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Psicopatologia dell' adolescenza appunti della lezione del 1-3-17 Pag. 1
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Psicopatologia dell’adolescenza 4 lezione (1-03-17)

Parla Ammaniti: L’integrazione che si era costruita nell’infanzia e della pubertà, integrazione

somato-psichica che era stata definita da Winnicot “la personalizzazione”, viene sconvolta dalle

modificazioni puberali, ovvero il corpo. L’adolescenza inizia con le trasformazioni del corpo. Il

fattore di rilascio delle gonadotropine attiva la secrezione degli ormoni maschili e femminili, che

determinano cambiamenti corporei e sessuali, ma anche comportamentali e regolazione delle

emozioni. Gli ormoni intervengono anche nell’organizzazione cerebrale confermando che la pubertà

rappresenta anche un evento cerebrale. Prima dell’adolescenza vi è una proliferazione di

connessioni con un ispessimento cerebrale e si verifica un “pruning” , una potatura dei circuiti

cerebrali. I circuiti che non vengono utilizzati muoiono. Il processo maturativo cerebrale procede

dai lobi occipitali fino alla corteccia prefrontale; i lobi occipitali e in particolare il cervelletto,

risentono degli scambi con l’ambiente e la maturazione della corteccia prefrontale avviene più tardi,

la quale si occupa di compiere i processi di mentalizzazione, ragionare sui propri processi di

pensiero, fare previsioni sul comportamento e comprendere le conseguenze del proprio

comportamento. Questa maturazione avviene intorno ai

20-21 anni e questo spiega perchè gli adolescenti non sono in grado di comprendere le conseguenze

dei propri comportamenti. Quanto gli adolescenti sono in grado di comprendere le conseguenze

delle proprie azioni? Un altro aspetto importante è l’amigdala, che fa parte del sistema limbico, del

sistema di regolazione delle emozioni. Per comprendere le emozioni degli altri e regolare le proprie

gli adolescenti utilizzano l’amigdala, a differenza degli adulti che mentalizzano con la corteccia

prefrontale. Per questo gli adolescenti vanno incontro ad alti e bassi emozionali. Anche i

neurormoni intervengono: ad esempio la dopamina, legata alla soddisfazione, raggiunge dei livelli

elevati ma poi cade a livelli bassissimi. L’adolescente ha bisogno di avere delle esperienze per

riattivare questo stato di piacere; questo spiega perché gli adolescenti sono alla ricerca di sensazioni

(sensation seeking) o anche il correre dei rischi. Invece la melatonina controllo il ritmo sonno

veglia, questo spiega perché al mattino gli adolescenti non si vogliono svegliare.

Prof. : Sappiamo dagli studi longitudinali che più invecchiamo più siamo capaci di regolare meglio

e che questa capacità si va ad allocare nell’area prefrontale. Alcuni psicologi hanno rilevato che il

cuore ha un suo cervello: se pensiamo ai battiti cardiaci, hanno rilevato che in quei battiti ci sono

alla base dei neuroni. Quindi il cuore non solo ha una sua area che batte, i segnali che vengono

emessi hanno un’influenza sul cervello. Hanno fatto uno studio secondo cui questo battito cardiaco

continua a viaggiare nello spazio dopo la nostra parte per centinaia di anni. Molta della psicologia

degli ultimi anni è giunta alla neuropsicologia, secondo cui ogni cosa avviene in un determinato

luogo della mente.

Ammaniti: Non sappiamo quali aree specifiche sono influenzate dai neurormoni. Queste

modificazioni cerebrali, corporee e sessuali modificano profondamente l’esperienza del corpo degli

adolescenti, alterano le sensazioni cinestetiche, propriocettive e anche gli affetti vitali e la

cinematica del corpo. Nella prima adolescenza gli adolescenti sono goffi. Importante è il senso

dell’agency, cioè avere un controllo delle proprie azioni. Nella prima adolescenza gli adolescenti

rifiutano l’intimità fisica con i genitori. Il corpo dell’adolescente non va incontro ad una

metamorfosi mostruosa, ma è contrassegnato da una profonda alterazione. Winnicot parla di

“impichment”, cioè di intrusione, interferenza traumatica nella continuità del sé.

Prof. : La maggior parte del consumo di film horror avviene tra gli adolescenti.

Ammaniti: Questo si verifica soprattutto nelle prime fasi dell’adolescenza quando i cambiamenti

corporei scompaginano la vita. Inizialmente l’attenzione per la psicoanalisi è stata nei primi anni di

vita, fondamentali per lo sviluppo della personalità e la costruzione della psicopatologia. Solo

Dettagli
A.A. 2016-2017
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilariagiavatto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicopatologia dell'adolescenza e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Velotti Patrizia.