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Psicologia sociale: Metodologia - introduzione Pag. 1
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METODOLOGIA

La psicologia è una scienza che ha l'obiettivo di definire: c'è una relazione tra determinate variabili (capire la relazione tra alcuni fattori, per esempio: la relazione del comportamento di aiuto con le relazioni di gruppo) e, una volta definita tale relazione, la scienza psicologica, deve sistematizzare la relazione osservata all'interno del corpus delle conoscenze pregresse proprie della psicologia (per esempio, la differenza del comportamento di aiuto in situazioni singole o di gruppo, risalta una discrepanza che c'è in letteratura tra come ci comportiamo quando siamo soli e come ci comportiamo quando siamo con altra gente). Può tuttavia succedere che le conoscenze pregresse non riescano a spiegare il fenomeno che abbiamo osservato, quindi ci comporta o la ridefinizione delle conoscenze pregresse o un salto paradigmatico, in alcuni casi (quando si passa da un concetto ad un altro).

Il raggiungimento dell'obiettivo della psicologia, ovvero la definizione di relazioni fra variabili, è ostacolato da due problematiche:

  1. Impossibilità di afferrare di misurare la variabile d'indagini: il concetto teorico che costituisce la variabile rispetto alla quale vogliamo creare una relazione con un'altra variabile, non ha un referente oggettivo, che invece è tipico di altre forme di conoscenza. Abbiamo bisogno di trasformare il territorio che vogliamo indagare, in una mappa. Quindi, se io devo definire o analizzare un pregiudizio, non ho un referente oggettivo come ce l'ho nel momento in cui parlo di "cavallo".
  2. Variabilità, la quale ha due forme distinte: interindividuale (sussiste una differenza tra le persone, per es. alcune persone sono mattutine, altre no); intraindividual (differenza nelle persone).

Come ovviare queste problematiche?

  1. Operazionalizzare le variabili di cui si vuole studiare la relazione (ciò si riferisce al primo problema, ovvero, sostanzialmente, la mancanza di un referente oggettivo).
  2. Costruire situazioni controllate per lo studio della relazione che ci siamo posti.
  3. Analizzare ed indagare le relazioni in modo statistico.

A questo proposito, è necessario ricorrere al metodo sperimentale. a) Per "operazionalizzare" intendiamo la definizione operativa del costrutto di cui vogliamo analizzare la relazione, ciò significa tradurre il costrutto ad un livello

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Publisher
A.A. 2017-2018
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BlueSarah di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Carnaghi Andrea.