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Concetti di Base
Unità Statistica: sono unità elementari omogenee che costituiscono l’oggetto da osservazione e da analisi.
(Individui, Oggetti, Unità Temporali, Aggregati Territoriali ecc.)
Caratteri (Variabili):
sono caratteristiche delle unità considerate che vengono rilevate e studiate in relazione ad un determinato fenomeno.
(Statura, Peso, Colore Occhi, Fatturato, Dipendenti, Utile ecc.)
Modalità:
valore o attributo specifico che può assumere un carattere su un’unità statistica. Le modalità devono essere:
- Esauritive -> devono rappresentare tutti i possibili modi in cui si manifesta il carattere
- Non sovrapposte -> ad ogni unità statistica si può associare una sola modalità
Dato Statistico:
carattere che assume una certa modalità su una unità statistica
Variabili Variabile Quantitativa Discreta Variabile Qualitativa Sconnessa Variabile Qualitativa Ordinate (non ci sono solo numeri) Dato Statistico Genere Età Diploma Nazionalità Voto Matematica Voto Aziendale Maschio 24 LC Italiana 19 23 Femmina 21 ITC Italiana 30 Non Sostenuto Femmina 20 LS Non Italiana 24 30 Maschio 19 ITC Italiana 18 Non SostenutoModalità
Classificazione delle variabili
In base al tipo di modalità che la variabile assume si dividono:
- Qualitative - le modalità si identificano in modo non numerico
- Sconnesse (nominali) - non numeriche senza un ordine predeterminato
- Ordinate - le modalità presentano un ordine logico
- Quantitative - la variabile presenta modalità numeriche
- Discrete - saltuazioni da un conteggio
- Continue - saltuazioni da una misurazione
Le frequenze
Frequenza assoluta (ni)
Numero di volte in cui la i-esima modalità viene osservata nel collettivo
Frequenza relativa (fi)
Frazione di volte in cui la i-esima modalità viene osservata nel collettivo
Frequenza percentuale (fp,i)
Percentuale di volte in cui la i-esima modalità viene osservata nel collettivo
Posto N = numerosità del collettivo si ha:
fi = ni/N, fp,i = fi · 100
Microdati e Dati Raggruppati
I dati relativi ad una o più variabili possono trovarsi nelle seguenti forme:
- microdati o distribuzione semplice: tutte le variabili
- distribuzioni di frequenza: variabili qualitative e quantitative discrete
- distribuzioni di frequenza per classi: variabili quantitative continue e discrete
Rappresentazioni Grafiche
Una variabile statistica, se espressa in forma "grezza" o in forma grafica (grande efficacia comunicativa). Il grafico agevola il confronto tra più distribuzioni e consente di mettere in evidenza i dati anomali.
Elementi di una Rappresentazione Grafica
- Titolo: Denuncia la/le variabili di studio, in riferimento al tempo a cui si riferisce, e la fonte dei dati.
- Etichette: Indicano i valori (modalità) delle variabili.
- Legenda: Un elenco con parole ad identificare i diversi oggetti presenti nel grafico.
- Note: Informazioni aggiuntive (fonte dei dati).
Ogni variabile ha una sua rappresentazione grafica.
Proprietà della media aritmetica
La media aritmetica (semplice o ponderata) gode della seguente proprietà:
Intervallo:
min(x)i ≤ μ ≤ max(x)i
Dimostrazione
Senza perdita di generalità si ipotizza che tutte le N osservazioni abbiano valori xi (min(x)) dopo aver ordinato in modo crescente i valori osservati:
x1 ≤ x2 ≤ ... ≤ xN
μ = N × x1 / N = x1
Possiamo affermare che μ ≥ x1.
Analogamente si ipotizza che le N osservazioni abbiano valore xi (max(x)).
μ = N × xN / N = xN
Possiamo affermare che μ ≤ xN.
Risulta quindi evidente x1 ≤ μ ≤ xN, ovvero min(x)i ≤ μ ≤ max(x)i
Somma delle x pari a N × μ
∑i=1N xi = Nμ
Dimostrazione
Partendo dalla definizione di media aritmetica è ovvio che:
μ = 1/N ∑i=1N xi, quindi Nμ = ∑i=1N xi
Somma degli scarti della media uguali a zero
∑i=1N (xi - μ) = 0
Dimostrazione
Utilizzando la proprietà per cui ∑i=1N xi = Nμ ne consegue che...