Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ORGANI:
• Consiglio europeo
• Comitato Politico: opinioni, monitoraggio
• Policy Planning and Early Warning Unit
• Alto rappresentante PESC
• Commissione/Parlamento
Convergenza delle politiche estere
L’UE non ha un esercito, se vuole compiere azione militare deve usare eserciti dei vari paesi
membri, e ciò dipende dalla volontà di oggi stato europeo, e spesso dicono di no. Dato che
ogni stato vuole mantenere una propria sicurezza. Ogni stato dunque ha delle difficoltà a
cooperare si creano interessi diversi.
Composizione delle diversità
-Francia: PESC >> Integrazione la francia è favorevole alla politica estera perché può essere
un modo per aumentare il potere internazionale, l’UE viene concepita come mezzo per
poter diventare più potente.
-Germania:è disposta a limitare la propria potenza per ricreare equilibrio europeo, l’idea
dei tedeschi dell’UE è un idea di pace e significa soluzione dei drammi europei. Ha un valore
etico. Inoltre, ritiene che il rapporto con USA è fondamentale per far si che l’UE possa
funzionare.
-Spagna,Italia,Portogallo: Italia vuole prevalere sul mediterraneo, la spagna e il portogallo
nutrono interessi per l’America Latina. Si trovano d’accordo ma l’interesse deve essere
posto su alcune aree specifiche.
Finlandia, Svezia,Irlanda:
-Austria, hanno un rapporto neutro con la politica estera, non
sono ne a favore ne contrari, sono disposti a partecipare finché i costi non siano eccessivi.
-Grecia: interessi su Turchia, Macedonia
-UK: rapporto scettico, privilegia USA non europa, contraria a politica estera europea.
Unione Europea come “potenza civile”
Gli interessi dei membri appena citati non sono compatibili. Interessi composti dopo la fine
potenza civile
della guerra fredda. L’ue è una ha strumenti e caratteristiche per essere un
vero atto internazionale, ma non può esserlo perché ogni membro ha interessi vari >>
impossibilità di creare uno Stato. Inoltre non utilizza la violenza ma crea valori che possono
essere esportati.
Definizione:
“A civilian power is an actor which uses civilian means for persuasion, to pursue civilian
ends, and whose foreign policy-making process is subject to democratic control or public
scrutiny’ (K. Smith).”
Lo stesso concetto di potenza civile è contraddittorio: attore che utilizza mezzi civili per
persuadere, che ha degli obiettivi di tipo civile e in cui il proprio processo di politica estera è
democratico condiviso.
Values:
1. Peace
2. Freedom
3. Democracy
4. Rule of law
5. Respect for human and minority rights, and basic freedoms
6. Social solidarity
7. Against any form of discrimination
8. Sustainable development
9. Good governance
10. Multilateralism
Potere civile: fini civili, democratico, utilizza persuasione e “soft power” (utilizza la
persuasione, canzoni, pubblicità, la parola)
Potere militare: fini militari, no controllo democratico, utilizza coercizione “Hard
power”(impone)
é difficile trovare un atto internazionale che utilizzi soltanto soft power o soltanto military
power, per potersi attuare bisogna fondere i due tipi di potere. L’UE non ha un esercito non
può realizzare i propri obiettivi.
8-Concetti del Potere
Power 1
Tutti i gruppi di studiosi della disciplina di potere delle relazioni internazionali seguono
diversi concetti di potere.
Power 1 pluralisti Who governs?1961)
appartiene ai (R.Dahl,
è la prima definizione specifica di potere, la visione pluralista è riferita alla distribuzione di
elitista.
potere negli USA e questa visione si contrappone a quella
“A has power over B to the extent that he can get B to do something that B would not
otherwise do”
DAHL dice che A ha la misura su B quando fa fare qualcosa a B che non farebbe.
Per capire se abbiamo esercizio di potere abbiamo bisogno:
-Di due soggetti
-Di un’azione
-Di un conflitto
La misura della vittoria e della sconfitta ci permette di calcolare il potere dei due soggetti.
Negative view of power power over
>> il soggetto con più potere è gerarchicamente più
alto, ha un potere costrittivo che limita la libertà di un soggetto.
Tuttavia questa concezione di potere non permette di definire tutte le situazioni sociali in
cui esiste potere.
Power 2
Reformist (P.Bachrach and M.Baratz Two faces of Power)
Ci sono insiemi di organizzazioni sociali che non sono studiatili secondo la visione del
potere 1 perché essa è corretta ma non sufficiente. Ad esempio quando abbiamo che A fa in
modo di creare valori politici e sociali che limitano lo scopo del processo politico. Questo
viene fatto in qualsiasi organizzazione sociale. Ha delle preferenze proprie e costringe le
persone a comportarsi in un modo per rientrare in un gruppo.
Bias of a system
>
“Power is also exercised when A devotes his energies to creating and reinforcing social and
political values that limit the scope of the political process”
Power 3
Radical “Power a radical view” 1973)
(S.Lukes
Il potere è in grado di costruire le preferenze dei soggetti. Può non esserci conflitto e
differenti preferenze. Si vuole far qualche cosa ma perché si è manipolati, l’interesse è il
risultato di un processo di costruzione.
