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Nozioni di Organi Costituzionali
Un Organo (statale) è parte dello Stato (struttura derivante dalla anatomia umana, perché si paragona lo Stato e le sue componenti agli organi del corpo umano, formulata dai giuristi tedeschi del 1800).
- Costituzionale → dev'essere previsto dalla Costituzione, che ne formula l'esistenza ed i poteri.
- Garante d'indipendenza → l'organo è lui stesso a dettare le regole al suo interno, indipendente dagli altri organi, perché di vertice, senza controlli esterni. Al suo interno, è presente un apparato servente che permette l'applicazione delle sue funzioni e regolamenti. Inoltre, risponde al principio di immunità, non rispondendo dei propri reati come i cittadini.
- Dotato di poteri politici → decisioni relative agli obiettivi della funzione statale.
Sulla base di questi principi, si possono definire organi il Parlamento (2 camere), il Governo (P.d.C, ministri e C.d.M), il...
Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale.
● 4.1 Il Parlamento
Si tratta del centro di potere e unico organo ad essere eletto direttamente dai cittadini.
- Il nome "Parlamento" è previsto nella Costituzione dall'art. 55, composto dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica.
- Si tratta del luogo in cui si decide la politica nazionale, le cui sedute sono di natura pubblica, salvo eccezioni (art. 64, comma 2, Cost.), specialmente per i giornalisti.
- L'organo è collegiale, stabilito sulla base di regole costituzionali per il suo funzionamento. Per la validità della seduta, deve esistere un quorum strutturale (numero legale → 50% + 1 degli aventi diritto al voto) e funzionale (di norma 50% + 1 dei presenti, perché la Costituzione prevede un numero superiore).
- I presenti per entrambe le camere sono coloro che si esprimono con voto.
favorevole o contrario allalegge. Gli astenuti, come nel referendum abrogativo, vengono esclusi dal conteggio.L'organo è rappresentativo (di tutto il corpo elettorale) ed elettivo, di natura bicamerale.
Ragioni storiche del bicameralismo →
- risiede alla base della rappresentanza di classi sociali diverse (UK e Italia prerepubblicana).
- una camera rappresenta gli Stati membri in una Federazione, come in U.S.A o in Germania. I poteri delle Camere sono comunque diversi, definito anche come bicameralismo "imperfetto".
- il bicameralismo italiano è definito partitario e "perfetto", perché entrambe le camere hanno gli stessi poteri → nel dopoguerra, entra in vigore la Costituzione, in una situazione di conflitto tra il blocco est e ovest, e dunque dei partiti che si richiamano ad uno o all'altro → non si sapeva chi avrebbe potuto vincere, e perciò viene istituita una camera di compensazione per far sì che le
La decisione venisse confermata anche dalla seconda camera (invece che di possibile ed immediata decisione di una singola camera).
Il Corpo elettorale è l'insieme di coloro che hanno il diritto di poter votare e partecipare ad una certa elezione (elettorato attivo). Quello più grande è per le due Camere del Parlamento, i cui elettori sono tutti i cittadini che abbiano raggiunto la maggiore età (suffragio universale) (Art. 48, comma 1, Cost.).
L'elettorato passivo è il diritto ad essere candidati (e quindi forse eletti) in una certa elezione. - Ineleggibilità → non si può essere eleggibili perchè non si hanno i prerequisiti necessari (es. meno di 25 anni per la Camera e di 40 per il Senato).
- Incompatibilità → un soggetto non può ricoprire due cariche tra loro incompatibili.
Non si esplicita la maggiore età per non andare ad intaccare e modificare la Costituzione (Art. 48, comma 1, Cost.).
comma 2, Cost. » il voto è personale ed eguale, libero e segreto, il suo esercizio è dovere civico.
personale → il voto non è delegabile, perché spetta ad ogni cittadino esercitarlo personalmente.
eguale → si tratta di un voto eguale in partenza, che conta allo stesso modo per tutti.
libero → il cittadino deve poter decidere chi votare senza coercizioni e impedimenti.
segreto → l'elettore ha il diritto di votare in segreto nel momento della manifestazione del voto (momento in cui si può capire/scoprire effettivamente e realmente chi si sta votando).
dovere civico → si tratta di un dovere del cittadino morale, non giuridicamente sanzionabile. Prima del 1993, esisteva l'elenco degli astenuti e menzione, per 5 anni, "non ha votato" nei certificati di buona condotta (poi soggetto ad abrogazione).
Tutti i sistemi elettorali nazionali si basano sui collegi elettorali, costante di suddivisione del
- Corpoelettorale nazionale in collegi minori:
- Si garantiscono le minoranze territoriali, per evitare il rischio di mancata rappresentanza.
