democratico.Le intrinseche contraddizioni del fronte capitalista

sono alla base dell’atteggiamento aggressivo di questi nei confronti dell’esperienza

sovietica.

Cominform (1947): organizzazione internazionale che raccoglieva i partiti comunisti

dell’URSS,dei paesi dell’Europa Orientale,di Francia e Italia.Tale organizz. aveva

connotazione difensiva: serviva per consolidare il controllo sui paesi satellite e per

contrastare i progetti americani in Italia e Francia.

1948: viene sciolto a Praga l’ultimo governo coalizionale dell’Europa

dell’Est.Creazione di un blocco che nei progetti di Stalin doveva essere impermeabile a

qualunque influenza occidentale.

1.4 – Il consolidamento dei due blocchi

L’Opposizione al piano Marshall contribui’ notevolmente alla pesante sconfitta del

partito comunista italiano alle elezioni del 1948.

Mentre nel blocco occidentale l’egemonia americana veniva imposta in maniera

consensuale,nel blocco sovietico si sfruttavano strumenti repressivi e autoritari.

Jugoslavia : i comunisti jugoslavi godevano fin dalla resistenza di una forza autonoma

dal controllo di Mosca.Il progetto della creazione di una federazione balcanica

(Jugloslavia ,Bulgaria e Albania) ,patrocinato da Belgrado trovo’ l’ostilita’ di Mosca.

Nel 1948 il dissidio portò ad una rottura tra i due paesi. Stalin non agì militarmente per

evitare un intervento statunitense. (La Jugloslavia resterà equidistante dai due blocchi

durante tutta la guerra fredda)

1947 : unione delle zone di occupazione inglesi e americane in un’unica entità

amministrativa.

1948: accordi tra le tre potenze che prevedevano la creazione di un governo federale

tedesco e una riforma monetaria (unica valuta nelle tre zone occupate)

Blocco di Berlino : Stalin,bloccando le vie d’accesso a Berlino, cerca di costringere gli

Usa a bloccare la costruzione di una Repubblica Federale Tedesca e tornare al tavolo

delle trattative. Un ponte aereo durato quasi un anno rifornì la città e il regime

moscovita subì un’altra pesante sconfitta.

1949:Pochi giorni dopo il Blocco di Berlino viene annunciata la nascita della

Repubblica Federale Tedesca,in risposta nei territori orientali venne creata la

Repubblica Democratica Tedesca.

Unione Occidentale : alleanza militare tra Francia e GB alla quale aderirono anche

Belgio,Olanda e Lussemburgo.

Alleanza Atlantica (1949) : impegnava le parti contraenti a intervenire a difesa dei

membri che fossero stati soggetti a un’eventuale aggressione.Vi partecipano 12 stati.Gli

Usa si impegnano definitivamente nella difesa dell’Europa.

La guerra Fredda tra crisi e prime distensioni 1949-56

2.1-La svolta del 1949-50

La situazione di evidente superiorità degli Usa sull’Urss venne meno in seguito a due

eventi (1949):

1- L’Urss fa esplodere la sua prima bomba atomica anticipando di molto

quelle che erano state le stime dell’intelligence americana.

2- In Cina le forze comuniste, guidate da Mao,vincono la guerra civile e i

nazionalisti di Chiang Kai-Shek si erano rifugiati sull’isola di Taiwan.

Stalin appoggia Mao solo quando la vittoria appare certa per 3 ragioni:

1- riluttanza ad appoggiare movimenti rivoluzionari al di fuori della sfera d’influenza

sovietica

2- timore di una reazione ostile in occidente

3-Temeva che Mao diventasse il Tito asiatico.Nemmeno la comunanza ideologica

poteva ridurre l’attrito geopolitica.

Trattato d’amicizia Tra Mosca e Pechino (1950) : promessa di aiuto in caso di

aggressione giapponese.Il trattato,tuttavia ,esprime la volontà di Stalin di affermare

una gerarchia intingile tra i due paesi e l’azione subordinata della Cina alle priorità

geopolitiche di Mosca.

NSC-68 (1950): prevedeva una universalizzazione della strategia del contenimento ,

globalizazzione a cui doveva corrispondere una forte militarizzazione e l’adozione di

forme più dinamiche di

anticomunismo.

Prevedeva perciò un massiccio incremento militare per ribadire la superiorità

preponderante dell’Occidente

2.2 La guerra di Corea

Durante la II G.M. Usa e URSS avevano occupato relativamente il Nord e il Sud del

territorio,divisi dalla linea di demarcazione del 38° parallelo.Il territorio coreano

distava pochi chilometri dall’importante base navale sovietica di Vladivostock.

1948 :

-Nord: governo filosovietico di Kim Il Sung -

-Sud :governo autocratico e filoccidentale di Syngaman Rhee

L’impopolarità di Syngman Rhee spinse Kim Il Sung , sotto autorizzazione di Stalin,ad

intraprendere un’azione di forza che riunificasse la Corea.

