Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DI)
S
INTE
S
I:)
S
CHEMA)
DI)
S
INTE
S
I:)
)
SCHEMA DI SINTESI:
)
)
) Acido!salicilico!+!Anidride!acetica!+!H2SO4!
)
)
)
)
!
! Ppt!a!freddo!+!filtrazione!
!
!
! Filtrato:)
! Residuo)solido:!
! Ac.!salicilico!
! Ac.!acetilsalicilico!
! Ac2O!(non!reagiti)!
! poco!ac.!salicilico!
! H2SO4!
! polimero!di!ac.!salicilico!
! CH3COOH!
! ! !
!
!
NaHCO3!+!filtrazione! !
!
! Insolubile:)
! Filtrato:)
! polimero!
!!!! ac.!acetil!salicilico!(sale!sodico)!
!!!!
! ac!salicilico,!poco,!(sale!sodico)!
!
! NaHCO3!
!
! H2O!!
!
!
! HCl!+!ppt!a!freddo!+!filtrazione!
!
!
!
! Filtrato:) Residuo)solido:)
!
! ac.!salicilico! ac.!acetilsalicilico!
!
! NaCl! tracce!di!ac.!salicilico!
!
! H2O! tracce!H2O!
!
!
!
! Ricristallizzazione!da!acetato!di!etile!
!
!
!
! In)soluzione:) Ac.)acetilsalicilico!puro!
!
! ac.!salicilico! in!cristalli!
!
! H2O!
!
!
!
!
)
)
)
PROCEDIMENTO:
)
Montare il refrigerante sull’asta di sostegno con apposite pinze e morsetti dopo
)
)
averlo disidratato con acetone. Preparare la trappola di vetro o plastica da
mettere nella parte superiore del refrigerante. La trappola va preparata con un
!
! 15!
pezzo di cotone inserito sul fondo, CaCl2 fino a metà e poi ancora cotone.
Aprire il riscaldamento per il bagnomaria.
15
Inserire in una beuta da 100 mL smerigliata: 2.00 g di ac. salicilico + 6.04mL di
anidride acetica e 5 gocce di ac. solforico concentrato. Inserire l’ancoretta
magnetica, lubrificare e collegare al refrigerante. Aprire l’H2O nel refrigerante.
La temperatura di reazione deve rimanere attorno agli 80°C. Inizialmente non
si scioglie ma poi va tutto in soluzione. Da lì contare 30 minuti. Poi togliere dal
bagno riscaldante senza staccare il refrigerante (in modo da recuperare i
vapori) e lasciare raffreddare a t.a.
Nel pallone ci sarà ac. acetilsalicilico, ac. salicilico e Ac2O non reagiti, H2SO4,
polimeri.
Staccare il pallone e tapparlo con tappo di plastica attendendo la formazione di
cristalli bianchi (se non avviene usare la bacchetta di vetro o raffreddare in
bagno di ghiaccio).
Solo dopo la formazione dei cristalli aggiungere 50mL di acqua e lasciare
raffreddare in bagno di ghiaccio (l’acqua idrolizza l’eccesso di Ac2O).
Filtrare in beuta codata con filtro Buchner lavando per due volte con 4mL di
acqua ghiacciata per eliminare i prodotti non reagiti. Si ottiene un prodotto
grezzo che contiene ancora tracce di ac. salicilico e polimero.
Si trasferisce il solido grezzo in un bicchiere da 150mL e si aggiungono 25mL di
una soluzione acquosa satura di bicarbonato di sodio. Agitare fino a che i segni
di reazione (schiumeggiamento) scompaiono. Filtrare la soluzione con imbuto
Buchner per fare in modo che il polimero rimanga nel filtro e il sale dell’ac.
acetilsalicilico e in minima parte quello dell’ac. salicilico rimangano in
soluzione. Lavare bicchiere e imbuto con acqua.
Preparare una miscela di 3.5mL di HCl conc. e 10mLdi acqua in un bicchiere da
150 mL. Versare lentamente il filtrato in questa miscela sotto agitazione.
L’aspirina precipita (assicurarsi, con cartina al tornasole, che la soluzione si
acida).
