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Due tipi di Cognizione Sociale
- Pensiero automatico: interviene quando agiamo senza pensare.
- Pensiero controllato: interviene quando dobbiamo prendere decisioni importanti nella nostra vita.
Noi facciamo scelte nel miglior modo possibile, usando scorciatoie cognitive come:
- Disponibilità: si fonda sulla facilità con cui vengono in mente esempi.
- Rappresentatività: classificare cose in base a quanto sono simili a un prototipo.
- Ancoraggio e Accomodamento: ad esempio, un ristorante di cui tutti parlano bene, ma quando andiamo veniamo serviti male e pensiamo che faccia schifo.
4) Schemi e Euristiche
Schemi Sociali:
- Schemi di persona: contengono informazioni che aiutano a descrivere persone in base alla loro personalità (socievole, aggressivo, ecc.).
- Schemi di Sé: contengono informazioni che ci contraddistinguono; attenzione a aspetti della realtà sociale che rimandano a noi stessi.
- Schemi di ruolo: definiscono aspettative
Comportamenti relativi a posizioni che persone occupano in società. - Schemi di eventi: contengono conoscenze relative al modo di comportarsi in diverse situazioni sociali e alle aspettative sul modo di comportarsi degli altri. Euristiche: strategie cognitive che semplificano e accorciano i percorsi cognitivi per arrivare a una soluzione dei problemi. - Euristica della rappresentatività: usata per dare giudizi sulla possibilità che si verifichi un certo evento. - Euristica della disponibilità: usata per dare giudizi sulla propria realtà sociale in base alla frequenza o probabilità che un certo evento avvenga. - Euristica della simulazione: costruzione di ipotesi quando si immagina come potrebbero o sarebbero potuti evolvere in alternativa alla realtà.
5) Comunicazione: mettere in comunione relazioni, pensieri, sentimenti; scambio di informazioni e relazione tra soggetti. Può essere a una via o retroattiva. Fattori che la influenzano sono la percezione e lo schema di riferimento.
interno-Comunicazione non verbale: si comunica con gesti, espressioni volto, aspetto fisico, postura… Permette di capire di più della persona rispetto a quella verbale, Perché più efficace. Di solito è involontaria nel fornire informazioni agli altri. Permette di esprimere emozioni, comunicare atteggiamenti, facilitare comunicazione verbale. -Comunicazione verbale: ci comunica con la voce, il parlato. Per essere efficace bisogna rispettare proprio turno nel parlare, ascoltare e avere attenzione a ciò che dice l'altro, essere chiari. -Comunicazione persuasiva: La persuasione secondo il libro di Richard Perloff (solo in inglese per ora) può essere definita come: "un processo simbolico in cui i comunicatori cercano di convincere altre persone a cambiare i loro atteggiamenti o comportamenti in vista di un problema, attraverso la trasmissione di un messaggio in un clima di libera scelta". Gli elementi chiave di questa definizione per laLa persuasione è simbolica, utilizza le parole, le immagini, i suoni ecc. È un deliberato tentativo di influenzare gli altri. La chiave è l'auto-persuasione. Le persone non sono costrette, sono invece libere di scegliere. Le modalità in cui i messaggi persuasivi vengono trasmessi possono essere numerose e varie, tra verbale e non verbale attraverso la televisione, la radio, Internet o la comunicazione faccia-a-faccia.
Il Sé è composto da concetto di Sé e coscienza che operano insieme per creare un senso coerente di identità. Possiamo avere diversi Sé in funzione dei diversi contesti sociali. Il Sé svolge 2 azioni principali:
- Esecutiva: regola comportamento e scelte future; questa autoregolazione porta a grande dispendio di energie mentali.
- Organizzativa: schemi del Sé, strutture mentali che aiutano a conoscere noi stessi.
Mead: il Sé non esiste dalla nascita, ma si forma con capacità di
produrre, rispondere e assumere atteggiamenti degli altri. La mente è il veicolo principale per immedesimarsi con gli altri. Un altro aspetto generalizzato è che il gruppo sociale permette all'individuo di costruire un'unità del proprio Sé. Gli atteggiamenti degli altri vengono organizzati e trasportati nel Sé, formando il Me, che rappresenta la parte del Sé che riflette la struttura sociale. Secondo Neisser, ci sono 5 tipi di conoscenza del Sé: il Sé ecologico, che è il Sé percepito in relazione all'ambiente fisico; il Sé interpersonale, che viene individuato nella prima infanzia grazie ai segnali emotivi e comunicativi; il Sé esteso, che si basa su ciò che ricordiamo e anticipiamo; il Sé privato, che si manifesta quando il bambino si rende conto che alcune delle sue esperienze non sono condivise con gli altri; e infine il Sé concettuale, che trae significato dai ruoli sociali, dall'anima e dall'intelligenza, e tiene insieme tutti gli altri aspetti del Sé, fornendo un'immagine coerente di noi stessi in relazione agli altri. Secondo la teoria della discrepanza del Sé di Higgins, le persone sono motivate aNel mantenere coerenza tra loro credenze varie e loro concetto di Sé. Teoria Mantenimento dell'immagine di Sé: es. amico che ci supera in campo per noi importante, ci fa sentire a disagio perché mina immagine e bravura che abbiamo in quel campo.
7) Dissonanza Cognitiva
Una causa potente che determina comportamento umano deriva da necessità di preservare immagine di Sé stabile e positiva. La dissonanza cognitiva è sensazione malessere causata da discrepanza informazioni con concetto di noi stessi come esseri ragionevoli e intelligenti.
