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INTESTINO CRASSO

Ha una lunghezza minore che va da 19 a 150 cm, si suddivide in

tre parti che sono:

1. Cieco: parte dell’intestino crasso che è chiusa e non

comunica con nulla se non con l’appendice che è un tratto di

intestino cieco ormai atrofizzato che ha una scarsa

produzione sul piano assorbitivo, ma ha un ruolo importante

per le difese immunitarie. L’appendice si infiamma spesso

perche sede di attivita di difesa del nostro organismo da

parte di batteri che derivano dagli alimenti. Piccoli

frammenti alimentari residui possono infilarsi

nell’appendice e determinare dei processi di fermentazione

che portano alla necrosi della parete dell’appendice.

L’appendice ha la stessa struttura di parete degli altri strati

intestinali, quando la sua sierosa si ulcera perche ce un

infiammazione allora si ha il versamento del contenuto

intestinale in addome. Il contenuto intestinale non è sterile e si

ha una severa infiammazione batterica che prende il nome di peritonite che è la situazione in cui i batteri

entrano nel peritoneo e puo portare alla setticemia e alla morte del soggetto. Nel cieco non succede

praticamente nulla per la digestione, è un ampolla nel quale si versa il chilo.

2. Colon: è la parte piu lunga dell’intestino crasso, distinguiamo tre tratti che sono:

- Colon ascendente

- Colon traverso

- Colon discendente

Il colon ha caratteristiche peculiari, le dimensioni sono maggiori a livello di diametro. Non ci sono villi, la

mucosa è piatta e al posto dei villi ci sono dei piccoli pori che hanno la funzione di assorbire l’acqua. Nel

colon si ha l’assorbimento dell’acqua e degli elettroliti che sono gli unici due componenti del chilo che

giunge a questo tratto intestinale. Ci sono delle piccole ghiandole caliciformi che producono muco per

mantenere idratata e integra la mucosa, non vi è la produzione di altri enzimi. La funzione è di regolare il

volume e la composizione in elettroliti delle feci.

Nelle feci c’è molta poca acqua anche se nel colon transita molta acqua, la quale viene riassorbita non solo

nella componente acquosa ma anche di elettroliti. L’attivita assorbente è accompagnata da una di tipo

secretorio e si realizza uno scambio di elettroliti. Una terza funzione motoria facilita il passaggio del chimo

lungo questo tratto fino ad arrivare al retto. Il colon non produce nessun tipo di enzima e non ci puo essere

nessuna attivita di tipo digestivo, tale affermazione è parzialmente vero perche una piccola parte di

digestione è presente! I nutrienti sono stati assorbiti e sono i carboidrati, lipidi e proteine (macro). Sono state

assorbite quasi tutte le vitamine ed anche i minerali (micro). Nel colon oltre a tutto cio che è stato assorbito

arriva l’acqua, gli elettroliti (sodio, cloro, potassio) e qualcos’altro che è la fibra. La fibra è la componente di

natura polisaccaridica che noi non possiamo digerire perche ci mancano gli enzimi per digerire. 47

Quaderno di Alessandro Magro

Non abbiamo enzimi adatti per digerire la complessità dei

polisaccaridi, e pertanto la troviamo come la abbiamo ingerita a

livello del colon. Se noi mangiamo una mela con la buccia stiamo

assumendo oltre a tutti i nutrienti anche la fibra (pectine).

Viene tutto assorbito, rimane solamente l’acqua e la fibra. L’acqua

viene assorbita, non necessita di digestione. La fibra cosi com’è non

possiamo assorbirla e quindi la potremmo trovare come prodotto di

scarto nelle feci integralmente. Non la troviamo tutta nelle feci

perche dentro al nostro colon una parte di digestione c’è ed è

operata dal nostro microbiota intestinale, la massa di batteri che

vivono nel colon.

A livello del colon ci sono le condizioni ambientali ottimali per la

crescita batterica (pH=7). Nel colon pertanto non c’è un processo digestivo perche non produciamo alcun

enzima, ma i batteri presenti sono in grado di digerire parzialmente la fibra trasformandola in idrogeno, co2,

metano e acidi grassi a corta catena che sono poi assorbibili dal nostro intestino crasso perche sono volatili e

assorbiti per diffusione. La fibra è il nutrimento del nostro microbiota intestinale.

In caso di alterazione del processo digestivo come patologie che determinano blocchi o alterazioni di

digestione, questi nutrienti arrivano a livello del colon e determinerebbero dei processi fermentativi anomali

che sono la ragione di dolori e disfunzioni del colon.

Per quanto riguarda assorbimento di acqua ed elettroliti cio avviene in maniera massiccia a questo livello e

parliamo a livello di volumi di grandi quantità che vengono assorbite. Al giorno abbiamo un flusso di acqua

che introduciamo dall’esterno che è circa di 1500 mL, nelle feci troviamo circa 100 mL e l’assorbimento è di

circa 1400 mL. In realtà la quantità che noi assorbiamo è molto superiore perche dobbiamo considerare

anche tutta l’acqua versata nel tratto gastro intestinale durante il processo digestivo (saliva, succo gastrico,

succo pancreatico e biliare) e sono circa 7L.

Il volume di acqua che assorbiamo sono i 7L versati nel lume per tutta l’acqua dei succhi digestivi e in piu la

quantità di acqua che introduciamo dall’ambiente esterno che beviamo o assumiamo tramite gli alimenti.

