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Millgram l'effetto dell'obbedienza sociale
Nell'esperimento di Millgram si studia e si nota che:
- Senza contatto visivo e uditivo il 65% dei partecipanti dava la scossa massima.
- Con contatto uditivo il 62,5%.
- A un metro di distanza il 40%.
- Mettendo il braccio direttamente sulla piastra il 30%.
Millgram chiama questo stato "stato normativo" in cui l'individuo si toglie la responsabilità poiché se l'assumeva qualcun altro. Alcuni lo criticano poiché Millgram creava il "vuoto normativo" per cui ci fossero pochissime relazioni sociali all'interno dell'esperimento e tutte le norme che regolano il comportamento sociale vengono disattivate tranne quella dell'obbedienza. Nella vita normale questa norma confligge con la norma della responsabilità e dell'equità sociale.
Questi esperimenti non possono essere validi per la vita normale poiché la norma dell'obbedienza si scontra con altre norme sociali.
le altre.Il pregiudizio e i gruppi: teoria dell'identità sociale di Tajfel:società composta da gruppi, cheLa è non solo da persone, ma una serie di aggregatientrano in relazione uno con l'altro e queste relazioni possono essere:
- Di cooperazione.
- Di competizione.
Per le posizioni dello "status sociale". La loro interazione nedetermina la posizione in uno spazio chiamato "status": più è elevato, più il potere,l'influenza, verso i gruppi più bassi aumenta.
Quando ci pensiamo come appartenenti ad un gruppo o ad una società facciamoidentità sociale.inevitabilmente riferimento ad un aspetto della nostra si possono distinguere:
- Nell'identità sociale componente cognitiva: conoscenza delle caratteristiche del proprio gruppo.
- UnaDeriva da un processo di categorizzazione che consente di inserire noi e gli altri in un ingroup, differenziandoci dai membri degli altri gruppi.
1. outgroup.affettiva: legame affettivo con il gruppo.
2. valutativa: connotazione positiva o negativa che l'appartenenza ad un gruppo può assumere.
3. confronto con l'outgroup percepito come minaccioso: se il confronto viene percepito come minaccioso, entrano in campo comportamenti tesi a mantenere un'identità positiva del proprio gruppo.
Un gruppo è parte dell'identità sociale di un individuo.
I gruppi sono come organismi; hanno delle strutture al proprio interno.
I gruppi hanno una membrana che li separa da ciò che non è nel gruppo e si distinguono:
- Persone interne al gruppo: queste possono uscire. (Esocitosi).
- Persone esterne al gruppo: queste possono entrare. (Endocitosi).
Questi passaggi sono spesso caratterizzati da una sorta di rituale.
Entrare ed uscire da un gruppo può spesso risultare un'operazione difficile; nella storia si sono costruite mura per proteggere l'identità sociale dei gruppi.
separare gruppi di persone: esse rappresentano una strategia di controllo della mobilità sociale; del territorio. Una di controllo muri simbolici. Il muro viene costruito per mantenere un'immagine positiva del proprio gruppo di appartenenza. Segregazione Tajfel e l'effetto di omogeneità del gruppo esterno: segregazione razziale società segregate. La avviene su base etnica: i gruppi hanno una vita interna al gruppo ma non entrano in relazione con membri di gruppi diversi. Se un individuo nasce e cresce in una di queste società, nemmeno si accorge del problema, la libertà è fintamente reale: può fare tutto, ma solo col suo gruppo. La segregazione è diventata implicita e non più esplicita. Tajfel (padre della psicologia sociale europea) fece un esperimento a riguardo: Attraverso un esperimento chiarisce un meccanismo fondamentale: delle aste vengono presentate ad.una ad una a dei soggetti e ciascun soggetto, quandoNella seconda variantela vede comparire, deve stimare la lunghezza dell'asta.dell'esperimento, Tajfel colora le più lunghe di rosso e le più corte di blu: due però eranolunghezza di quella colorata di rosso erauguali ma colorate in maniera diversa. Lasovrastimata blu era sottostimata:e quella di percettivamente Tajfel ha evidenziato unaumento artificiale della somiglianza intragroup aumento artificiale dellee undifferenze intergroup.
