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L'evoluzione della democrazia in Corea del Sud

Il processo di democratizzazione in Corea del Sud è iniziato a metà degli anni '80, quando ormai il paese era entrato a pieno diritto tra i paesi di nuova industrializzazione. La crescita economica si era realizzata a costo di un ritardato sviluppo della struttura sociale e delle istituzioni politiche in senso democratico. Se lo sviluppo economico, in un certo senso, giustificava l'autoritarismo, questo successo è stato anche la premessa per la svolta democratica. In Corea del Sud le forze che hanno combattuto il regime autoritario in nome di una maggiore democrazia sono venute in larga misura dal contesto di un'economia che è cresciuta e ha avuto successo, almeno in parte, grazie allo stesso regime autoritario.

Infatti, proprio la crescita economica e l'industrializzazione hanno fornito alla Corea del Sud le pre-condizioni sociali e politiche necessarie per un'evoluzione e una maturazione della democrazia. L'indebolimento del regime e le concessioni che esso ha dovuto fare sono stati elementi decisivi per la transizione alla democrazia. Proprio in seguito all'indebolimento del regime nelle elezioni del 1985 si è assistito ad un rafforzamento dei partiti dell'opposizione. Nel 1987, le richieste di maggiore partecipazione politica provenienti dai settori popolari, le istanze democratiche avanzate dai partiti d'opposizione, i continui scioperi dei lavoratori per ottenere migliori retribuzioni e condizioni di lavoro e in seguito a ripetute e violente proteste di massa, hanno spinto Chun Doo Hwan a concedere alcune riforme democratiche e promulgare una nuova Costituzione, approvata nel 1987 con un referendum, che ha sostituito quella del 1980 e che ha instaurato

Un regime più democratico. Il testo costituzionale prevede che il potere esecutivo venga esercitato dal presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale con un mandato quinquennale non rinnovabile, titolare del compito di nominare il gabinetto di governo presieduto dal primo ministro e inoltre è il comandante in capo delle Forze armate. Il presidente, però, non possiede la prerogativa di sciogliere il Parlamento o di sospendere la legalità costituzionale. La nuova Costituzione prevede che l'assemblea nazionale sia composta da 299 membri eletti: 224 col metodo uninominale, 38 col sistema maggioritario, 27 col sistema proporzionale.

Il 1987 è stato anche l'anno in cui si sono tenute le elezioni, vinte dal candidato del partito di governo Roh Thae Woo, un ex generale.

Presidenziali (1987)1

Il nuovo presidente, pur essendo l'espressione del blocco militare conservatore, ha avviato concretamente un processo di progressiva liberalizzazione.

e democratizzazione. Il primo atto verso la strada della democrazia è stata la "Dichiarazione del 29 giugno" del 1987 del generale Roh Thae Woo che ha prodotto il riconoscimento, anche se parziale, delle libertà fondamentali: di stampa, associazione, ed ha legittimato la costituzione di partiti politici. Si consulti il sito www.geocities.com/country/crs.htm (Don Oberdofer, The Two Koreas. A Contemporary history, Basic Books, USA, p.246). In Corea del Sud si è verificata una transizione alla democrazia diversa dal modello del replacement, in cui l'opposizione si rafforza e il governo viene messo alle corde e crolla. Nell'esperienza coreana il governo non solo sopravvive, ma continua a svolgere un ruolo predominante nel processo di fondazione e di consolidamento delle istituzioni democratiche. Nel governo, il confronto tra reazionari e riformatori è stato tale che questi ultimi sono riusciti a vincere la partita del cambiamento, ma non sonostabile e consolidata è stata interrotta dalla crisi economica del 1997. La Corea del Sud si è trovata in una situazione di profonda recessione, con un tasso di disoccupazione in aumento e un indebitamento delle imprese che ha portato al fallimento di molte di esse. Il governo di Roh ha cercato di affrontare la crisi attraverso una serie di riforme economiche, ma i risultati sono stati deludenti. La popolazione ha iniziato a protestare contro le politiche economiche del governo e a chiedere maggiori riforme democratiche. Nel 2002, il paese ha assistito a un cambiamento significativo con l'elezione di Roh Moo-hyun come presidente. Roh era un ex avvocato dei diritti umani e si è impegnato a promuovere la democrazia e i diritti civili. Durante il suo mandato, ha cercato di ridurre il potere dei conglomerati industriali e di promuovere una maggiore equità economica. Tuttavia, il suo governo è stato segnato da controversie e divisioni politiche. Roh ha affrontato accuse di corruzione e ha subito un processo di impeachment nel 2004, anche se è stato successivamente assolto. La sua presidenza è stata caratterizzata da una crescente polarizzazione politica e da una mancanza di consenso sulla direzione del paese. Nonostante le sfide e le difficoltà, la Corea del Sud è riuscita a mantenere una democrazia stabile e a realizzare progressi significativi in termini di sviluppo economico e sociale. Oggi, il paese è considerato una delle economie più avanzate al mondo e gode di un alto livello di libertà politica e civile. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, come la disuguaglianza economica, la corruzione e la minaccia della Corea del Nord. La Corea del Sud dovrà continuare a lavorare per rafforzare le istituzioni democratiche, promuovere i diritti umani e affrontare le questioni sociali ed economiche per garantire un futuro prospero e stabile per il paese.matura risultava ancora bloccata da una cultura politica autoritaria che tentava a sparire. Inoltre restava ampio il fossato tra le istituzioni formalmente democratiche e i comportamenti delle forze al potere. La situazione politica ha continuato ad essere carica di tensioni e potenzialmente esplosiva fino alla fine del mandato del presidente Roh. Il presidente Roh è stato l'artefice, nel 1990, di un accordo tra il Partito della giustizia democratica, conservatore e sostenuto dai militari e dalla popolazione rurale, e due partiti di centro sostenuti dalla borghesia urbana e tradizionalmente all'opposizione: il Partito della riunificazione democratica e il Partito democratico repubblicano. È nato così il Partito liberal-democratico, il cui leader Kim Young Sam, primo presidente civile dopo trent'anni di dittature militari, è stato eletto il 20 Dicembre 1992. 3Partiti politici dal 1981 SIGLA VERSIONE ITALIANA TENDENZA P. della Giustizia e della

