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STEREOTIPI

Origini, funzioni e conseguenze

Basi per la categorizzazione sociale: genere, appartenenza etnica, età, occupazione, religione

Gli stereotipi sono l'immagine semplificata di un gruppo sociale e dei suoi membri, sono una

scorciatoia cognitiva estremamente funzionale, originati dalla categorizzazione sociale.

Essi, però, sono inaccurati per definizione (un tratto non si può applicare a tutti i membri del gruppo) e

possono influenzare negativamente i nostri comportamenti e atteggiamenti.

Contenuti

Gli stereotipi definiscono:

- Come il gruppo appare o agisce (aspetto fisico, preferenze)

- L'essenza, i tratti di personalità dei membri (vedi studio di Katz e Braly sugli stereotipi dei gruppi

nazionali; studio di Eagly e Johnson su stereotipi di genere, studi di Zastrow sugli stereotipi verso

omosessuali).

Attivazione automatica

La tendenza all’attivazione automatica degli stereotipi associati è Indipendente dal pregiudizio verso

un gruppo sociale. Questo perché si tratta di scorciatoie e di credenze condivise dalla cultura di

riferimento. 

Modello della dissociazione di Devine c’è un’attivazione automatica degli stereotipi negativi ma, per

quanto riguarda il successivo livello conscio, entra in gioco una spinta motivazionale consapevole e

controllabile che permette di inibire la potenziale risposta negativa se discorde con le credenze

individuali.

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Stimolo uguale attivazione automatica spinta motivazionale  risposta comportamentale differenziata

Come si apprendono apprendimento degli stereotipi avviene in età precoce (già a 4 anni), avviene

attraverso: esperienze personali ma soprattutto apprendimento sociale, mediante insegnamenti

espliciti ma anche osservazione degli atteggiamenti e comportamenti degli altri.

Come si cambiano gli stereotipi sono difficilmente modificabili, un modo può essere accogliere

informazioni e esperienze che disconfermano i nostri stereotipi. Ma la modifica degli stereotipi dipende

principalmente da cambiamenti sociali nella comunità di riferimento.

stereotipi ambivalenti (elevano certi aspetti ne abbassano altri), presenti quando ci sono

- rapporti non conflittuali ma asimmetrici per status e potere, sono molto funzionali a mantenere le

diseguaglianze.

stereotipi negativi invece si estremizzano in situazioni conflittuali o di competizione.

- stereotipi positivi si accentuano in rapporti armonici o di interdipendenza positiva.

-

EURISTICHE e altre SCORCIATOIE COGNITIVE

Processo inferenziale top-down usa scorciatoie cognitive che possono portare a distorsioni

Euristiche

• Della rappresentatività individuo assegnato a una categoria sociale in base alla sua somiglianza

con quella categoria

Esperimento Rversky e Khaneman “steve è una persona timida e riservata”, quale probabiltà è un

pilota, un operaio, un bibliotecario?

• Della disponibilità la frequenza/probabilità che si verifichi un evento si basa sulla velocità con cui

vengono alla mente esemplari o associazioni disponibili in memoria.

Correlazione illusoria: sovraestimare relazioni tra entità

- Indagine di LaPierre: californiani percepiscono gli armeni come particolarmente criminosi (correlazione in

realta molto debole)

- Esperimento di Hamilton: frase composta da nome proprio, professione e tratto caratteriale. In metà delle

frasi i tratti sono stereotipicamente congruenti. I partecipanti sovrastimavano la frequenza delle coppie

congruenti.

Errore fondamentale di attribuzione

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Un aspetto fondamentale della percezione è la comprensione delle cause del comportamento altrui.

Header propone la distinzione tra:

• attribuzione interna: cause disposizionali della persona

• attribuzione esterna: cause esterna alla persona

L’errore fondamentale di attribuzione: tendenza sistematica a spiegare i comportamenti ricorrendo

principalmente a cause dispozionali interne piuttosto che esterne (perché cognitivamente meno

dispendioso)

Esperimento di Jones e Harris

Ai partecipanti viene fatto leggere un articolo su Fidel Castro apparentemente scritto da un compagno. 4

condizioni:

- articolo pro castro/contro castro

- scelta volontaria/su richiesta

I partecipanti favoriscono la scelta, anche nella

condizione in cui il brano è stato scritto su

richiesta.

Tuttavia, l`errore di attribuzione non è

universale: sembra legato alla cultura

occidentale. Studi cross culturali (Morris e

Penguin) condotti in culture collettivistiche,

mostrano che l’errore fondamentale di

attribuzione è molto piu debole.

Errore ultimo di attribuzione

Il ricorso alle spiegazioni causali per i comportamenti riguarda anche interi gruppi coinvolgendo aspetti

motivazionali.

comportamenti positivi del nostro gruppo: causa interna

- comportamenti negativi del nostro gruppo: causa esterna

-

Esperimento di Taylor e Jaggi: India, presentate vignette con indù o musulmani che compivano azione

positiva o negativa. INFLUENZA SOCIALE E CONFORMISMO

Influenza sociale: processo tramite cui pensieri, atteggiamenti (cosa penso) e comportamenti (cosa

faccio) sono influenzati dalla presenza immaginata, reale o implicita degli altri.

− influenza informativa (Mcneil Sherif)

− influenza normativa (Ash)

− obbedienza autorità (Milgram)

− disattivazione norme sociali (Latane e Darley)

Autori di riferimento: Sherif, Ash, Milligram

NORME SOCIALI: regole e credenze condivise da un gruppo, fondamentali nel determinare

un’influenza implicita.

