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FINANZIAMENTI CON CAPITALE DÌ TERZI

Quasi tutte le forme di finanziamento, specie quelle bancarie, sono caratterizzate da una parte puramente

finanziaria (circa il flusso finanziario in entrata e in uscita al momento del rimborso) e parte puramente

economica (circa l’interesse che l’impresa corrisponde al finanziatore a remunerazione del finanziamento

fruito).

Importantissima distinzione dei finanziamenti, ha a che fare con la durata dell’operazione:

1) Operazioni di finanziamento a breve termine: generalmente si fa riferimento a finanziamenti a durata fino

a 12 mesi.

Le operazioni che più frequentemente si realizzano sono:

a) Apertura di c/c: in realtà è una finta rilevazione a livello contabile;

b) Smobilizzo di crediti commerciali:

­ Anticipi s.b.f. (salvo buon fine) su RI.BA.;

­ Anticipazioni su fatture;

­ Factoring.

2) Operazioni di finanziamento a medio/lungo termine: finanziamenti superiori in durata ai 12 mesi; si tende

poi a distinguere (ma in modo arbitrario/convenzionale) tra finanziamenti a medio (durata inferiore ai 5

anni) e lungo (superiore).

Operazioni che normalmente si realizzano sono:

a) Mutui passivi;

b) Prestiti obbligazionari: non saranno trattati in quanto in disuso.

Nel dettaglio i momenti ricorrenti di cui le operazioni di finanziamento sono caratterizzate:

­ Contrazione: accensione del finanziamento;

- Rimborso: restituzione finanziamento fruito;

o Unica soluzione: restituzione del finanziamento in una unica soluzione.

o Frazionato, periodicamente: ogni tot tempo ci sarà la rilevazione per il pagamento della

quota del finanziamento.

- Pagamento del costo (normalmente interessi passivi).

1 a – Apertura di credito in c/c:

Questa forma di finanziamento prevede un accordo tra l’impresa e l’istituto bancario, secondo il quale

quest’ultimo accorda alla prima la fruizione di una determina somma di denaro da utilizzarsi secondo le

necessità per un periodo di tempo che può essere determinato o indeterminato, assistito da garanzie reali o

personali o meno; nella sostanza la banca non trasferisce alcuna somma di denaro, ma concede all’impresa di

prelevare risorse finanziare dal c/c anche in assenza di fondi o con valore dello stesso in negativo, entro i

limiti del valore del fido (tetto massimo di denaro concordato) consentito: ciò la rende una finta operazione di

finanziamento.

È una operazione molto flessibile, per questo molto usata: basta pensare che in assenza di operazioni non

decorrono gli interessi passivi sul conto, principale costo a carico dell’impresa, liquidati trimestralmente.

Circa gli interessi attivi, questi decorrono nel momento in cui l’azienda ha un saldo positivo prezzo la banca,

tuttavia va poi su questi calcolata una ritenuta a titolo di acconto del 20%, nel momento della liquidazione

degli interessi: in sostanza trimestralmente la banca determina il saldo, positivo o negativo, e determina gli

interessi da applicare: se il saldo è positivo si accreditano interessi attivi al netto della ritenuta d’acconto; se

negativo si addebitano sul conto corrente gli interesse passivo.

Nota bene: fino a poco tempo fa esisteva una commissione detta di massimo scoperto: piccola percentuale che

la banca applicava sul minor valore del saldo negativo che il c/c aveva avuto nel trimestre di riferimento: se il

c/c ha avuto sempre nel trimestre saldo negativo per 3000 fino a un picco di -9000, su quel saldo la banca

applicava la commissione. Per gli scontenti che generava una normativa ad hoc soppresse tale commissione,

sebbene le banche abbiamo poi aggiunto la c.d. commissione di disponibilità, quale percentuale che colpisce

la apertura c/c.

Apertura di credito del c/c:

particolarità di questa forma di finanziamento, è che in assenza di variazioni di valore, la operazione di

apertura non genera alcune registrazione in contabilità, la quale ci sarà solo alla prima operazione di prelievo.

Rimborso del debito di finanziamento:

Il rimborso di tale debito contratto, non è un rimborso in senso stretto: a partire dall’operazione di apertura del

credito, lo si ha implicitamente ad ogni occasione di reintegro (versamento).

Conto Dare Conto Avere Denominazione Importo Dare Importo Avere

conti

VF + Banca c/c …

VF - Cassa contanti …

Liquidazione oneri finanziari di c/c:

Come già accennato, trimestralmente la banca liquida l’ammontare degli oneri finanziari, costituiti dagli

interessi passivi, a cui si aggiungono in ogni caso quelli costituiti dalla voce “Commissioni bancarie”.

..addebito di oneri finanziari (trimestralmente)..

Conto Dare Conto Avere Denominazione Importo Dare Importo Avere

conti

VE - Interessi passivi …

di c/c

VE - Commissioni …

bancarie

VF - Banca c/c …

Liquidazione interessi attivi di c/c:

La liquidazione trimestrale di interessi attivi per saldi positivi sul c/c comporta la registrazione degli stessi con

la considerazione della ritenuta di acconto del 20%.

..accredito di proventi finanziari (trimestralmente)..

Conto Dare Conto Avere Denominazione Importo Dare Importo Avere

conti

VF + Banca c/c 80

VF + Erario c/ritenute 20

subite

VE + Interessi attivi su 100

c/c

Sull’apertura di credito e scoperti in genere l’interesse passivo può essere in genere del 12-13%, mentre

l’interesse attivo del 0.2-0.3%, con una forbice enorme tra interessi.

