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Dottrina Truman (1947) :politica estera finalizzata al contenimento dell’URSS entro
la sua sfera d’influenza ,impedendo a Mosca di estendere la propria egemonia ad altre
aree ancora non soggette al suo controllo .Per lo sviluppo di tale politica e’ necessario il
consolidamento politico ed economico dell’Europa Occidentale.
Piano Marshall : piano di aiuti economici finalizzato a integrare le economie e i
mercati europei in una rete di interdipendenze disciplinate attraverso canali
multilaterali,a facilitare la crescita economica e lo sviluppo a utilizzare i benefici
prodotti da tale crescita per rafforzare e consolidare i regimi democratici europei ,
emarginando le opposizioni comuniste
I due pilastri di tale piano sono crescita e produttività (1948-1951)
Questo prevedeva,infatti,l’introduzione di pratiche contrattualiste e la promozione di
politiche di redistribuzione dei redditi di cui avrebbe beneficiato l’intera popolazione.
Esso divenne veicolo di un modello economico e sociale che mise in un rapporto di
comunanza e interdipendenza Usa ed Europa.
Certi del rifiuto gli Usa proposero il piano anche all’URSS che come previsto
rifiutò,non accettando il coordinamento economico richiesto dagli USA e costringendo
a rifiutare anche gli altri paesi dell’Europa Orientale.
Dottrina dei due campi di Zdanov (1947) : Due fronti contrapposti.Un fronte
imperialista e reazionario,egemonizzato dagli USA contrapposto ad un fronte
sovietico,socialista e democratico.Le intrinseche contraddizioni del fronte capitalista
sono alla base dell’atteggiamento aggressivo di questi nei confronti dell’esperienza
sovietica.
Cominform (1947): organizzazione internazionale che raccoglieva i partiti comunisti
dell’URSS,dei paesi dell’Europa Orientale,di Francia e Italia.Tale organizz. aveva
connotazione difensiva: serviva per consolidare il controllo sui paesi satellite e per
contrastare i progetti americani in Italia e Francia.
1948: viene sciolto a Praga l’ultimo governo coalizionale dell’Europa
dell’Est.Creazione di un blocco che nei progetti di Stalin doveva essere impermeabile a
qualunque influenza occidentale.
1.4 – Il consolidamento dei due blocchi
L’Opposizione al piano Marshall contribui’ notevolmente alla pesante sconfitta del
partito comunista italiano alle elezioni del 1948.
Mentre nel blocco occidentale l’egemonia americana veniva imposta in maniera
consensuale,nel blocco sovietico si sfruttavano strumenti repressivi e autoritari.
Jugoslavia : i comunisti jugoslavi godevano fin dalla resistenza di una forza autonoma
dal controllo di Mosca.Il progetto della creazione di una federazione balcanica
(Jugloslavia ,Bulgaria e Albania) ,patrocinato da Belgrado trovo’ l’ostilita’ di Mosca.
Nel 1948 il dissidio portò ad una rottura tra i due paesi. Stalin non agì militarmente per
evitare un intervento statunitense. (La Jugloslavia resterà equidistante dai due blocchi
durante tutta la guerra fredda)
1947 : unione delle zone di occupazione inglesi e americane in un’unica entità
amministrativa.
1948: accordi tra le tre potenze che prevedevano la creazione di un governo federale
tedesco e una riforma monetaria (unica valuta nelle tre zone occupate)
Blocco di Berlino : Stalin,bloccando le vie d’accesso a Berlino, cerca di costringere gli
Usa a bloccare la costruzione di una Repubblica Federale Tedesca e tornare al tavolo
delle trattative. Un ponte aereo durato quasi un anno rifornì la città e il regime
moscovita subì un’altra pesante sconfitta.
1949:Pochi giorni dopo il Blocco di Berlino viene annunciata la nascita della
Repubblica Federale Tedesca,in risposta nei territori orientali venne creata la
Repubblica Democratica Tedesca.
Unione Occidentale : alleanza militare tra Francia e GB alla quale aderirono anche
Belgio,Olanda e Lussemburgo.
Alleanza Atlantica (1949) : impegnava le parti contraenti a intervenire a difesa dei
membri che fossero stati soggetti a un’eventuale aggressione.Vi partecipano 12 stati.Gli
Usa si impegnano definitivamente nella difesa dell’Europa.
La guerra Fredda tra crisi e prime distensioni 1949-56
2.1-La svolta del 1949-50
La situazione di evidente superiorità degli Usa sull’Urss venne meno in seguito a due
eventi (1949):
1- L’Urss fa esplodere la sua prima bomba atomica anticipando di molto
quelle che erano state le stime dell’intelligence americana.
2- In Cina le forze comuniste, guidate da Mao,vincono la guerra civile e i
nazionalisti di Chiang Kai-Shek si erano rifugiati sull’isola di Taiwan.
Stalin appoggia Mao solo quando la vittoria appare certa per 3 ragioni:
1- riluttanza ad appoggiare movimenti rivoluzionari al di fuori della sfera d’influenza
sovietica
2- timore di una reazione ostile in occidente
3-Temeva che Mao diventasse il Tito asiatico.Nemmeno la comunanza ideologica
poteva ridurre l’attrito geopolitica.
Trattato d’amicizia Tra Mosca e Pechino (1950) : promessa di aiuto in caso di
aggressione giapponese.Il trattato,tuttavia ,esprime la volontà di Stalin di affermare
una gerarchia intingile tra i due paesi e l’azione subordinata della Cina alle priorità
geopolitiche di Mosca.