Assorbendo acqua assorbiamo anche elettroliti infatti le cellule del colon sono dotate di una pompa sodio

potassio ATP-ASI che è posta nella parte vaso-laterale capace di espellere sodio e permettere ingresso della

K+. Il sodio viene assorbito in trasporto con il cloro o per gradiente. Anche il cloro viene assorbito e anche il

potassio.

Il sistema di assorbimento di questi elettroliti (sodio e potassio) è finalizzato al mantenimento dell’omeostasi

della concentrazione plasmatica di elettroliti. I crampi ai muscoli sono segnali di deficit di elettroliti, il

deficit di elettroliti porta all’arresto della contrazione muscolare per alterazione della conduzione nervosa.

Per tale ragione una severa alterazione della concentrazione di sodio e potassio porta alla morte i soggetti. Il

cuore non riesce piu a contrarsi per ipo-potassemia per esempio.

Per mantenere costanti i livelli c’è un meccanismo omeostatico di controllo che fa si che se noi abbiamo una

bassa concentrazione plasmatica di potassio avremo un aumento del suo assorbimento intestinale e viceversa

se la concentrazione è corretta allora ne assorbiremo di meno.

Se noi prendiamo il Gatorade inutilmente non ci intossicheremo di potassio perche non verra assorbito e

finirà nelle feci. Esiste una precisa omeostasi che è funzione dalla quantità di elettroliti che abbiamo

introdotto. Perciò per via alimentare non è possibile intossicarsi di potassio, tuttavia è possibile infondere il

potassio in vena e il soggetto va in iper-potassemia e si va all’arresto cardiaco.

Meno brillante è il sistema del sodio, non c’è un sistema di regolazione cosi preciso. Il sodio viene assorbito

(e poi espulso con le urine) e determina un aumento del volume ematico (concentrazione deve rimanere

costante e quindi viene trattenuta acqua) che determina ipertensione arteriosa ed è molto importante fare

alimenti con basso contenuto di sodio.

La regolazione dell’omeostasi avviene con dei cavilli di tipo ormonale, ormone piu importante è aldosterone.

I prodotti della flora batterica sono acidi grassi volatili a corta catena come acetico, propionico, butirrico ed

esanoico e questi non hanno bisogno di essere digeriti in nessuna maniera e pertanto vengon in parte usati dai

batteri a scopo energetico e in parte assorbiti dal colon per diffusione non ionica. 48

Quaderno di Alessandro Magro

Il microbiota ha un attivita di catabolismo della parte

proteica che deriva dallo sfaldamento delle cellule (non

quella assorbita con gli alimenti che è assorbita al

100%).

Nel tenue le cellule della mucosa dette enterociti si

sfaldano e versano il loro contenuto nel tenue dove

agiscono come enzimi e poi vengon anch’essi digeriti

come amminoacidi. Nel crasso non succede perche non

ce alcun processo digestivo e di tipo assorbitivo, le

cellule di sfaldamento del colon vanno nel lume del

colon e qui vengono digerite dai batteri. Per tale ragione

noi abbiamo una perdita proteica costante.

Dal punto di vista delle funzioni dunque abbiamo citato

quella

Assorbitiva

Digestiva Motoria: la valvola ileo-ciecale permette passaggio del

chilo che passa nel colon prima ascendente, poi traverso e

poi discendente fino al retto. Una volta qui tutta l’acqua è

stata assorbita ed inizia un attivita volontaria della

muscolatura del retto che regola l’espulsione delle feci. Qui

ci sono delle attivita contrattili sia di tipo propulsivo che

concentriche per favorire il contatto tra mucosa intestinale

e il contenuto intestinale stesso.

Nell’ultimo tratto la peristalsi non è continua perche qui c’è

un blocco dell’attivita contrattile che determina movimenti

di massa che sono occasionali e danno lo stimolo per

l’espulsione. Analizzando il passaggio digestivo e

assorbitivo di un alimento che assumiamo vediamo che la

composizione delle feci rimane cosi. Quando si ha il

sospetto di una patologia assorbitiva o digestiva si fa un esame delle feci per verificare che nella sostanza

secca non si trovino residui alimentari in quantità importanti. Ci sono cellule desquamate che sono quelle del

colon che son state versate nel lume, proteine e grassi, batteri, fibra che non hanno digerito nemmeno i

batteri. Per studiare il microbiota intestinale si fa un analisi delle feci. Possiamo trovare alcuni minerali come

calcio e ferro perche sono i minerali per noi piu difficili da assorbire e infatti diciamo che la nostra capacita

di assorbimento di tali minerali è intorno al 50% di quelli che assumiamo. La quantità di vitamina C che

mangiamo è identica a quella che assorbiamo, ma non è cosi per ferro e calcio. Questo spiega casi frequenti

di anemia perche la quantità che troviamo negli alimenti non è per noi facilmente assorbibile.

Questo ci fa capire che è importante la bio-disponibilità dei componenti. Le tabelle di composizione degli

alimenti si trovano online sul sito di INRA e sono tabelle costruite da tecnologi o chimici degli alimenti che

hanno preso un alimento e lo hanno analizzato a livello chimico e visto per ogni singolo alimento tutti i

componenti in termini di nutrienti. Si valuta la percentuale edibile, la quantità di acqua, lipidi, zuccheri,

grassi, fibra, energia, micronutrienti come vitamine e minerali. La bio-disponibilita ci fa capire oltre alla

quantità qual’è la porzione assorbita in relazione al tipo di alimento. Il ferro può essere piu bio-disponibile

nella carne rispetto ai vegetali.

Due organ

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Publisher
A.A. 2018-2019
127 pagine
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SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/18 Nutrizione e alimentazione animale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher amagro3 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Alimentazione e nutrizione umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Bertoli Simona.