Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Psicopatologia del linguaggio in età evolutiva – Autismo Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

UN FIGLIO SULLA LUNA

Il bambino autistico ha estreme difficoltà a relazionarsi con le altre persone, anche con i propri genitori. Si isola, spesso evita lo sguardo e può non rispondere se è chiamato per nome. Perciò all'inizio, si può pensare ad un deficit uditivo, insorto improvvisamente. Verificata la funzionalità dell'apparato uditivo, cominciano le osservazioni. E allora ci si sofferma sul camminare in punta di piedi, sugli oggetti girati per ore, sul rifiuto a volte di abbracci e baci dei famigliari, sulle notti insonni, sulla sua originalità così difficile da gestire. Fino alla diagnosi. Il lavoro deve cominciare prima possibile: terapie individualizzate per trattare specifici sintomi, psicoterapie per promuovere le competenze emotive e aiutare il bambino ad affrontare l'ansia, interventi educativi per favorire sviluppo sociale e linguaggio, programmi ricreativi per agevolare.la riabilitazione sono molteplici: terapie comportamentali, terapieoccupazionali, terapie del linguaggio, terapie sensoriali, terapieeducative. Ogni bambino autistico è unico e richiede un approccioindividualizzato.Il libro offre anche una panoramica sui farmaci utilizzati nel trattamentodell'autismo, sottolineando però che non esiste una terapia farmacologicadefinitiva per l'autismo e che l'uso dei farmaci deve essere valutato caso percaso, in base alle specifiche esigenze cliniche di ciascun individuo.Infine, il libro sottolinea l'importanza del sostegno e dell'orientamento per lefamiglie di bambini autistici. Spesso i genitori si trovano in difficoltà adaffrontare una situazione così complessa. Aiutarli significa anche aiutare ibambini stessi.questi obiettivi sono basati sulla reciprocità corporea e sulla collaborazione, e spesso arricchiti da elementi di attivazione emotiva. In genere, dice il neuropsichiatra, questa terapia, particolarmente efficace nei bambini di età inferiore ai 6-7 anni, dura poco più di un anno. Aerc, aggiunge Zappella, "spesso trae vantaggio dall'uso contemporaneo di diete e di farmaci appropriati. Nella sua fase iniziale alcuni brevi holding possono essere utili".

TEACH, MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA

Così come non esiste una singola causa conosciuta dell'autismo, non esiste neppure una singola cura. Vari i tipi d'intervento: psicoterapia, psicomotricità, training uditivo, musicoterapia ecc... Il Teach (trattamento ed educazione di bambini autistici e con handicap della comunicazione) è uno dei più noti metodi educativo-comportamentali; si approntano programmi strutturati adattati individualmente ad ogni bambino. Ideato da Schopler.

è applicato negliUSA da circa 30 anni. Il Teach non intende curare l’autismo ma migliorare la qualità della vita di autistici e famiglie.

LA COMUNICAZIONE FACILITATA S’insegna la scrittura utilizzando immagini o lettere dell’alfabeto, macchina da scrivere, computer. Una persona chiamata facilitatore lavora con il soggetto autistico in prospettiva di un’autonomia della comunicazione. All’inizio sosterrà il polso dell’autistico, ma il processo riabilitativo proseguirà sino a consentire al soggetto di digitare su una tastiera autonomamente il proprio pensiero rivelatosi più elaborato di quanto si creda.

IL DELFINO: UN AMICO TERAPEUTA Alcuni bambini autistici, durante e dopo l’incontro con i delfini, appaiono più rilassati e disponibili agli altri. L’immersione in acqua e l’intelligenza, la voglia di contatto dei delfini possono dare gioia a bambini che, spesso, non sanno né sorridere né

giocare.LA CARTA DEI DIRITTI

Adottata dal Parlamento Europeo nel '96, vi si afferma che le persone autistiche hanno gli stessi diritti della popolazione europea, in base alle proprie possibilità e al proprio interesse.

Le persone autistiche hanno diritto a:

  1. una vita piena e indipendente nella misura delle proprie possibilità;
  2. una diagnosi e valutazione clinica precisa, accessibile e imparziale;
  3. un'educazione accessibile e idonea;
  4. decidere del proprio futuro e, per quanto possibile, riconoscere i propri desideri;
  5. ad un'abitazione accessibile e appropriata;
  6. ad attrezzature, aiuto e presa in carico necessaria per condurre una vita produttiva, dignitosa e indipendente;
  7. ad un reddito o ad uno stipendio sufficiente a provvedere al sostentamento;
  8. a partecipare, per quanto possibile, allo sviluppo e alla gestione dei servizi realizzati per il loro benessere;
  9. a cure accessibili e appropriate per la salute mentale e fisica per la propria vita spirituale;
  10. ad essere trattate con rispetto, dignità e senza discriminazioni.

ad una formazione corrispondente alle proprie aspirazioni e ad un lavoro senza discriminazioni e pregiudizi;

a mezzi di trasporto accessibili e alla libertà di movimento;

attività culturali, svago, sportive;

godere di risorse, servizi e attività a disposizione della popolazione;

Dettagli
Publisher
A.A. 2004-2005
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicopatologia del linguaggio in età evolutiva e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Metro Daniela.