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*DALL’INTELLIGENZA SENSO MOTORIA AL PENSIERO SIMBOLICO

progressi dalla nascita alla comparsa del pensiero (a 18 mesi) = diverse fasi evolutive

(o stadi):-prime tre (fino a otto-10) = perfezionamento dei riflessi e da l'azione sul

reale;-quarta e quinta (fino al 18) = uso intenzionalità nel coordinare mezzi/ fini,

permette comportamenti di intelligenza senso motoria;-sesta = atto di intelligenza

guidate dal pensiero.

1) 0-1 MESE. L’ESERCIZIO DEI RIFLESSI

l'adattamento all'ambiente si basa sul perfezionamento di comportamenti riflessi,

fonazione-suzione-prensione-riflessi pupillari; fin dai primi giorni progressivo

miglioramento questi meccanismi ereditari (succhia il capezzolo appena a contatto

con labbra, gira sempre meglio la testa e la bocca verso di esso, distingue posizioni in

cui si trova il proprio corpo prima della suzione); nel raffinare riflessi generalizza

proprie assimilazioni (succhia l'angolino del cuscino o qualsiasi cosa), ma non reagisce

allo stesso modo a tutti gli stimoli dato che distingue, quando ha fame, ciò che deve

essere succhiato, quindi il progresso = perfezionamento graduale meccanismi

ereditari, senza modificarne la struttura.

2)1-3 MESI: I PRIMI ADATTAMENTI ACQUISITI E LA REAZIONE CIRCOLARE PRIMARIA

primi adattamenti acquisiti (abitudini) (impara a portare il pollice la bocca-prensione

degli oggetti in modo più raffinato-coordinare due diversi schemi d'azione (esempio

prendere oggetto lo porta alla bocca)); Piaget li chiama "reazione circolare primaria"

(circolari per ripetizione movimento dopo percezione risultato), quindi movimenti

semplici che coinvolgono 1 o + organi non introdotte per ottenere risultato

appartenente al mondo esterno;

conoscenza del mondo fisico molto particolare (stessa nozione di oggetto è agli inizi,

per cui l'universo è formato da oggetti sostanziali permanenti: un oggetto che

scompare dal campo percettivo cessa di esistere); non nozioni

spaziali-temporale-causali.

3)3-8 MESI. REAZIONI CCIRCOLARI SECONDARIE E I “PROCEDIMENTI DESTINATI A FAR

DURARE GLI SPETTACOLI INTERESSANTI”

dai tre-quattro mesi = azioni per produrre un risultato nell'ambiente esterno (tenta di

scuotere coperte muovendo più volte le gambe): reazione circolare secondarie.

Diventano più complesse. Cinque-sei mesi = può prendere un biscotto portarlo alla

bocca, romperlo e raccoglierne i pezzetti (per lui non ancora comportamenti

intelligenti, non intenzionalità completa, perché rapporto tra mezzi /fine = scoperto a

posteriori, dopo che per caso il bambino ha compiuto movimenti adeguati.

4)8-12 MESI. COORDINAZIONE DEGLI SCHEMI D’AZIONE ACQUISITI E IL LORO IMPIEGO

IN SITUAZIONI NUOVE

dai 10 mesi = intenzionalità completa (comprensione rapporto mezzi-fine), periodo

delle reazione circolari secondarie in situazioni nuove; bambino esplora (succhia,

morsica, strofina, sbatte, preme) da questo stadio = atti di intelligenza caratterizzati

per la soluzione di un problema, coordinamenti intenzionali mezzo-fine; comunque

ancora intelligenza senso-motoria (non ancora immagini-azioni mentali). Da otto mesi

= nozione di oggetto si consolida, comincia cercare gli oggetti;

-perfezionandosi nozioni spaziali-temporali-causali: dai quattro mesi differenziazione

tra spazio raggiungibile e irraggiungibile;

-sul piano temporale capace di svolgere più azioni collegate (guarda

l'adulto-gioca-torna guardarlo);

-sul piano causale = distingue fra ciò che vuole fare-ciò che fa.

