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L'anonimato crea violenza pura?
Watson (1974): culture violente nei confronti dei nemici usano camuffamenti deindividuanti
• (12 su 13 vs 3 su 10 in culture non violente).
Rehm (1987), Aggressività a pallamano nei ragazzi: l’effetto delle uniformi
• Anonimato dando magliette arancioni (vs altri con le proprie), nelle squadre maschili erano
più aggressivi con le uniformi.
Mann (1981); analizza 21 suicidi tra il ‘60 e ’70 di chi si getta dalla finestra: 10 sono
• accaduti con la folla che aizzava a buttarsi specie se erano di notte lontani da chi si gettava e
folla ampia.
Diener (1976) studio “Dolcetto o scherzetto” in anonimato e mascherati rubano dolci.
• Episodi passano dall’ 8% all’81%
Per Diener in condizioni di deindividuazione l’individuo è intrappolato in un determinato
momento, la percezione del tempo è distorta e le persone non sono capaci di considerare le
conseguenze.
Aspetti situazionali sono fondamentali per inibire la Consapevolezza del Sé:
Appartenenza al gruppo
• Aumento attivazione
• Focus su eventi esterni
• Senso di anonimato
•
Modello di Deiner
Anonimato
Aumento attivazione Ridotta consapevolezza del sè Deindividuazione
Appartenenza al gruppo
Drezione attenzione all'esterno
Johnson e Downing (1979) dimostrarono come in condizione di deindividuazione possano
emergere comportamenti diversi dalla semplice aggressività.
In condizione di anonimato le persone seguono le norme locali (indossando camice da infermiere
diminuiscono scariche elettriche rispetto a chi indossava la divisa del KKK).
Nella folla il comportamento è dunque regolato internamente da valori o abitudini proprie del
gruppo.
Modello di Zimbardo rivisto
Anonimato Comportamenti:
Deindividuazione •Irrazionali
Aumento attivazione •Impulsivi
•Regressivi
Appartenenza al gruppo Direz attenz all'esterno Solo se presenti nelle norme del gruppo
Secondo Reicher (1984) le persone perdono una parte dell’identità personale ed acquisiscono una
nuova identità in quanto membri del gruppo => l’Identità sociale.
Quindi per Reicher, il comportamento delle folle implica un cambiamento d’identità anziché una
perdita di controllo e accanto a questo cambiamento vi sono modificazioni negli standard di
comportamento che vengono ritenuti appropriati; questi ora sono determinati dal gruppo anziché da
fattori privati o ambientali.
Il Genere influenza?
Maschi e femmine reagiscono in modo differente in condizioni di deindividuazione:
Comportamenti aggressivi sono stati trovati prevalentemente in gruppi composti solo da maschi;
Elementi che aumentano o diminuiscono l'anonimato (e la deindividuazione):
Nella folla (+), Mettere una maschera (identità coperta) (o senza targa) (+), Uniformi (+), Agire per
conto di altri (+), Status/ruoli chiari (-), Fare sottogruppi (-), Dare nome collettivo (identificare
gruppo) (+), Dietro un computer (anonimi) (+), Ubriacarsi (+).
Influenza sociale e obbedienza
La coesione
La coesione è a risultante di quel processo per cui un insieme di individui diventa un gruppo e si
mantiene come tale resistendo alle forze che possono tendere alla separazione.
Le teorie dell'identità sociale e della categorizzazione del sè permettono di distinguere due tipi di
attrazione cioè sentimenti positivi che si possono provare per gli altri: attrazione personale +
attrazione sociale.
L'attrazione sociale è un legame basato sull'attrazione fra individui in quanto appartenenti ad un
gruppo sociale saliente ed è per sua natura un legame depersonalizzato poichè si basa sulla
prototipicità di gruppo e sulla categorizzazione del sè. L'attrazione sociale è un fenomeno di gruppo
mentre l'attrazione personale è in fenomeno interpersonale.
L'ampiezza dell'attrazione sociale è legata:
Alle relazioni intragruppo
• Alla percezione di prototipicità dei vari membri
• Alle relazioni intergruppi.
•
Il conformismo
Conformismo sociale: “Adesione ad un’opinione o a un comportamento prevalente anche quando
questi sono in contrasto con il proprio modo di pensare” (Mucchi Faina, 1996)
Cambiamento nel comportamento o nelle credenze risultato da una pressione sociale reale o
immaginata:
Acquiescenza (Compliance): Conformismo pubblico. Adeguarsi a opinione maggioranza.
• Accettazione (Acceptance): Conformismo privato. Influenza sociale cambia le opinioni
•
Effetti del conformismo: il groupthink (Janis)
“Patologia” collettiva.
Decisioni cruciali: Baia dei Porci + Esplosione Shuttle. (studio di archivio)
Pensiero di gruppo: Comportamento di gruppo funzionale esibito dai membri per minimizzare i
conflitti e raggiungere il consenso senza valutare con attenzione le possibili
alternative.