Raffreddare in bagno di ghiaccio, filtrare con imbuto Buchner, spremere il
liquido dai cristalli premendoli con un tappo di vetro pulito e lavare i cristalli
con acqua ghiacciata.
Lasciare asciugare su vetro da orologio (anche in stufa).
Il prodotto è stato isolato per precipitazione, ora deve essere fatta una
ricristallizzazione per ottenere una sostanza cristallina pura.
Si scioglie il prodotto in una quantità minima di acetato di etile caldo (non più
di 2- 3mL) in una beutina da 25mL scaldando la miscela su bagno d’acqua
bollente. Quando la miscela si raffredda a t.a. l’aspirina cristallizza.
Si filtra sottovuoto con imbuto Buchner, si pone su vetrino d’orologio e si secca
all’aria.
Si determina la resa, il p.f., la purezza e l’Rf in TLC.
Reazione di formazione dell’Aspirina
16 O O
O O +
O H H O H
CH C O C CH
+ 3 3
O H O C CH 3
O
O
+ CH C O H
3
Meccanismo della reazione
SAGGIO con FeCl3
Prendere 3 provette:
Nella prima + 5mL H2O + 10 gocce FeCl3
-naftolo
Nella seconda ac. salicilico + 5 mL H2O + 10 gocce FeCl3
Nella terza prodotto grezzo (aspirina) + 5 mL H2O + 10 gocce FeCl3
Si sviluppano diverse colorazioni. Serve per controllare la presenza di ac.
salicilico non reagito nel prodotto grezzo. In questo caso si sviluppa, per
complessazione tra questo e il Fe, un colore rosa.
Nel caso dell’aspirina pura, questo non si forma perché l’OH è acetilato e non
può complessarsi.
CARATTERIZZAZIONE DEL COMPOSTO
P.f. 138 °C
Peso del prodotto grezzo = peso tot. (18,33) – tara (13,67 g) = 4,66 g
Peso del prodotto isolato per ppt = 2,77 g
Peso prodotto finale = 0,75 g
17
RESA TEORICA = n. moli del reag. limitante (ac. salicilico) x rapporto
stechiometrico tra P e R) x PM prodotto = 0,0145 mol x 1 x 180,157 g/mol =
2,6123 g
RESA REALE = 0,75 g
RESA PERCENTUALE = resa reale/resa teorica x 100 = 0,75/2,61x100 = 29%
TLC
Rf = 0.78
Fs: gel di silice
Fm: esano-diossano-ac.acetico (4:16:1) Semino prodotto grezzo, prodotto
prima della ricristallizzazione, standard, prodotto finale.
SPETTRO 1H – NMR
SPETTRO 13C -NMR
SPETTRO MASSA
(in allegato a fine quaderno)
Esercizi
1) utilizzando le forme di risonanza, illustra i motivi per cui il fenolo è meno
reattivo come nucleofilo di un alcol.
Il doppietto dell’Ossigeno risuona su tutto l’anello e questo lo rende meno
disponibile all’attacco nucleofilo.
2) Quale reazione collaterale potrebbe verificarsi se la reazione fosse condotta
a 100°C usando acido solforico come catalizzatore acido?
Avviene la polimerizzazione dell’aspirina che si risolve con NaHCO3 che forma il
sale sodico solubile in acqua.
O O O
O C O C O C O ........
H O
O H
n O H
3) Scrivi la reazione di idrolisi acida dell’estere sull’aspirina che produce acido
salicilico. In quali momenti potrebbe verificarsi?
Questa reazione potrebbe verificarsi nel momento in cui nell’ambiente di
reazione entra l’acqua.
18
4) Discuti le differenze tra gli spettri IR dell’acido salicilico e dell’aspirina.
Nello spettro IR dell’aspirina è presente la banda dell’estere, mentre in quello
dell’acido salicilico la banda allargata dell’OH.
OSSERVAZIONI:
È necessario controllare la trappola togliendo il cotone
e vedendo se la bacchetta scorre. Se è troppo dura
non insisto ma pulisco con acqua sotto al rubinetto e
la rifaccio dopo aver asciugato in stufa.
Non si può fare la ricristallizzazione in acqua perché
l’aspirina si decompone parzialmente quando scaldata
in acqua (l’acqua idrolizza l’acetile).
