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Il modello considera distrazione, ripetizione del messaggio e rilevanza personale come variabili che
influenzano le risposte cognitive dei riceventi: la distrazione tende a ridurre le risposte cognitive,
mentre la ripetizione e la rilevanza personale le incrementano.
Petty, Wells e Brock (1976) e successivamente anche Cacioppo (1979) hanno confermato questa
tesi promuovendo schemi di ricerca simili che ne attestano l’attendibilità.
Fattori studiati
Distrazione riduce Risposte cognitive
Ripetizione messaggio aumenta
Coinvolgimento (rilevanza personale) aumenta
4) I modelli a due vie
Elaborazione accurata, sistematica, consapevole
Elaborazione automatica, basata su scorciatoie cognitive
Teoria/modello della probabilità dell’elaborazione ELM (Petty & Cacioppo, 1986)
Distingue la via centrale e la via periferica (distinte e separate; alternative).
Centrale => Comprende l’elaborazione cognitiva del messaggio: prevede che le persone
• prestino attenzione alla comunicazione persuasiva e si impegnino in un’elaborazione
accurata dei contenuti del messaggio.
Periferica => Si presta attenzione ai segnali periferici. Avviene quando ci sono bassi livelli
• di motivazione o di abilità cognitiva. (L’influenza di un messaggio può manifestarsi anche
se non accompagnata dall’elaborazione dei contenuti del messaggio)
In quali condizioni le persone seguono la via centrale o quella periferica?
• La motivazione a prestare attenzione al messaggio (rilevanza)
• La capacità cognitiva di elaborare il messaggio
Quando il messaggio ha alta rilevanza personale le persone valutano con attenzione il messaggio,
sono motivate all’elaborazione cognitiva. La qualita’ del messaggio determina il loro cambiamento
di atteggiamento.Quando invece il messaggio ha bassa rilevanza personale lo sforzo cognitivo è
inferiore, persone sono poco motivate all’elaborazione cognitiva, si presta più attenzione ai segnali
periferici e si possono adottare le euristiche .
Esperimento:
• Partecipanti: studenti di un’università americana
• Tema: l’istituzione di un esame finale complessivo per gli studenti
• 3 fattori (variabili indipendenti): Rilevanza/conseguenze (bassa vs. Alta) + Qualità degli argomenti
+ Livello di expertise (competenza)
• Rilevanza personale:
- Alta rilevanza: l’esame riguarda l’università dei partecipanti
- Bassa rilevanza: l’esame riguarda un’altra università
• Qualità degli argomenti:
-Esempio di argomento forte: Maggiore possibilità di trovare lavoro immediatamente dopo la laurea
-Esempio di argomento debole: Volontà dei Presidi
• Livello di expertise della fonte:
-In una condizione il messaggio proviene dalla commissione sull’educazione
-In un’altra condizione proviene da un professore di scuole superiori
Il bisogno di cognizione (need for cognition): Alcune persone amano approfondire le questioni più
di altre. Le persone con alto bisogno di cognizione formano con più probabilità i loro attegg per via
centrale (elaborando i messaggi) “Preferisco un compito intellettuale, difficile e importante a uno
che, pur essendo abbastanza importante, non richiede molta riflessione”.
• Limiti del modello: non spiega perché certi argomenti risultano più o meno convincenti o perché
alcune informazioni funzionano da segnali periferici + non prende in considerazione le situazioni in
cui elaboriamo cognitivamente anche le informazioni sui segnali periferici)
Differenza tra i due modelli:
L’ ELM ipotizza che i due percorsi siano distinti e separati, mentre l’HSM teorizza la loro
coesistenza e interazione, i due processi possono coesistere.
Elaborazione euristico-sistematica (HSM) Chaiken
Anche questo modello postula l’esistenza di due percorsi per il cambiamento di atteggiamento:
• Percorso sistematico => Molto simile al percorso centrale di Petty e Cacioppo. Disponibilità e
capacità a sforzo cognitivo, comprensione degli argomenti, riflessione
attenta
• Percorso euristico => Circoscritto all’uso di euristiche (scorciatoie cognitive). Uso di scorciatoie
mentali, euristiche che richiamano alla mente semplici regole decisionali
Il modello della Chaiken prevede la possibilità che i due processi si verifichino insieme.
Se chi riceve il messaggio ha la motivazione e la capacità di eseguire un’elaborazione sistematica e
allo stesso tempo sono disponibili indicatori riferibili alle euristiche della persuasione che fanno
parte del patrimonio della persona, il giudizio finale e il conseguente cambiamento di atteggiamento
potranno essere influenzati in modo interattivo dalle due modalità di elaborazione.
Se l’elaborazione euristica e sistematica concordano, la decisione è rafforzata
Se l’elaborazione euristica e sistematica discordano, vi è una distorsione della valutazione
Esempio: Giovanni vuole acquistare una macchina tedesca. “Le macchine tedesche sono costruite
bene” (euristica). Giovanni legge le informazioni su questa macchina tedesca (sistematica)
Se elaborazione euristica e sistematica concordano la decisione di acquisto rafforzata
Se elaborazione euristica e sistematica discordano porta alla distorsione nella valutazione delle info
Quando prevale l’elaborazione sistematica e quando l’elaborazione euristica?
