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LAA SUCCESSIONE NEL PROCESSO E NEL DIRITTO CONTROVERSO. Nel

corso del processo puo avvenire che la parte venga meno per morte o altre cause.

E che quindi il diritto controverso venga trasferito a titolo particolare es per il legato

di specie nelle successioni testamentarie. Per quanto riguarda quelle inter vivos, si

ritiene che non sia possibile quella a titolo universale ma solo particolare.

Chi succede nel processo?: bisogna distinguere tra:

• Mortis causa: le conseguenze per il processo in corso non sono influenzate

- dal bene della vita, il processo persegue nei confronti del successore

universale.

Inter vivos: non può essere che a titolo particolare, sicché ci si riferisce all

- ipotesi di trasferimento, per atto volontario o autoritativo, di determinati diritti

controversi, si pone al legislatore il problema della legittimità del

trasferimento della res litigiosa. Tale trasferimento non deve pregiudicare la

parte che ha citato il suo diritto nel processo e che tende a vederlo

riconosciuto e tutelato dal giudice. Due soluzioni: piu antica prevede divieto

di alienazione della res litigiosa: la piu moderna, tiene conto dell esigenza di

non rendere impossibile la circolazione e il trasferimento del bene. In caso di

successione a titolo particolare nel diritto controverso, il processo persegue

nei confronti delle parti originarie e cioè attore e convenuto.

In che cosa si succede?: se il sogg titolare di quella posizione non incontra

• ostacoli per l atteggiamento di cooperazione degli altri consociati, colui che

gli succede nella stessa posizione non solo avrà la titolarità di quel diritto ma

si sostituirà a lui nella sessa situazione. L ord gli riconoscerà stesso

trattamento e tutela.

Rifiuto cooperazione: il sogg denuncia questo rifiuto che può manifestarsi nel

- mancato adempimento della prestazione dovuta per esempio. Se l attore è l

effettivo titolare del diritto nulla cambierebbe con l effettiva cooperazione. Se

invece il sogg assume maliziosamente o per errore la titolarità di un diritto la

situazione si complica. Il magistrato giudica secondo un rigoroso schema

logico. Comunque la sorte del diritto vantato in giudizio dal sogg non

dipenderà piu dalla cooperazione degli altri ma dall esito del giudizio.

Se una volta postulato il giudizio la parte muore o trasferisce inter vivos il

diritto controverso, il suo avente causa succede in quella stessa situazione.

Se il trasferimento del bene avviene nel corso del processo, l avente causa

non succede nella situazione giuridica vantata prima del processo o nella lite

o pretesa ma negli effetti della domanda.

La successione jure successionis nel processo non e collegata all esistenza

o meno del diritto ma si realizza in presenza del semplice acquisto da parte

di un sogg della qualità di parte dal suo dante causa. Per dimostrare l

erroneità della tesi che non vi e successione o che si succede in un niente

basta la riflessione che il successore potrà essere condannato non solo alle

spere ma anche ai danni per la temerarietà dell azione proposta o delle

difese sollevate dal de cuius. La situazione complessa nella quale è

subentrato era negativa. La ripercussione degli effetti degli atti compiuti dalla

parte originaria, e una conseguenza dell acquisto della qualità di successore

a titolo universale o particolare.

Problema delle conseguenze sul processo dell avverarsi del fenomeno

• successorio. Nell ipotesi di successione mortis causa. Il processo continua

sempre nei confronti del successore universale, mentre nell ipotesi di

successione inter vivos il processo continua nei confronti delle parti

originarie.

Il 1 problema(successione mortis causa caratterizzata dal venir meno del

- sogg che era parte originaria, come si realizza la sostituzione nel processo di

questa parte con il successore?) riguarda i fenomeni successori tra enti

collettivi e tra persone fisiche, sono entrambi caratterizzate dal venir meno

della parte originariaa e dall intervento di un nuovo sogg che deve costituirsi

e difendersi nel processo, con la conseguente necessita di approntare la

tutela della parte nel tempo necessario per realizzare tale sostituzione. Tutela

che viene offerta dall interruzione del processo.

2 problema (succ a titolo particolare mortis e inter, in cui il sogg legittimato a

- proseguire il rpocesso non coincide con il sogg che ha acquistato la titolarita

del diritto controverso, quali sono gli effetti del processo e le tutele relative?)

risolto dal legislatore introducendo tutele adeguate alla condizione di

soggetto che pur restando assente dal processo subisce gli effetti della sent

pronunciata.

È riconosciuta al successore a titolo particolare la legittimazione a intervenire

o essere chiamato nel processo o ad essere estromesso.

IL PROCESSO CON PLURALITA DI PARTI. Può essere iniziale o successiva.

Iniziale: da luogo a litisconsorzio che puo essere necessario o facoltativo.

Successivo: si attua con lintervento in causa che puo essere volontario o

necessario.

Volontario: puo essere principale o adesivo, quest ultimo dovrebbe eser

- ulteriormente distinto in: intervento adesivo semplice o autonomo.

PLURALITA INIZIALE. Coinvolge una pluralità di sogg e comporta che la

legittimazione ad agire spetti a tutti o contro tutti. Due casi particolari:

Azione di disconoscimento della paternità; il presunto padre, la madre e il

1) figlio sono litisconsorti necessari nel giudizio di disconoscimento

In materia di scioglimento delle comunioni, le domande di divisione ereditaria

2) e scioglimento comunione debbono proporsi nei confronti di tutti gli eredi o

condomini e creditori opponenti se vi sono.