- Si ha una migliore rappresentanza degli interessi locali.
- Uninominali (un solo rappresentante eleggibile)
- Danno vita a sistemi elettorali maggioritari.
- Plurinominali (più rappresentanti eleggibili)
- Danno vita a sistemi elettorali proporzionali.
- Inoltre, vince l'unico seggio in palio chi prende più voti.
- N.B. A livello nazionale, un partito può vincere le elezioni in Parlamento perché ha più numero dei voti validi per il numero dei seggi da ricoprire. In questo modo si otterrà il quoziente elettorale utile per conseguire un seggio.
- A turno unico: In UK non serve ottenere una maggioranza assoluta, il sistema politico inglese.
seggi rimanenti, la legge elettorale è il Rosatellum, sistema misto proporzionale e maggioritario:
- esiste una quota minoritaria del 37,5% dei deputati e dei senatori che viene eletta in collegi uninominali con sistema maggioritario a turno unico e maggioranza relativa.
- il restante 62,5% viene eletto attraverso un sistema proporzionale che prevede una soglia di sbarramento dei voti, a livello nazionale, del 3% per la singola lista (1 solo partito) e del 10% per le coalizioni (più partiti insieme).
4.2 Immunità parlamentari
Garanzie particolari previste dall'art. 68, poste dalla Costituzione poste alla tutela della libertà del parlamentare e delle sue funzioni. Non si tratta di privilegi di un soggetto a discapito dell'altro, ma servono a garantire le funzioni dell'organo del Parlamento.
L'immunità è irrinunciabile dal parlamentare, perché su questo fattore decide tutta l'assemblea.
Esistono due tipi principali
Di immunità:
- sostanziale (art. 68, comma 1, Cost.) → nel momento del voto o di espressione della propria opinione, un parlamentare non è perseguibile penalmente dal diritto.
- Se un parlamentare fosse accusabile per le cose che dice, sarebbe molto pericoloso, perché se esprime l'opinione come cittadino privato (e non secondo l'esercizio delle sue funzioni) potrebbe essere querelato.
- Un Parlamentare è un rappresentante del popolo, portavoce dell'opinione pubblica dei cittadini, e dunque anche al di fuori delle Camere.
- La Corte Costituzionale ha la competenza di risolvere i conflitti tra i diversi organi istituzionali (ci deve essere un deciso nesso tra quello che ha detto in Parlamento e quello che ha conferito al di fuori dell'ambiente politico).
- Si dice sostanziale perché riguarda i fatti e non la procedura per accertarli (il Parlamentare non viene giudicato, e non ne risponde mai, nemmeno dopo la fine del suo mandato).
procedurale (art. 68, commi ⅔, Cost) → per compiere alcuni atti nel corso di un processo penale nei confronti di un Parlamentare, il giudice deve chiedere l'autorizzazione alla camera di appartenenza, per limitarne la libertà:
- personale → arresto prima della condanna.
- domiciliare → perquisizioni per la ricerca di prove nel domicilio del Parlamentare.
- di comunicazione e di corrispondenza → predisporre un sequestro della corrispondenza (lettere ed email) con altri soggetti o intercettazioni telefoniche.
Prima del 1998, era necessaria l'autorizzazione necessaria per processare penalmente un parlamentare. Tuttavia, i partiti presi di mira si coprivano a vicenda, dando vita ad un sistema di corruzione scoperto dall'inchiesta "Tangentopoli". Oggi, il giudice può arrivare a processare un Parlamentare senza autorizzazione se non solo per limitare le libertà prima citate.
È definito procedurale perché prevede una formattazione del testo utilizzando tag html.
procedura speciale verso i parlamentari, attuabile solamente durante il mandato. L'indennità (art. 69 Cost.) stabilisce che ai parlamentari spetta un'indennità, ossia un certo ammontare di denaro; concettualmente l'indennità è diversa dallo stipendio, legato al ruolo e all'anzianità, ecc.
● 4.3 Durata della Legislatura
Secondo l'art. 60 Cost, la durata della legislatura Secondo l'art 61 Cost, l'elezione deve avvenire è di 5 anni per entrambe le camere, prorogabile entro 70 giorni dalla fine della legislatura, prima attraverso la legge solo in caso di guerra. riunione delle nuove Camere entro 20 giorni dalle elezioni. I poteri delle vecchie camere sono prorogati fino all'insediamento delle nuove Camere.
Lo scioglimento delle Camere è un atto molto importante, di competenza formale del Presidente della Repubblica.
tipi: il decreto legislativo, che ha forza di legge e deve essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e il decreto ministeriale, che ha forza di regolamento e deve essere pubblicato sul sito del Ministero competente.