Democrazia - DJP P. Democratico Liberale fusione il 09/02/1990 di DJPDLP P. Democratico progressista; dal 03/04/1985 DP Grande P. Nazionale Conservatore; già (PDNC) HD Nuovo P. Repubblicano Democratico destra; si unifica col DJP e NPRD P. della Nuova Korea erede dal 1996 del DLP; NKP Nuovo P. Popolare - NPP P. Democratico del Popolo - PDP P. Democratico per la Riunificazione si unifica con DJP e NPRD PDR P. Democratico della Nuova Corea dal 03/04/1985 unito al PDP DNC P. Nazionale eredi di Park Chung Hee PN P. per la Nuova Riforma Politica - PNRP P. per la Pace e la Democrazia centro-sinistra PPD P. per l'Unificazione Nazionale destra PUN Congresso Nazionale per la Nuova fondato il 05/09/1995 da SJKH=M Liberal Democratici Uniti nato nel 1996; destra; JMY=UL Vittoria del Popolo - PV Nostro Partito Nato dal Partito UD P. Democratico del lavoro Nato nel 2003; sindacale MDL Kim Young Sam, eletto con il 42% di voti popolari, ha dovuto affrontare le sfide legate3 Si consulti il sito

www.geocities.com/country/crs.htm3non solo al processo di democratizzazione, ma anche alle nuove condizioni socio-economiche. Il paese doveva fare i conti con molti fattori relativamente nuovi: un alto grado di internazionalizzazione dell'economia che richiedeva riforme strutturali, sindacati più liberi, che chiedevano salari più alti, l'aumento delle spese per il welfare, soprattutto nel settore della protezione del lavoro, la crescita dei consumi interni e i beni importati e la riduzione di risparmi e investimenti.

Kim Young Sam ha dichiarato nel suo discorso inaugurale di voler creare "una nuova Corea", attraverso la lotta alla corruzione e la rivitalizzazione dell'economia. La campagna di moralizzazione è iniziata pochi mesi dopo le elezioni, circa mille pubblici ufficiali e numerosi politici di spicco sono stati arrestati, licenziati o sospesi dai propri incarichi.

L'obiettivo di Kim Young Sam era quello di liberare il paese dai

residui dell'autoritarismo che si annidavano nelle strutture dello Stato mettendo fine al coinvolgimento dei militari e dei servizi di sicurezza nell'attività politica, liquidando politici, alti burocrati e magistrati coinvolti nelle trame della corruzione, esigendo maggiore trasparenza nelle strutture proprietarie delle società, in particolare delle chaebol. Il presidente inoltre ha dichiarato che non avrebbe accettato alcuna sovvenzione dal mondo degli affari. Questa posizione era assolutamente senza precedenti in Corea de Sud dove era normale per il presidente ricevere fondi dalle lobbies per le spese del partito e per finanziare le campagne elettorali. Questa dichiarazione era l'espressione della sua ferma volontà di tagliare con un passato di stretta collusione tra politica e affari lanciando una campagna per eliminare la corruzione e le irregolarità dentro e fuori il governo. Nel suo tentativo di liberare il paese dalla corruzione, Kim ha

compito un'importante mossa storica rendendo note le disponibilità economiche personali e quelle dei membri della sua famiglia. Con il sostegno popolare il presidente ha sollecitato tutti i funzionari pubblici di alto livello a rendere noto il proprio patrimonio. Nel 5 maggio del 1993 è stata emanata la legge per l'Etica dei pubblici dipendenti, un atto per la pubblicità del patrimonio dei deputati e dei funzionari governativi di alto livello. Il vento della riforma ha scosso anche il settore giudiziario e l'amministrazione della polizia. Il presidente Kim è stato determinato nell'epurazione dei generali politicizzati e nel restaurare la professionalità della funzione militare, nel tentativo di chiudere in modo definitivo con le attività politiche dei militari. L'obiettivo era quello di ristabilire i ruoli e consolidare la supremazia dei civili sui militari.

Kim Young Sam nei primi mesi del suo mandato ha inaugurato un

Ambizioso programma di riforma finanziaria chiamato il "sistema dei depositi nominali". Il decreto presidenziale sulla riforma finanziaria del 12 agosto 1993 stabiliva che tutti i depositi fossero riferiti a nominativi reali entro 60 giorni. In questo modo si cercava in parte di tagliare i legami tra

Le chaebol sono sistemi societari fortemente centralizzati nella proprietà e nel controllo di un uomo o di una famiglia. Queste pur essendo altamente dipendenti dalle sovvenzioni dello Stato e pur rispondendo rapidamente alle direttive politiche di produrre in nuovi settori industriali e sviluppare l'export, le chaebol restano largamente nelle mani e sotto il controllo delle famiglie proprietarie, al punto di opporsi persino alle pressioni dello Stato di vendere azioni in Borsa. Di Salvo, P., Le due Coree: le crisi a Nord e a Sud del 38° parallelo, Politica Internazionale, n. 3 - 4 Maggio / Agosto 1998, p. 1805

In base alla nuova legge i deputati e circa 7.000

funzionari governativi devo
Dettagli
Publisher
A.A. 2006-2007
12 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/06 Storia delle relazioni internazionali

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