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MICROECONOMIA
INTRODUZIONE
MICROECONOMIA: studio delle modalitá con cui i singoli agenti economici (consumatori, imprese...) allocano risorse scarse tra usi alternativi.
MODELLO ECONOMICO: significa l’elaborazione e la comprensione dei concetti esplicati.
VARIABILI: le variabili possono essere:
- esogene: una variabile il cui valore è determinato da fenomeni esterni al modello
- endogene: una variabile il cui valore è determinato internamente al modello
FUNZIONE OBIETTIVO: è la funzione che il soggetto decisione deve attivare.
VINCOLI: rappresentano le restrizioni o i limiti imposti ai decisori.
IMPATTO MARGINALE: l’impatto marginale è il cambiamento di una variabile soggetta. L’impatto incrementale dell’ultima unità della variabile soggetta sulla variabile endogena.
EQUILIBRIO: l’equilibrio di un sistema è un stato o una condizione che persiste indefinitamente finché un fattore esogeno al sistema rimane costante.
PANIERE:
indicare la beni e servizi acquistabili da un consumatore
PREFERENZE DEL CONSUMATORE:
...consu... con ... un individuo volto di due paniere ... con la desiderabilità ... che rivale statistiche e ... cost...; le preferenze poss... alle seguenti proprietà:
- COMPLETE: se il consumatore è in grado di ordinare, ... qualsiasi coppia di ... paniere
- TRANSITORE: se il consumatore preferisce A a B, B a C, allora preferisce anche A a C
- NON SAZIETÀ: il consumatore crede che sia meglio avere le quantità più elevate possibili di un bene (non è raro)
Le preferenze possono poi essere ordinate in 2 modi:
- ORDINAMENTO ORDINALE: ... la ... anche l’ordine con il quale il consumatore classifica i ... paniere
- ORDINAMENTO CARDINALE: ... la ... circa l’intensità delle preferenze del consumatore
Curva di Engel
Questa curva mette in relazione la quantità consumata con il reddito. Se è inclinata positivamente è perché le due le assi la curva reddito-consumi.
curva di Engel
Bene Normale/Inferiore:
Normale se la pendenza della curva reddito-consumi (cioè la curva di Engel) è positiva (aumenta il reddito = aumenta quantità consumata).
Inferiore se la pendenza della curva reddito-consumi (o assi della curva di Engel) è negativa.
G2: il bene normale = x bene inferiore
Effetto Sostituzione
- Dato della quantità maggiore di x che il consumatore domanda per raggiungere il massimo livelli di utilità al diminuire del prezzo del x
Nota: l’effetto sostituzione è sempre negativo
TASSAZIONE
tasse sul reddito: va a ridurre il reddito aumentando quindi curve spostandone verso sinistra della curva di bilancio:
- --prima
- --dopo tassa reddito
tasse sugli acquisti (IVA): non va a ridurre il reddito e comportamenti. L'intera retta del consumatore va a diminuire solamente la scelta del prodotto con le tasse applicate.
Nota:
per risolvere il consum. di un bene è meglio la tassa sugli acquisti.
TEORIA DELLA PRODUZIONE
I componenti della base sono:
- input: le risorse produttive (lavoro, risorse naturali)
- output: volume di beni e servizi prodotti
- produzione: trasform. input in output
- tecnologia: determina la quantità di output che è possibile ottenere con determinati input
MINIMIZZAZIONE DEI COSTI
(lungo periodo)
si considera il costo nel lungo periodo, dove tutti gli input sono variabili.
Gli iso-costi indicano le combinazioni di due fattori produttivi che hanno lo stesso costo.
rapporto contante
quindi se devo produrre un certo quantitativo
(NOTA: Q = il vincolo della
p
min (T C) = r K + w L
sopra Q il vincolo e
il vincolo non sostituto:
- ottimo
- isoquanto
- isocosto
MERCATI
CONCORRENZA PERFETTA
è imposta la totale piccola impresa che produce
beni identici e di reazione alla variazione
(possibile) del volume di output di ciascuna impresa è
trascurabile rispetto alla domanda dell'intero mercato
(ossia la piccola impresa non è in grado di
alterare il livello del prezzo)
RECAP caratteristiche:
- il prodotto preso in esame è trascurabile
- bene non identico;
- conoscenza non a conoscenza di tutti i prezzi di tutte le imprese
- tutte le imprese hanno lo stesso e comunque alla sviluppo tecnologico input nuovi
di conseguenza le imprese saranno:
- piccole tutte consumatori e recensito non cautious il prezzo il mercato
- e bassa, del prezzo cioè: esiste un unico prezzo, il bene e tutti lo
- picpen come
- libertà di entrata e i nuove imprese intrapranci comodità entrare nel mercato possono
fuori
perché il numero di imprese si adegua alla domanda e ai costi. La proiezione per il mercato alla domanda si sposta solo nel breve periodo.
MONOPOLIO
Un mercato in monopolio è costituito da un unico venditore, e la molteplicità client.
NOTA: La definizione di monopolio riguarda solo quella del mercato (e località e monopolista è totale).
- Dipende solo dalle condizioni del mercato.
MASSIMIZZAZIONE PROFITTO
Sappiamo che π = TR(q) - TC(q) e siccome TR(q) = pq(PQ) impone l’ottimizzazione.
∂TR(q)/∂q = ∂TC(q)/∂q
Margine revenue MR(q) = Margine cost MC(q)
NOTA: ∂TR/∂Q = PQ + Q∂P/∂Q + PQE, se trovo il significato ogni aspetto
Convenienza l'ottimo si trova sempre
con MR = MCtot
SURPLUS: monopolio vs concorrenza perfetta
S = ∑MCi
C.PERFETTA MONOPOLIO
Come già è accennato il monopolista vendeuna minore quantità a ad un prezzo maggiore,cosi facendo aumenta il suo surplusma diminuisce quello dei consumatori.
CONCORRENZA MONOPOLIO IMPATTO PERFETTA MONOPOLIO
SURPLUS +++ + ----CONSUMATORI
SURPLUS ++ --- -PRODUTTORI +
SURPLUS +++ ----TOTALE
Come il surplus del consumatore è ladifferenza tra il prezzo di riserva e ilprezzo pagato, invece il surplus del produttoreè la differenza tra il prezzo che sarebbedisposto a vendere e il prezzo a cui vende.
e conseguentemente i loro ricavi marginali sono:
1) MR1 = 2 l q1 - l q2
2) MR2 = 2 l q2 - l q1
Notiamo quindi che ricavi totali e marginali dipendono da tabelle delle inversequindi calcolare sia indirettamente i prezzi, supponiamo MR = MC (MC uguale ad l e c)
- 2 l q1 - l q2 = c
- 2 l q2 - l q1 = c
otteniamo le loro funzioni di reazione:
- q1R = a - l q2 + c
- q2R = a - l q1 + c
Ora per trovare l'equilibrio esposto:
q1R = q2R = a - c/3 l
Confronto duopolio-monopolio: se confrontiamo gli esiti di questa rispetto a quelli di un monopolista:
qm = a - c/2 l > q1 = q2 = a - c/3 l