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Modelli familiari e cultura della differenza

Cosa si deve intendere per famiglia? E' possibile che 'famiglia' sia quello che risulta dall'uso che le persone fanno del termine famiglia? Le famiglie tra continuità e discontinuità La famiglia varia per forma, ampiezza, organizzazione religione, area geografica, cultura e ceto. Questo è ciò che afferma la ricerca storico-antropologica. In Italia i cambiamenti della famiglia hanno attraversato tre diverse fasi: 1. l'industrializzazione tra '800 e '900 2. il periodo fascista 3. il boom economico. Tali periodi segnano il passaggio dalla famiglia allargata a famiglia nucleare e da "famiglia patriarcale" fondata sull'autorità del capo a "famiglia coniugale" fondata sulla coppia. Tutti gli studiosi concordano sul fatto che la metà degli anni sessanta del Novecento è il momento in cui la famiglia vivrà le più grandi trasformazioni.contraddistinte dasimmetricità e intimità dei rapporti familiari. A queste trasformazioni ne seguiranno altre connesse con le grandi migrazioni, con l'affermazione della cultura dei diritti umani, con le biotecnologie ecc. Possiamo parlare dunque di pluralità di forme familiari. Famiglie diverse per struttura: - monogenitoriali - plurinucleari Famiglie diverse per appartenenza etnica: - famiglie monoetniche ad etnia prevalente o minoritaria - famiglie plurietniche Famiglie diverse per orientamento sessuale: - coppie eterosessuali con o senza figli - coppie omosessuali maschili, femminili, con figli adottivi, con figli biologici. Famiglie diverse per provenienza etnica: - autoctone (del luogo) - immigrate LE DISCONTINUITÀ TRACCIATE DALLE NUOVE FAMIGLIE Ricordiamo che la famiglia nucleare storicamente affermatasi è composta dalla coppia coniugale, eterosessuale, culturalmente omogenea, che ha figli biologici, che è caratterizzata dalla

Sovrapposizione di diversi ruoli, funzioni e livelli di rapporto. Nelle forme familiari diverse da quella nucleare, sviluppatesi negli ultimi quarant'anni, invece, queste coincidenze di ruoli, funzioni e confini sono meno scontate; è infatti presente una discontinuità rispetto a tutti questi elementi. Può capitare, ad esempio, che la funzione genitoriale si svolga senza quella coniugale o che le famiglie si articolino attraverso nuclei diversi tra loro o che i ruoli familiari non si identifichino con il genere.

Discontinuità Tra Funzione Coniugale e Funzione Genitoriale

Questo tipo di discontinuità può assumere forme diverse: per separazione, morte o per la presenza di figli nati da precedenti unioni. Si può parlare ad esempio di "Funzione genitoriale in assenza di funzione coniugale". In questi casi ci si deve interrogare su come venga gestita la dinamica triangolare 'padre, madre, bambino' che fa da contesto.

All'esercizio della genitorialità. Alcuni elementi importanti sono:

  • il mantenimento del contatto a tre,
  • la negoziazione dei conflitti,
  • la risoluzione dell'incertezza, cioè la capacità di costruire l'un per l'altro quella base sicura da cui si possa partire per altre mete.

Lo studio delle specificità nelle famiglie in cui la funzione genitoriale è esercitata in assenza di quella coniugale è importante poiché si tratta di famiglie significative per due caratteristiche:

  1. la funzione coniugale si innesta su quella genitoriale e non viceversa, infatti quando la famiglia si riorganizza attraverso una nuova unione coniugale l'asse genitoriale è già presente;
  2. nelle famiglie ricomposte la genitorialità è collocata in un contesto non più triangolare ma poliedrico.

Discontinuità Tra Nucleo Familiare e Famiglia

Alcune famiglie, che negli ultimi anni sono apparse sulla scena sociale,

sonocaratterizzate dalla discontinuità tra i confini simbolici della rete dei rapporti affettivi e i confini fisici del gruppo coabitante (si pensi ad esempio ad una famiglia dopo una separazione o all'affido di un minore). Sembra dunque opportuno distinguere tra "nucleo familiare" e "famiglia". Con il primo ci si riferisce ai sentimenti che legano le persone che condividono uno spazio comune e con il secondo ci si riferisce alla rete dei rapporti affettivi interdipendenti che formano il contesto relazionale all'interno del quale le persone vivono. In alcune situazioni nucleo familiare e famiglia coincidono come nelle famiglie nucleari tradizionali, in altri casi si può invece parlare di plurinuclearità o di multinuclearità, cioè di famiglie strutturate attraverso l'intersecazione di più nuclei.Il concetto di "confine", in questo senso: i confini che definiscono i nuclei che compongono una famiglia pluricomposta non sono delle 'barriere' ma delle 'interfacce', cioè delle definizioni di relazioni tra parti diverse. Discontinuità tra Ruoli Familiari e Ruoli di Genere Le trasformazioni socio-economiche e politico-culturali, verificatesi negli ultimi anni, hanno messo in evidenza come ruoli di genere e ruoli familiari si possano distribuire in modo diverso. La sempre più ampia partecipazione delle donne al mercato del lavoro ha cambiato anche l'organizzazione della vita familiare e i ruoli ad essa connessi. Vi è da dire che però ancora, soprattutto nelle famiglie con coppia eterosessuale, le donne sono responsabili del funzionamento domestico. La discontinuità tra ruoli familiari e ruoli di genere si può riscontrare nelle "Famiglie con coppia omosessuale". Le persone omosessuali sono ancoraoggetto di pregiudizioe sono pochi gli studi italiani che si interessano di tali coppie. Data l'omosessualità, queste coppie presentano una discontinuità tra ruoli familiari e ruoli di genere. I partner di queste coppie, si trovano preclusa la possibilità di assumere la classica distinzione tra moglie e marito o quella tra madre e padre anche se sul piano della qualità delle dinamiche interpersonali le coppie omosessuali appaiono sostanzialmente simili alle coppie eterosessuali. Da alcune ricerche, non si riporta, infatti, alcuna differenza tra le une e le altre rispetto alle modalità di risoluzione dei conflitti, al grado di soddisfazione nella relazione, all'adattamento alla separazione di coppia. Per quanto riguarda la genitorialità, le ricerche condotte sui figli cresciuti in famiglie omosessuali stanno diventando sempre più copiose e la ricerca non ha fornito nessuna indicazione che supportasse la credenza secondo cui le coppie

