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Riassunto esame Psicopatologia Generale e dello Sviluppo, prof. Pazzagli, libro consigliato Psicopatologia dello Sviluppo, Ammaniti Pag. 1
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Estratto del documento

povere, con poca comunicazione verbale, tendenze punitive e

svalutazione delle competenze cognitive del bambino. Le madri

adolescenti esprimono maggiormente emozioni negative, mentre i

bambini piangono meno e mostrano una quantità minore di rabbia.

Al pari dei figli di madri depresse, questi bambini posso no

sviluppare pattern disadattivi di interazione affettiva, divenendo

meno responsivi emotivamente. I modelli di attaccamento di questi

bambini saranno di tipo evitante e disorganizzato. Secondo le

ricerche i figli di madri adolescenti mostrano un maggior numero di

deficit cognitivi e socioemotivi nel corso dello sviluppo. Nonostante

ciò molte madri riescono a superare queste difficoltà con successo.

Comunque, fattori di rischio sono senz’altro lo stato mentale

materno, stati depressivi o maltrattamenti.

ABORTO E PERDITA PERINATALE

La perdita perinatale è definita come la perdita del bambino tra la

ventesima settimana di gestazione e il primo mese di vita. La

perdita è vissuta dalla coppia come un vero e proprio lutto e la

donna sente di aver fallito come moglie e madre, avendo disatteso

alle aspettative del partner, o può sentire di essere stata tradita dal

suo corpo o che ci sia qualcosa di sbagliato nella sua femminilità.

Molto spesso le donne che hanno perso un bambino hanno il

desiderio di averne un altro molto presto, anche a pochi mesi dalla

perdita. Secondo alcuni studi una gravidanza successiva può ridurre

il dolore, mentre secondo altri può riaccendere i precedenti vissuti

di perdita che si possono ripercuotere sulla relazione stessa

genitore-bambino. Dunque, una nuova gravidanza può avere effetti

riparatori o riattiare la ferita nella madre. Infatti è stato visto come

un altro figlio può non risolvere il dolore e questo rende difficile la

costruzione di un rapporto sano. Molti bambini, infatti, sviluppano

un attaccamento disorganizzato, dovuto non tanto all’ansia o alla

depressione della madre, ma al lutto non risolto. Le speranze

disattese possono portare il genitore ad una idealizzazione del figlio

morto e a vedere il figlio vivo come una reincarnazione del primo; i

genitori saranno, quindi, iperdiligenti e protettivi nei confronti del

figlio vivo.

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Publisher
A.A. 2013-2014
3 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mirimimi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicopatologia generale e dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Pazzagli Mario.