È necessario usare l’acetato di etile caldo.
Se la ricristallizzazione non avviene, basta evaporare
parte del solvente in modo da concentrare la soluzione
e poi raffreddarla in acqua gelata sfregando l’interno del contenitore con
una bacchetta di vetro.
Il bagnomaria va tenuto a 80°C per ridurre al minimo la formazione del
polimero di ac. salicilico.
SINTESI DI HANTSZCH DI UN DERIVATO DELLA
NIFEDIPINA
Obiettivo:
Sintetizzare un derivato della nifedipina (diidropiridina) tramite la sintesi di
Hantszch.
Reagenti:
1,5112 g di m-nitrobenzaldeide (10 mmol; 151,12 PM)
2,78 ml di etilacetoacetato (22 mmol; 130,14 PM; d=1,029)
5 mL di EtOH assoluto
0,8 mL di NH4OH al 25%
Solventi:
- 3mL EtOH al 50% (5mL di EtOH al 96% + 4,6 mL di H2O)
- 30mL EtOH:10mL H2O
Strumentazione:
Trappola di vetro o
Refrigerante Pallone da 100mL a 3 colli
plastica
19
Ancoretta Imbuto gocciolatore con tubo
Calotta di ferro
magnetica compensatore di pressione
Imbuto per cristallizzatore Filtro Buchner
polveri
Pinze e morsetti
PRINCIPI TEORICI:
Le 1,4-diidropiridine sono farmaci che vengono attualmente usati nell’angina
pectoris e come antiipertensivi, in quanto sono bloccanti del canale del calcio.
Oltre alla nifedipina, il composto principale, altri sono la nicardipina,
nitredipina, amlodipina, felodipina, isradipina, nisoldipina, nimodipina.
Si vuole sintetizzare un derivato della 1,4-diidropiridina che abbia un m-
nitrobenzene in posizione 4, due metili in 2 e 6 e due gruppi esterei etilici
(periplanare e antiperiplanare) in posizione 3 e 5.
Il nucleo è uguale a quello della nifedipina (che ha però due esteri metilici) ma
la reazione avviene in meno tempo (non serve reflusso di 8 ore ma solo di 2-3
ore).
Viene utilizzata la sintesi di Hantzsch:
1. Una molecola di estere (aceto acetato di etile) reagisce con la m-
nitrobenzaldeide tramite condensazione di Knoevenagel. L’NH3 strappa
un protone in alfa ai due carbonili. Si forma l’estere m-nitrobenzilacetico.
2. L’altra molecola di estere reagisce con NH3 a formare un’enammina per
eliminazione di H2O.
3. Addizione di Michael tra le due molecole formate sopra.
4. Un protone viene trasferito all’O formando un enolo che tautomerizza
formando un chetone. L’immina diventa enammina (formazione dell’alfa-
beta insaturo).
5. La condensazione intramolecolare della chetoenammina forma un
intermedio ciclico.
6. Per eliminazione di un protone dall’azoto e protonazione dell’ossigeno si
forma un intermedio che, per perdita di H2O, si trasforma in 1,4-
diidropiridina.
20
Per separare impurità e prodotti secondari di reazione si esegue la filtrazione
(ogni volta che si fa filtrazione c’è un abbassamento inevitabile della resa).
Poi viene fatta la cristallizzazione del composto puro dissolvendo la sostanza in
un solvente a caldo e lasciando raffreddare lentamente con comparsa dei
cristalli. Non bisogna far evaporare completamente il solvente altrimenti le
impurità potrebbero essere integrate nei cristalli.
Alla fine sul ppt si può ricristallizzare (ho ancora m-nitrobenzaldeide).
SCHEMA DI SINTESI:
21
potrebbero!essere!integrate!nei!cristalli.!
Alla!fine!sul!ppt!si!può!ricristallizzare!(ho!ancora!m_nitrobenzaldeide).!!
!
SCHEMA)DI)SINTESI:)
! m_nitrobenzaldeide!+!acetoacetato!di!etile!+!NH4OH!+!EtOH!
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
Per termini, condizioni e privacy, visita la relativa pagina.