Al 31.12 la banca fa la liquidazione degli interessi e degli oneri che sono di competenza dell’ultimo trimestre;

possono accadere due situazioni:

- La liquidazione delle competenze (interessi e oneri) di competenza dell’ultimo trimestre dell’anno

avvengono al 31.12 unitamente all’accreditamento o addebitamento dei relativi importi; in questo

modo non devo fare alcune integrazione per l’esercizio successivo.

- La liquidazione delle competenze (interessi e oneri) di competenza dell’ultimo trimestre dell’anno

avvengono al 31.12 liquidazione delle avviene al 31.12, però l’accredito e l’addebito avviene qualche

giorno dopo a gennaio: gli oneri e interessi sono quindi di competenza dell’anno che si chiude, ma

avranno manifestazione finanziaria nell’esercizio successivo.

Se al 31.12 non risultano addebitati/accreditati oneri/proventi finanziari, occorre integrare il loro importo

stimato: si noti che il conto “Banca c/interessi passivi da liquidare” fa le veci del conto “Ratei passivi”.

..liquidazione di oneri finanziari relativi al IV (ultimo) trimestre (al 31.12)..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VE - Interessi passivi …

di c/c

VE - Commissioni …

bancarie

VF - Banca c/interessi …

passivi da

liquidare

..liquidazione di proventi finanziari relativi al IV trimestre (al 31.12)..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VF + Banca c/c …

VE + Interessi attivi di …

c/c

La ritenuta a titolo di acconto è effettuata solo all’incasso

1 b – Smobilizzo dei crediti commerciali:

Sono una serie di operazioni di natura finanziaria che consentono all’impresa di ottenere finanziamenti nel

periodo della dilazione concessa ai clienti e di delegare ai terzi (banca o altro istituto finanziario) la gestione

degli incassi dei crediti.

Comprendono una serie di operazioni, tra le principali:

a) Anticipi s.b.f. su RI.BA.;

b) Anticipazione su fatture;

c) Smobilizzo dei crediti con factoring.

A - Anticipi s.b.f. su RI.BA.:

E’ una modalità di smobilizzo che permette all’impresa di ottenere anticipatamente l’importo nominale degli

effetti e ricevute incassate. I principali costi dell’operazione risultano:

­ Imposta di bollo, prevista per le Ri.Ba;

­ Interessi passivi;

­ Oneri accessori diversi.

Es.:

Il 05.02 la banca accredita sul c/c €20.000, pari all’importo della RI.BA, presentata all’incasso s.b.f. (la banca

ci anticipa quella somma, se però quel credito non sarà pagato dal clienti, la banca si riprenderà quei soldi).

Lo stesso giorno, la banca addebita commissioni di incasso per €230. Alla scadenza i crediti sottostanti le

Ri.Ba. sono regolarmente incassati.

..presentazione di Ri.Ba. all’incasso s.b.f. al 05.03 (la banca ci accredita un importo che per noi è un debito)..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VF + Banca c/c 20000

VF - Banche c/RI.BA. 20000

s.b.f.

..addebito di commissioni di incasso per RI.BA. all’incasso s.b.f. al 05.02..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VE - Commissioni di 230

incasso

VF - Banca c/c 230

Nota bene: circa il pagamento degli interessi alla banca per l’operazione, quando la banca ci va ad accreditare

l’importo, ci da come data di operazione il giorno dell’accredito, ad es. oggi, come data di valuta la data di

scadenza delle Ri.Ba.: se il primo giorno avevamo un saldo contabile per 20.000 e di valuta 0, se io pago in

quel giorno le commissioni bancarie, vado a saldo negativo e mi ci vengono imputati gli interessi passivi per il

fine trimestre (pur essendomi stata accreditata la somma,).

..incasso di crediti verso clienti (qualche giorno dopo la scadenza dette Ri.Ba.): si riduce il debito per la

operazione verso la banca..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VF + Banche c/Ri.Ba al 20.000

s.b.f.

VF - Crediti v/clienti 20.000

B - Anticipazioni su fatture

E’ una operazione finanziaria a breve termine, con clausola s.b.f., che consiste nel chiedere alla banca una

anticipazione sulle fatture che documentano questi crediti commerciali; assomiglia ad una cessione del

credito.

I soggetti coinvolti nell’operazione sono: la banca che finanzia, l’impresa affidata e il debitore indicato sulla

fattura.

L’iter è il seguente:

­ Applicazione di uno scarto prudenziale dipendente dal grado di affidabilità dell’impresa cliente, che

può arrivare fino al 30% (una parte del credito la impresa lo paga al cliente una volta ricevuto il

pagamento del debitore;

­ Comunicazione al debitore dell’avvenuta cessione del credito, per evitare che questi paghi l’impresa

affidata;

­ Apertura di un contro transitorio da apre della banca, in cui vengono addebitati gli interessi sul c/c

dell’impresa cliente.

Il 01.12.n l’azienda ottiene un anticipo su fatture di vendita; i crediti ceduti ammontano a €40.000 e scadono il

31.01.n+1; la banca anticipa il 90% dell’importo complessivo, accreditandolo sul c/c e addebita commissioni

per €150. L’operazione prevede il pagamento di un interresse al tasso nominale annuo del 6%. Il 04.02.n+2, la

banca comunica che il cliente ha regolarmente pagato il proprio debito.

..contrazione di anticipi su fatture (al 01.12.n)..

Dare Avere Denominazione Dare avere

VF + Banca c

Dettagli
A.A. 2013-2014
107 pagine
18 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Giuseppe Di palma di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ragioneria generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Poli Simone.