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DAL BINOMIO "OGGETTI-ATTIVITA'" AL BINOMIO "ASPETTI-ATTENZIONE"
In questa luce di quel che chiamiamo i due binomi "oggetti-attività" e "aspetti-attenzione" è sulla quello che costituisce oggetto dell'economica stessa linea, perché in fondo noi diciamo che come categoria è anche oggetto dell'attività economica.
Quindi io faccio attività economica, quando prendo gli oggetti della stessa economica, quindi se mi occupo di lavoro, di ricchezza, di produzione, ecc. io faccio attività economica. Gli oggetti dell'economico sono la materia, su cui si esercita l'attività economica, quindi potremmo chiudere qua? E invece NO! Perché c'è l'esterno e l'estraneo, vale a dire c'è il contesto specifico e il contesto generico.
Il contesto generico o di non relazione, sta ai margini salvo andarlo a prenderlo quando ci serve.
Il CONTESTO SPECIFICO non sta ai margini, sta intorno che è diverso; ai margini significa, che sta al di là del nostro confine, invece sta dentro i nostri confini. – Confini di che cosa? Non di oggetti attività perché se si direbbe oggetti/attività è oggetto – economico e attività economica; ma di aspetto attenzione. Cosa vuol dire? Che noi dell’OGGETTO poniamo della sociologia se ce ne occupiamo direttamente siamo dei sociologi, così pure se della statistica se siamo degli statistici e così via. Se invece di quegli oggetti noi prendiamo gli ASPETTI, delle porzioni, dei punti di vista, delle parti, esercitano particolari influenze sui nostri oggetti, non diventano materia della nostra ma diventano materia della nostra ATTIVITÀ, ATTENZIONE, cioè di qualcosa di meno dell’attività ma comunque importante e allora devo stare attento agli aspetti giuridici, sociali, e così via… perchéIl concetto dei due binomi
Il concetto dei due binomi si riferisce alla relazione tra l'attività economica e gli aspetti non economici che la influenzano. Questa relazione è rappresentata da cerchi concentrici, dove l'attività economica è al centro.
Primo binomio: Attività economica e contenuti
La fascia intorno all'attività economica rappresenta i contenuti legati all'attività economica stessa, come gli oggetti economici e le nostre azioni in campo economico.
Secondo binomio: Contesto specifico o di relazione
Nella fascia successiva troviamo gli oggetti non economici che influenzano l'attività economica e che richiedono la nostra attenzione. Questo è il contesto specifico o di relazione, che comprende tutti gli aspetti esterni che hanno un impatto sull'attività economica.
Tutto il resto, che non riteniamo convenzionalmente influente, è considerato come contesto generico e si trova allo stato di non relazione.
Quindi, il concetto dei due binomi si basa sulla comprensione e l'analisi della relazione tra l'attività economica e gli aspetti non economici che la circondano.
OGGETTI-ATTIVITÀ: il binomio ASPETTI-ATTENZIONE individua quello che è di altri però di relazione con noi. l'oggetto dall'aspetto, l'attività dall'attenzione. Questa esigenza di legare e di distinguere poi ci porta al problema dei NODI, delle relazioni nodali.
CONTENUTI E CONTESTI DELL'AMMINISTRAZIONE AZIENDALE - CAPITOLO 2
L'AMMINISTRAZIONE AZIENDALE IN GENERALE.
2. Il concetto di AMMINISTRAZIONE è un concetto più ampio di ECONOMIA, per cui l'amministrazione esplicita maggiormente l'area del suo campo, proprio rispetto agli aspetti e all'attenzione, quindi cattura al proprio interno di più di quanto possa fare l'economia in senso stretto.
Cioè l'azienda che è un sistema intermedio rispetto a quello più elevato, ha un campo di amministrazione che può essere più ampio, e quindi i suoi contenuti sono proprio in proporzione maggiori e i suoi.
contesti sono in proporzione minori, perché contenuti e contesti sono grandezze che crescono l'uno diminuisce l'altro nelle condizioni date.
Secondo un'ampissima accezione, l'AMMINISTRAZIONE "ogni comprende e qualsiasi attività coordinata posta in essere in nome e per conto delle aziende, come ad esempio quella di modifica fisica delle risorse:
- Estrazione di materie prime
- Preparazione di cibi
- Coltivazione di terreni
Questa accezione comporterebbe conoscenze vastissime impossibili da essere possedute da aziende di media complessità. Invece secondo una accezione meno ampia ma forse più condensante, l'amministrazione sovrintende ad ogni e qualsiasi attività coordinata e posta in essere in nome e per conto delle aziende nel senso che ne investe:
- ATTIVITÀ ECONOMICHE;
- ATTIVITÀ NON ECONOMICHE.