Nel primo caso l azione di disconoscimento non puo non essere effettuata verso

tutti i sogg coinvolti nel rapporto di filiazione e nel secondo caso non puo essere

effettuato lo scioglimento di una comunione se non nei confronti di tutti i coeredi o

delle persone cui spetti in comunione la proprietà.

Dottrina e giuri ritengono l art 102 “Se la decisione non può pronunciarsi che in

confronto di più parti, queste debbono agire o essere convenute nello stesso

processo. Se questo è promosso da alcune o contro alcune soltanto di esse, il

giudice ordina l'integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui

stabilito”, una norma in bianco nel senso che spetta all interprete interpretarla

individuando in quali altri casi oltre a quelli previsti da legge, sia necessaria la

pluralità di parti. Dal momento che la sent a cui fa riferimento il 102 è destinata a

produrre effetti nei confronti di una pluralità di sogg, le ipotesi di litisconsorzio

necessario vanno individuate nei casi in cui il giudizio ha ad ogg rapporti sostanziali

plurisoggettivi. La plurisogg non è di per se sufficiente ad applicare il 102 occorre

distinguere il tipo di azione proposta. La dottrina e divisa in quanto l art 102 non

trova applicazione nei casi in cui l azione proposta sia di condanna, per alcuni il

litisconsorzio sarebbe valido solo per azioni costitutive, per altri anche in quelle di

mero accertamento.

Alcuni orientamenti giurisprudenziali: ricorre il litis quando per la particolare natura

del rapporto giuridico la decisione non possa conseguire il proprio scopo se non sia

resa nei confronti di tutti questi sogg. - Non si ha litis necessario in caso di

obbligazione solidale. – negata l applicabilità del 102 nei casi di intermediazione e

interposizione di lavoro. Quando il dipendente dell appaltatore convenga in giudizio

il committente perche sia dichiarato che nei confronti di costui e intercorso il

rapporto di lavoro, non sussiste litis con l appaltatore interposto: non sussistono

due rapporti di lavoro uno con il committente e l'altro con l appaltatore, ma solo tra

lavoratore e committente.

Il litis è ipotesi che va relazionata in base al tipo di rapporto. In deroga a ciò c’è k

ipotesi in caso di morte di una delle parti nel corso del giudizio di primo grado gli

eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale, vengono a trovarsi

per tutta la durata del processo in una situazione di litis necessario per ragioni

processuali.

Se la decisione non puo pronunciarsi che in confronto di piu parti queste debbono

agire o essere convenute nello stesso processo. questo si manifesta in ogni grado

di giudizio, e onere della parte attrice provvedere alla costituzione del

contraddittorio e la sent non puo essere pronunciata che nei confronti di tutti i

litisconsorti necessari, si tratta di verificare quali conseguenze determini la

violazione della regola enunciata. Per quanto concerne il primo grado di giudizio, se

il processo e promosso da alcuni o contro alcuni solo dei litisconsorti, il giudice che

deve verificare d ufficio la regolarità del contraddittorio, ne ordina l integrazione in

un termine perentorio. L inosservanza di ciò determina l estinzione del processo. l

eventualità che il giudice non disponga l integrazione del contraddittorio, sicché

nonostante la mancata integrazione del contraddittorio si pervenga ugualmente alla

decisione della causa quindi alla pronuncia della sent.

Ove una sent venga comunque emessa, perche il giudice non ha rilevato la

violazione del litis, la sent cosi pronunciata è viziata da nullita che si converte in

impugnazione. La mancata impugnazione comporta il passaggio in giudicato della

sent. Ove una delle parti impugni la sent, tale impugnazione trasferisce al giudice d

appello la verifica dell integrità del contraddittorio, ove questo riconosca la mancata

integrazione non puo pronunciare sul merito dell appello e deve limitarsi a

dichiarare la nullita della sent rimettendo la causa al primo giudice.

Un'altra eventualità è che nemmeno il giudice d appello rilevi la violazione del litis.

In tale ipotesi sempre su ricorso di parte, la corte di cassazione, riconosciuta la

nullita per la mancata integrazione del contraddittorio e l omissione del giudice d

appello pronuncia l annullamento della sent rinviando la causa al giudice di primo

grado.

LITISCONSORZIO FACOLTATIVO. 103 “Più parti possono agire o essere

convenute nello stesso processo, quando tra le cause che si propongono esiste

connessione per l'oggetto o per il titolo dal quale dipendono, oppure quando la

decisione dipende, totalmente o parzialmente, dalla risoluzione di identiche

questioni. Il giudice può disporre, nel corso della istruzione o nella decisione, la

separazione delle cause, se vi è istanza di tutte le parti, ovvero quando la

continuazione della loro riunione ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo,

e può rimettere al giudice inferiore le cause di sua competenza.” La facoltà di litis si

giustifica nella scindibilita delle cause connesse che potrebbero dar luogo da parte

di ciascun litis ad auton

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A.A. 2014-2015
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SSD Scienze giuridiche IUS/15 Diritto processuale civile

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dafne.91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Procedura civile I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Punzi Carmine.