Turner e la teoria della categorizzazione del Sé:L'effetto di omogeneità del gruppo esterno è funzione specifica della situazione in cuila persona si trova. Inevitabilmente, se ci si trova di fronte l'outgroup si compara l'ingroup.Confronto che sposta l'attenzione sulle differenze con i membri dell'outgroup.L'uomo utilizza le categorie perché così è tutto più semplice: laddove
c'è unadimensione che varia gradualmente, gli esseri umani tendono ad utilizzare le categorie equando fanno questo, gli esemplari che vivono nella stessa categoria percettivamente siprocesso diassomigliano e con i membri degli altri gruppi si differenziano. Ilcategorizzazione non è neutrale: quando si considerano categorie umane l'uomo non è l'identità sociale definisce chi sonoegualitario; e i gruppi di cui sono membro miL'uomo vuole che i suoi membri di appartenenza vengano valutatidefiniscono.positivamente: l'uomo deve massimizzare la positività dei propri gruppi e distinguerlil'autostima, in parte, dipende dai gruppipositivamente da quelli diversi, anche perchédi appartenenza. funzione adattiva riduce il carico cognitivo.Ha poichéElementi di un gruppo :elementi periferici elementi centraliGli e gli di una categoria vengono distinti perchéL'immagine diquelli centrali sono“più” appartenenti alla categoria rispetti ai periferici. Una categoria dipende principalmente dagli elementi centrali e poco dai periferici. Gli elementi centrali sono quelli che più facilmente ci vengono in mente e attorno a questi recuperiamo mnestico delle vengono elaborate tutte le informazioni della categoria. Il informazioni positive della propria categoria aiuta a mantenere un’immagine positiva. Quando uno fa parte della categoria, per mantenere della propria. 21 un’immagine positiva, elementi centrali siano quelli positivi quellifarà si che gli emarginali siano negativi se proprio necessario.
La percezione di gruppi e categorie sociali e il pregiudizio: La teoria Marxista: pregiudizio atteggiamento sociale da una classe Il è un propagato tra il pubblico dominante in modo che sia con lo scopo di stigmatizzare come inferiori altri gruppi giustificato lo sfruttamento economico verso di queste. l’evoluzione dei sistemi sociali umani cammino
già tracciato:In questa ideologia è un Società primitiva —————> Società europea.1. Il compito delle società europee è colonialismo è giustificato quello di facilitare lo sviluppo delle primitive. Il con pregiudizio è direttamente proporzionale alla logica di esportazione della civiltà. Il distanza dal nostro tipo di civiltà.Approccio socio-culturale allo studio del pregiudizio :Il pregiudizio è il risultato culturale delle tensioni interne di una società.Le condizioni che favoriscono l'insorgere di diffusi atteggiamenti sociali pregiudiziali sono:Società eterogenea.1. Quanto complessa è la rete di relazioni che interconnette più gruppi, quanta è estesa, quanti gruppi ci sono. Più ce ne sono e più avremo manifestazioni di pregiudizio.Mobilità verticale.2. Quando un gruppo migliora il proprio status a scapito dialtrigruppi: quando un gruppo si comporta in maniera competitiva e aumenta il proprio potere nei confronti di altri, questo crea pregiudizio.
Cambiamenti sociali repentini.
3. I legami tra gruppi hanno una certa dose di "elasticità", per cui se la posizione dei gruppi cambia velocemente la struttura sociale si spezza. Se avvenisse lentamente la struttura sociale si adatterebbe.
Ignoranza e difficoltà di comunicazione.
4. L'interlocutore scambia i comportamenti dell'altro per minacciosi o aggressivi e quindi la difficoltà di comunicazione comporta la nascita del pregiudizio.
Gruppi minoritari diventano velocemente numerosi.
5. Uno dei modi per aumentare il proprio potere è "crescere numericamente": ci sono degli indicatori che indicano quanto tempo ci metterà un gruppo a diventare più numeroso; il "differenziale demografico" è un buon predittore.
Competizione diretta tra gruppi.
6. Esperimenti di Sherif
Mostrano come quando due gruppi entrano in conflitto per un bene che l'altro perderebbe per sempre, entrambi i gruppi sviluppano un'immagine negativa dell'altro. I costumi che regolano l'aggressività.
Ogni cultura sviluppa dei meccanismi culturali che consentono di frenare la messa in atto di comportamenti aggressivi. Maggior tolleranza dei comportamenti aggressivi significa maggior pregiudizio. La cultura dominante è etnocentrica.
Utilizzare la propria società come parametro di giudizio per gli altri. Sono presenti ostacoli culturali all'assimilazione.
Adorno: Scuola di Francoforte. Sintesi originale tra la due linee di pensiero che avevano caratterizzato il passaggio al 900: Psicoanalisi (Freudiana) e Marxismo. Adorno si occupava di sociologia dell'arte ed era inizialmente poco interessato al pregiudizio e dopo se ne interessò per fattore personale (era ebreo e vittima di persecuzioni naziste).
Si trasferì negli Stati Uniti e ricevette una cattedra a Stanford. Lì iniziò ad occuparsi di pregiudizio e discriminazione. Lo fa con degli strumenti teorici che approcciosi era costruito all'interno della scuola di Francoforte, utilizzando un innovativo psicologia clinica e matematica.che consisteva di Pregiudizio e personalità autoritaria: pregiudizio è una patologia del pensiero, dovuta ad una forma di personalità "autoritaria" caratterizzata da un doppio cluster: Acquiescente verso le autorità. 1. violenta verso i più deboli. 2. Disprezza e discrimina, offensiva, è