Di solito le persone usano due principi motivazionali:
• Il principio di minimo sforzo (bisogno di risparmio energetico)
• Il principio di sufficienza per raggiungere giudizi accurati
Motivazioni che determinano la scelta del processo euristico o sistematico:
1) Il livello di sicurezza che si vuole avere nelle proprie decisioni (motivazione ad accertare la
validità del messaggio). Le persone tendono ad attuare uno sforzo cog fino a raggiungere la soglia
desiderata di sicurezza ritenuta sufficiente. Quando il bisogno di raggiungere giudizi accurati supera
quello di risparmiare risorse cognitive, la modalità sistematica prevale su quella euristica.
2) Il desiderio di difendere la propria posizione (dipende dalla rilevanza personale dell’argomento)
3) La motivazione alla gestione dell’impressione. L’aspettativa o consapevolezza di poter essere
valutati e di dover rendere conto della propria opinione/decisione (accountability).
Anche l’umore/stato d’animo può influenzare l’elaborazione del messaggio e la scelta della via
centrale o euristica.
Pubblicità: lo scopo è quello di creare delle sensazioni positive durante la presentazione del
prodotto, ad es facendo sentire la musica o trasmettere delle immagini piacevoli con l’intento che le
persone finiranno con l’attribuire perlomeno alcune di queste sensazioni al prodotto stesso)
5) Il modello a una via - unimodale (Kruglanski )
Il modello di Kruglanski sostiene che le informazioni sull’esperienza della fonte sono più brevi e
semplici delle informazioni relative al messaggio.
Pertanto, se queste sono più facili da elaborare, può essere questo il motivo per il quale hanno
maggiore impatto quando la rilevanza è bassa.
Quindi, la differenza non si deve al tipo di informazioni ma alla difficoltà di elaborazione.
Secondo il modello unimodale sussiste una equivalenza funzionale tra argomenti del messaggio e
segnali periferici. In particolare, gli esiti del processo persuasivo dipendono da:
Profondità ed estensione dell’elaborazione
• Livello di coinvolgimento
• Rilevanza personale
•
Ricerche di Cialdini
Il principio del contrasto: agisce sul modo in cui percepiamo la differenza tra due elementi
• presentati l'uno dopo l'altro. Se il secondo oggetto è leggermente diverso dal primo,
tenderemo a vederlo più diverso da quello che è realmente.
La regola della reciprocità: cerchiamo ricambiare un favore, ci sentiamo in obbligo a
• ripagare in futuro favori, regali, inviti.
Simpatia: presentarsi come simpatici e piacevoli: più influenza sulle persone
• Fare complimenti
• Familiarità e somiglianza: ci piacciono le persone simili a noi e cose che ci sono familiari
• Scarsità: se un oggetto è raro o lo sta diventando, il suo valore sale. Accanto al fatto del
• numero limitato esiste anche la strategia della scadenza.
Competizione per le risorse
•
Tecniche di vendita
Porta in faccia (rifiuto e ripiego)
Consiste nel fare dapprima una richiesta impegnativa che quasi sicuramente sarà rifiutata, per poi in
seguito fare una richiesta più modesta, quella che interessa realmente.
Se la prima richiesta è talmente estrema da risultare irragionevole, la tattica non funziona.
Piede nella porta
Si basa sul bisogno di persone di essere ed apparire coerenti e di rispettare impegni presi.
Freedman e Fraser (1966): ottenere un comportamento poco impegnativo rende più facile ottenere
poi un comportamento più impegnativo e costoso.
Ovviamente la richiesta finale non deve essere eccessiva e irragionevole.
Un impegno dichiarato pubblicamente tende ad essere un impegno duraturo
Deutch e Gerard: ogni volta che una persona prende una posizione visibile agli altri, nasce una
spinta a mantenere quella posizione per sembrare una persona coerente.
La tattica di impegno pubblico funziona bene soprattutto con persone molto orgogliose e altamenti
consapevoli di sè.
Il colpo basso
Alzare il prezzo dell'acquisto dopo che il cliente ha già deciso di comprare.
Atteggiamenti
I processi che ostacolano il cambiamento
Jones e Gerard (1967) sostengono che le persone sono sottoposte a due tipi di pressioni contrastanti:
Quotidianamente subiamo due pressioni
Cambiare punti di vista e convinzioni
• Essere Coerenti (difendere e preservare le convinzioni)
•
Atteggiamenti agiscono come schemi
Atteggiamenti Attenzione Perseveranza atteggiamento
Giudizio
Memoria
Effetti maggiori per atteggiamenti più forti e più accessibili
Gli atteggiamenti possono:
1. Guidare in modo selettivo l’attenzione ad una nuova informazione
2. Distorcere la percezione e i giudizi
3. influenzare i processi di memorizzazione e ricordo
Teoria dell’immunizzazione (Mc Guire)
Resistere alla persuasione
Virus = messaggio persuasivo contrario ad atteggiamento della persona
• Immunizzazione = esposizione a forme attenuate (deboli) del virus, ovvero a messaggi
• contro-attitudinali attenuati.
Immunizzazione viene ottenuata espondendo preventivamente le perosone a forme indebolite a tali
messaggi contrastanti. Fornire queste contro-argomentazioni deboli permette agli individui di
formulare controargomentazioni efficaci in una successiva occasione.
Incrementare le risor