Per ridurre dissonanza ci sono 3 metodi:
- cambiare comportamento fino a accordarlo con dissonanza
- cercare di giustificare comportamento modificando una cognizione
- cercare di giustificare comportamento aggiungendo nuove cognizioni
8) Emozioni
È esperienza multidimensionale e complessa, ha ruolo di organizzatore cognitivo-affettivo che media rapporto tra organismo e ambiente.
Possono essere:
- Primarie: scopo sopravvivenza fisica, stabilire e mantenere relazioni, portare a termine azioni. Si possono esprimere con espressioni facciali, gesti e voce e compaiono già a 1 anno di età (gioia, tristezza, paura, rabbia...)
- Secondarie o Sociali: dipendono da scopi e capacità cognitive, residui disponibili da sviluppo cognitivo e sociale. Non sono direttamente osservabili (vergogna, senso di colpa, invidia...)
Teorie Emozioni:
- James: teoria periferica o viscerale. Non piangiamo perché siamo tristi, ma siamo tristi perché piangiamo. L'evento emotivo causa cambiamenti a livello viscerale, vengono percepiti e interpretati come esperienza emotiva. Arousal: attivazione fisiologica organismo alla base del sentire emotivo.
- Cannon: teoria centrale o neurologica. In contrasto con la teoria di James, l'emozione ha origine nella regione talamica encefalo.
- Schachter: teoria cognitivo-attivazionale bifattoriale. Eccitazione fisiologica e etichettamento sono le due componenti.
- Atteggiamenti
È giudizio permanente su persone, oggetti, idee, formato da 3 componenti:
- Affettiva (reazioni emotive)
- Cognitiva (pensieri e credenze)
- Comportamentale (azioni e comportamenti osservabili)
Condizionamento: fonte di atteggiamenti a base emotiva, può essere:
- Classico: stimolo neutro ripetuto insieme stimolo primario, che con il tempo si sostituisce al primario.
- Operante: meccanismo conferma-punizione (Skinner)
Difficile cambiare questi atteggiamenti perché sono guidati da valori e non da logica
Gli atteggiamenti possono essere:
- Impliciti: valutazioni involontarie, inconsce
- Espliciti: atteggiamenti di cui siamo coscienti e che esprimiamo in pubblico
Gli atteggiamenti spesso si modificano in risposta a influenza sociale
Anche la pubblicità è in grado di modificare atteggiamenti
La pubblicità riesce a veicolare stereotipi culturali tramite parole e immagini, oltre a
Il tuo compito è formattare il testo fornito utilizzando tag html.
ATTENZIONE: non modificare il testo in altro modo, NON aggiungere commenti, NON utilizzare tag h1;
influenzare comportamento. Contribuisce a modellarestereotipi cultura e da impulso importante a minaccia stereotipo.
10) ConformismoUniformare proprio giudizio a quello degli altri
- Può avere:
- -Influenza normativa: assumere norme gruppo per dare immagine positivadi Sé e per mantenere legame con altri.
- -Influenza informativa: assumere posizioni date da altri per risolvere dubbidi situazioni ambigue.
Milgram: conformità arriva a coinvolgere condotta
Soggetto inserito in sistema autoritario, passa da stato autonomoa stato in cui non èPiù libero di agire, perché deve soddisfare esigenze altrui.
Moscovici: mette in discussione teoria Milgram
Membri gruppo sono sia bersaglio che artefici influenza,incidendo su collettività diAppartenenza.
11) Gruppi e Leadership
Gruppo sociale: insieme di 2 o più persone che interagiscono tra loro e sono interdipendenti; aiutano a definire chi siamo, definiscono le norme sociali e comportamenti
accettabili e possiedono ruoli ben definiti. Gruppo sociale può essere:
- Primario: membri uniti da rapporto emotivo (famiglia, amici)
- Secondario: rapporti tipo impersonale, in genere determinati da scopi pratici.
Totalità dinamica basata su interdipendenza.
La coesione è caratteristica positiva del gruppo perché incoraggia la cooperazione, maggior influenza sociale, aiuta i propri membri nelle difficoltà...
12) Altruismo e Aggressività
Altruismo fa parte dei comportamenti pro sociali, cioè fatti per portare beneficio ad un'altra persona. È rinforzato da norme sociali (stare vicino agli altri quando sono in difficoltà), legato all'empatia (es. ci sentiamo addolorati per un amico quando viene lasciato dalla fidanzata) avvertire il dolore dell'altro scatena in noi l'aiuto.
Moscovici identifica 3 forme di altruismo:
- Partecipativo: comportamenti che favoriscono la vita collettiva della comunità. Gli individui sacrificano tempo, energie...
Risorse a favore di chi condivide appartenenza sociale (volontariato).
Fiduciario: sacrificio per stabilire un legame di fiducia e confidenza con altri, che dovrà esserne riconoscente.
Normativo: aiuto a persone in difficoltà.
Aggressività: comportamento intenzionale volto a provocare danno fisico o psicologico. Può essere:
- Ostile: risultato della rabbia, con lo scopo di infliggere dolore o danno.
- Strumentale: l'intenzione di far male è mezzo per raggiungere uno scopo.
Sembra essere influenzata dall'esperienza e dal contesto sociale.
La frustrazione può portare all'aggressività.
Rispondere a una provocazione può portare all'aggressività.
Un'altra causa fondamentale è l'imitazione.