5) 12-18 MESI= REAZIONE CIRCOLARE TERZIARIA E SCOPERTA NUOVI SCHEMI

D’AZIONE MEDIANTE LA SPERIMENTAZIONE ATTIVA

Dai 10 mesi/dopo i 12= in grado di compiere atti di intelligenza che richiedono la

comprensione improvvisa di come risolvere un problema (a livello senso motoria)

comportamenti tipici: condotta del bastone-funicella-supporto: riesce a prendere gli

oggetti che gli interessano servendosi di un bastone: per fare ciò = necessari

comportamenti non sperimentati;

progressi intellettuali si manifestano attraverso costante sperimentazione (oggetto

galleggiante, proverà e riproverà quanto e come un oggetto galleggi per comprendere

caratteristiche fenomeno); con possibilità di camminare, esplora proprio ambiente e

utilizza ciò che trova: pentole, coperte...

Caratteristica fondamentale reazione circolare terziaria = applicazione a oggetti di

schemi d'azione nuovi (giunge volontariamente a scoperta di nuove relazioni tra gli

oggetti (oggetti però presenti ed è questo il limite dell'intelligenza sensomotoria)).

-Progressi complementari per nozioni di oggetto-spazio-tempo-causa:-oggetto: l'adulto

mostra una caramella nella propria mano, la nasconde sotto un fazzoletto azzurro, la

riprende e la mette sotto un fazzoletto rosso: nel periodo precedente avrebbe cercato

caramella sotto il primo fazzoletto, con la ricerca sotto fazzoletto rosso.

6)DAI 18 MESI. INVENZIONE DI MEZZI NUOVI MEDIANTE COMBINAZIONE MENTALE

l'ultimo stadio senso-motorio coincide con l'utilizzazione del pensiero simbolico:

utilizzare, per risolvere i piccoli problemi quotidiani anche le rappresentazioni (in senso

ampio si confonde con il pensiero, vale a dire con ogni atto che non si appoggi

semplicemente sulle percezioni e sui movimenti; in senso stretto = immagine ricordo,

evocazione simbolica di realtà assenti) di oggetti non presenti e di azioni non

compiute: esempio nella mente il bastone: decide di andarlo a prendere, anche se non

lo vede e ha già anticipato a livello mentale all'azione di avvicinarsi alla palla con un

bastone; può trovare la soluzione di un problema con un atto di invenzione. Rivela

l'uso della rappresentazione = far passare un bastone fra le sbarre fin dall'inizio nella

posizione corretta.

Ora il bambino è in grado di imitare ciò che ha fatto una persona alcune ore prima

(imitazione differita), di giocare facendo finta che oggetti siano diversi da ciò che sono,

di combinare simboli per comunicare: parole combinate originalmente come simboli e

non solo come caratteristica dell'azione.

-Nozione di oggetto = presenti anche gli spostamenti invisibili dell'oggetto.

-Nozioni spaziali = in grado di rappresentarsi spostamenti che ha già

effettuato-spostamenti invisibili oggetti (può sapere in quale direzione deve andare

per tornare in un posto dove era stato una prima volta.

-Nozioni tempo = analoghi progressi, può comprendere le cause dell'evento

constatandone l'effetto o viceversa.

*DAL PENSIERO INTUITIVO A QUELLO OPERATORIO

sviluppo cognitivo è caratterizzato = utilizzazione tre diverse forme di attività:

senso-motoria/rappresentativa (livello egocentrico)/operatoria (distinte in

concreta-formale) e Ha quattro livelli di sviluppo.

Fino a anni 60 = scarsa attenzione a questo periodo; ha studiato sviluppo della

nozione di funzione.