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Possono piu o meno evidenti ed esplicite; piu o meno rigide e restrittive

- rispetto a cio che e giusto e cio` che e sbagliato.

- rispetto a cio che e desiderabile per quel gruppo/situazione

Funzioni

- per l`individuo: ridurre incertezza sul comportamento; prevedere il comportamento altrui

- Per il gruppo: definire il gruppo; favorirne lo sviluppo attraverso obiettivi condivisi.

Etnometodologia di Garfinkel violare delle norme sociali per rivelarne la presenza

Chiede a giovani di comportarsi in famiglia come degli adulti estranei  la violazione della norma provoca

sconforto e disorientamento pur trattandosi comportamenti positivi.

Esperimento di Sherif e MacNeil su come nascono le norme sociali

Puntino luminoso nel buio sembra muoversi (effetto autocinetico). Viene chiesto di stimare movimento del

punto

- prima da soli, poi insieme altre persone

- prima in gruppo e poi da soli

 la norma nasce dall`interazione tra i membri di un gruppo, si consolida quando si consolida il gruppo

e viene interiorizzata dalle persone.

In questo esperimento la situazione è ambigua e le norme degli altri servono a interpretare la realtà.

Esperimento di Ash (anni 50)

Per vedere se anche una situazione non ambigua le norme sociali influenzano il nostro

comportamento.

Serie di linee di cui una evidentemente uguale alla linea di riferimento.

- Condizione di controllo: partecipanti esprimono il proprio giudizio da soli

- Condizione sperimentale: partecipante esprime giudizio dopo che attori esprimono uniformemente un

giudizio scorretto  50% sbaglia in almeno 6 prove su 18; 5% si conforma in tutte le prove; tasso medio di

conformismo 33%

Chi non si era conformato, nell`intervista successiva, dice di aver provato emozioni di disagio: la pressione

del gruppo può essere cosi forte da far adeguare alla maggioranza senza che ci sia una interiorizzazione

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alla norma.

Questi risultati sono stati replicati anche ai giorni nostri: dopo l’inziale divergenza, i partecipanti tendono poi a

conformarsi.

CONFORMISMO: cambiamento nel comportamento e atteggiamento, dovuto alla pressione del gruppo

Ci sono due principali processi d`influenza sociale che portano al conformismo

• influenza informativa: in situazioni ambigue, informazioni degli altri aiutano a interpretare e

verificare una realta incerta (Mcneil e Sherif)

• influenza normativa la realta oggettiva è secondaria rispetto al gruppo, ci conformiamo alle

aspettative degli altri per l’approvazione sociale (Ash)

Fattori che favoriscono/ inibiscono conformismo

Caratteristiche individuali (Costanzo 1970) che rendono più probabile il conformismo: bassa

autostima, insicurezza, sentimento di inferiorità rispetto al gruppo.

Caratteristiche contestuali sono predominanti rispetto alle caratteristiche individuali

• culture collettivistiche piu conformiste rispetto a culture individualistiche (studio di Ash)

 conformismo come collante sociale

• dimensione del gruppo (anche se il conformismo emerge anche in gruppi di 3/4 persone)

• unanimità del gruppo (Fondamentale): anche un solo membro deviante puo far diminuire

notevolmente il conformismo

 esperimento del membro

deviante di Allen e Levine:

esperimento di Ash con la

variante di un collaboratore

deviante competente e di un

collaboratore deviante

incompetente. In entrambi i casi si

verifica una riduzione del

conformismo.

OBBEDIENZA ALL'AUTORITA' è un'influenza sociale di tipo verticale: adeguamento a norme sociali

impartite da un'autorità.

Esperimenti di Milgram

9 Motivazioni dell’esperimento:

- insoddisfazione per l’esperimento di

Ash perchè limitato a valutare il

conformismo come fenomeno percettivo

e non sociale

- olocausto (Eichmann: obbedivo solo

agli ordini)

Struttura: Maschi di varia età ed

estrazione sociale. Presentato come

studio sulle punizioni

nell'apprendimento, i partecipanti si

ritrovano a insegnare allo studente

(collaboratore) usando delle scosse elettriche.

Fattori che che influsicono sull'obbedienza sociale vengono individuati in varie repliche dello studio

• Vicinanza con la vittima (reazione a distanza/ reazione vocale/ vicinanza/contatto fisico)

• Vicinanza con lo sperimentatore

• Legittimità dell'autorità (alta: adulto in camice/ studente)

• Ruolo di altri attori sociali (altre persine obbedienti/ perosne disobbedienti)

Vicinanza con la vittima incide di meno Più attenzione al gruppo/autorità rispetto che all'azione

riprovevole

Il comportamento violento non è essenzializzato, non è una proprieta intrinseca dell`individuo,

appartenente solo a certe persone occorre generalizzare l`analisi al contesto sociale; il

comportamento violento è incrementale (Zimbardo): coinvolge potenzialmente tutti e dipende dal

contesto, dalla cultura, dalle influenze sociali del leader e del gruppo.

DISATTIVAZIONE DELLE NORME SOCIALI

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Bystander effect o apatia dello spettatore: nelle situazioni di emergenza, la presenza di altre persone

può disattivare la norma sociale condivisa di aiuto ( es: Caso di Kitty Genovese: molti vedono ma

nessuno interviene)

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Publisher
A.A. 2017-2018
18 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marta.postit di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Andrighetto Luca.