Omosessuali sarebbero meno adatte di quelle eterosessuali ad allevare figli.

Discontinuità Culturale Tra Famiglie e Contesto Sociale

I processi migratori hanno trasformato la vecchia Europa in una società pluricentrica e plurireligiosa mettendo in evidenza la funzione strutturante esercitata dall'appartenenza socio-culturale sullo sviluppo delle relazioni e delle dinamiche familiari. Le famiglie non vivono nel vuoto ma in contesti sociali, reti di relazioni con influenzamento reciproco sul modo in cui si generano credenze, stereotipi ecc. Il come le persone fanno famiglia e sviluppano legami è influenzato dall'ambiente.

Secondo alcuni studi le appartenenze culturali possono sintetizzarsi come segue:

  1. "Prospettiva universalistica" che riconosce un carattere universale ai processi familiari;
  2. "Prospettiva particolaristica" che riconosce la diversità di ogni famiglia;
  3. "Prospettiva etnocentrica che dà alla
cultura il potere di influenzare i processi familiari;

“Prospettiva multidimensionale” che cerca di concentrarsi sulla pluralità di appartenenza della famiglie (religiosa, culturale, ambientale, sessuale ecc.).

Due risultano tuttavia i principali presupposti sull’appartenenza culturale della famiglia:

  1. il primo riguarda la continuità tra la forma dei processi e delle relazioni familiari con i valori, le credenze della cultura e del gruppo di appartenenza,
  2. il secondo riguarda il carattere monoculturale attribuito alle famiglie e la conseguente uniformità interna con cui viene vissuta la condivisione dei rispettivi valori. Le credenze, le norme gli usi considerati sono solo quelli condivisi dalla famiglia in quanto appartenente a determinati realtà etniche.

La crescente multietnicità della società sembra contraddire questi presupposti dal momento che l’appartenenza etnico-culturale e religiosa di una famiglia

può costituire un fattore di differenziazione di una famiglia rispetto al contesto di appartenenza. Altresì le famiglie possono essere attraversate dalla diversità culturale, ad esempio le famiglie di immigrati non condividono gli usi e le credenze dell'ambiente in cui vivono ma devono fare i conti con il fatto che i loro figli, crescendo in tale ambiente, assorbiranno alcune di queste credenze o costumi.

Discontinuità Tra Genitorialità Biologica e Gen. Socioaffettiva

Nelle famiglie contemporanee tale discontinuità non è rara. Una maggiore attenzione ai diritti di protezione e cura dei minori e l'abbandono di una concezione utilitaristica dei figli, sono fattori che hanno contribuito alla strutturazione di famiglie in cui i genitori biologici sono diversi da quelli allevanti oppure sono compresenti genitori biologici ed altre figure genitoriali allevanti. Tutte le situazioni familiari in cui è presente questa discontinuità

presentano delle specificità interessanti: la famiglia adottiva ha molti elementi di plurinuclearità in quanto deve fare i conti con la diversità d'origine dei genitori dei figli. Le situazioni familiari in cui la genitorialità biologica è disgiunta da quella socio-affettiva sono caratterizzate da una plurappartenenza e da alcuni dilemmi: le famiglie adottive si trovano a fronteggiare un "dilemma di appartenenza" che richiede la capacità di ricostruire storie che dia senso al passato, i minori affidati vivono possibili "conflitti di appartenenza" tra nucleo di origine e nucleo affidatario. Pagina 8 di 10

III. LA GENITORIALITÀ IN ASSENZA DELLA CONIUGALITÀ

Monogenitorialità e bigenitorialità

In passato, le famiglie con un solo genitore erano quelle in cui il capo famigliare rimaneva vedovo. Oggi tale forma di monogenitorialità segue percorsi diversificati: separazione coniugale, nubilato del

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
10 pagine
29 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher trick-master di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia Sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Fruggeri Laura.