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Quadro istologico dei tumori polmonari Pag. 1
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Quadro istologico dei tumori polmonari modificata dell'Oms: Classificazione

1. Carcinoma a cellule squamose o epidermoide (GG1-G2-G3)

Forme ben differenziate: pluristratificazione fisiologica, ponti intercellulari, cheratinizzazione, formazione di perle cornee.

Moderatamente differenziate: simile alle forme ben differenziate, ma con scarsa differenziazione.

Scarsamente differenziate: perdita di tutti i caratteri di differenziazione.

Questi tumori originano nei bronchi maggiori, spesso preceduti da anni di metaplasia atipica poi displasia che in seguito evolve in carcinoma in situ.

2. Carcinoma a piccole cellule

Massa localizzata centralmente, composta da cellule piccole, scure, di forma rotonda o ovale simili a linfociti, con scarso citoplasma e nuclei ipercromici (scuri) e numerosi mitosi.

Esistono diversi tipi di carcinoma a piccole cellule: oat cell, a cellule intermedie, misto o combinato.

Alcuni autori lo ritengono un carcinoma altamente indifferenziato, altri di derivazione dalle cellule del Kulchiosky o di derivazione neuroepiteliale e con capacità di secernere ormoni polipeptidici come l'ACTH, la calcitonina, il...

Il peptide per il rilascio di gastrina è la cromogranina A. Questi tumori sono tutti associati a sindromi paraneoplastiche. 3 adenocarcinoma (derivati dalle ghiandole mucose) più frequenti nel sesso femminile, in soggetti che non fumano, su pregressa cicatrice in sede più periferica.

a) lancinreb) papillarec) bronchioalveolare, variante a sé da epitelio bronchiolaew o pneumocita di tipo II d) solido mucosecernente

4: carcinoma a grandi cellule indifferenziato: a cellule giganti, a cellule chiare. Le cellule anaplastiche, ampio nucleo vescicoloso.

5 Carcinoma adenosquamoso

6 carcinoide

7 carcinoma delle ghiandole bronchiali: adenoideo cistico, mucoepidermoide, altri…

8 pattern combinati

Il TNM: dà indicazione sull’estensione del tumore: quanto è esteso: ciò condiziona la terapia da effettuare e la prognosi.

T sta per neoplasia, N sta per metastasi linfonodali, M sta per metastasi a distanza.

Metastasi: principalmente per via linfatica (i linfonodi regionali).

Il tumore indifferenziato metastatizza in diversi organi attraverso il flusso sanguigno e linfatico. Le principali sedi di metastasi sono:

  • Fegato
  • Surrene
  • Rene
  • Polmone controlaterale
  • Ossa
  • Cervello
  • Pancreas
  • Cuore

Le percentuali di metastasi variano a seconda del tipo di tumore: nel caso del tumore al polmone a piccole cellule, le metastasi si verificano nel 70-82% dei casi, mentre nel caso del tumore a cellule avena, le metastasi sono presenti nel 100% dei casi.

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Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
SSD Scienze mediche MED/08 Anatomia patologica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nolyta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia patologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Rosini Sandra.