Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 47
Quaderno microeconomia Pag. 1 Quaderno microeconomia Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 47.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Quaderno microeconomia Pag. 46
1 su 47
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MICROECONOMIA

INTRODUZIONE

MICROECONOMIA: studio delle modalitá con cui i singoli agenti economici (consumatori, imprese...) allocano risorse scarse tra usi alternativi.

MODELLO ECONOMICO: significa l’elaborazione e la comprensione dei concetti esplicati.

VARIABILI: le variabili possono essere:

  • esogene: una variabile il cui valore è determinato da fenomeni esterni al modello
  • endogene: una variabile il cui valore è determinato internamente al modello

FUNZIONE OBIETTIVO: è la funzione che il soggetto decisione deve attivare.

VINCOLI: rappresentano le restrizioni o i limiti imposti ai decisori.

IMPATTO MARGINALE: l’impatto marginale è il cambiamento di una variabile soggetta. L’impatto incrementale dell’ultima unità della variabile soggetta sulla variabile endogena.

EQUILIBRIO: l’equilibrio di un sistema è un stato o una condizione che persiste indefinitamente finché un fattore esogeno al sistema rimane costante.

PANIERE:

indicare la beni e servizi acquistabili da un consumatore

PREFERENZE DEL CONSUMATORE:

...consu... con ... un individuo volto di due paniere ... con la desiderabilità ... che rivale statistiche e ... cost...; le preferenze poss... alle seguenti proprietà:

  • COMPLETE: se il consumatore è in grado di ordinare, ... qualsiasi coppia di ... paniere
  • TRANSITORE: se il consumatore preferisce A a B, B a C, allora preferisce anche A a C
  • NON SAZIETÀ: il consumatore crede che sia meglio avere le quantità più elevate possibili di un bene (non è raro)

Le preferenze possono poi essere ordinate in 2 modi:

  • ORDINAMENTO ORDINALE: ... la ... anche l’ordine con il quale il consumatore classifica i ... paniere
  • ORDINAMENTO CARDINALE: ... la ... circa l’intensità delle preferenze del consumatore

Curva di Engel

Questa curva mette in relazione la quantità consumata con il reddito. Se è inclinata positivamente è perché le due le assi la curva reddito-consumi.

curva di Engel

Bene Normale/Inferiore:

Normale se la pendenza della curva reddito-consumi (cioè la curva di Engel) è positiva (aumenta il reddito = aumenta quantità consumata).

Inferiore se la pendenza della curva reddito-consumi (o assi della curva di Engel) è negativa.

G2: il bene normale = x bene inferiore

Effetto Sostituzione

  1. Dato della quantità maggiore di x che il consumatore domanda per raggiungere il massimo livelli di utilità al diminuire del prezzo del x

Nota: l’effetto sostituzione è sempre negativo

TASSAZIONE

tasse sul reddito: va a ridurre il reddito aumentando quindi curve spostandone verso sinistra della curva di bilancio:

  • --prima
  • --dopo tassa reddito

tasse sugli acquisti (IVA): non va a ridurre il reddito e comportamenti. L'intera retta del consumatore va a diminuire solamente la scelta del prodotto con le tasse applicate.

Nota:

per risolvere il consum. di un bene è meglio la tassa sugli acquisti.

TEORIA DELLA PRODUZIONE

I componenti della base sono:

  • input: le risorse produttive (lavoro, risorse naturali)
  • output: volume di beni e servizi prodotti
  • produzione: trasform. input in output
  • tecnologia: determina la quantità di output che è possibile ottenere con determinati input

MINIMIZZAZIONE DEI COSTI

(lungo periodo)

si considera il costo nel lungo periodo, dove tutti gli input sono variabili.

Gli iso-costi indicano le combinazioni di due fattori produttivi che hanno lo stesso costo.

rapporto contante

quindi se devo produrre un certo quantitativo

(NOTA: Q = il vincolo della

p

min (T C) = r K + w L

sopra Q il vincolo e

il vincolo non sostituto:

  • ottimo
  • isoquanto
  • isocosto

MERCATI

CONCORRENZA PERFETTA

è imposta la totale piccola impresa che produce

beni identici e di reazione alla variazione

(possibile) del volume di output di ciascuna impresa è

trascurabile rispetto alla domanda dell'intero mercato

(ossia la piccola impresa non è in grado di

alterare il livello del prezzo)

RECAP caratteristiche:

  1. il prodotto preso in esame è trascurabile
  2. bene non identico;
  3. conoscenza non a conoscenza di tutti i prezzi di tutte le imprese
  4. tutte le imprese hanno lo stesso e comunque alla sviluppo tecnologico input nuovi

di conseguenza le imprese saranno:

  1. piccole tutte consumatori e recensito non cautious il prezzo il mercato
  2. e bassa, del prezzo cioè: esiste un unico prezzo, il bene e tutti lo
  3. picpen come
  4. libertà di entrata e i nuove imprese intrapranci comodità entrare nel mercato possono

fuori

perché il numero di imprese si adegua alla domanda e ai costi. La proiezione per il mercato alla domanda si sposta solo nel breve periodo.

MONOPOLIO

Un mercato in monopolio è costituito da un unico venditore, e la molteplicità client.

NOTA: La definizione di monopolio riguarda solo quella del mercato (e località e monopolista è totale).

  • Dipende solo dalle condizioni del mercato.

MASSIMIZZAZIONE PROFITTO

Sappiamo che π = TR(q) - TC(q) e siccome TR(q) = pq(PQ) impone l’ottimizzazione.

∂TR(q)/∂q = ∂TC(q)/∂q

Margine revenue MR(q) = Margine cost MC(q)

NOTA: ∂TR/∂Q = PQ + Q∂P/∂Q + PQE, se trovo il significato ogni aspetto

Convenienza l'ottimo si trova sempre

con MR = MCtot

SURPLUS: monopolio vs concorrenza perfetta

S = ∑MCi

C.PERFETTA MONOPOLIO

Come già è accennato il monopolista vendeuna minore quantità a ad un prezzo maggiore,cosi facendo aumenta il suo surplusma diminuisce quello dei consumatori.

CONCORRENZA MONOPOLIO IMPATTO PERFETTA MONOPOLIO

SURPLUS +++ + ----CONSUMATORI

SURPLUS ++ --- -PRODUTTORI +

SURPLUS +++ ----TOTALE

Come il surplus del consumatore è ladifferenza tra il prezzo di riserva e ilprezzo pagato, invece il surplus del produttoreè la differenza tra il prezzo che sarebbedisposto a vendere e il prezzo a cui vende.

e conseguentemente i loro ricavi marginali sono:

1) MR1 = 2 l q1 - l q2

2) MR2 = 2 l q2 - l q1

Notiamo quindi che ricavi totali e marginali dipendono da tabelle delle inversequindi calcolare sia indirettamente i prezzi, supponiamo MR = MC (MC uguale ad l e c)

  1. 2 l q1 - l q2 = c
  2. 2 l q2 - l q1 = c

otteniamo le loro funzioni di reazione:

  1. q1R = a - l q2 + c
  2. q2R = a - l q1 + c

Ora per trovare l'equilibrio esposto:

q1R = q2R = a - c/3 l

Confronto duopolio-monopolio: se confrontiamo gli esiti di questa rispetto a quelli di un monopolista:

qm = a - c/2 l > q1 = q2 = a - c/3 l

Dettagli
A.A. 2019-2020
47 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marcocesaro.ce di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Tajoli Lucia.