Stalin appoggiò tale operazione per due motivi:

1-Riteneva che gli americani non sarebbero intervenuti dato la scarsa rilevanza

strategica del territorio coreano per gli Usa

2-Si trovava a fronteggiare la competizione del regime maoista

25 Giugno 1950 : inizia l’invasione della Corea del Nord che in poco tempo conquista

quasi tutto il territorio.Gli Usa convocano il consiglio di sicurezza,e approfittando

dell’assenza dell’URSS fa approvare due risoluzioni che riconoscono la Corea del Nord

come stato aggressore e invitano gli stati dell’Onu a intervenire per liberare la Corea

del Sud.

Gli USA avevano come obiettivo quello di riaffermare la propria credibilità

nell’impegno anticomunista .

Il successo della controffensiva delle truppe di Mac-Arthur convinse Truman della

possibilità di riunificate la Corea e farne uno stato democratico anticomunista.

Tale possibilità intimorì Mosca che fece pressioni sulla Cina affinché intervenisse.

L’arrivo delle truppe Onu a pochi km dal confine cinese spinsero Mao ad

intervenire.Mac Arthur subì pesanti sconfitte e alla fine la situazione arrivò alle

condizioni originarie con una corea divisa sul 38° parallelo.

La guerra di Corea evidenziò che :

1-Irresolubile contraddizione tra obiettivi assoluti dei due contendenti e possibilità di

raggiungerli con la forza,che avrebbe potuto portare ad un conflitto atomico

incontrollabile.

2-Incapacità di confrontarsi con realtà locali che diventavano teatro di uno scontro

molto più grande tra Occidente e Oriente.

2.3 -Il riarmo e il processo di Integrazione Europea

Settembre 1951: paesi del blocco occidentale ratificano il trattato di pace relativa con il

Giappone,questo diventa uno degli alleati cruciali degli USA.

Necessità di un riarmo tedesco che riesca a bloccare una eventuale aggressione

sovietica

1951-CECA: Comunità europea per il carbone e per l’acciaio che mirava alla

creazione di un mercato unico carbosiderurgico europeo,in cui la produzione di

carbone e di acciaio dei sei paesi membri fosse posto sotto un autorità sovranazionale

comune.Spinta all’integrazione e al consolidamento dell’Europa Occidentale per

rispondere alle sfide del comunismo.

1950-CED: comunità europea di difesa,proposta dal ministro francese

Pleven,prevedeva la formazione di un esercito di divisioni sopranazionali

Con un ribaltamento dei ruoli gli Usa iniziarono in seguito ad appoggiare il piano

mentre la Francia assunse un atteggiamento sempre più critico.

Nel 1952 i 6 paesi firmarono il trattato che istituiva la CED ma non fu mai ratificato dal

parlamento francese

1955: La Germania Occidentale entra nella Nato .

1957 Vengono firmati i trattati di Roma che istituiscono:

1-La CEE (Comunità economica europea) ,una unione doganale con lo scopo di

liberalizzare gli scambi tra i paesi membri e una armonizzazione delle politiche

economiche.

2-L’EUROATOM (Comunità europea per l’energia atomica) finalizzato alla

cooperazione in ambito atomico

2.4-La successione a Stalin e la prima distensione

1952:A Truman succede il repubblicano Dwight Eisenhower che insieme al suo

segretario Dallas denunciò la politica del contenimento come passiva e moralmente

ripugnante.

Roll-Back :politica dall’ approccio più aggressivo che ha come obbiettivo principale la

liberazione dei paesi dell’Europa orientale dal controllo sovietico.Tuttavia tale

approccio si scontrava con i vincoli sistemici della guerra fredda e con l’arma atomica

che limitano i margini di manovra.

Rappresaglia Massiccia: disponibilità a fare uso dell’arma atomica in risposta ad una

offensiva sovietica di tipo convenzionale.Tale strategia avrebbe dovuto permettere di

massimizzare l’efficienza della capacità di reazione americana riducendo al minimo i

costi.

1953: Morte di Stalin.Il nuovo gruppo dirigente sovietico cerca di adottare una linea

piu’ flessibile con i propri alleati e l’occidente.

Il “Nuovo Corso “sovietico:Il primo ministro Malenkov rigetta la tesi staliniana

dell’inevitabilità del conflitto.Tale linea corrisponde alla necessità di tagliare le spese

militari per destinare fondi ad altri settori dell’economia .L’ostilita’ all’interno del

partito porta gli altri dirigenti ad appoggiare l’ascesa di Krusciov.

Patto di Varsavia : alleanza difensiva con i paesi dell’Europa Orientale in risposta

all’entrata della Germania nella NATO.

Dal XX Congresso alle crisi di Cuba e Berlino ,1956-1963

3.1-Il 1956 e la sfida Kruscioviana

Politica estera Krusc

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
17 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mrbrown di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Relazioni internazionali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Del Pero Mario.