Esperimenti: utilizzati tre giocattoli a forma pesce di 5,10, 15 cm (E tre anguille diversa

lunghezza, ma di uguale diametro corpo) dopo aver fatto notare diversa dimensione

pesci si disse ai soggetti (tra cinque e i nove anni) che il pesce medio doveva mancare

il doppio del piccolo e grande il triplo; ogni bambino, avendo del cibo doveva

distribuirlo in modo adeguato: su base risposte = rilevati diversi stadi:

-primo stadio = cinque anni: distribuiscono i bocconcini in modo che il pesce medio

abbia più bocconcini del piccolo e quello grande ancora di più, ma senza rapporti

quantitativi;

-successivamente seguono regole che regola che medio 1 bocconcino in più del

piccolo e uno meno del grande;

-i più grandi risolvono correttamente (8:09 anni).

Quindi più piccoli (presumibilmente preoperatori) pur non risolvendo correttamente,

rivelano ragionamenti basati su corrispondenze quantitative "grande con grande,

medio con medio, piccolo con piccolo", strutture cognitive anche a livello

preoperatorio.

*DAL PENSIERO OPERATORIO CONCRETO AL PENSIERO FORMALE

progressi su uso del pensiero logico dai cinque ai sette anni;

-cinque-sei anni parlano usando verbi al condizionale, raccontando storie lunghe,

sanno spiegare in modo dettagliato cos'hanno visto (ma al limite cruciale: non è in

grado di compiere operazioni o (azioni reversibili);

-esperimenti conservazione: -1°fra 4:08 anni = presentati due bicchieri uguali

contenenti stessa quantità d'acqua colorata A e B; travasi in un terzo bicchiere o molto

più largo C1 o molto più stretto C2; chiesto se nei bicchieri vi è stessa quantità

d'acqua; maggioranza dei bambini di -5-sei anni non riconosce la conservazione della

quantità di liquido travasato: per alcuni più acqua nel terzo bicchiere-per altri nel

primo; a sette-otto anni situazione cambia. Perché è più difficile riconoscere

l'uguaglianza? Si considerino le operazioni che si deve compiere:1 constata che

l'acqua contenuta in A è uguale a B;2 constata che l'acqua contenuta in C1 o C2 è la

stessa che prima c'era in B;3 collega queste due constatazioni per ricavarne che

l'acqua in A e C1 o C2 sono uguali: il bambino non vi riesce e si limita a osservare

bicchieri A e C. – 2°: fra 4:08 anni si presentano due automobiline Da due punti non

allineati: l'automobilina che parte più lontano percorre più strada ma non abbastanza

da effettuare il sorpasso: bambino deve:1 tener conto di stanza quando sono

arrivate;2 ricordare posizione prima di partire e quanto erano distanti;3 confrontare la

distanza che li separa dall'arrivo e quella (che può essere presente solo a livello

mentale) prima di partire: quattro-cinque anni non vi riesce perché deve fare un

ragionamento in cui è necessario considerare troppe cose utilizzabili solo a livello

mentale (a livello percettivo e vede auto a arrivo).

-esperimenti classificazione:-10 automobiline: otto rosse due verdi: più le automobiline

rosse oppure le automobiline: ci risponderanno che sono di più le automobiline rosse;

risposta corretta richiede:-si considerino le automobiline rosse (mettendole da parte

della propria mente) e poi tutte auto;-nel compiere questa seconda sperimentale si

faccia finta di non aver già isolato auto rosse (necessario negare di aver compiuto la

prima );-si consideri tale negazione come non definitiva, altrimenti si sarebbe senza

automobiline rosse: solo il pensiero operatorio irreversibile può permettere la

coesistenza di due situazioni che nella realtà si escludono.

- esperimenti seriazione:mettere in ordine dieci aste di diversa lunghezza (sei-sette

anni correttamente) ma se si chiede di inserire nuove aste = difficoltà, perché bisogna

attribuire a ciascuna asta due qualità in contraddizione:- deve essere più lunga delle

aste che la precedo

Dettagli
Publisher
A.A. 2009-2010
109 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Tepka di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Lanfranchi Silvia.