GLI AMBITI
DELL'AMMINISTRAZIONE AZIENDALE
Ogni risorsa economica può essere operata e conosciuta secondo due ambiti di manifestazione:
- INTERNABILITÀ AZIENDALE: tutto ciò che riversa gli effetti amministrativi sull'azienda;
- ESTERNABILITÀ AMBIENTALE: tutto ciò che riflette i suoi effetti sull'ambiente stesso.
Per quanto attiene le relazioni nodali, in questo caso si cerca di vedere quali sono le relazioni con l'ambiente esterno. attraggono le risorse dall'esterno
I sistemi aziendali di riferimento durante la fase di acquisizione tramite:
- ESTRAZIONE: quando estraiamo una risorsa, cioè si separa dal sistema originario;
- DISTRAZIONE: quando le risorse vengono deviate dal loro corso naturale, ma hanno sempre la possibilità di ritornare.
- ASTRAZIONE: è il caso in cui la risorsa non può essere staccata dal suo sistema di provenienza.
Queste tre possibilità sono abbastanza importanti perché
Tengono una progressione dalla didall’estrazione verso l’astrazione. Cresce la complessità, complessità ambientale e la complessità aziendale.
Anche sul lato delle modificazioni troviamo qualcosa che si impone in relazione al sistema di riferimento, abbiamo:
- Un’acquisizione per estrazione vi è un immissioneELIMINAZIONE, quando a fronte di controllata in altri sistemi originari o derivati. ESEMPIO: quando io ho acquisito le risorse, le modifico e quindi le faccio entrare nel processo di trasformazione e questo comporta che dovrò in qualche modo restituire queste risorse.
- Le risorse possono essere “reintegrate”REINTEGRAZIONE, nel senso che (o reimmesse) in un circuito. ESEMPIO: la moneta che viene continuamente riciclata ritorna sempre, viene reintegrata nel senso che rientra nei circuiti e viene ad assolvere ripetutamente le sue funzioni.
- CORRESPONSIONE, sostanzialmente vuol dire questo, io non posso mai trarre la risorsa singola.
dal complesso da cui deriva. In questo caso succede che, posso compensare il beneficio che ho dall'utilizzo del fattore astratto corrispondendo altri fattori.
ESEMPIO: utilizzo la forza lavoro e poi elimino i lavoratori. Però rispetto ai sistemi di provenienza, le risorse durante la fase di modificazione possono essere in qualche modo reintegrate, invece nel nostro caso questa possibilità di ritornare è qui interdetta perché "io" non posso dare in cambio di forza-lavoro, altro (ad esempio i riposi) ma dò altre risorse che hanno un valore di remunerazione per l'utilizzo di queste risorse. In sostanza avendo preso delle risorse le restituisco in tre modi fra di loro corrispondenti.
io posso "cedere", vendendo e posso vendere in tanti modi
Per quanto attiene le relazioni modali: diversi, ma posso anche acquistare e posso anche trasformare e modificare. Facciamo una rapida carrellata di tipo modale su quelle che riguardano le acquisizioni,
Pere l'altro è così dire attivo passivo. Quando parliamo di scambio vi sono due soggetti che cominciano a manifestare astrattamente una loro partecipazione. Questo scambio può essere fondamentalmente di due tipi:
- Non equivalente
- Equivalente
Significa che i soggetti scambisti possono presentarsi allo scambio cercando di attribuire agli OGGETTI DI SCAMBIO, un valore intrinsecamente riconoscibile alle nostre discipline, questo è più che altro uno SCAMBIO EQUIVALENTE, cioè in cui ci può essere un rapporto di prezzo pieno. Può essere di PIENA ONEROSITÀ ed è quello a cui forse Però lo scambio equivalente automaticamente noi pensiamo perché lo scambio è equivalente anche quando è in regime di:
- Piena gratutità
- Piena onerosità
Quindi c'è un tessuto di relazioni che non sono tipicamente riconducibili a quella che abbiamo pensato in origine (cioè acquisire).
risorse dall'ambiente, attraverso l'acquisto di fattori della produzione), questa espressione piena onerosità. Mentre c'è piena gratuità, quando ci sono i trasferimenti, quindi abbiamo relazioni di tipo diverso, vi sono due soggetti che danno entrambi cose, c'è uno scambio (danno e ricevono senza oneri) ad esempio il socio che apporta le sue giornate di lavoro. Un po' meno caratterizzante è la parte centrale, non perché sia meno importante, una volta acquisite le risorse, i sistemi aziendali tipicamente le modificano. Sappiamo per definizione che queste tre parti (ACQ/MOD/CES) hanno un uguale significatività di principio, nel senso che se ne manca una cade tutto. quindi non è l'importanza, ma quanto laSarebbe inutile acquisire risorse senza poi modificarle, capacità di caratterizzare, allora in questo senso tipicamente s