NSC-68 (1950): prevedeva una universalizzazione della strategia del contenimento ,
globalizazzione a cui doveva corrispondere una forte militarizzazione e l’adozione di
forme più dinamiche di
anticomunismo.
Prevedeva perciò un massiccio incremento militare per ribadire la superiorità
preponderante dell’Occidente
2.2 La guerra di Corea
Durante la II G.M. Usa e URSS avevano occupato relativamente il Nord e il Sud del
territorio,divisi dalla linea di demarcazione del 38° parallelo.Il territorio coreano
distava pochi chilometri dall’importante base navale sovietica di Vladivostock.
1948 :
-Nord: governo filosovietico di Kim Il Sung -
-Sud :governo autocratico e filoccidentale di Syngaman Rhee
L’impopolarità di Syngman Rhee spinse Kim Il Sung , sotto autorizzazione di Stalin,ad
intraprendere un’azione di forza che riunificasse la Corea.
Stalin appoggiò tale operazione per due motivi:
1-Riteneva che gli americani non sarebbero intervenuti dato la scarsa rilevanza
strategica del territorio coreano per gli Usa
2-Si trovava a fronteggiare la competizione del regime maoista
25 Giugno 1950 : inizia l’invasione della Corea del Nord che in poco tempo conquista
quasi tutto il territorio.Gli Usa convocano il consiglio di sicurezza,e approfittando
dell’assenza dell’URSS fa approvare due risoluzioni che riconoscono la Corea del Nord
come stato aggressore e invitano gli stati dell’Onu a intervenire per liberare la Corea
del Sud.
Gli USA avevano come obiettivo quello di riaffermare la propria credibilità
nell’impegno anticomunista .
Il successo della controffensiva delle truppe di Mac-Arthur convinse Truman della
possibilità di riunificate la Corea e farne uno stato democratico anticomunista.
Tale possibilità intimorì Mosca che fece pressioni sulla Cina affinché intervenisse.
L’arrivo delle truppe Onu a pochi km dal confine cinese spinsero Mao ad
intervenire.Mac Arthur subì pesanti sconfitte e alla fine la situazione arrivò alle
condizioni originarie con una corea divisa sul 38° parallelo.
La guerra di Corea evidenziò che :
1-Irresolubile contraddizione tra obiettivi assoluti dei due contendenti e possibilità di
raggiungerli con la forza,che avrebbe potuto portare ad un conflitto atomico
incontrollabile.
2-Incapacità di confrontarsi con realtà locali che diventavano teatro di uno scontro
molto più grande tra Occidente e Oriente.
2.3 -Il riarmo e il processo di Integrazione Europea
Settembre 1951: paesi del blocco occidentale ratificano il trattato di pace relativa con il
Giappone,questo diventa uno degli alleati cruciali degli USA.
Necessità di un riarmo tedesco che riesca a bloccare una eventuale aggressione
sovietica
1951-CECA: Comunità europea per il carbone e per l’acciaio che mirava alla
creazione di un mercato unico carbosiderurgico europeo,in cui la produzione di
carbone e di acciaio dei sei paesi membri fosse posto sotto un autorità sovranazionale
comune.Spinta all’integrazione e al consolidamento dell’Europa Occidentale per
rispondere alle sfide del comunismo.
1950-CED: comunità europea di difesa,proposta dal ministro francese
Pleven,prevedeva la formazione di un esercito di divisioni sopranazionali
Con un ribaltamento dei ruoli gli Usa iniziarono in seguito ad appoggiare il piano
mentre la Francia assunse un atteggiamento sempre più critico.
Nel 1952 i 6 paesi firmarono il trattato che istituiva la CED ma non fu mai ratificato dal
parlamento francese
1955: La Germania Occidentale entra nella Nato .
1957 Vengono firmati i trattati di Roma che istituiscono:
1-La CEE (Comunità economica europea) ,una unione doganale con lo scopo di
liberalizzare gli scambi tra i paesi membri e una armonizzazione delle politiche
economiche.
2-L’EUROATOM (Comunità europea per l’energia atomica) finalizzato alla
cooperazione in ambito atomico
2.4-La successione a Stalin e la prima distensione
1952:A Truman succede il repubblicano Dwight Eisenhower che insieme al suo
segretario Dallas denunciò la politica del contenimento come passiva e moralmente
ripugnante.
Roll-Back :politica dall’ approccio più aggressivo che ha come obbiettivo principale la
liberazione dei paesi dell’Europa orientale dal controllo sovietico.Tuttavia tale
approccio si scontrava con i vincoli sistemici della guerra fredda e con l’arma atomica
che limitano i margini di manovra.
Rappresaglia Massiccia: disponibilità a fare uso dell’arma atomica in risposta ad una
offensiva sovietica di tipo convenzionale.Tale strategia avrebbe dovuto permettere di
massimizzare l’efficienza della capacità di reazione americana riducendo al minimo i
costi.
1953: Morte di Stalin.Il nuovo gruppo dirigente sovietico cerca di adottare una linea
piu’ flessibile con i propri alleati e l’occidente.
Il “Nuovo Corso “sovietico:Il primo ministro Malenkov rigetta la tesi staliniana
dell’inevitabilità del conflitto.Tale linea corrisponde alla necessità di tagliare le spese
militari per destinare fondi ad altri settori dell’economia .L’ostilita’ all’interno del
partito porta gli altri dirigenti ad appoggiare l’ascesa di Krusciov.
Patto di Varsavia : alleanza difensiva con i paesi dell’Europa Orientale in risposta
all’entrata della Germania nella NATO.
Dal XX Congresso alle crisi di Cuba e Berlino ,1956-1963
3.1-Il 1956 e la sfida Kruscioviana
Politica estera Krusc