A esercita potere su B, quando A influisce B in una maniera contraria agli interessi di B, Si
suppone che B abbia degli interessi pre esistenti.
• A may exercise power over B by getting him do what he does not want to do, but he also
exercises power over him by influencing, shaping or determining his very wants;
Concetto Marxista critica alla società capitalista.
“A exercises power over B when A affects B in a manner contrary to B’s interests”
Power 4
M.Foucault
- An action over action
- A total system of action
- What governs the behaviour of people
- What constitute the subject, the object, and truth
Discipline and Punish> sullo studio della nascita delle prigioni.
Il libro inizia con l’esecuzione di un criminale di nome Daniel che ha tentato di uccidere il
Re nella Francia di fine 700. Alcuni anni dopo viene pubblicato un libro che spiega come
eseguire la pena per i giovani criminali che non vengono uccisi ma inseriti in strutture che
comprendono attività lavorativa con giornate organizzate minuto per minuto. Ciò dimostra
la differenza tra il potere di un Re dunque coercitivo in cui il re si occupa solo di punire, far
pagare le tasse, e alcuni anni dopo con l’avvento della rivoluzione francese nascono le
prigioni, ovvero un sistema in cui si rieduca il cittadino. Il potere diventa educativo, ciò che
ci rende quello che siamo oggi. Influenza il comportamento umano e costituisce il soggetto.
disciplinario
Differenza dunque tra Potere Sovrano vs Potere
Nel potere disciplinario l’uomo viene educato secondo ciò si ritiene vero, l’uomo si conforma
per necessità, ci conformiamo alle verità che co vengono trasmesse.
Passaggio da prigioni sottoterra a prigioni nelle città per cambiare il modello di
comportamento umano. Biopotere.
Il potere diventa pervasivo tanto da trasformare i corpi diventa
Ci si domanda come possibile sfuggire da questo potere, una possibilità è quella di vivere
esperienze che non sono nostre e che quindi ci aiutano a creare una nuova identità. Dal
caos dei disordini deriva un certo ordine sociale.
Non esiste gerarchia.
9-Introduction: The Academic
Discipline
Il nome: realtà o disciplina?
Lo studio delle relazioni internazionali dipende molto dalla realtà, si parte da eventi
induttivista
accaduti storici per arrivare a delle teorie questa metodologia è chiamata
La disciplina nasce nel 1919 quando fu creata la disciplina all’università di Wales con il
docente W.Wilson, ma materia venne chiamata “International Politics”.
Perché relazioni inter-nazionali e non inter-statali?*
Perché la parola nazione nasconde delle identità, sacrifici, culture la disciplina non studia
solo le relazioni politiche ma studia lo Stato come nazione e il rapporto tra le varie nazioni.
L’obiettivo era quello di permettere all’umanità di diminuire il numero dei morti causati
dalle guerre, trovare un metodo scientifico per limitare le guerre.
Perché gli stati fanno la guerra?
liberalismo utopico (kant)
La risposta viene data dal e abbiamo 3 fondamentali ragioni:
1. La guerra è causata dalla divisione del mondo in Stati, e dalla natura anarchica del
sistema internazionale gestita tramite l’equilibrio di potenza. Gioco a somma zero,
conflittualità tra stati.
2. La guerra è dovuta alla natura bellicosa di alcuni Stati (autoritari), non tutti gli stati
sono uguali alcuni sono più bellicosi (Germania)
3. La guerra e il ritorno alla guerra (ciclico) dipende dallo studio di essa e dalle decisioni di
politica estera, definite da un gruppo di persone (diplomatici) che non agiscono in base a
una conoscenza scientifica, ma in funzione della propria esperienza e conoscenza delle
cose.
Gli idealisti allora devono trovare delle strategie per evitare una guerra, trasformare il
sistema:
a. strategia istituzionale Creazione di un’organizzazione internazionale in grado di (1)
promuovere il rispetto del diritto internazionale, (2) aumentare la cooperazione
internazionale, (3) rendere la guerra meno vantaggiosa e persino possibile: principio
della sicurezza collettiva. Dunque le istituzione promuovono il rispetto di diritto
internazionale e si sviluppa concetto di sicurezza collettiva ovvero giochi di alleanze, se
uno stato attacca A, A è legato a C, C interverrà nel conflitto.
b. trasformazione del tipo di stato in democratico > sostengono i principi democratici, gli
stati democratici non fanno la guerra tra loro.
c. commercio tra stati > incrementano commercio globale si avranno meno guerre, gli
stati sono legati economicamente non rischiano guerre per non rischiare soldi.
d. Evitare politiche estere basate sull’esperienza > cercare di studiare la politica estera
basandosi su una scienza, non su esperienza. Dall’esperienza alla conoscenza. I
diplomatici devono essere sostituiti da scienziati.
Lo scontro con la realtà storica degli anni ’20-’30:
Nasce la Società delle Nazioni ma essa non avrà successo, poiché il presidente Wilson
idealista volle creare questa società ma venne isolato e dunque gli USA non firmarono il
patto, la Francia e la Gran Bretagna facevano parte della società, ma erano più interessate