Antecedenti Sintomi Difetti
Coesione -Illusione di -Non si bada
invulnerabilità alle alternative
Aspetti strutturali: -Razionalizzazione - Non riesaminata
-Isolamento collettiva la scelta presa
-Mancanza di imparzialità -Stereotipi locali - Non riesaminate
del leader Tendenza a Bassa
-Autocensura le alternative
-Assenza norme procedurali trovare una probabilità
-Illusione di unità rifiutate
-Omogeneità dei membri soluzione di successo
-Pressione su chi
unica
Eventi situazionali: non è d'accordo
-Forte stress -Protettori dell'idea
-Minacce esterne dominante (mind
-Bas speran che ci sia soluz guards)
div da quella del leader
-Bassa stima
-Dilemmi morali
Janis analizza quali siano i vincoli che portano a processi decisionali scadenti ne quadro di grandi
organizzazioni. I vincoli affiliativi portano a regole decisionali che da un lato possono servire a
salvaguardare i rapporti con un piccolo gruppo primario e dall'altro servono a fare i conti con
l'appartenenza ad un gruppo secondario.
Queste regole affiliative sono: coprirsi le spalle + scelta della posizione più forte + voler vincere ad
ogni costo + riunioni manovrate.
La concurrence-seeking tendency è una forte tendenza del gruppo a ricercare un consenso unanime.
Rimedi
- Il leader dovrebbe assegnare a qualcuno il ruolo di “avvocato del diavolo”
- Il leader dovrebbe evitar di mostr prefer o aspettat prima di aver sentito le opinioni del gruppo.
- Ciascun membro dovrebbe regolarmente riguardare criticamente le decisioni prese dal gruppo.
- Uno o più esperti esterni dovrebbero essere invitati a partecipare alle riunioni del gruppo.
- Il gruppo non deve demandare le decisioni a un individuo singolo (divisione del lavoro)
- Il gruppo deve integrare le idee dei membri al fine di superare stereotipi e pregiudizi.
- Il leader deve scegliere uno stile di leadership adeguato alla situazione
- Il gruppo deve far sì che le informazioni vengano condivise e che non restino nascoste
Critiche al concetto di groupthink
Le critiche mosse alle ricerche di Janis sono legate alla loro esclusiva centratura sui processi
• psico-sociali a scapito dei fattori sociali e politici.
La ricerca di archivio non permette spesso di avere una visione obiettiva degli eventi.
• Un’altra critica viene fatta a proposito della coesione del gruppo: in altre ricerche il pensiero
• di gruppo emerge maggiormente in gruppi poco coesi .
Dalle successive ricerche emerge in modo particolare che non è la coesione quanto piuttosto
• lo stile direttivo adottato dal leader: uno stile più aperto e democratico permette al gruppo di
produrre più soluzioni.
Parker: Individui molto identificati nei gruppi manifestano apertamente il loro dissenso.
Sherif: lo sviluppo delle norme sociali e la pressione informativa
Esperimento punto luminoso, effetto autocinetico
Esposizione individuale ripetuta: si stabilizza spostamento percepito + Dopo 2-3 giorni, esposizione
in gruppo ripetuta: si forma norma di gruppo + Nuova esposizione individuale: risposte di
mantengono basate norma di gruppo. Influenza informativa
Intelligenza sociale:
Riconoscere contesto sociale, capacità di trasformarsi a seconda di contesti
Jacobs e Campbell: Funzioni sociali delle norme
Trasmissione delle norme da una generazione all’altra: esperimento di Jacobs e Campbell (1961)
con l’effetto autocinetico.
Regolazione delle aspettative comuni (regolazione sociale)
Variabilità delle norme funzione dei ruoli e della centralità per il gruppo:
Variabilità delle norme nel tempo
3/5 generazioni per tornare a info normale
Asch: l'influenza sociale normativa
Pressioni del gruppo possono portare effetti drammatici.
Esperimento di Asch (1955)
7 persone (soggetto “ingenuo” seduto in settima posizione)
• Dalla 3 prova “confederati” davano risposte palesemente errate
•
75% almeno 1 risposta sbagliata, 36% conformismo completo
Variazioni: Con 2 soggetti ingenui conformismo al 10% + 1 confederato con risposta corretta: 5%
+ Coesione gruppo, unanimità + Risposta pubblica (se si è primi a parlare) + Status e differenze
culturali + Confederato deviante: risposta ancora più sbagliata maggiore conformismo, con risposta
meno sbagliata conformismo ridotto + Differenze individuali e situazionali e di genere
Sarebbe lo stesso anche oggi? Sì: Alti livelli di conformismo su compiti cognitivi o valutazioni
economiche
Metanalisi dati esperimento:
Variabilità in parte dovuta a tipo di cultura: tendenze a maggior conformismo in società collettiviste.
Metanalisi indica una grande variabilità culturale.
Altri effetti: tipo di procedura utilizzata + dimensione del gruppo + ambiguità stimolo (-) +
maggioranza di outgruop (-) + percentuale di femmine + periodo storico (-).
Crutchfield
Come Asch ma in cubicoli
Meno conformismo via computer
Motivi principali per cui le persone si conformano all'influenza della maggioranza:
La compiacenza: i soggetti danno risposte pubbliche conformi alla maggioranza per non
• apparire diversi
L'accettazione: gli individui fanno propria la posizione della maggioranza soprattutto
• quando il compito è ambiguo e poco chiaro o quando la fonte di influenza viene viene
considerata più esperta. Scegliere di adeguarsi per il timore di sbagliare.
La convergenza: motivazione alla conformità di tipo affettivo, in quanto è un'esperienza
• sgradevole e stressante opporsi a una maggioranza concorde e l'individuo può ridurre il
proprio campo di riflessione fino al punto da convincersi che la posizione maggioritaria è
corretta.
Le pressioni del gruppo verso l'uniformità hanno due funzioni principali: preservar la realt&agra